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Spiaggia di Mari Ermi: un gioiello del Golfo di Oristano
Spiaggia di Mari Ermi: un gioiello del Golfo di OristanoDaniele29 Novembre 2024La spiaggia di Mari Ermi, situata lungo la costa occidentale della Sardegna, nel territorio di Cabras (provincia di Oristano), è una delle perle naturalistiche che caratterizzano la penisola del Sinis. Mari Ermi è conosciuta per la sua bellezza selvaggia e la caratteristica sabbia di granelli di quarzo bianchi e rosa che crea un magnifico contrasto con il colore turchese delle acque che la bagnano. Questa splendida spiaggia è una destinazione ideale per chi cerca tranquillità e contatto diretto con la natura. La spiaggia di Mari Ermi: una meraviglia naturale unica Mari Ermi si distingue per il suo arenile composto da piccoli granelli di quarzo levigati, che assumono sfumature che vanno dal bianco al rosa tenue, con riflessi dorati. Questo tratto di costa, lungo e relativamente ampio, offre uno scenario unico che incanta i visitatori per la sua luminosità e il contrasto con le acque cristalline. Le acque del mare sono generalmente calme, caratterizzate da tonalità che variano dal turchese al blu intenso. L’accesso alla spiaggia è semplice, con un parcheggio a pagamento situato a breve distanza dall’arenile. Tuttavia, la zona mantiene un’atmosfera selvaggia, con poche strutture fisse e un rispetto rigoroso per l’ambiente naturale. Come anticipato, Mari Ermi è una destinazione perfetta per chi ama la pace e il relax, ma anche per gli appassionati di sport acquatici come il windsurf e il kitesurf, grazie ai venti costanti che soffiano sulla zona. Come si raggiunge la spiaggia di Mari Ermi La spiaggia di Mari Ermi è facilmente raggiungibile in auto, trovandosi a circa 18 km da Cabras e a circa 25 km da Oristano. Ecco i percorsi per arrivare a destinazione. Da Cabras: Partire dal centro di Cabras e imboccare la SP6 in direzione San Giovanni di Sinis. Seguire le indicazioni per Mari Ermi. Il percorso è ben segnalato e semplice da seguire. Da Oristano Prendere la Strada Provinciale 54 (SP54) in direzione Cabras. Attraversare il centro abitato di Cabras e seguire le indicazioni per San Giovanni di Sinis e le spiagge del Sinis. Proseguire sulla Strada Provinciale 6 (SP6) fino al bivio per Mari Ermi, dove si trovano i cartelli che indicano la spiaggia. Servizi e strutture per i visitatori La spiaggia di Mari Ermi offre servizi essenziali, come chioschi per la vendita di cibi e bevande e la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni in alta stagione. Nonostante ciò, il suo fascino risiede nella semplicità e nell’assenza di grandi infrastrutture turistiche, che preservano l’autenticità del luogo. Per chi desidera soggiornare nei pressi della spiaggia, l’area di Cabras e i dintorni offrono un’ampia gamma di sistemazioni, che vanno da agriturismi immersi nella natura a hotel e B&B più tradizionali. Luoghi di interesse nei dintorni di Mari Ermi L’area archeologica di Tharros A pochi chilometri da Mari Ermi si trova l’antica città di Tharros, un sito archeologico di grande importanza storica e culturale. Fondata dai Fenici intorno all’VIII secolo a.C., Tharros conserva rovine di epoca punica, romana e bizantina, tra cui templi, abitazioni, un acquedotto e un imponente sistema di fortificazioni. Una visita a Tharros permette di immergersi nella storia della Sardegna, con la possibilità di godere anche di panorami mozzafiato sul Golfo di Oristano. La chiesa di San Giovanni di Sinis Non lontano da Tharros si trova la chiesa di San Giovanni di Sinis, uno degli esempi più antichi di architettura paleocristiana in Sardegna. La chiesa, edificata nel VI secolo, si caratterizza per la sua semplicità architettonica e il fascino storico, rappresentando una tappa imperdibile per gli appassionati di arte e cultura. La città di Oristano La città di Oristano, situata a circa 25 chilometri da Mari Ermi, è il centro urbano principale della zona e offre ulteriori opportunità di esplorazione. Tra le attrazioni principali figurano la Torre di Mariano II, la cattedrale di Santa Maria Assunta e il Museo Antiquarium Arborense, che ospita principalmente provenienti dai nuraghi della zona e dalla città di Tharros. Le spiagge nei dintorni di Mari Ermi La penisola del Sinis vanta numerose spiagge di rara bellezza, ognuna con caratteristiche uniche: Is Arutas Considerata una delle spiagge più famose della Sardegna, Is Arutas si trova a breve distanza da Mari Ermi (circa 7,5 km) ed è nota anch’essa per la sabbia composta da granelli di quarzo. Le sue acque limpide e la natura incontaminata ne fanno una meta molto ambita dai turisti. Maimoni Situata tra Mari Ermi e Is Arutas, Maimoni offre un ambiente più tranquillo, ideale per chi cerca un’esperienza meno affollata. Anche qui si trovano i caratteristici granelli di quarzo che rendono unica questa zona del Sinis. S’Arena Scoada e Putzu Idu A nord di Mari Ermi, queste spiagge presentano un paesaggio diverso, con sabbia più fine e fondali bassi, perfetti per famiglie con bambini. Putzu Idu, in particolare, è un punto di partenza per escursioni all’isola di Mal di Ventre, una riserva naturale protetta. [...] Read more...
Valledoria: spiagge spettacolari e paesaggi autentici
Valledoria: spiagge spettacolari e paesaggi autenticiDaniele29 Novembre 2024Valledoria è un’incantevole località ubicata nella provincia di Sassari, lungo la costa settentrionale della Sardegna, nel cuore della regione dell’Anglona. Affacciata sul Golfo dell’Asinara, questa località è conosciuta per le sue spiagge ampie e incontaminate, per il fiume Coghinas che attraversa il territorio e per il suo patrimonio naturalistico e culturale. Con una posizione strategica a breve distanza da altre destinazioni turistiche di rilievo, Valledoria rappresenta una base ideale per chi desidera esplorare la bellezza del nord Sardegna. Il litorale: un incontro tra mare e natura Il litorale di Valledoria si estende per circa 20 chilometri ed è caratterizzato da spiagge sabbiose, dune modellate dal vento e un mare limpido che offre sfumature di blu e verde smeraldo. Le spiagge sono circondate da una natura incontaminata, che include pinete, macchia mediterranea e lo spettacolare delta del fiume Coghinas, un’area umida di grande interesse ecologico. Il fiume stesso è una delle attrazioni principali di Valledoria. Navigabile in alcuni tratti, il Coghinas offre la possibilità di praticare attività come il kayak e il birdwatching, con avvistamenti di specie come fenicotteri rosa, aironi e cormorani. La vicinanza tra il mare e il fiume crea un ecosistema unico, ideale per gli amanti della natura e per chi cerca esperienze diverse durante la vacanza. Le spiagge più belle nei dintorni di Valledoria Spiaggia di San Pietro a Mare Questa è la spiaggia principale di Valledoria, una lunga distesa di sabbia dorata che si estende per chilometri, bagnata da acque cristalline. La spiaggia è particolarmente adatta alle famiglie grazie ai fondali che digradano dolcemente, ma è anche apprezzata dagli amanti del windsurf e del kitesurf, grazie ai venti costanti che soffiano nella zona. San Pietro a Mare offre anche un facile accesso al delta del Coghinas, rendendola una meta ideale per chi vuole combinare relax in spiaggia e attività fluviali. Spiaggia di La Ciaccia Situata a pochi chilometri dal centro abitato di Valledoria, la spiaggia di La Ciaccia è caratterizzata da un mix di sabbia fine e rocce, che la rendono particolarmente suggestiva. Le acque sono trasparenti e ricche di fauna marina, il che la rende un’ottima scelta per gli appassionati di snorkeling. La vicinanza a ristoranti e servizi la rende una meta comoda per una giornata al mare. Trattandosi di una cala esposta ai venti è amata anche da chi pratica surf. Spiaggia di Baia delle Mimose Questa spiaggia prende il nome dalla località turistica omonima e si trova a pochi chilometri dal centro di Valledoria. La Baia delle Mimose è una lunga striscia di sabbia fine, delimitata da dune e dalla vegetazione mediterranea. La spiaggia è meno affollata rispetto ad altre della zona, offrendo un’atmosfera tranquilla e rilassante. È anche un ottimo punto di partenza per escursioni lungo il fiume Coghinas. Luoghi di interesse storico e culturale Chiesa di San Pietro a Mare Questa piccola chiesa, situata vicino all’omonima località, è di antiche origini, anche non è possibile indicare con precisione un’epoca di costruzione. La struttura attuale è frutto di modifiche e ampliamenti avvenuti nel corso dei secoli, con probabili interventi significativi in epoca medievale e moderna. Al suo interno, fino ad alcuni anni fa, era custodita la statua lignea di S. Pietro Apostolo (XVII secolo). Castel dei Doria A circa 15 chilometri da Valledoria, nel vicino borgo di Castelsardo, si trova Castel dei Doria (noto anche come Castello di Castelsardo e talvolta detto Castello Bellavista), una fortificazione medievale che domina il paese e offre una vista panoramica sul Golfo dell’Asinara. Recenti studi hanno stabilito che il periodo di costruzione è il XIII sec. Il castello ospita il MIM ovvero il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, dedicato alla tradizione locale della lavorazione delle fibre vegetali, e rappresenta una tappa imperdibile per chi visita la zona. Escursioni nei dintorni di Valledoria Valledoria è situata in una posizione privilegiata, che permette di raggiungere facilmente alcune delle località più affascinanti del nord Sardegna. Castelsardo Questo borgo medievale, situato a circa 15-20 minuti di auto da Valledoria, è uno dei paesi più pittoreschi della Sardegna. Con le sue strette vie acciottolate, le case colorate e il castello che svetta sulla sommità, Castelsardo è un luogo perfetto per una gita culturale. Non perdete la visita alla Cattedrale di Sant’Antonio Abate, con il suo campanile che offre una vista mozzafiato sul mare. Isola Rossa A circa 20-25 minuti di auto, l’Isola Rossa è una località costiera famosa per le sue spiagge e per le formazioni rocciose rosse che le danno il nome. È un luogo ideale per chi ama il mare e gli sport acquatici, con possibilità di praticare snorkeling, surf, immersioni e pesca. Terme di Casteldoria A breve distanza da Valledoria – circa 8 km – in località Santa Maria Coghinas, si trovano le Terme di Casteldoria, famose per le acque termali ricche di zolfo che sgorgano naturalmente a temperature elevate. Le terme sono un’ottima opzione per una giornata di relax e benessere. [...] Read more...
San Giovanni di Sinis: spiagge incontaminate e storia antica
San Giovanni di Sinis: spiagge incontaminate e storia anticaDaniele29 Novembre 2024San Giovanni di Sinis è una pittoresca località costiera situata nella penisola del Sinis, lungo la costa occidentale della Sardegna. Frazione del comune di Cabras, San Giovanni di Sinis è celebre per le sue spiagge spettacolari, le acque cristalline e il ricco patrimonio archeologico e naturalistico. Questa località rappresenta una meta ideale per chi cerca un connubio tra relax, mare e storia, offrendo anche la possibilità di immergersi nella cultura locale. Prima di diventare un noto centro turistico, San Giovanni di Sinis era un villaggio di pescatori, caratterizzato dalla presenza di caratteristiche capanne realizzate in falasco allineate l’una accanto all’altra sulla costa. Il litorale: tra natura e tradizione Il litorale di San Giovanni di Sinis si estende lungo una costa frastagliata e suggestiva, caratterizzata da spiagge di sabbia dorata, calette nascoste e promontori rocciosi. La bellezza del paesaggio è arricchita dalla vegetazione mediterranea e dalle tonalità dell’acqua, che spaziano dal verde smeraldo al blu intenso. L’atmosfera è autentica e poco contaminata dal turismo di massa, rendendo la zona perfetta per chi cerca tranquillità e un contatto diretto con la natura. Le spiagge più belle dei dintorni San Giovanni di Sinis Spiaggia di San Giovanni di Sinis Questa lunga distesa di sabbia dorata è una delle principali attrazioni della zona. La spiaggia si distingue per la sua ampiezza e per le acque trasparenti, ideali per il nuoto, il diving, lo snorkeling e la pesca subacquea. Grazie ai fondali digradanti, è particolarmente adatta alle famiglie con bambini. La zona è ventosa ed è quindi adatta anche agli appassionati di surf. La spiaggia si estende per circa due chilometri fra Funtana Meiga e Tharros. È disponibile un ampio parcheggio adatto anche ai camper. Spiaggia di Maimoni A breve distanza da San Giovanni di Sinis (circa 7 km), la spiaggia di Maimoni si caratterizza per la sua sabbia bianca e per la presenza di minuscoli granelli di quarzo rosa che brillano al sole, creando un effetto davvero unico. Questo luogo è meno frequentato rispetto ad altre spiagge della zona, il che lo rende perfetto per chi cerca privacy e tranquillità. L’assenza di servizi impone di essere autosufficienti, ma la bellezza incontaminata del paesaggio ripaga ogni sforzo. Le acque della spiaggia di Maimoni, calme e cristalline, sono perfette per chi ama il nuoto e lo snorkeling. Spiaggia di Is Arutas Considerata una delle spiagge più iconiche della Sardegna, Is Arutas si trova a circa 12 km da San Giovanni di Sinis. È stata spesso inserita fra le spiagge più belle al mondo ed è sicuramente la spiaggia più nota per quanto riguarda l’area marina della penisola del Sinis. È chiamata anche “spiaggia dei chicchi di riso”, denominazione che fa riferimento alla consistenza dei suoi granelli di granelli di quarzo colorati, che vanno dal bianco al rosa al verde. Le acque, cristalline e profonde, sono ideali per il nuoto e le immersioni. Is Arutas è una meta imperdibile per chi visita la penisola del Sinis, offrendo un’esperienza unica e irripetibile. La zona è spesso battuta al maestrale e rende il lido una meta ideale per il windsurf e il kitesurf. San Giovanni di Sinis: luoghi di interesse Chiesa di San Giovanni di Sinis La chiesa di San Giovanni di Sinis è uno degli edifici religiosi più antichi della Sardegna, risalente alla metà del VI secolo. Questo gioiello di architettura bizantina è costruito in pietra arenaria e presenta una struttura semplice ma suggestiva, che riflette la spiritualità e la tradizione del periodo in cui fu edificata. L’interno, austero e privo di decorazioni elaborate, conserva un’atmosfera di grande fascino, rendendolo un luogo perfetto per chi ama la storia e la meditazione. La chiesa, dedicata a San Giovanni Battista, fu ampliata longitudinalmente tra il IX e il X sec. Area archeologica di Tharros A pochi passi dalla chiesa si trova l’antica città fenicio-punica di Tharros, uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna. Fondata nel VII secolo a.C., probabilmente per iniziativa dei cartaginesi, Tharros conserva i resti di templi, abitazioni, terme romane e strade lastricate che raccontano la storia di una civiltà fiorente e strategicamente posizionata lungo le rotte commerciali del Mediterraneo. Una visita a Tharros offre un viaggio nel tempo, tra la magnificenza delle antiche civiltà e il panorama mozzafiato della costa. Torre di San Giovanni Costruita tra la fine del XV e l’inizio del XVI sec. durante la dominazione spagnola, la Torre di San Giovanni è una delle tante torri costiere che punteggiano il litorale sardo; è stata oggetto di importanti opere di restauro tra il 1987 e il 1990. Questa struttura, utilizzata per avvistare e difendere la costa dai pirati, si erge su un promontorio che sovrasta l’area archeologica di Tharros e regala una vista panoramica spettacolare sulla penisola del Sinis. La Torre di San Giovanni era dotata di cannoni e spingarde ed era presidiata da una guarnigione composta da un alcalde, un artigliere e quattro soldati. È una meta ideale per gli appassionati di storia, per quelli di fotografia e per chi vuole godersi un tramonto indimenticabile. [...] Read more...
Santa Margherita di Pula: una perla della Sardegna
Santa Margherita di Pula: una perla della SardegnaDaniele27 Novembre 2024Santa Margherita di Pula, situata lungo la costa sud-occidentale della Sardegna, è una località che si distingue per la sua bellezza naturale, le spiagge da sogno e la vicinanza a siti di grande interesse storico e culturale. Apprezzata sia dai turisti italiani che esteri, offre un perfetto equilibrio tra relax, natura e scoperta. Parte del comune di Pula, questa frazione rappresenta anche un punto di partenza ideale per esplorare la regione e immergersi nelle sue molteplici attrazioni. Il litorale di Santa Margherita di Pula Il litorale di Santa Margherita di Pula, uno dei più belli della Sardegna, si estende per circa 10 chilometri, offrendo un panorama che alterna spiagge sabbiose a tratti rocciosi immersi in un mare cristallino. La vegetazione mediterranea che lambisce la costa contribuisce a creare un’atmosfera di assoluta tranquillità e privacy. I pini marittimi, i ginepri e le macchie di mirto profumano l’aria, regalando un’esperienza sensoriale unica ai visitatori. La costa è facilmente accessibile grazie alla presenza della Strada Statale 195, che collega Santa Margherita di Pula ai principali centri abitati della zona, tra cui Pula e Cagliari. Numerosi stabilimenti balneari e resort di lusso si trovano lungo il litorale, garantendo servizi eccellenti per chi cerca una vacanza all’insegna del comfort. Santa Margherita di Pula: le spiagge più belle Sono numerose le spiagge fra le quali è possibile scegliere se ci si trova in vacanza a Santa Margherita di Pula; ecco un elenco delle più belle e suggestive. Spiaggia di Santa Margherita La spiaggia principale della località, conosciuta semplicemente come Spiaggia di Santa Margherita, è una distesa di sabbia bianca e soffice che si affaccia su acque turchesi e poco profonde, ideali per famiglie con bambini. Lunga e spaziosa, offre la possibilità di praticare sport acquatici come snorkeling e windsurf. Spiaggia di Cala Verde A pochi minuti di distanza si trova la Spiaggia di Calaverde, caratterizzata da sabbia dorata e da un mare calmo e trasparente. Circondata da una pineta, questa spiaggia è perfetta per chi cerca ombra naturale e tranquillità. È anche un luogo molto frequentato dagli appassionati di immersioni, grazie ai fondali ricchi di fauna marina. Spiaggia di Pinus Village La Spiaggia di Pinus Village è un piccolo gioiello incastonato tra le rocce. Le sue dimensioni ridotte e l’atmosfera intima la rendono una meta ambita per chi desidera sfuggire alla folla. Il contrasto tra la sabbia chiara e la vegetazione circostante crea un paesaggio pittoresco. Spiaggia di Su Guventeddu Spostandosi leggermente verso il centro di Pula, si incontra la Spiaggia di Su Guventeddu, particolarmente apprezzata per la sua vicinanza ai resti archeologici di Nora. Questa spiaggia offre uno scenario unico in cui la storia si unisce alla natura, creando un’esperienza speciale per i visitatori. Spiaggia Riva dei Pini Situata in una posizione privilegiata lungo il litorale di Santa Margherita di Pula, questa spiaggia si distingue per la sua sabbia chiara e fine e per le acque trasparenti che variano dal turchese al blu intenso. La presenza di un’ampia pineta alle spalle offre zone ombreggiate naturali, ideali per una pausa dal sole. La spiaggia è perfetta per famiglie e per chi cerca tranquillità, grazie all’atmosfera rilassata e alla vicinanza di strutture ricettive e servizi. Spiaggia di Su Portu Questa spiaggia, situata nei pressi di Chia ma facilmente raggiungibile da Santa Margherita di Pula, è caratterizzata da un paesaggio mozzafiato, con una baia protetta da scogliere e dominata dalla Torre di Chia, un’antica torre costiera spagnola. L’acqua qui è cristallina e ideale per lo snorkeling. La combinazione di storia e natura rende Su Portu una meta imperdibile per gli appassionati di cultura e mare. Spiaggia di Campane Dune Famosa per le sue imponenti dune di sabbia bianca che si estendono per chilometri, la Spiaggia di Campane Dune è una delle più iconiche della zona. La sabbia finissima, il mare trasparente e il panorama selvaggio la rendono una scelta eccellente per chi cerca una spiaggia incontaminata e panoramica. È anche un luogo perfetto per lunghe passeggiate e per scattare fotografie memorabili. Luoghi di interesse nei dintorni Architetture religiose Tra i luoghi di culto più importanti della zona spicca la Chiesa di Sant’Efisio, situata nei pressi di Nora. Questa piccola chiesa romanica, costruita intorno all’XI secolo, è dedicata al santo patrono dell’arcidiocesi di Cagliari. Ogni anno, a maggio, ospita una delle processioni religiose più importanti dell’isola, che richiama fedeli da tutta la regione. Architetture civili e militari Un altro punto di interesse è rappresentato dalle torri costiere, come la Torre di Cala d’Ostia, risalente al XVIII secolo. Queste strutture difensive furono erette dagli spagnoli per proteggere la costa dagli attacchi dei pirati. La Torre di Cala d’Ostia, in particolare, offre una vista mozzafiato sul mare ed è un luogo ideale per ammirare il tramonto. Il sito archeologico di Nora A pochi chilometri da Santa Margherita si trova il celebre sito archeologico di Nora, un’antica città fenicio-punica successivamente dominata dai romani. Qui è possibile visitare i resti di terme, templi, mosaici e un teatro romano ben conservato, che ancora oggi ospita eventi culturali e concerti. Nora rappresenta una delle testimonianze storiche più affascinanti della Sardegna, offrendo uno sguardo approfondito sul passato dell’isola. La vicina Pula Per chi soggiorna a Santa Margherita di Pula, una visita al vicino comune di Pula è altamente consigliata. Questo grazioso borgo è noto per la sua vivace atmosfera, soprattutto durante l’estate, quando le strade si animano con eventi, mercatini e concerti. Il centro storico di Pula è caratterizzato da un’architettura tradizionale e da una piacevole piazza centrale, dove si trovano ristoranti e caffetterie che offrono piatti tipici della cucina sarda, come la fregola con arselle e il porceddu. Inoltre, Pula ospita il Museo Archeologico comunale “Giovanni Patroni”, che raccoglie reperti provenienti dal sito di Nora e offre approfondimenti sulla storia della regione. [...] Read more...
Santa Caterina di Pittinuri: un gioiello della Sardegna
Santa Caterina di Pittinuri: un gioiello della SardegnaDaniele25 Novembre 2024Santa Caterina di Pittinuri, una piccola frazione del comune di Cuglieri, si trova sulla costa occidentale della Sardegna, all’interno della provincia di Oristano. Questa località si distingue per la sua combinazione unica di bellezze naturali, tranquillità e fascino storico. Rappresenta un luogo ideale per tutti coloro che desiderano una vacanza lontana dalla frenesia, offre spiagge incantevoli, scogliere spettacolari e interessanti testimonianze storiche e culturali. Nel corso del periodo estivo, si può avere un clima afoso soltanto nelle ore centrali del giorno, in particolare nei mesi di luglio e agosto; nelle restanti ore della giornata, le temperature, pur essendo mediamente alte, sono mitigate dalla brezza del mare. Il centro storico di Santa Caterina di Pittinuri Il centro di Santa Caterina di Pittinuri è un luogo raccolto e autentico, perfetto per immergersi nell’atmosfera rilassata di un tipico borgo costiero sardo. Le strade si sviluppano intorno a una piazzetta principale, circondata da abitazioni in pietra e alcune botteghe che propongono prodotti tipici locali, come pane, formaggi e dolci tradizionali. Al centro del paese si trova la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, una piccola struttura di grande significato per la comunità locale. Semplice ma suggestiva, è il punto di riferimento per le celebrazioni religiose. Il culto di Santa Caterina d’Alessandria è stato introdotto nel territorio di Cuglieri nel VII sec. d.C. Durante i mesi estivi, il borgo si anima con mercatini e manifestazioni che promuovono la tradizione locale, offrendo ai visitatori l’opportunità di conoscere meglio la cultura e i sapori della Sardegna. Non mancano concerti di gruppi folk e cantanti sardi. Nella seconda quindicina del mese di agosto viene fatto uno spettacolo pirotecnico con bellissimi giochi di luce che si tiene sul mare e che attira molto pubblico. Nel boschetto antistate la spiaggia si tiene la “Sagra del vitello arrosto”. Le spiagge più belle La costa di Santa Caterina di Pittinuri è celebre per le sue spiagge e le imponenti scogliere calcaree. Tra i luoghi di balneazione più apprezzati si segnalano in particolare i seguenti: Spiaggia di Santa Caterina: Situata al centro della baia, questa spiaggia è caratterizzata da sabbia dorata e acque cristalline. È ideale per famiglie grazie ai fondali bassi e all’atmosfera tranquilla. Durante le giornate in cui spira il maestrale, il luogo è perfetto per chi ama il windsurf e il kitesurf. Spiaggia di Su Riu e Sa Ide: Poco distante dal centro abitato, questa spiaggia è immersa in un contesto naturale incontaminato. Le sue acque limpide e la bellezza selvaggia la rendono perfetta per gli amanti della tranquillità e dello snorkeling. Scogliera di S’Archittu: Situata nelle vicinanze (a meno di 3 km), questa scogliera è famosa per il suo spettacolare arco naturale in pietra calcarea. Meta ideale per una passeggiata al tramonto, è frequentata anche dagli appassionati di tuffi e fotografia. Vi sono stati ambientati diversi set cinematografici fra cui la scena iniziale di un film di Lina Wertmuller (“Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico”). Le meraviglie naturali di Sa Rocca de Cagaràgas e Su Riu de Sa Ide Una delle attrazioni più spettacolari di Santa Caterina di Pittinuri è il costone di roccia calcarea a picco sul mare, conosciuto in sardo come Sa Rocca de Cagaràgas. Questa imponente formazione naturale offre una vista mozzafiato sull’azzurro del mare, rappresentando una tappa imperdibile per chi visita la località. Un’altra meraviglia naturale è l’insenatura a forma di fiordo, chiamata Su Riu de Sa Ide. Si tratta di una profonda fenditura nella roccia calcarea che si apre verso il mare, creando un paesaggio unico e suggestivo. Questo luogo è particolarmente amato dagli escursionisti e dagli appassionati di natura per la sua bellezza selvaggia. Santa Caterina di Pittinuri: luoghi di interesse storico e culturale Architetture religiose La già citata Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, situata nel cuore del borgo, è un piccolo gioiello architettonico che riflette la semplicità e la spiritualità tipiche della Sardegna. A pochi chilometri da Santa Caterina, si trova il Basilica di Santa Maria della Neve, nel comune di Cuglieri, un importante luogo di pellegrinaggio immerso in un paesaggio panoramico. La sua edificazione iniziò nel XIV sec.; gli stili architettonici che caratterizzano la costruzione sono il tardo barocco e il neoclassico. Architetture civili e militari La costa di Santa Caterina ospita antiche torri costiere, come la Torre di Pittinuri, eretta durante il periodo aragonese per difendere il territorio dagli attacchi dei pirati. Situata su un promontorio, offre una vista panoramica sulla baia ed è uno dei simboli storici della zona. Non è nota la data esatta dell’edificazione di questa architettura, ma è citata in un’opera del XVII sec. è costituita da blocchi di arenaria calcarea misti a parti di lava vulcanica. Ha una forma troncoconico cilindrica, non particolarmente comune. Era dotata di tre fucili e di un cannone e presidiata da un alcalde e due soldati. Ha un buono stato di conservazione, ma non è accessibile al pubblico. Altri luoghi d’interesse Nei dintorni di Santa Caterina di Pittinuri si trova il sito archeologico di Cornus, una testimonianza dell’antica presenza punica nella regione. I resti di mura e abitazioni offrono un’interessante opportunità per scoprire la storia di questa parte della Sardegna. Inoltre, gli amanti della natura possono esplorare il Parco Naturale di Monte Ferru, una vasta area montuosa ideale per escursioni e passeggiate, con sentieri che conducono a panorami spettacolari e offrono la possibilità di osservare la fauna e la flora locali. [...] Read more...
Baja Sardinia: una perla della Costa Smeralda
Baja Sardinia: una perla della Costa SmeraldaDaniele22 Novembre 2024Baja Sardinia è una delle località balneari più rinomate della Costa Smeralda, situata nel nord-est della Sardegna, a pochi chilometri da Arzachena e Porto Cervo. Conosciuta per le sue spiagge di sabbia bianca e il mare cristallino, questa località è apprezzata sia dai turisti alla ricerca di relax sia dagli amanti delle attività acquatiche. Fondata negli anni ’60, Baja Sardinia è oggi una meta turistica di rilievo, caratterizzata da un’atmosfera vivace e servizi di alta qualità. Il centro di Baja Sardinia Il cuore di Baja Sardinia è rappresentato dalla sua piazzetta centrale, Piazza Due Vele, dove si trovano ristoranti, bar e negozi. La sera, la piazza, dove sorge una scultura in granito che rappresenta due vele, si anima con musica dal vivo e spettacoli, offrendo un’atmosfera vivace ma rilassante. L’architettura del centro, pur essendo moderna, si integra perfettamente con il paesaggio circostante grazie all’uso di materiali locali come la pietra e il granito. La disposizione delle strutture è stata studiata per garantire una vista mozzafiato sul mare, che domina la scena con il suo inconfondibile colore turchese. Qui è possibile trovare boutique eleganti, che offrono abbigliamento e artigianato sardo, oltre a negozi di souvenir. I ristoranti propongono una cucina che mescola i sapori della tradizione sarda con influenze internazionali, rendendo l’esperienza culinaria una parte essenziale della visita. Le serate nel centro di Baja Sardinia sono animate, ma mai eccessivamente caotiche, con un’atmosfera rilassata e accogliente. La località è particolarmente adatta alle famiglie, grazie alla presenza di numerosi servizi pensati per i più piccoli. Le spiagge più belle di Baja Sardinia Uno dei principali motivi per visitare Baja Sardinia è senza dubbio la bellezza delle spiagge che si trovano nei dintorni. In particolare si ricordano Cala Battistoni e Li Mucchi Bianchi. La spiaggia di Cala Battistoni è una bellissima spiaggia di medie dimensioni caratterizzata dalla presenza di sabbia bianca finissima con mare cristallino che assume diverse colorazioni che cangiano dall’azzurro al verde smeraldo. Il fondale in prossimità della riva è basso e sabbioso e quindi è ideale per le famiglie con i bambini, ma anche per fare lunghe passeggiate lungo la battigia. Offre vari servizi fra cui il noleggio attrezzature per sport acquatici. La spiaggia di Li Mucchi Bianchi, indicata anche con la grafia Li Mucchj Bianchi, è una cala di media grandezza (circa 200 metri di lunghezza). Dista circa un chilometro dal centro e il suo arenile è caratterizzato dalla presenza di cespugli e arbusti di ginepro. Sulla sinistra della spiaggia si trova un molo di piccole dimensioni per l’ormeggio di gommoni e natanti. A pochi chilometri da Baja Sardina, si trova la spiaggia di Cala Granu, non lontana dalla Marina di Porto Cervo. Nelle vicinanze c’è un parcheggio molto ampio. La sabbia è bianca e piuttosto fine; il fondale è poco profondo e quindi è un’opzione ideale per le famiglie con i bambini. A lato della baia si trova l’attrezzato villaggio di Cala Granu che fu a suo tempo progettato dal noto architetto Luigi Vietti. Da segnalare anche la spiaggia di Cannigione, raggiungibile con l’auto in circa 15 minuti, si caratterizza per la sabbia chiara a grani grossi e per le acque cristalline che la bagnano. Il fondale digrada piuttosto dolcemente ed è apprezzato dagli appassionati di snorkeling e di immersioni; nei pressi dello scoglio di Mortoriotto si trovano bellissimi banchi di posidonia. Luoghi di interesse Sebbene Baja Sardinia sia principalmente una destinazione balneare, non mancano luoghi di interesse culturale e naturalistico nei dintorni. Architetture religiose La località non vanta chiese storiche, essendo una realtà relativamente recente, ma nelle vicinanze si trovano siti di grande valore religioso e culturale. Un esempio è la Chiesa di Stella Maris, a Porto Cervo, famosa per la sua architettura moderna e la sua posizione panoramica. La chiesa ospita il dipinto Mater dolorosa del noto pittore rinascimentale El Greco, donato dall’ambasciatrice del Belgio. Ad Arzachena si trovano invece due chiese intitolate a Santa Maria della Neve, una dedicata a Santa Lucia e una dedicata a San Pietro. Architetture civili Nel centro di Baja Sardinia si possono ammirare alcune strutture residenziali e alberghiere realizzate negli anni ’60 del secolo scorso, che rappresentano un perfetto esempio dell’architettura tipica della Costa Smeralda. L’uso sapiente del granito locale e l’integrazione armoniosa con il paesaggio naturale testimoniano l’attenzione dedicata alla preservazione dell’ambiente. Architetture militari Per gli appassionati di storia, una visita alle fortificazioni costiere della zona è d’obbligo. A circa mezz’ora di distanza, nei pressi di Palau, si trova la batteria militare di Capo d’Orso, utilizzata durante la Seconda guerra mondiale. È un sito che offre anche punti panoramici spettacolari sul Golfo di Arzachena e sull’Arcipelago di La Maddalena. Attività ed escursioni Oltre al relax in spiaggia, Baja Sardinia è il luogo ideale per praticare sport acquatici come vela, windsurf e kayak. Gli amanti della natura possono esplorare i sentieri costieri o partecipare a escursioni in barca verso calette nascoste e isole vicine. Per chi cerca un’esperienza più avventurosa, può recarsi presso la Valle della Luna, a Capo Testa, che offre un paesaggio lunare unico, con formazioni rocciose modellate dal vento e un’atmosfera suggestiva; si trova a circa un’ora di distanza. [...] Read more...
Quartu Sant’Elena: centro storico, luoghi d’interesse e spiagge
Quartu Sant’Elena: centro storico, luoghi d’interesse e spiaggeDaniele20 Novembre 2024Quartu Sant’Elena, situata nella parte meridionale della Sardegna, è una città di notevole interesse per la sua combinazione di storia, cultura e bellezze naturali. Con una popolazione di circa 70.000 abitanti, è il terzo comune più popoloso dell’isola e un importante centro economico e culturale dell’area metropolitana di Cagliari. Caratterizzata da un ricco patrimonio architettonico, spiagge incantevoli e un forte legame con le tradizioni sarde, Quartu Sant’Elena rappresenta una destinazione interessante per chi desidera scoprire non soltanto il lato turistico, ma anche quello più autentico della Sardegna. Il centro storico di Quartu Sant’Elena Il cuore di Quartu Sant’Elena è il suo centro storico, un intreccio di vie che custodiscono edifici e chiese di grande valore storico e artistico. Tra i luoghi simbolo spicca la Basilica di Sant’Elena Imperatrice, dedicata alla patrona della città. La chiesa attuale è stata costruita nel XIX sec. sulle rovine di un precedente edificio. Lo stile architettonico è quello neoclassico; si distingue per la facciata imponente e gli affreschi interni. Un’altra tappa imperdibile è la Chiesa di San Benedetto, in stile gotico-catalano. Sembra sia stata edificata alla fine del XIV sec., ma le prime documentazioni che la riguardano risalgono al 1599. Al suo interno le opere più importanti, tutte ottocentesche, sono la statua di San Benedetto, quella di Santa Scolastica, il pulpito e la balaustra. Attualmente la chiesa viene aperta al culto l’11 luglio, giorno in cui si festeggia San Benedetto, e nei mesi di maggio e di ottobre, per la recita del rosario. Passeggiando nel centro storico si incontrano anche numerose case campidanesi, tradizionali abitazioni sarde caratterizzate da cortili interni e tetti in tegole. Alcune di queste case sono state restaurate e oggi ospitano musei o spazi culturali, come il Museo Etnografico Sa Dom’e Farra, che conserva attrezzi agricoli, arredi tradizionali e testimonianze della vita quotidiana del passato. Luoghi di interesse: storia, arte e architettura Quartu Sant’Elena vanta un patrimonio storico e architettonico di grande interesse. Oltre alle chiese principali, nel territorio cittadino si trovano testimonianze di epoche passate. Un esempio è la Chiesa di Sant’Andrea, un piccolo gioiello in stile gotico catalano situato nella località di Sant’Andrea; l’edificio risale al XV sec. Per chi è interessato alla storia militare, meritano una visita le torri costiere, costruite durante il periodo spagnolo per difendere il territorio dalle incursioni saracene. Tra queste, la Torre di Foxi che comunicava con l’ormai scomparsa e la Torre di Sant’Andrea. Altra torre molto conosciuta è quella di Carcangiolas. Le spiagge di Quartu Sant’Elena: un mare tutto da scoprire Quartu Sant’Elena è nota per la bellezza delle sue spiagge, che si estendono lungo la costa meridionale e offrono diverse opzioni per chi cerca relax o attività all’aperto. Poetto, una delle spiagge più famose della Sardegna, si estende per circa 8 chilometri. Con sabbia dorata e mare cristallino, la spiaggia del Poetto è ideale per famiglie, amanti degli sport acquatici e chi desidera godersi un tramonto mozzafiato. Cala Regina Per un’esperienza più tranquilla, si può visitare Cala Regina, una piccola insenatura con ciottoli bianchi e acqua trasparente. Circondata dalla macchia mediterranea, questa spiaggia offre un’atmosfera intima e selvaggia, perfetta per lo snorkeling; la caratterizza la presenza di una torre di avvistamento spagnola. Si trova in località Terramala. Mari Pintau A breve distanza si trova anche Mari Pintau, il cui nome significa “mare dipinto” in sardo e che ne sottolinea la bellezza. Questa spiaggia è rinomata per le sue acque dalle tonalità turchesi, la sua finissima sabbia bianca e il paesaggio incontaminato. Grazie alla sua posizione più isolata, Mari Pintau è particolarmente apprezzata da chi cerca tranquillità e un contatto diretto con la natura. Kal’e Moru Si ricorda anche la spiaggia di Kal’e Moru, che in sardo significa “Cala del Moro”, richiama probabilmente le incursioni saracene che in passato interessarono questa parte della Sardegna. Situata in località Geremeas, lungo la strada costiera che collega Quartu Sant’Elena a Villasimius, Kal’e Moru è una spiaggia caratterizzata da sabbia dorata e acque limpide dalle sfumature turchesi. I fondali marini, prevalentemente sabbiosi, digradano dolcemente, rendendola ideale per le famiglie con bambini. Kal’e Moru dispone di servizi come bar e punti di noleggio per lettini e ombrelloni, oltre a una comoda area parcheggio nelle vicinanze. Tuttavia, nonostante la presenza di infrastrutture turistiche, riesce a mantenere un’atmosfera piacevolmente naturale. Dal momento che generalmente battuta dal vento, è una meta ricercata dai surfisti. È apprezzata anche da chi pratica la pesca subacquea. Is Morturius A pochi chilometri da Kal’e Moru, in contesto ancora più tranquillo, si trova la spiaggia di Is Morturius (“I Morti) Questa spiaggia è meno frequentata rispetto ad altre della zona, il che la rende ideale per chi cerca una maggiore privacy. La sabbia dorata si alterna a scogli bianchi. Il fondale è sabbioso, misto a ghiaia con la presenza di scogli e attira molti appassionati di snorkeling e immersioni, che qui possono esplorare anfratti e scoprire una ricca biodiversità marina. Un tempo è stata anche una postazione militare. [...] Read more...
Santa Maria Navarrese: il centro e le spiagge più belle
Santa Maria Navarrese: il centro e le spiagge più belleDaniele19 Novembre 2024Santa Maria Navarrese, situata sulla costa centro-orientale della Sardegna, è l’unica frazione del comune di Baunei, in provincia di Nuoro. Questo pittoresco borgo, una vera e propria perla della Sardegna, si affaccia sul Mar Tirreno, è incorniciato da una natura rigogliosa che alterna montagne, foreste e spiagge di rara bellezza. Grazie alla sua posizione strategica, rappresenta una meta ideale per tutti coloro che ricercano una vacanza che coniughi relax, divertimento, storia e avventura. Il centro di Santa Maria Navarrese Il centro di Santa Maria Navarrese conserva un’atmosfera autentica e tranquilla. Il paese è stato costruito dalla popolazione di Baunei negli anni Cinquanta del secolo scorso; in questo modo fu ottenuto uno sbocco diretto sul mare e un punto di contatto con il turismo nautico. Il simbolo del paese è la Chiesa di Santa Maria, una piccola ma suggestiva struttura religiosa che, secondo la leggenda, fu edificata nel 1052 dalla principessa di Navarra come segno di gratitudine per essere sopravvissuta a un naufragio. La chiesa, con le sue linee semplici e la copertura in tegole, è circondata da maestosi ulivi millenari, che contribuiscono a creare un’atmosfera unica. Nel centro si trovano anche alcuni bar e ristoranti tipici, dove è possibile assaporare i piatti tradizionali della cucina sarda, come il maialetto arrosto, i culurgiones e i dolci tipici come le seadas. Le spiagge più belle Le spiagge di Santa Maria Navarrese sono molto spettacolari. Quelle principali sono quattro che descriviamo brevemente di seguito. Spiaggia Centrale La Spiaggia Centrale, molto vicina al centro abitato, ha una lunghezza di circa 250 m e va dalla Torre Spagnola a nord fino a una scogliera a sud. La spiaggia ha una parte libera e una attrezzata che offre tutti i servizi necessaria. La sabbia è bianca e fine, mista a ciottoli; le acque sono poco profonde. È ideale per famiglie e per chi cerca relax. Spiaggia di Tancau La Spiaggia di Tancau inizia a sud del centro del paese e ha una lunghezza di circa un chilometro; la parte più vicina al centro abitato è attrezzata e dotata di stabilimenti balneari, bar, ristoranti, area camper. Più si prosegue verso sud più si riduce il numero di ombrelloni; ha una bellezza selvaggia grazie anche alla presenza di macchia mediterranea. La sabbia è dorata a grani medi ed è bagnata da acque cristalline; il fondale è medio-basso e sabbioso. È ideale per lunghe passeggiate. Spiaggia di San Giovanni La Spiaggia di San Giovanni è l’arenile compreso tra la Torre Spagnola e il porto turistico, dal quale, piccole e grandi imbarcazioni turistiche consentono di visitare circa 40 km di costa. Quella di San Giovanni è una spiaggia ciottolosa, non particolarmente lunga (circa un centinaio di metri) e in alcuni punti anche molto stretta; è costeggiata da un canneto; il fondale è ciottoloso e roccioso e anche abbastanza profondo. Non sono presenti servizi. È ideale per chi cerca il relax e un contatto più vivo con la natura, ma non è la migliore scelta per le famiglie con bambini piccoli. Spiaggia di Pollu La Spiaggia di Pollu è per certi versi una sorta di estensione a sud della Spiaggia di Tancau e, di fatto, ci troviamo fuori dal paese. È priva di servizi, ma è ideale per chi ama le spiagge selvagge e incontaminate. Alle spalle ha una pineta mista a macchia mediterranea. La sabbia è grossa e dorata; le acque sono di colore verde e il fondale è per lo più sabbioso. Le spiagge nei dintorni Spiagge molto belle e da non perdere nei dintorni di Santa Maria Navarrese sono Cala Goloritzé, celebre per la presenza di un bellissimo arco naturale (l’arco di Monte Caroddi), e Cala Mariolu, considerata una delle più belle calette del mondo. Non sono esattamente facili da raggiungere dato che sono raggiungibili soltanto in barca oppure attraverso sentieri di trekking; lo sforzo vale comunque la pena. Santa Maria Navarrese: luoghi di interesse Oltre alla già citata Chiesa di Santa Maria, Santa Maria Navarrese offre altri spunti di interesse culturale. Uno di questi è sicuramente la Torre de Armas, altrimenti nota come Torre Spagnola, la cui edificazione risale alla seconda metà del XVI sec. e aveva essenzialmente funzioni difensive. Si trova su un piccolo promontorio ed è in collegamento visivo con la Torre di Arbatax; era una soluzione che permetteva alle guarnigioni difensive di controllare tutto il golfo. Sia la Torre di Santa Maria Navarrese che quella di Arbatax erano dotate di cannoni. Negli anni Sessanta del secolo scorso la torre fu adibita a uffici e per molto tempo è stata sede della Guardia di Finanza; negli anni Ottanta, però, è tornata sotto il controllo del Comune di Baunei. Oggi la si può visitare soltanto quando vi vengono organizzate mostre o esposizioni. Di grande fascino è anche l’isolotto dell’Ogliastra, un piccolo scoglio che emerge dalle acque di fronte alla costa. Questo isolotto non è solo un elemento iconico del paesaggio, ma rappresenta anche un’area naturale protetta, ideale per gli amanti dello snorkeling e della fotografia. [...] Read more...
Lignano Sabbiadoro: il litorale, le attrazioni e la vita notturna
Lignano Sabbiadoro: il litorale, le attrazioni e la vita notturnaDaniele17 Novembre 2024Lignano Sabbiadoro è una delle località turistiche più rinomate del Friuli-Venezia Giulia e dell’Adriatico, si ricorda Lignano Sabbiadoro, da più di 30 anni è Bandiera Blu. Ogni anno attrae numerosi vacanzieri, grazie alle sue spiagge attrezzate, alle strutture ricettive di alto livello, il mare trasparente, i parchi divertimento e la movimentata vita notturna. Sebbene sia un comune senza un centro storico tradizionale, la città possiede zone urbane di interesse storico e architettonico che rispecchiano il boom turistico e il dinamismo del Novecento. Sviluppo e nascita del centro di Lignano Sabbiadoro Lignano Sabbiadoro iniziò a svilupparsi come centro turistico nella prima metà del Novecento. Prima degli anni ‘30, l’area era composta principalmente da zone paludose e terreni agricoli, ma grazie agli investimenti per la bonifica e al rapido interesse del turismo balneare, la città iniziò a prosperare come località di villeggiatura. Negli anni ‘50 e ‘60, la crescita fu esponenziale, con la costruzione di alberghi, stabilimenti balneari, villaggi turistici e infrastrutture per accogliere il crescente numero di visitatori. Il centro città di Lignano Sabbiadoro è oggi ben organizzato, con viali alberati e un lungomare che offrono uno scenario rilassante e accogliente. Gli edifici e i palazzi costruiti negli anni del boom turistico sono ancora presenti e mostrano il tipico stile architettonico dell’epoca, con linee pulite, balconi ampi e facciate semplici. Il design del centro riflette una precisa volontà di creare una città balneare moderna, funzionale e accessibile. Piazze e luoghi di aggregazione Il cuore di Lignano Sabbiadoro è caratterizzato da alcune piazze principali che fungono da punti di aggregazione e da luoghi d’incontro per residenti e turisti. Piazza della Fontana, situata in posizione centrale, è uno dei luoghi più iconici della città. La fontana al centro della piazza, circondata da negozi, ristoranti e caffè, è un punto di riferimento per chi visita Lignano e rappresenta uno spazio perfetto per una passeggiata o una sosta. Soprattutto durante l’estate, questa piazza diventa il centro di numerosi eventi, tra cui concerti, manifestazioni e spettacoli di vario genere che animano le serate lignanesi. Un’altra area significativa è Piazza Marcello d’Olivo a Lignano Pineta, la zona più verde della città. Progettata dall’architetto Marcello D’Olivo nel secolo scorso, questa piazza e l’intero quartiere di Pineta presentano un progetto urbanistico originale, ispirato alla forma di una spirale. Le strade seguono infatti un andamento curvilineo, richiamando l’immagine di una chiocciola, e contribuiscono a creare un’atmosfera piacevole e rilassante, immersa nel verde della pineta. La passeggiata e il lungomare Il lungomare di Lignano Sabbiadoro è uno degli elementi più caratteristici del centro, lungo il quale si sviluppano spiagge attrezzate, stabilimenti balneari e strutture per il relax e il divertimento dei visitatori. La passeggiata consente di ammirare il mare e la lunga distesa di sabbia dorata, che rappresenta il vero tesoro della città. Sul lungomare si trovano anche numerosi ristoranti e bar con terrazze panoramiche, ideali per godersi la vista e il clima marittimo, specialmente al tramonto. Una tappa immancabile sul lungomare è il Terrazza a Mare, un’architettura simbolo di Lignano Sabbiadoro. Inaugurata nel 1972, si ispira al Teatro dell’Opera di Sydney, in Australia. La struttura è nota per il suo design moderno, con forme geometriche e ampie vetrate. Oltre a essere un punto panoramico eccezionale, Terrazza a Mare ospita un bar, ristoranti e negozi, oltre a eventi culturali e musicali, ed è particolarmente suggestiva al tramonto. Attrazioni e attività per il tempo libero Lignano Sabbiadoro offre una vasta gamma di attività ricreative e di intrattenimento. Il Parco Hemingway, dedicato al celebre scrittore americano che soggiornò più volte in città, è un grande spazio verde ideale per chi ama passeggiare e per le famiglie. Il parco ospita giochi per bambini, percorsi per fare jogging e aree per picnic, rappresentando un’oasi di tranquillità e natura nel contesto urbano. Per gli amanti della vita notturna e dello shopping, Lignano Sabbiadoro propone numerosi locali, discoteche e negozi, soprattutto lungo Viale Venezia e nelle vie limitrofe. In queste strade si trovano boutique di moda, negozi di artigianato, gioiellerie e molto altro, offrendo un’esperienza di shopping completa. La città è anche rinomata per i suoi mercati all’aperto, dove è possibile acquistare prodotti locali, souvenir e artigianato. Per gli amanti del divertimento, da non perdere è l’Aquasplash, un parco acquatico, caratterizzato da numerose piscine, scivoli, idromassaggi, onde artificiali, una piramide su cui è consentito arrampicarsi, una bolla colorata ed una nave pirata. Per i più piccoli è presente anche il Parco Junior, ovvero un’estesa area gioco, munita di un trenino, di un fiume artificiale, di un cinema, di una piccola pista da Formula 1 e di un circuito per la guida in fuoristrada. Vita notturna Lungo il litorale di Lignano Sabbiadoro si trovano beach bar dove è possibile sorseggiare un aperitivo, lasciandosi cullare dallo sciabordio delle onde e dai suggestivi colori assunti dal cielo al momento del tramonto. Per proseguire al meglio la serata, è consigliato cenare in uno dei meravigliosi ristoranti della zona, tra i quali si ricorda quello della già citata Terrazza a Mare, dal quale si può godere di una vista strepitosa, deliziare il palato con una cucina di alto livello e avvalersi dell’American Bar. Per chi vuole degustare i piatti della tradizione a base di pesce, può provare il Ristorante al Faro e La Pigna, dove viene prestata particolare attenzione alla lavorazione delle materie prime. Non mancano certamente i locali dove potersi recare una volta terminata la cena: tra i più famosi vi è il Pineta Lounge Bar, mentre per gli appassionati di musica, il Tenda Bar. È possibile anche compiere lunghe e rilassanti camminate. Eventi e manifestazioni Durante l’estate, Lignano Sabbiadoro diventa teatro di numerosi eventi che spaziano dalla musica allo sport, dalla cultura alla gastronomia. Uno degli appuntamenti principali è il Lignano Summer Live Festival, che attrae artisti di fama nazionale e internazionale per esibirsi in concerti all’aperto. Anche gli eventi sportivi hanno un ruolo importante, grazie alle competizioni di beach volley, nuoto e sport acquatici, che coinvolgono atleti e appassionati provenienti da diverse regioni. Il litorale di Lignano Sabbiadoro Il tratto costiero di Lignano Sabbiadoro, durante il periodo estivo, viene popolato da numerosi turisti, attirati dalla bellezza dell’arenile di sabbia dorata e dal mare cristallino e ricco di riflessi azzurri. Sono presenti circa 5 mila posti barca e numerose strutture balneari, dotate di ogni comfort e adatte ad accontentare ogni tipo di esigenza. Qui si trovano, infatti, bar, ristoranti, mother’s room, scuole di windsurf e di vela, aree dedicate al noleggio di attrezzature sportive, per praticare canoa e nordic walking, nonché intrattenimento ed animazione per i più piccoli. Località turisticamente interessanti raggiungibili facilmente da Lignano Lignano Sabbiadoro è una meta ideale per chi desidera trascorrere una vacanza sulla costa adriatica, ma al contempo offre anche la possibilità di esplorare diverse località di interesse situate a breve distanza. Con la sua posizione privilegiata, infatti, è possibile raggiungere numerosi borghi, città storiche e luoghi naturali di grande fascino in auto, in un tempo che non supera l’ora e mezza. Queste destinazioni offrono una varietà di esperienze, dalla scoperta di centri storici a passeggiate nel verde, senza dimenticare le meraviglie naturali e il patrimonio culturale della regione. Fra le diverse possibilità si ricordano Grado, Aquileia e Udine Grado Una delle località più interessanti raggiungibili da Lignano Sabbiadoro è Grado, che si trova a circa 71 km di distanza e si può raggiungere in circa un’ora di auto. Questo incantevole borgo marinaro è noto per il suo centro storico caratterizzato da stretti vicoli e piazze, che conservano un’atmosfera tipica delle città lagunari. Tra le attrazioni più interessanti ci sono la Basilica paleocristiana di Sant’Eufemia, famosa per il suo campanile visibile da lontano, e la Riserva naturale regionale Valle Cavanata, un’area protetta che ospita numerose specie di uccelli e che offre itinerari di birdwatching. Inoltre, Grado è conosciuta per le sue spiagge e per il suo lungomare, ideale per passeggiate rilassanti. Aquileia A circa 60 km da Lignano Sabbiadoro si trova Aquileia, raggiungibile in circa 50 minuti di auto. È una delle città romane meglio conservate d’Italia, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO (Area archeologica di Aquileia e Basilica Patriarcale). L’imponente Basilica di Santa Maria Assunta, con i suoi affreschi medievali e mosaici romani, è uno dei punti salienti da visitare. Inoltre, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia ospita numerosi reperti che raccontano la storia della città, fondata nel 181 a.C. come colonia romana. Aquileia è anche famosa per la sua area archeologica, che comprende le rovine del foro, delle terme e degli edifici pubblici romani. Udine Proseguendo verso est, a circa 67 km da Lignano Sabbiadoro e raggiungibile in circa 55 minuti, si trova Udine, una città che incarna la tipica eleganza del Friuli Venezia Giulia. Il centro storico di Udine è dominato dal Piazza Libertà, una delle piazze più belle d’Italia, dove si affacciano importanti edifici come la Loggia del Lionello, il cui stile architettonico, nel complesso, rimanda allo stile gotico veneziano. Da non perdere la visita al Castello di Udine, che offre una vista panoramica sulla città. È il simbolo del Friuli ed è stato la sede del patriarca di Aquileia e del Luogotenente veneto della Patria del Friuli. Ospita il Museo del Risorgimento, il Museo Archeologico, la Galleria d’Arte Antica, il Museo della Fotografia, la Biblioteca d’Arte, la Fototeca ecc. [...] Read more...
Sestri Levante: le spiagge, i monumenti e la gastronomia
Sestri Levante: le spiagge, i monumenti e la gastronomiaDaniele16 Novembre 2024Sestri Levante è un comune collinare della Liguria facente parte della città metropolitana di Genova; si affaccia sul Golfo del Tigullio. Questo incantevole borgo ligure è rinomato per la sua posizione unica, con la caratteristica “isola” collegata alla terraferma da un sottile istmo sabbioso che separa due baie, la Baia delle Favole e la Baia del Silenzio. Questo scenario naturale ha contribuito alla fama di Sestri Levante, rendendola una delle mete più apprezzate della Liguria. Sestri Levante è nota anche come “Città dei due Mari”, un soprannome che sembra le sia stato dato dallo scrittore danese Hans Christian Andersen che vi soggiornò nella prima metà del XIX sec. Il centro storico di Sestri Levante, situato sulla costa ligure di Levante, è un angolo suggestivo dove storia e natura convivono in perfetta armonia. La disposizione della città, con il borgo antico stretto tra le due baie e le colline circostanti, rende Sestri Levante un luogo unico e pittoresco, capace di attrarre sia chi cerca la tranquillità sia chi desidera immergersi in un ambiente culturale e vivace. Passeggiare tra i vicoli del centro, esplorare i musei e le chiese storiche o semplicemente ammirare le baie al tramonto sono esperienze che permettono di apprezzare a pieno la bellezza di questa cittadina ligure. Cenni storici sulla città Come nel caso di altri borghi liguri, Sestri Levante risale al periodo degli antichi Tigulli, da cui il nome della zona geografica detta Tigullio. In epoca romana la città era nota come Segesta Tigulliorum. Fu un insediamento strategico e commerciale, grazie alla posizione lungo le rotte di navigazione del Mar Ligure. Nel Medioevo, la cittadina passò sotto il dominio di varie famiglie nobili, tra cui i Fieschi e i Visconti, e successivamente della Repubblica di Genova, che portò un periodo di stabilità e sviluppo economico. Il centro storico odierno conserva ancora tracce di questa stratificazione storica, con un intreccio di architetture e stili che spaziano dal medievale al barocco. L’organizzazione del centro storico e i suoi edifici simbolo Il cuore di Sestri Levante si sviluppa attorno a Via XXV Aprile, la via principale del centro, ricca di negozi, ristoranti e locali tipici. Questa strada pedonale attraversa il centro storico, permettendo ai visitatori di passeggiare tra palazzi d’epoca dalle facciate color pastello, elementi tipici della tradizione architettonica ligure. Molti degli edifici storici conservano ancora oggi dettagli originari, come portali in ardesia e decorazioni a stucco. Uno dei luoghi simbolo del centro è la Basilica di Santa Maria di Nazareth, situata in posizione panoramica proprio sulla Baia del Silenzio. Costruita nel XVII secolo, la basilica è caratterizzata da un’architettura sobria ed elegante, tipica dello stile barocco ligure. Al suo interno, si trovano numerose opere d’arte, tra cui dipinti e sculture di artisti locali. La facciata della chiesa, rivolta verso il mare, offre un’atmosfera unica, particolarmente suggestiva nelle ore del tramonto. Un altro edificio di rilievo è il Palazzo Fascie Rossi, che ospita il Museo Archeologico e della Città. Questo museo è una tappa imperdibile per chi desidera comprendere appieno la storia e la cultura di Sestri Levante e della regione circostante. È stato realizzato nei primi anni del Novecento ed è palazzo è ispirato all’architettura del Coppedè e al castello McKenzie di Genova. È il punto di riferimento culturale cittadino e ogni anno ospita concerti di musica classica, conferenze, incontri culturali, mostre, laboratori artistici e culturali ecc. Nel Palazzo, oltre al Museo Archeologico si trovano l’Archivio Storico, la sede del Sistema Bibliotecario Comunale con la Biblioteca di Sestri Levante e l’ufficio di informazione turistica della città. Eventi e tradizioni del centro storico Sestri Levante è anche nota per le sue tradizioni e gli eventi culturali. Tra i più noti, il Premio Andersen, un festival letterario che celebra la letteratura per l’infanzia in omaggio allo scrittore danese, che soggiornò nella cittadina nel 1833. Ogni anno, questo evento richiama autori, illustratori e appassionati di letteratura, trasformando Sestri Levante in un vivace centro culturale. Si ricorda poi la Barcarolata, uno degli eventi più celebri e affascinanti di Sestri Levante, celebrato nella suggestiva Baia del Silenzio l’ultima domenica di luglio. Durante la Barcarolata, le barche vengono decorate con luci e allestimenti colorati e sfilano nella baia al tramonto. La serata si conclude spesso con uno spettacolo pirotecnico. È una manifestazione molto attesa dai locali e dai turisti, che affolla le rive per assistere a questo spettacolo galleggiante. Molto amata dai locali è la Sagra del Bagnun un evento gastronomico che si tiene a luglio ed è dedicato al Bagnun, il tradizionale piatto ligure a base di acciughe, pane e pomodoro, molto amato e legato alla tradizione marinara locale. La sagra si svolge a Riva Trigoso e propone assaggi di piatti tipici, musica dal vivo e attività culturali che rendono omaggio alla cucina locale e al mare. Le spiagge più belle di Sestri Levante Sono diverse le spiagge di Sestri Levante; di seguito una breve descrizione delle più belle. Spiaggia di Renà La Spiaggia di Renà, situata nella frazione di Riva Trigoso, è una delle perle più suggestive nei dintorni di Sestri Levante. Questa spiaggia è famosa per il suo caratteristico scoglio chiamato “Asseu” o “Pietra di Renà”, una formazione rocciosa che emerge dal mare e dona un aspetto unico e pittoresco al paesaggio. La spiaggia è prevalentemente composta da ciottoli e ghiaia, con acque cristalline, ideali per nuotare e fare snorkeling. Il fondale degrada lentamente ed è pertanto adatto ai bambini. Il lido è per lo più libero, tuttavia, in alcune zone è possibile noleggiare ombrelloni e lettini. Baia delle Favole Lunga e attrezzata, la Baia delle Favole si estende per diversi chilometri e offre stabilimenti balneari e spiagge libere. Questo tratto di costa è incorniciato dalla macchia mediterranea, dove emergono oleandri, pini ed ulivi. È ideale per le famiglie, grazie agli spazi ampi e alle numerose attività offerte. Deve il suo nome al legame con lo scrittore Hans Christian Andersen, che soggiornò in città. Baia del Silenzio È probabilmente la spiaggia più iconica di Sestri Levante, caratterizzata dalle sue acque calme, i colori pastello delle case che si riflettono nel mare e un’atmosfera tranquilla e romantica. È una baia protetta, perfetta per nuotare e rilassarsi, e rappresenta uno dei simboli della città. Spiaggia di Riva Trigoso La Spiaggia di Riva Trigoso è divisa in due litorali distinti: Riva Trigoso Est (lato Levante) e Riva Trigoso Ovest (lato Ponente). Il lato Levante è caratterizzato da una costa ampia e in parte attrezzata, con stabilimenti balneari e aree libere. È frequentato principalmente dalle famiglie e dai turisti, grazie alla presenza di strutture come bar, ristoranti e servizi. La spiaggia è composta principalmente da sabbia e piccoli ciottoli, ed è ideale per chi cerca una giornata di mare con comfort e servizi a portata di mano. Il lato Ponente è più selvaggio e meno affollato rispetto al lato Est. È qui che si trova la già citata Spiaggia di Renà. Le prelibatezze gastronomiche sestresi La cucina sestrese predilige sapori semplici, come quelli riconoscibili nelle torte salate, tra le quali domina la Pasqualina, ma anche nei salumi di produzione artigianale e nell’olio extravergine d’oliva DOP. Tuttavia, la protagonista indiscussa della gastronomia sestrese è la focaccia, che si ritrova un po’ in tutta la riviera ligure. Caratteristici sono anche la farinata di ceci e il pesto che, di norma, accompagna i testaroli, una pasta dalle origini assai antiche. Inoltre, nella tavola sestrese non può mancare il pesce, che consente di realizzare piatti straordinari, come il già citato Bagnun, il Ciuppin e le acciughe sotto sale. Infine vanno ricordati i dolci, tra i quali primeggiano: il pandolce delle festività natalizie, il gelato artigianale e il miele di diverse varietà. Località turisticamente interessanti facilmente raggiungibili da Sestri Levante Sestri Levante è una base ideale per esplorare numerosi borghi e città incantevoli della Liguria, con molte destinazioni facilmente raggiungibili in auto in un’ora o poco più. Fra le tante possibilità si ricordano Portofino, Lavagna e Rapallo. Lavagna Lavagna, a soli 7 km da Sestri Levante e raggiungibile in 15 minuti, è una cittadina costiera meno conosciuta ma interessante. Il suo centro storico presenta edifici eleganti e una vivace piazza centrale, Piazza della Libertà, spesso animata da eventi e mercati locali. Lavagna è famosa anche per il suo grande porto turistico, uno dei più importanti della Liguria, e per le sue spiagge attrezzate che si estendono lungo la costa. Rapallo Rapallo è un’altra città facilmente accessibile, situata a circa 25 km da Sestri Levante e raggiungibile in circa 25 minuti. La città offre un perfetto connubio tra storia e modernità, con attrazioni come il Castello sul Mare, costruito nel XVI secolo per difendere la città dagli attacchi dei pirati, e il suggestivo Santuario di Montallegro, situato in collina e raggiungibile con una funivia panoramica. Rapallo è anche un punto di partenza per escursioni in barca verso Portofino e San Fruttuoso. Portofino A soli 33 km da Sestri Levante si trova Portofino, una delle destinazioni più iconiche della Riviera Ligure. In circa 40 minuti di auto, si arriva in questo borgo di fama internazionale, incastonato tra il verde dei monti e il blu intenso del mare. Portofino è conosciuta per il suo piccolo porto, affollato di barche e yacht, e per il suo caratteristico centro storico, con case dai colori vivaci che si affacciano sul mare. Tra i punti d’interesse da non perdere ci sono il Castello Brown, con la sua vista mozzafiato sulla baia, e la Chiesa di San Giorgio, posta in alto su una scogliera con un panorama incredibile. [...] Read more...
Cattolica: la meravigliosa “Regina del mare”
Cattolica: la meravigliosa “Regina del mare”Daniele15 Novembre 2024Cattolica, nota località balneare dell’Emilia Romagna (provincia di Rimini), è adagiata nel punto in cui si incontrano le spiagge della Riviera romagnola e le rigogliose colline marchigiane. Ha sviluppato nel tempo una forte vocazione turistica, grazie alla spiaggia dorata, al mare cristallino, agli stabilimenti balneari ben attrezzati, all’antico porto, ai lussuosi alberghi ed ai locali esclusivi. È la meta ideale per famiglie con bambini piccoli al seguito, ma anche per i giovani vacanzieri, in cerca di svago e di divertimento. Il centro storico di Cattolica Il centro storico di Cattolica rappresenta il cuore pulsante di questa affascinante città di mare. Nota per le sue spiagge e il turismo estivo, Cattolica offre anche un patrimonio culturale e storico ricco di fascino, che si sviluppa attorno alla sua antica struttura urbana. Un viaggio attraverso il centro storico di Cattolica significa esplorare strade antiche, piazze vivaci e scoprire dettagli architettonici che raccontano la lunga storia della città. Le origini e l’evoluzione Fondata durante periodo medievale (la fondazione di un castrum in località Catholica è documentata in un atto del 1271), Cattolica si sviluppò lungo una delle più importanti vie di comunicazione dell’epoca, la Via Flaminia, che collegava Roma al Nord Italia. Per secoli, la città è stata un punto di sosta strategico per pellegrini, commercianti e viaggiatori che percorrevano questa arteria romana. Con l’espansione della costa adriatica come meta turistica nel XIX secolo, Cattolica ha assunto una dimensione più orientata al turismo, senza però perdere il legame con le sue radici. Piazza Primo Maggio: il fulcro del centro storico Piazza Primo Maggio è considerata il fulcro della vita sociale e culturale di Cattolica. Conosciuta anche come “Piazza delle Sirene” per via della famosa fontana che la decora, è una delle piazze più animate e frequentate della città. La fontana delle Sirene, costruita negli anni ’20 del secolo scorso, è divenuta un simbolo della città, con sculture e giochi d’acqua che rappresentano il legame della città con il mare. Attorno alla piazza si trovano edifici storici e strutture commerciali, che testimoniano il passato commerciale e marittimo della città. Durante il periodo estivo, la piazza si anima con eventi, concerti e spettacoli, attirando sia residenti sia turisti. La Chiesa di San Pio V La Chiesa di San Pio V è uno dei principali edifici di culto di Cattolica e un esempio significativo dell’architettura religiosa della città. Costruita nel XIX secolo, la chiesa è dedicata a Papa Pio V, protettore di Cattolica. L’edificio è noto per il suo stile sobrio e la sua facciata elegante, che si distingue per l’utilizzo di linee semplici ma armoniose. Al suo interno, i visitatori possono ammirare opere d’arte sacra e decorazioni raffinate, che riflettono l’arte e la cultura dell’epoca. Il Museo della Regina Nel cuore del centro storico sorge il Museo della Regina, una tappa fondamentale per chi desidera approfondire la storia di Cattolica e della sua tradizione marittima. Dall’anno 2000 il museo è ospitato in un edificio storico (l’Ospitale per Pellegrini risalente al XVI sec.). È suddiviso in due sezioni principali: la sezione archeologica, che espone reperti della Cattolica romana rinvenuti nel corso degli scavi cittadini effettuati a partire dagli anni ’60 del secolo scorso, e la sezione etnoantropologica, dedicata per lo più alla storia della pesca e della navigazione. La collezione del museo include antichi attrezzi da pesca, modelli di imbarcazioni tradizionali e una raccolta di testimonianze sulla vita dei pescatori locali. La visita al museo offre una prospettiva unica sulla cultura marittima di Cattolica, evidenziando come il mare abbia influenzato la vita e l’economia della città. Le vie storiche Passeggiando per le vie del centro storico di Cattolica, come per esempio via Bovio e via Pascoli, si possono scoprire antiche abitazioni e botteghe artigianali, che testimoniano il passato commerciale della città. Queste vie conservano l’atmosfera dei borghi antichi, dove si possono trovare ristoranti e negozi caratteristici, molti dei quali mantengono ancora la struttura architettonica originale. Lungo queste strade si respira un’atmosfera d’altri tempi, che rende il centro storico un luogo ideale per una passeggiata rilassante. Rocca Malatestiana Degna di nota è la Rocca Malatestiana, costruita nel 1491, come riporta un’antica lapide posta sulla facciata, per la difesa e il controllo della via Flaminia e del litorale. Tale struttura è stata più volte rimaneggiata ed oggi è una residenza privata, pur rimanendo uno dei simboli cittadini più importanti che osserva il borgo dall’alto. La rocca ebbe come finalità principale, data la sua posizione centrale, la difesa del borgo da eventuali attacchi di turchi e pirati, ma svolgeva anche funzioni di controllo su eventuali attività mercantili marittime non autorizzate. La copertura fu danneggiata da un incendio nel 1512 e successivamente restaurata. Nel XIX sec. la Rocca Malatestiana fu acquisita dal conte Saladino Saladini Pilastri di Cesena e ha subito importanti interventi architettonici. Oggi è privata e non è visitabile, ma è visibile dall’esterno, sia dal lato di Via Mazzini che sulla via Pascoli. Il porto e il lungomare Sebbene il porto moderno e il lungomare si trovino in una zona più nuova rispetto al centro storico, rappresentano comunque un prolungamento naturale della città antica. Il porto, con le sue barche colorate e i pescatori locali, è una testimonianza vivente della tradizione marittima di Cattolica. Dal porto, una passeggiata lungo il lungomare offre viste panoramiche sul mare Adriatico e consente di godere dell’atmosfera unica di questa città di mare. Eventi culturali e tradizioni locali Il centro storico di Cattolica è anche sede di eventi culturali e manifestazioni tradizionali, che animano la città durante tutto l’anno. Tra gli eventi più noti ci sono le celebrazioni estive in onore della Madonna del Mare, durante le quali viene organizzata una processione religiosa che parte dal porto e attraversa il centro storico (l’evento si tiene ogni anno l’ultimo sabato del mese di agosto). Altri eventi includono mercatini d’artigianato, fiere e sagre che attirano sia la popolazione locale sia i turisti. Come visitare il centro storico Il centro storico di Cattolica è facilmente visitabile a piedi, essendo un’area compatta e accessibile. Molti visitatori scelgono di iniziare la loro esplorazione da Piazza Primo Maggio, per poi proseguire verso il porto e lungo le vie storiche. Durante la stagione turistica, sono disponibili visite guidate che consentono di scoprire i dettagli nascosti e le storie che si celano dietro gli edifici storici e le tradizioni locali. Acquario “Le Navi” L’Acquario di Cattolica, noto come “Le Navi”, è il più grande acquario dell’Adriatico e il secondo d’Italia ed è situato a pochi chilometri dal centro storico. Questa struttura ha una storia interessante: l’edificio principale dell’acquario era originariamente parte di una colonia marina costruita negli anni ’30 (Colonia Marina XXVIII ottobre) e poi ristrutturata per accogliere il moderno acquario che è stato inaugurato nel 2000. All’interno, i visitatori possono esplorare un’ampia varietà di ambienti marini e conoscere ecosistemi diversi, dalle barriere coralline agli habitat dell’Oceano Pacifico. L’Acquario è diventato un’attrazione simbolo di Cattolica e propone quattro percorsi tematici (blu, giallo, verde e viola) ognuno dei quali è dedicato a diverse categorie di specie animali. La spiaggia Cattolica è adagiata in un’ampia insenatura naturale dell’Adriatico settentrionale, che la protegge dai venti e dalle correnti marine. Il litorale, che si estende per circa 2 km, è orlato da verdi colline ed è preservato da file di barriere frangiflutto, che hanno permesso la formazione di un arenile omogeneo, costituito da sabbia chiara assai fine. Il mare è celeste e calmo, provvisto di fondali sabbiosi e bassi, che digradano dolcemente verso il largo, favorendo la balneazione dei più piccoli. La spiaggia è dotata di numerosi stabilimenti balneari, ben attrezzati e provvisti di servizi, come sdraio, ombrelloni, docce, cabine, bagni, bar e ristoranti, ma anche piscine munite di idromassaggio, giochi d’acqua e acquascivoli. È presente anche un ottimo servizio di salvataggio, formato da personale abilitato al salvamento dalla Federazione Italiana Nuoto, e un moderno impianto interfonico, utile per segnalare cambiamenti di tempo ed eventuali bambini scomparsi. La spiaggia di Cattolica è stata più volte insignita del prestigio riconoscimento della Bandiera Blu, che viene conferito solo ai litorali che presentano strutture organizzative rispettose dell’ambiente ed acque marine pulite. Località interessanti facilmente raggiungibili da Cattolica Cattolica è un’ottima base per esplorare molte località di grande interesse turistico. Grazie alla sua posizione strategica sulla costa adriatica, permette di accedere facilmente a borghi medievali, città d’arte e centri culturali immersi nella storia e nel paesaggio naturale della regione. Fra i tanti possibili si ricordano Gradara, Rimini e Pesaro. Gradara A circa 6 km di distanza, si trova il borgo di Gradara, raggiungibile in soli 10 minuti d’auto. Gradara è nota per il suo castello medievale, uno dei meglio conservati d’Italia e sede della celebre leggenda di Paolo e Francesca, immortalata da Dante Alighieri nella Divina Commedia. La fortezza e le mura che circondano il borgo offrono un tuffo nel passato, con la possibilità di esplorare torri e camminamenti che regalano splendide viste panoramiche. Gradara è inoltre riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, con vicoli e piazzette che si animano con eventi e rievocazioni storiche durante tutto l’anno. Rimini Rimini, distante circa 23 km da Cattolica e raggiungibile in circa 25 minuti di auto ha una storia millenaria e con le sue architetture che spaziano dall’epoca romana al Rinascimento, Rimini è una destinazione affascinante. Il Ponte di Tiberio, l’Arco di Augusto e il Tempio Malatestiano sono solo alcune delle attrazioni principali, mentre il centro storico offre numerosi musei e chiese ricche di opere d’arte. Rimini è anche una città dinamica e vitale, dove storia e modernità si fondono perfettamente, rendendola interessante per qualsiasi tipo di visitatore. Pesaro A circa 17 km si trova Pesaro, raggiungibile in circa mezz’ora. Pesaro, città natale di Gioachino Rossini, ha un centro storico affacciato sul mare e arricchito da palazzi storici e luoghi di interesse artistico. La Casa Museo di Rossini e il Museo Nazionale Rossini attraggono appassionati di musica e cultura, mentre la Rocca Costanza (XV sec.) e il Duomo (Cattedrale di Santa Maria Assunta) offrono spunti di interesse storico. Pesaro è anche una città moderna e accogliente, che si è distinta negli ultimi anni per il titolo di Città della Bicicletta, grazie alla sua rete di piste ciclabili che collegano il centro alla costa. [...] Read more...
Senigallia: meta turistica d’eccellenza della costa adriatica
Senigallia: meta turistica d’eccellenza della costa adriaticaDaniele14 Novembre 2024Senigallia, in provincia di Ancona, è una delle principali località turistiche delle Marche, che richiama vacanzieri da ogni parte d’Italia e d’Europa. Una delle sue principali attrattive è rappresentata dalla suggestiva Spiaggia di Velluto, che è stata più volte fregiata della Bandiera Blu, per l’alta qualità delle acque di balneazione, i servizi offerti ai turisti e la sicurezza garantita presso il litorale. Questa splendida cittadina costiera è conosciuta anche per il rinomato patrimonio artistico, costituito da chiese, palazzi civili e reperti archeologici, che testimoniano un glorioso passato. Senigallia è attraversata dal Fiume Misa, che scorre vicino al centro storico, offrendo scorci pittoreschi e creando un’atmosfera suggestiva. Passeggiando lungo le sue sponde, si possono osservare i vecchi edifici che si riflettono nell’acqua, dando vita a una scenografia affascinante, soprattutto al tramonto. La presenza del fiume ha caratterizzato la storia della città sin dai tempi dei Romani, quando Senigallia era un importante porto commerciale. Il suo nome latino era Sena perché attraversava la città romana di Sena Gallica, antico nome romano di Senigallia. Il centro storico della città Senigallia custodisce un centro storico ricco di storia, arte e cultura, che merita di essere esplorato in ogni suo angolo. Questo piccolo gioiello delle Marche, situato a pochi passi dal mare, rivela un patrimonio culturale che racconta secoli di storia, con monumenti che spaziano dal medioevo al rinascimento, fino alle eleganti architetture settecentesche. La Rocca Roveresca Un elemento iconico del centro storico di Senigallia è sicuramente la Rocca Roveresca, imponente fortezza la cui struttura attuale è dovuta al volere di Giovanni della Rovere, Signore della città dal 1474 al 1501; fu ideata nel 1480 da Baccio Pontelli, che nella struttura a pianta quadrata, munita di grandi torri cilindriche, incorporò precedenti fortificazioni romane e trecentesche. Questo castello maestoso rappresenta un capolavoro dell’architettura militare e offre ai visitatori un viaggio nel passato tra torri, bastioni e cortili interni. Oltre ad essere un simbolo della città, la Rocca ospita mostre d’arte temporanee e iniziative culturali che ne fanno un importante polo di attrazione per gli appassionati di storia e arte. Si consiglia la visita dei sotterranei, dei camminamenti, delle sale e, soprattutto, delle decorazioni, che ricordano quelle del Palazzo Ducale di Urbino. Piazza del Duca A poca distanza si trova Piazza del Duca, uno degli spazi più suggestivi del centro storico, su cui si affacciano edifici storici di grande interesse, come il Palazzo del Duca, elegante residenza rinascimentale risalente al XVI costruita su commissione di Guidobaldo II Della Rovere. L’edificio colpisce per la sua facciata lineare e per l’interno, arricchito da splendidi affreschi e decorazioni che testimoniano la raffinatezza artistica dell’epoca. Di fronte al palazzo si trova la Fontana delle Anatre, terminata nel 1602; è un’opera in marmo rosa proveniente dalle cave di Verona. La decorano le quattro anatre in bronzo e aggiunge un tocco di grazia alla piazza con i suoi eleganti giochi d’acqua. Cattedrale di San Pietro Apostolo Senigallia è anche sede di una delle più importanti chiese della regione, la Cattedrale di San Pietro Apostolo, nota anche come Duomo di Senigallia. Costruita nel XVIII secolo su una preesistente chiesa medievale, la cattedrale si presenta con una facciata sobria ma maestosa, mentre l’interno è impreziosito da dipinti, statue e decorazioni che riflettono la tradizione religiosa e artistica della città. Nel 1932 Pio XI ha elevato la cattedrale a basilica minore. Foro Annonario Proseguendo lungo le vie del centro, si giunge al Foro Annonario, un anfiteatro a pianta circolare del XIX secolo caratterizzato da un porticato in stile neoclassico; fu progettata da Pietro Ghinelli. Questo spazio è ancora oggi il cuore pulsante del mercato cittadino, dove i visitatori possono scoprire i prodotti locali, dalle verdure fresche ai formaggi, passando per il pesce fresco dell’Adriatico. L’atmosfera vivace del mercato offre un’esperienza autentica e consente di conoscere le tradizioni enogastronomiche del territorio. Chiesa della Croce Un altro simbolo della città è la Chiesa della Croce, una piccola ma preziosa chiesa situata nel cuore di Senigallia. Costruita nel XVII secolo, la chiesa sorprende per la sua facciata semplice in stile tardo rinascimentale che contrasta con l’interno in stile barocco, riccamente decorato. Gli stucchi dorati, i marmi policromi e le opere d’arte che adornano l’altare maggiore rendono questo luogo uno degli esempi più belli di arte barocca nelle Marche. Portici Ercolani Degni di nota sono anche i Portici Ercolani, situati lungo la riva destra del fiume Misa costruiti nella seconda metà del XVIII secolo con lo scopo di ospitarvi l’annuale fiera della Maddalena. Devono il loro nome a monsignor Giuseppe Maria Ercolani che li ideò su commissione di papa Benedetto XIV; dovevano estendersi anche sulla riva sinistra, ma l’idea fu abbandonata perché i lavori sarebbero stati troppo costosi. Con le loro oltre cento arcate in pietra d’Istria, sono un esempio notevole di architettura neoclassica e conferiscono alla città un’atmosfera elegante e ricercata. Palazzo Mastai-Ferretti Degno di nota è Palazzo Mastai-Ferretti, dove nacque Giovanni Maria Mastai Ferretti, ovvero papa Pio IX. Oggi è sede del Museo Pio IX, che preserva importanti testimonianze storiche ed artistiche relative al pontefice, ma anche della Pinacoteca d’arte sacra, che raccoglie numerose opere di artisti celeberrimi, del calibro di Guido Reni. Nuovo teatro La Fenice Il nuovo teatro La Fenice è un altro elemento culturale importante del centro storico. Questo teatro accoglie spettacoli, concerti e opere liriche, mantenendo viva la tradizione teatrale della città e offrendo ai visitatori la possibilità di godere di un’esperienza culturale di alto livello. L’attuale edificio fu costruito nel 1996 e sorge sullo stesso luogo del vecchio teatro La Fenice (1839) e del precedente teatro comunale (1830). Le spiagge di Senigallia Senigallia dispone di un litorale di 14 km, caratterizzato da stabilimenti balneari ben attrezzati e di facile fruizione alle persone affette da difficoltà motoria e da genitori provvisti di passeggini, grazie la presenza di passerelle che conducono fin sull’arenile. La spiaggia è composta da finissimi granelli di sabbia dorata, che hanno contribuito a conferirle l’appellativo di “velluto”, oggi molto utilizzato anche dai turisti. Il mare è cristallino e limpido, di colore turchese, con fondali bassi e dolcemente digradanti verso il largo, che favoriscono la balneazione dei più piccoli, ma anche dei nuotatori inesperti e degli anziani. Simbolo di questo tratto di riviera marchigiana è la Rotonda a Mare, costruita nella seconda metà del XIX secolo, per scopi idroterapici e ricreativi. Tale struttura è stata riaperta al pubblico nel 2006, dopo un imponente restauro, e ospita importanti manifestazioni e mostre. Località turisticamente interessanti facilmente raggiungibili da Senigallia Senigallia è un punto di partenza ideale per esplorare alcune delle località più affascinanti delle Marche. Nel raggio di 60-70 minuti d’auto, infatti, si possono visitare città e borghi ricchi di storia, arte e paesaggi mozzafiato, che offrono un’esperienza completa del territorio marchigiano. Corinaldo A circa 20 chilometri da Senigallia, in appena 25 minuti di auto, si può raggiungere Corinaldo, uno dei borghi più belli d’Italia. Corinaldo è noto per la sua cinta muraria ben conservata del XIV secolo, lunga quasi un chilometro e impreziosita da torri e bastioni. Una passeggiata lungo le mura permette di ammirare il panorama delle colline circostanti e di scoprire angoli pittoreschi come la scalinata della Piaggia, con il famoso pozzo della Polenta, un elemento che richiama la tradizione e le leggende del borgo. Da non perdere è anche la Casa di Santa Maria Goretti, luogo di grande interesse spirituale, visitato da pellegrini di tutto il mondo; qui Maria Goretti nacque e visse fino al giorno della sua partenza per Nettuno. Recanati A circa 50 minuti da Senigallia, percorrendo circa 60 chilometri, è possibile raggiungere Recanati, città natale di Giacomo Leopardi. Qui si possono visitare i luoghi legati al poeta, come il Palazzo Leopardi, casa-museo privata che ospita la biblioteca personale del poeta, e la Piazza del Sabato del Villaggio, dove si affacciano la Chiesa di Santa Maria di Montemorello (dove Leopardi fu battezzato) e la casa di Teresa Fattorini, la “Silvia” della celebre lirica “A Silvia”. Recanati offre anche la vista panoramica dal Colle dell’Infinito, che ispirò una delle sue liriche più famose. Urbino Proseguendo per circa 69 chilometri verso l’entroterra, in un’ora circa si arriva a Urbino, città rinascimentale e patrimonio UNESCO. Urbino, luogo di nascita di Raffaello Sanzio, è un vero scrigno d’arte e cultura. Tra i suoi punti di maggiore interesse spicca il Palazzo Ducale, con le sue caratteristiche torri gemelle e le opere d’arte della Galleria Nazionale delle Marche, dove è possibile ammirare capolavori di artisti come Piero della Francesca. Altro luogo imperdibile è la Casa di Raffaello, oggi museo dedicato al grande pittore. La città è perfetta per perdersi tra vicoli e piazze che conservano intatto il fascino rinascimentale. Fano A meno di mezz’ora d’auto (circa 25 chilometri) verso nord, si trova Fano, storica città romana affacciata sul mare. Tra le principali attrazioni di Fano c’è l’Arco d’Augusto, testimonianza dell’antica colonia romana, e la Rocca Malatestiana, una fortificazione medievale che domina il centro. Fano è celebre per il suo carnevale, uno dei più antichi d’Italia, e offre anche una lunga spiaggia di sabbia dove rilassarsi. Una visita alla Chiesa di San Pietro in Valle permette di ammirare affreschi e decorazioni barocche, mentre il Museo Civico e Pinacoteca offre un interessante percorso artistico. Cingoli Un’altra meta di grande fascino è Cingoli, soprannominato il “Balcone delle Marche” per la sua vista panoramica sulle colline marchigiane. Cingoli si trova a 60 chilometri circa da Senigallia, raggiungibile in circa 55 minuti. Il borgo è noto per il Belvedere che offre un affaccio spettacolare su tutto il territorio, dal mare fino agli Appennini. Tra le architetture di interesse vi sono la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Palazzo Comunale, oltre al Museo Archeologico Statale che racconta la storia antica della zona. A pochi chilometri dal centro si trova inoltre il Lago di Cingoli, luogo ideale per una pausa rilassante nella natura. [...] Read more...
San Teodoro: meravigliosa località balneare della Gallura
San Teodoro: meravigliosa località balneare della GalluraDaniele14 Novembre 2024San Teodoro è un’importante località balneare della Sardegna, posta nella storica regione della Gallura e presso le pendici del monte Nieddu. La zona costiera si estende per circa 37 km ed è caratterizzata da sabbia morbida e da un mare cristallino, che attrae ogni anno numerosi turisti. Il centro storico di San Teodoro Il cuore del paese è Piazza Mediterraneo, un luogo di ritrovo particolarmente animato nelle serate estive, quando i turisti e i residenti si riuniscono per godersi l’atmosfera conviviale. Qui si trovano numerosi caffè, ristoranti e locali che offrono piatti tipici della cucina sarda, permettendo ai visitatori di assaporare i sapori autentici dell’isola, come il famoso porceddu, il formaggio pecorino e il pane carasau. La piazza ospita anche eventi musicali e mercatini che propongono artigianato locale, dai gioielli in filigrana alle ceramiche decorate a mano. Il centro storico di San Teodoro è attraversato da stradine acciottolate e vicoli suggestivi, dove le case dai colori pastello si alternano a edifici più moderni. Uno dei luoghi simbolo di San Teodoro è la Chiesa di San Teodoro, una piccola ma significativa chiesa situata nel cuore del centro. Edificata probabilmente nel XVII sec., fu in seguito abbattuta e ricostruita nella seconda metà del XX sec. Questa chiesa rappresenta il legame profondo della comunità con la tradizione cattolica e ospita, durante l’anno, celebrazioni religiose molto sentite, come la festa del santo patrono. La struttura semplice e l’interno accogliente invitano alla riflessione, offrendo un momento di pace nel mezzo dell’animazione cittadina. Non lontano dal centro si trova il Museo del Mare, una piccola struttura che raccoglie reperti e testimonianze sulla vita marina e la storia della zona costiera di San Teodoro. Le spiagge della zona di San Teodoro Sono numerose le spiagge della zona di San Teodoro; di seguito un breve elenco descrittivo di quelle più e note e di quelle meno conosciute, ma altrettanto incantevoli. La Cinta La spiaggia più famosa di San Teodoro è la Cinta, che si trova a poca distanza dall’abitato, infatti può essere raggiunta tranquillamente a piedi. Essa è coperta da dune di sabbia chiara e da una laguna di particolare interesse naturalistico. Vi sono tratti liberi e tratti occupati da stabilimenti, che garantiscono alcuni servizi, come la possibilità di praticare kitesurf. Spiaggia Capo Coda Cavallo La spiaggia Capo Coda Cavallo totalmente priva di servizi e di strutture. Da qui è possibile godere di una vista suggestiva, favorita dalle isole di Proratora, Molara e Tavolara, che si stagliano nel mare, e dalle bellezze naturali che sono sottoposte a tutela. É presente un candido arenile sabbioso ed acque terse e poco agitate. Cala Brandinchi Cala Brandinchi è nota anche come la “piccola Tahiti”, poiché presenta un arenile di sabbia impalpabile ed un mare cristallino, impreziosito da numerose sfumature di azzurro e da fondali bassi, particolarmente adatti ai bambini. Da qui è possibile scorgere i suggestivi profili di Tavolara e di Punta Capicciolu, che contribuiscono ad accrescere il fascino di questo tratto costiero sardo. La zona è attrezzata, infatti, nei pressi è possibile trovare hotel, campeggi, locali, bar e ristoranti. Lu Impostu Lu Impostu è un tratto di litorale situato a poca distanza da Cala Brandinchi, incontaminato e di rara bellezza. L’arenile è caratterizzato da sabbia dorata e bagnato da acque limpide e cristalline. Il tutto è incorniciato da una vegetazione retrodunale, in cui dominano oleandri e mimose selvatiche. Sono presenti servizio di ogni tipo, come ombrelloni, sdraio e punti di ristoro. Punta Molara e Cala Ginepro A nord di San Teodoro si sviluppano queste meravigliose calette, Punta Molara e Cala Ginepro, che sono abbellite da rocce di granito rosa e da ginepri secolari. Anche da qui è possibile godere della bellezza delle isole di Tavolara e di Molara. Costa Caddu e Li Marini Costa Caddu e Li Marini sono due selvagge calette rocciose che, nonostante l’indiscussa bellezza, non sono mai troppo frequentate. Tali zone litoranee, vista la ricchezza dei fondali marini, vengono predilette dagli amanti dello snorkeling. A poca distanza si trovano i resti di un piccolo nuraghe e, per gli appassionati della mountain bike, un percorso sterrato che permette di godere del panorama circostante. Cala Saghefusti Cala Saghefusti si trova nella frazione di Padula Sicca, a nord della spiaggia Li Marini. È costituita da due calette – cala sud e cala nord – intervallate da alcuni scogli che non sono particolarmente frequentate, data anche la vicinanza di due baie più note, La Cinta e Cala D’Ambra. Cala Saghefusti ha un aspetto molto selvaggio e roccioso; l’acqua è bellissima, caratterizzata da sfumature che vanno dal turchese all’azzurro intenso. È il luogo ideale per chi ama lo snorkeling e la pesca subacquea. Cala Suaraccia (“sugheraccia”) È una piccola spiaggia incuneata che forma una baia davvero incantevole con alle spalle una fitta vegetazione composta per lo più da ginepri e lentischi. La sabbia è fine e le acque sono trasparenti. Sulla cala si affaccia “Le Farfalle” uno dei più noti complessi turistici di San Teodoro; è per questo motivo che molto spesso Cala Sauraccia è indicata come la Spiaggia delle Farfalle. Cala d’Ambra Cala d’Ambra è una spiaggia è caratterizzata da basse scogliere e da sabbia particolarmente fine. Il mare è cristallino e di un bel colore azzurro, con fondali bassi, che digradano dolcemente, favorendo la balneazione dei più piccoli. In passato tale zona costiera era utilizzata come punto di approdo dei bastimenti di carbone, che veniva estratto dal monte Nieddu. Cala Girgolu A dominare questo tratto di litorale sono le rocce granitiche che, attraverso l’azione imperitura del vento e del sale, hanno assunto forme singolari, come la Tartaruga e il Gallo di Gallura. Salina Bamba e Baia Salinedda Salina Bamba e Baia Salinedda sono due belle calette sabbiose, un tempo utilizzate per l’estrazione del sale, nei cui fondali sono stati rinvenuti i resti di un’antica barca, ma anche anfore e vasellame. Il paesaggio è impreziosito dalla presenza dell’isola Ruia e dei piccoli specchi d’acqua palustre collocanti nella zona retrostante. Spiaggia dell’Isuledda Nei pressi del centro abitato di San Teodoro si trova la spiaggia dell’Isuledda, dominata da dune bianche e dall’odorosa macchia mediterranea, nella quale si distinguono ginestre, mirti e corbezzoli. È presente una bassa scogliera, che viene lambita da un mare turchese e cristallino, perfetto per praticare snorkeling. Località turisticamente interessanti facilmente raggiungibili da San Teodoro San Teodoro è un’ottima base per esplorare alcune delle località più interessanti della costa nord-orientale della Sardegna, ricche di paesaggi naturali e attrazioni culturali. A breve distanza si trovano città e borghi che meritano una visita per la loro storia, le bellezze paesaggistiche e le tradizioni locali. Ecco alcune delle destinazioni più affascinanti che si possono raggiungere in un’ora di auto circa da San Teodoro. Olbia A circa 30 km e 30 minuti di auto si trova Olbia, uno dei principali centri della costa nord-orientale. Conosciuta come porta d’accesso alla Costa Smeralda, Olbia offre diversi punti di interesse. Uno dei più noti è la Basilica di San Simplicio, un esempio di architettura romanica che risale al XII secolo. Oltre alla basilica, il centro storico di Olbia merita una passeggiata tra Corso Umberto I e le sue strade caratteristiche, dove è possibile trovare negozi, ristoranti e caffè. Da non perdere anche il Museo Archeologico, che ospita reperti importanti legati alla storia della città antica e del territorio di Olbia, dalla preistoria al XIX secolo. Porto Cervo A poco più di 57 km, raggiungibile in circa 55 minuti, si trova Porto Cervo, il cuore della Costa Smeralda. Porto Cervo è conosciuto per il suo fascino esclusivo e per essere una delle mete più celebri del turismo di lusso. Qui è possibile ammirare le particolari architetture mediterranee del centro, disegnate dal famoso architetto Luigi Vietti, e passeggiare lungo la Piazzetta e il porto turistico, dove si trovano alcune delle barche più lussuose del Mediterraneo. Per chi ama l’arte, la Chiesa Stella Maris ospita il dipinto Mater dolorosa del noto pittore rinascimentale El Greco, donato dall’ambasciatrice del Belgio, mentre nei dintorni di Porto Cervo è possibile esplorare alcune delle spiagge più spettacolari della Costa Smeralda. Palau A circa 68 km da San Teodoro, e raggiungibile in circa un’ora e dieci minuti, si trova Palau, un grazioso borgo marinaro noto per essere il punto di partenza per visitare l’Arcipelago di La Maddalena. Anche senza prendere un traghetto, Palau offre luoghi di grande interesse. La Roccia dell’Orso, un’imponente formazione granitica modellata dal vento, è uno dei simboli di questa zona e offre un panorama unico sul mare. Dalla cittadina si possono ammirare le Isole dell’Arcipelago di La Maddalena e fare escursioni lungo la costa, visitando anche la fortezza di Monte Altura, una storica postazione militare che offre viste mozzafiato. La Maddalena Un’altra tappa interessante è La Maddalena, situata a circa 73 km; occorrono circa due ore per raggiungerla, compreso il traghetto da Palau. La Maddalena è l’isola principale dell’omonimo arcipelago ed è conosciuta per le sue acque cristalline e le spiagge spettacolari. Il centro storico della cittadina è caratterizzato da stretti vicoli e piazzette, con edifici colorati che creano un’atmosfera pittoresca. Da qui, è possibile anche visitare Caprera, l’isola vicina legata alla memoria di Giuseppe Garibaldi, che qui visse e fu sepolto. La Casa Museo di Garibaldi a Caprera è un luogo affascinante per chiunque voglia conoscere più a fondo la storia dell’eroe dei due mondi. Budoni A soli 12 km da San Teodoro, percorribili in circa 20 minuti, si trova Budoni, un piccolo centro balneare che si anima soprattutto durante l’estate. Le sue spiagge, come Spiaggia di Budoni e Spiaggia di Salamaghe, sono molto apprezzate per la loro sabbia chiara e le acque turchesi. Budoni è anche nota per le sue tradizioni sarde, spesso celebrate durante l’estate con eventi folkloristici e sagre. Tempio Pausania A circa 70 minuti di auto (71 km) si trova Tempio Pausania, una cittadina dell’entroterra che rappresenta uno dei principali centri culturali e storici della Gallura. Qui si possono ammirare le chiese storiche come la Cattedrale di San Pietro, dagli stili tardobarocco e neoclassico, e la Chiesa di Santa Croce, di origine medioevale e ricostruita nel XVI secolo. Tempio Pausania è anche rinomata per il Carnevale Tempiese, un evento molto sentito che attira visitatori da tutta l’isola. Passeggiando per le sue strade lastricate, si possono ammirare le tradizionali case in granito e respirare l’atmosfera tipica dell’entroterra sardo. Orgosolo Infine, per un’esperienza diversa ma altrettanto affascinante, è possibile visitare Orgosolo, a circa un’ora e venti minuti di distanza (94 km) verso l’interno. Questo borgo è famoso per i suoi murales, che decorano le facciate delle case e raccontano storie di lotta sociale, politica e tradizioni popolari. Passeggiare per le vie di Orgosolo significa immergersi nella storia della Sardegna attraverso l’arte, oltre che scoprire le bellezze naturali dei monti del Supramonte, una zona perfetta per gli amanti delle escursioni. [...] Read more...
Pesaro: il litorale e il centro storico
Pesaro: il litorale e il centro storicoDaniele13 Novembre 2024Pesaro è una delle località balneari più rinomata delle Marche, grazie ai suoi 40 km di litorale sabbioso affacciato sul Mare Adriatico; le acque cristalline e poco profonde della zona sono ideali per le famiglie con figli piccoli al seguito. A ciò va aggiunto il suggestivo centro storico cittadino, ricco di monumenti rinascimentali, che attrae ogni anno migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Pesaro è attraversata dal fiume Foglia (un tempo Isauro) ed è la seconda città più popolosa della regione, preceduta solo da Ancona. Le spiagge più belle di Pesaro Il litorale di Pesaro è suddiviso in tre aree: la riviera della baia Flaminia, posta a ridosso del colle San Bartolo, il settore di Ponente nella zona centrale e il settore di Levante che dalla Piazza della Libertà si estende lungo le pendici del colle Ardizio fino alla località di Fosso Sejore. Baia Flaminia Tra le spiagge più belle si ricordano Baia Flaminia, che è situata presso l’estremità inferiore dell’area protetta del Parco San Bartolo. Essa presenta un arenile di sabbia fine, protetto dall’azione erosiva delle acque, grazie alla posizione riparata. La porzione centrale è caratterizzata da stabilimenti balneari ben attrezzati, mentre alle estremità nord e sud, si trovano tratti costieri liberi, ma non del tutto privi di servizi. Particolarmente suggestiva è la parte settentrionale che preserva un aspetto selvaggio e incontaminato. Il mare, limpido e digradante, assieme alla battigia, è stato insignito più volte della prestigiosa Bandiera Blu, il riconoscimento FEE, che certifica la qualità delle spiagge. Alle spalle della riviera si trovano esercizi commerciali, negozi, ristoranti e locali, che intrattengono i turisti durante le afose serate estive. Litorale di Fano Poco distante da Pesaro si trova anche il litorale di Fano, caratterizzato da tratti sabbiosi e da tratti ciottolosi. Sono presenti stabilimenti balneari e zone libere, dotate di qualche servizio. Anche in questa zona il mare è pulito e ospita fondali generalmente non troppo profondi, perfetti per la balneazione dei più piccoli. Per gli amanti degli animali, in questo lembo di costa marchigiana si trovano diverse spiagge pet friendly: delle vere e proprie oasi balneari canine, appositamente dedicate. Spiaggia di Marotta In provincia di Pesaro si trova anche la spiaggia di Marotta, ideale per praticare windsurf e vela, poiché è battuta da venti impetuosi. Il mare è pulito e di color cobalto, con fondali non profondi, adatti alla balneazione dei nuotatori inesperti e dei bambini. L’arenile sabbioso, è ben attrezzato, sono infatti presenti stabilimenti balneari che forniscono ombrelloni, sdraio, docce e bagni, ma anche numerosi servizi turistici, come bar, ristoranti, aree gioco, noleggio attrezzature sportive e locali esclusivi. Il centro storico L’abitato di Pesaro si sviluppa nella zona compresa tra il Monte Ardizio, a sud-est, e il Colle San Bartolo, a nord-ovest, dove si trova il Parco naturale regionale del Monte San Bartolo. Le architetture religiose Sono presenti numerose architetture religiose, tra le quali spicca il Duomo, che si erge in Via Rossini ed è dedicato a Santa Maria Assunta e a San Terenzio, protettore di Pesaro. La struttura, in stile neoclassico, è stata edificata su di un antico edificio tardo-romano. All’interno si conserva un suggestivo patrimonio musivo, recentemente sottoposto a restauro. Interessante è anche la Chiesa di Sant’Agostino, risalente al XIII secolo, ma rimaneggiata nel XV-XVI secolo e quasi del tutto rifatta nel XVIII secolo. Sulla facciata è presente un incantevole portale gotico-veneziano, mentre all’interno sono numerose tele prestigiose. Di antica origine è anche il Santuario della Madonna delle Grazie, in stile barocco, eretto per volere dei Malatesta; la sua costruzione iniziò nella seconda metà del XIV sec. su un edificio preesistente. L’interno della chiesa è diviso in tre navate e vi si trovano tombe di epoca medievale, affreschi staccati e tracce degli affreschi tre-quattrocenteschi e la tela di Sant’Orsola, di Palma il Giovane.   Architetture civili Tra le costruzioni civili, emerge, invece, Palazzo Ducale, attuale sede della Prefettura. L’edificio è stato costruito per volere di Alessandro Sforza, verso la seconda metà del XV secolo. La facciata è caratterizzata da un portico a sei arcate, rette da imponenti pilastri, e da un piano superiore in cui si trovano cinque finestre coronate da stemmi, putti e festoni. A poca distanza si trova la Casa natale di Gioachino Rossini, che ospita un museo dedicato al compositore, in cui si conserva la sua spinetta, ma anche manifesti, ritratti e stampe. Architetture militari Infine si ricorda Rocca Costanza, una costruzione militare del XV secolo, delimitata da grandi torrioni cilindrici e cinta da un ampio fossato. Tale struttura, che ha subito diversi rimaneggiamenti nel tempo, fu eretta per volere di Costanzo Sforza, al fine di difendere la città dall’attacco dei nemici. Oggi è sede di importanti mostre e festival musicali. Località turisticamente interessanti facilmente raggiungibili da Pesaro Chi si trova in vacanza a Pesaro ha la possibilità di esplorare alcuni dei borghi e città più affascinanti delle Marche e dell’Emilia-Romagna, tutti raggiungibili comodamente in un’ora di auto. Tra mare, colline e centri storici ricchi di storia, il territorio circostante offre una varietà di mete capaci di soddisfare gli interessi più diversi. Ovviamente, quelli riportati di seguito sono soltanto alcuni dei luoghi affascinanti e ricchi di storia che si possono esplorare nei dintorni di Pesaro. Il territorio offre un mosaico di esperienze, dalle città d’arte alle fortezze medievali, passando per borghi suggestivi che sembrano sospesi nel tempo. Chi decide di avventurarsi oltre Pesaro potrà così scoprire la ricchezza culturale e paesaggistica di questa parte d’Italia, dove ogni località regala uno scorcio unico e un tuffo nella storia. Fano A circa 12 km e 20 minuti di viaggio da Pesaro si trova Fano, una città ricca di storia e tradizioni che si affaccia sull’Adriatico. Qui, il centro storico è caratterizzato dalle tracce lasciate dall’antica colonia romana, come l’Arco di Augusto, monumento simbolo di Fano eretto nel 9 d.C., e le Mura Augustee. La città è famosa anche per il Carnevale, uno dei più antichi d’Italia, e per la Cattedrale di Santa Maria Assunta, risalente al XII sec., ma sottoposta a numerosi rimaneggiamenti. Al suo interno preserva un meraviglioso pulpito e la barocca Cappella Nolfi, risalente al XVII secolo. Passeggiando lungo il Lido, si può godere di una rilassante atmosfera marittima e assaporare la cucina locale, rinomata per il brodetto, una tipica zuppa di pesce. Urbino Poco più lontano, a circa 36 km e 40 minuti di auto, si trova Urbino, una delle città rinascimentali più importanti d’Italia e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Urbino è la città natale di Raffaello Sanzio e il suo centro storico racchiude meraviglie architettoniche come il Palazzo Ducale, un capolavoro rinascimentale che ospita oggi la Galleria Nazionale delle Marche, con opere di Raffaello, Piero della Francesca e altri grandi maestri. Da non perdere anche l’Oratorio di San Giovanni Battista, con gli splendidi affreschi realizzati per lo più dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino, e la casa natale di Raffaello, che custodisce opere e ricordi legati al celebre artista. Gradara A circa 14 km da Pesaro, in circa 20 minuti di auto, si raggiunge Gradara, celebre per il suo castello medievale perfettamente conservato. Gradara è legata alla leggenda di Paolo e Francesca, immortalata da Dante nella Divina Commedia. Il Castello di Gradara, con le sue torri e mura imponenti, permette ai visitatori di immergersi nella storia medievale e offre un panorama suggestivo sulle colline marchigiane. Passeggiando nel borgo, si può respirare l’atmosfera di un tempo, con botteghe e locali tipici che rievocano l’epoca passata. San Leo A circa 70 km e un’ora e 15 minuti di auto da Pesaro si trova San Leo, un borgo incastonato tra le rocce dell’Appennino che domina la valle del Marecchia. La Fortezza di San Leo (nota anche come Rocca di San Leo), arroccata su un’imponente rupe, è una delle più suggestive del territorio e ha ospitato personaggi storici come il Conte di Cagliostro, alchimista e avventuriero imprigionato nella rocca. Oltre al castello, San Leo offre la visita alla Pieve e alla Cattedrale di San Leone, edifici romanici dal grande valore storico e architettonico, perfetti per chi desidera esplorare le radici antiche di questo borgo affascinante. Senigallia Spingendosi un po’ più a sud, in circa 45 minuti di auto e 50 km, si raggiunge Senigallia, una delle mete balneari più rinomate della regione. Senigallia è famosa per la sua spiaggia di velluto e per la Rotonda a Mare, struttura circolare che si protende sul mare e simbolo della città. Il centro storico, invece, conserva palazzi e chiese di interesse, come la Rocca Roveresca, una fortezza rinascimentale che oggi ospita eventi e mostre. Senigallia è conosciuta anche per la vivace scena enogastronomica, con numerosi ristoranti e locali dove è possibile gustare la cucina marchigiana. Montefiore Conca Montefiore Conca, situato a circa 35 km e 45 minuti di auto da Pesaro, è un borgo suggestivo della Valconca, con il suo imponente castello che domina il paesaggio circostante. La Rocca di Montefiore Conca, in posizione panoramica, è una delle rocche meglio conservate della zona e offre una vista spettacolare sulle colline e fino al mare. All’interno della rocca, le stanze affrescate e le esposizioni raccontano la storia della famiglia Malatesta e degli avvenimenti che hanno segnato questo territorio. Insieme ad altri comuni riminesi, Montefiore Conca fa parte del prestigioso circuito “I borghi più belli d’Italia”. Mondavio Infine, a circa 39 km e circa 50 minuti di viaggio verso l’interno, si trova Mondavio, borgo che custodisce un’altra delle celebri rocche dei Malatesta, la Rocca Roveresca. Questa struttura è uno dei migliori esempi di architettura militare rinascimentale e offre una visita interessante grazie alle sue sale storiche e alle ricostruzioni di armi e strumenti di guerra. Nel centro di Mondavio, caratterizzato da vicoli e piazzette, si trovano anche la Chiesa di San Francesco, più volte trasformata a partire dal XIII sec., e il Teatro Apollo, piccolo teatro all’italiana tardo settecentesco che rappresenta un vero e proprio gioiello architettonico. [...] Read more...
Cesenatico: spiagge per tutti gusti e non solo
Cesenatico: spiagge per tutti gusti e non soloDaniele13 Novembre 2024Cesenatico, città della provincia della provincia di Forlì-Cesena e ubicata tra Rimini e Ravenna, è una delle stazioni balneari più frequentate della Riviera romagnola. È la meta ideale per gli amanti del mare, della mondanità e per tutti coloro che vogliono rilassarsi e trovare un po’ di svago. Il centro storico di Cesenatico Il centro storico di Cesenatico è un piccolo gioiello che combina tradizione marinara, cultura e architettura. Si sviluppa lungo il celebre Porto Canale Leonardesco, progettato da Leonardo da Vinci nel 1502. Il canale è il cuore pulsante del centro storico e offre una suggestiva passeggiata tra antiche case di pescatori, trattorie tipiche e la storica flotta di barche da pesca, che fa parte del Museo della Marineria. Il Museo della Marineria è uno dei simboli più amati della città. Diviso in due sezioni, la parte galleggiante e quella a terra, ospita nel canale una serie di imbarcazioni storiche con le loro caratteristiche vele colorate. Al suo interno, è possibile scoprire la storia della pesca e della navigazione attraverso mostre di strumenti antichi, reti e modellini di barche tradizionali dell’Adriatico. La Chiesa di San Giacomo Apostolo Un altro edificio significativo è la Chiesa di San Giacomo Apostolo, che si trova a pochi passi dal porto. La prima costruzione dell’edificio risale al XIV secolo, ma è stata ricostruita nel sec. XVI. La forma attuale è invece dovuta a una ristrutturazione del XVIII sec. Ha un’architettura semplice ed elegante e al suo interno è custodito un dipinto che alcuni autori attribuiscono al pittore Guido Cagnacci. L’edificio è da sempre un punto di riferimento per la comunità locale e conserva un fascino sobrio, tipico delle chiese di mare. Piazza delle Conserve Proseguendo lungo il canale, si raggiunge la Piazza delle Conserve, un angolo unico e particolarmente suggestivo di Cesenatico. In questa piazza si trovano le conserve (o ghiacciaie), antiche fosse di forma circolare, scavate nel terreno e rivestite in mattoni, utilizzate nel passato per conservare il pesce e altre derrate alimentari grazie al ghiaccio. È un pezzo di storia che racconta l’ingegno dei pescatori locali e oggi rappresenta uno dei luoghi più iconici del borgo. Ogni mattina, la piazza ospita il Mercatino dei Produttori Agricoli del circondario, dove è possibile acquistare prodotti tipici e freschi della zona. Nel periodo natalizio vi viene allestito un presepe molto caratteristico con statue a grandezza naturale. Nel periodo estivo vi si organizzano varie manifestazioni fra le quali la rassegna di musica classica “Notturni alle Conserve”. Teatro Comunale Non lontano, si trova il Teatro Comunale, un edificio storico inaugurato nel 1865. Con la sua facciata elegante in stile neoclassico e gli interni in stile ottocentesco, il teatro è un luogo di ritrovo culturale che propone eventi e spettacoli di vario tipo (commedie dialettali, spettacoli di prosa, rassegne musicali ecc.). Sebbene sia di dimensioni contenute, il teatro di Cesenatico conserva un’atmosfera raccolta e affascinante. Nel corso della Seconda guerra mondiale subì gravi danni. In seguito è stato riaperto, dopo un notevole e lungo lavoro di restauro, nel 1992. Piazza Ciceruacchio Nel cuore del centro storico, non si può non menzionare Piazza Ciceruacchio, punto d’incontro e luogo ideale per una passeggiata rilassante. Circondata da caffetterie e ristoranti, questa piazza rappresenta la convivialità e l’autenticità del luogo, dove residenti e turisti si fermano per godere del panorama e della vita cittadina. Di sera, i riflessi delle luci sul canale e le barche ormeggiate creano un’atmosfera romantica, che rende questa zona perfetta per chi cerca un’esperienza rilassante e autentica. Il litorale di Cesenatico Il litorale di Cesenatico è caratterizzato da un lungo arenile di soffice sabbia dorata, che prevede tratti liberi e tratti privati, ben attrezzati. Il mare è calmo, pulito e di colore azzurro, insignito del riconoscimento della Bandiera Blu. I fondali sono bassi, adatti alla balneazione dei più piccoli, degli anziani e dei nuotatori poco esperti. Sono presenti punti di primo soccorso su tutta la riviera, con postazioni fisse presso Piazza Costa, zona di Ponente e Villamarina. Spiaggia di Levante e Spiaggia di Ponente La spiaggia di Levante è curata e ben attrezzata, soprattutto nella zona compresa tra zona tra i bagni 20 e 25, dove si trovano bar, ristoranti, piscine sulla spiaggia, docce, ombrelloni, sdraio e servizi noleggio per attività sportive. Tale tratto costiero, nella zona centrale, presenta una pista ciclopedonale e i suggestivi Giardini al mare, uno spazio verde caratterizzato da aree gioco per i bambini, sentieri e panchine. La spiaggia di Ponente, invece, è meno apprezzata dai vacanzieri, poiché dispone di minori comfort, di aree ricettive, di servizi balneari e di attrazioni turistiche. Spiagge libere Questo tratto costiero dell’Emilia Romagna dispone di numerose spiagge libere, dislocate in diversi luoghi: nei pressi del Grattacielo; dietro Piazza Costa; in Zona Cesarini; a Cesenatico Ponente; a Batija; alla Colonia Agip; nella zona vicina al Molo di Levante del Porto Canale e a Valverde, di fronte a Piazzale Michelangelo. Spiaggia delle Tamerici Degna di nota è la Spiaggia libera delle Tamerici, situata presso Valverde, che si distingue per il basso impatto ambientale e antropico, ideata con materiali di recupero. Si tratta di un lembo di litorale rinaturalizzato, dove domina, come ricorda il nome stesso, la tamerice, una pianta tipica delle aree mediterranee, che ben si adatta a questo clima. Tale vegetale è utilizzato in forma di albero, interrato nella sabbia come ombrellone naturale, grazie all’ausilio di sostegni d’acciaio, o di siepe, come separatore per gli ambienti destinati a docce, spogliatoi e cabine. La spiaggia è totalmente ecosostenibile, poiché presenta passerelle realizzate con materiali di recupero, come pietre, plastica riciclata e legno di scarto della lavorazione industriale. Inoltre, le cabine sono costruite con pali di castagno deprivati della corteccia e impermeabilizzati, e le docce sono ecocompatibili, in quanto l’acqua viene scaldata sfruttando il naturale calore della terra, grazie alle tubature situate a soli 15 cm dalla superficie. Spiagge accessibili ai disabili A Cesenatico sono presenti spiagge attrezzate per i disabili, come quella del Bagno Roma 54 o del bagno Praia Brasil 33, che non presenta barriere architettoniche e dispone di servizi igienici dotati di doccia calda, ma anche carrozzine speciali per poter attuare il bagno in mare, pedane che si spingono fino sotto gli ombrelloni e servizio assistenza. Spiagge per animali Nel litorale di Cesenatico, come nell’intera Riviera romagnola, si trovano dog beaches, ovvero tratti di costa, in cui è possibile accompagnarsi con i propri amici a quattro zampe. Particolarmente rinomati sono i bagni: Corallo, Mundial e Milano. Tuttavia, il primato spetta al Bagno Wanda, situato presso la spiaggia di Ponente, che dispone della “Wanda Bau Beach”, un’area specifica per i cani, divisa in due zone: una destinata alle razze di piccola taglia e l’altra a quelle più grandi. Sono presenti anche altri servizi, come docce riservate e cibo specifico per gli animali. Località turisticamente interessanti facilmente raggiungibili da Cesenatico Se ci si trova a Cesenatico e si desidera esplorare i dintorni, molte località interessanti si trovano a breve distanza, offrendo un’ampia varietà di attrazioni che spaziano dall’arte alla storia e ai paesaggi naturali. In circa un’ora d’auto si può raggiungere una serie di città e borghi che arricchiscono ulteriormente l’esperienza di una vacanza in Riviera. Ravenna Partendo da Cesenatico, una delle mete più vicine e affascinanti è Ravenna, a circa 33 chilometri e raggiungibile in circa 40 minuti. Famosa per i suoi mosaici bizantini, Ravenna è un vero tesoro storico e artistico. I monumenti paleocristiani come il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di San Vitale e la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e rappresentano esempi straordinari dell’arte musiva. Ravenna è anche il luogo dove si trova la tomba di Dante Alighieri, un sito di notevole importanza culturale costruito tra il 1780 e il 1781 su progetto dell’architetto Camillo Morigia. Rimini Proseguendo verso sud, si incontra Rimini, a soli 23 chilometri e raggiungibile in circa 30-35 minuti. Oltre alle celebri spiagge, Rimini offre un centro storico ricco di testimonianze romane. Il Ponte di Tiberio, l’Arco di Augusto e l’Anfiteatro Romano raccontano la lunga storia della città, mentre il Tempio Malatestiano (anche Basilica Cattedrale di Santa Colomba) è un’importante opera del periodo rinascimentale. A pochi passi dal centro si trova anche il suggestivo Borgo San Giuliano, un antico quartiere di pescatori oggi famoso per la sua atmosfera caratteristica e per i suoi murales, la maggior parte dei quali sono ispirati alle opere del grande regista Federico Fellini. Santarcangelo di Romagna A circa 25 minuti e 23 chilometri di distanza da Cesenatico, si trova Santarcangelo di Romagna, un borgo dall’atmosfera unica, rinomato per le sue stradine acciottolate e i numerosi scorci pittoreschi. Tra i punti salienti c’è il Museo Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna e le misteriose grotte tufacee (più di 150) scavate sotto il borgo. La Piazza Ganganelli e l’Arco di Papa Clemente XIV, risalente al XVIII sec., sono simboli di questo borgo che offre una piacevole combinazione di storia e cultura. Verucchio Per chi ama la tranquillità della natura e i paesaggi collinari, Verucchio è una meta perfetta. Dista circa 40 minuti in auto da Cesenatico (circa 31 km). Questo borgo medievale offre un’imponente Rocca Malatestiana, dalla quale si gode una vista mozzafiato sulla valle del Marecchia. Verucchio ospita anche il Museo Civico Archeologico, con una ricca collezione di reperti etruschi e villanoviani che raccontano le antiche origini del territorio. Cesena Un’altra destinazione interessante è Cesena, situata a circa 30 minuti di auto da Cesenatico, a una distanza di circa 17 chilometri. Il centro storico di Cesena vanta la splendida Biblioteca Malatestiana, una delle più antiche biblioteche pubbliche d’Europa (XV sec.), inserita dall’UNESCO nel registro “Memoria del Mondo”. Merita una visita anche la Rocca Malatestiana, che domina la città dall’alto del colle Garampo, offrendo una vista panoramica notevole. Passeggiando per le vie del centro, si possono ammirare anche eleganti edifici rinascimentali e barocchi, che contribuiscono a rendere la città una tappa affascinante. [...] Read more...
Gaeta: perla della Riviera di Ulisse
Gaeta: perla della Riviera di UlisseDaniele12 Novembre 2024Gaeta, in provincia di Latina, è un comune costiero del Lazio, che si affaccia sul Mar Tirreno e sul golfo omonimo, a cui deve il proprio nome. Importante meta balneare per migliaia di turisti, che ogni anno scelgono le sue spiagge per trascorrere le proprie vacanze estive. Tuttavia, suggestive sono anche le testimonianze storico-artistiche che disseminano il territorio e che testimoniano un ricco e glorioso passato. Il centro storico di Gaeta Il centro storico di Gaeta offre un’affascinante passeggiata tra secoli di storia, arte e cultura. Oggi, Gaeta è uno dei borghi più affascinanti del Lazio meridionale, con un centro storico che mescola influenze romane, medievali, rinascimentali e barocche, tutto in uno scenario di grande bellezza naturale. Cattedrale di Sant’Erasmo Uno dei punti focali del centro storico è la Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e di Santa Maria Assunta, una delle costruzioni religiose più rappresentative di Gaeta. La chiesa, risalente al X secolo, è caratterizzata dalla sua torre campanaria in stile arabo-normanno, alta oltre cinquanta metri e decorata con mosaici policromi e bifore. All’interno, la cattedrale custodisce diverse reliquie e opere d’arte, tra cui l’icona di Sant’Erasmo, patrono della città. Non lontano, il Museo Diocesano espone una collezione di opere d’arte che raccontano la storia religiosa di Gaeta e del suo ruolo nel Mediterraneo. Nelle sale del museo si trovano dipinti di Riccardo Quartararo, Teodoro d’Errico Fiammingo, Girolamo Imparato, Quentin Metsis, Luis de Morales, Fabrizio Santafede, Andrea Vaccaro, Giacinto Brandi, Luca Giordano, Francesco Solimena e Pompeo Batoni. Tempio di San Francesco Proseguendo la visita della città, ci si imbatte nel suggestivo Tempio di San Francesco, uno degli edifici simbolo di Gaeta. Fondata dal santo stesso durante una delle sue visite, la chiesa è stata ristrutturata in epoca ottocentesca in stile neogotico. La chiesa fu edificata a partire dal 1283, grazie alle donazioni di Carlo II d’Angiò, come luogo di culto annesso ad un convento fondato dallo stesso Francesco di Assisi nel 1222. Nella seconda metà del XIX sec. è stata completamente restaurata in stile neogotico su progetto di Giacomo Guarinelli. Castello Angioino-Aragonese Un monumento imperdibile di Gaeta è il Castello Angioino-Aragonese, un’imponente fortezza che domina il centro storico e il porto. È noto come Castello di Gaeta ed è stato edificato nel XIII sec. In epoca moderna, fino al 1980 l’ala angioina ospitava il carcere militare, per essere poi affidata all’università di Cassino. L’ala aragonese è stata invece sede, fino al termine della Seconda guerra mondiale, della Scuola Allievi Carabinieri; oggi invece è la sede della scuola nautica della Guardia di Finanza. Piazza Cavallo Piazza Cavallo è cuore pulsante della vita locale. La piazza è circondata da una serie di edifici storici e ospita alcune delle botteghe artigiane, ristorantini e negozi tipici che caratterizzano la vita quotidiana di Gaeta. Qui si possono trovare caffetterie all’aperto, ideali per godersi una pausa, e piccole attività commerciali che offrono prodotti locali, dall’olio d’oliva ai dolci tradizionali. Nonostante le dimensioni ridotte, Piazza Cavallo rappresenta un punto di incontro per i residenti e un luogo di passaggio per i turisti che esplorano il centro storico. Santuario della Santissima Annunziata Uno dei luoghi più suggestivi è sicuramente il Santuario della Santissima Annunziata, risalente al XIV secolo. Annessa al santuario è la Cappella dell’Immacolata Concezione, più comunemente nota come Cappella d’Oro, un piccolo ambiente costituito da un portale barocco sormontato dallo stemma di Gaeta. La cappella, anch’essa risalente al XIV secolo, era in origine completamente affrescata; nel XVI secolo è stata restaurata in stile barocco e dotata di un pregevole ciclo pittorico con Scene della vita di Gesù, Scene della vita di Maria e Scene dell’Antico Testamento, opera di Giovanni Filippo Criscuolo (1531). Le sette spiagge più belle di Gaeta Il litorale di Gaeta si estende per 10 km circa ed è intervallato da anfratti e punte rocciose. Si caratterizza per l’arenile sabbioso, estremamente fine e chiaro, da un mare cristallino, carico di sfumature, e dalla macchia mediterranea che fa da cornice. Si distinguono sette spiagge principali, estremamente suggestive. Spiaggia di Serapo La spiaggia di Serapo è la più famosa di Gaeta, situata nei pressi dell’abitato e ricca di stabilimenti attrezzati. Da qui è possibile ammirare un particolare scoglio, denominato la Nave di Serapo, la cui forma ricorda proprio quella di una imbarcazione. Spiaggia di Fontania La spiaggia di Fontania conserva i resti della villa romana del console Gneo Fonteo, del I secolo d.C. Presenta due grandi grotte sul lato orientali, una delle quali contiene una piccola fonte, dalla quale probabilmente deriva il nome del lido. Presenta un fondale basso e roccioso, di grande importanza biologica, grazie alle numerose specie marine che lo popolo, divenendo meta ambita degli appassionati di snorkeling e di immersioni; Spiaggia dei 40 remi La spiaggia dei 40 remi ricorda con il suo nome il numero delle remate necessarie per raggiungerla. L’accesso è infatti previsto solo in barca o a nuoto ed è meta ambita dai subacquei. È ricca di grotte suggestive, come il Pozzo del Diavolo e la Tana dei Copertoni. Spiaggia dell’Ariana La spiaggia dell’Ariana deve il proprio nome al binomio dell’antica lingua locale: Aria-Sana. Si caratterizza per dimensioni ridotte e per la presenza degli Scogli dei tre cani. Spiaggia dell’Arenauta La spiaggia dell’Arenauta è nota anche come spiaggia dei 300 gradini poiché l’unico modo per accedervi è discendere una scalinata composta da 300 gradini. Si tratta di un tratto costiero ancora selvaggio, ancora poco frequentato. La zona più a sud è, inoltre, particolarmente apprezzata dai naturisti; Spiaggia di San Vito La spiaggia di San Vito è una baia libera, accessibile solo tramite le strutture ricettive presenti. Un vero e proprio angolo di paradiso, prediletto dagli amanti dello snorkeling e delle immersioni, ma anche dalle famiglie con figli al seguito, poiché presenta diversi servizi balneari. Baia di Sant’Agostino La baia di Sant’Agostino è la spiaggia più lunga di Gaeta e una delle più frequentate. È a tratti libera e a tratti attrezzata, prediletta non solo per la bellezza del mare blu intenso, ma anche per le cadute rocciose particolarmente adatte per praticare free climbing. Località turisticamente interessanti facilmente raggiungibili da Gaeta Se ci si trova a Gaeta e si desidera esplorare i dintorni, il Lazio e la Campania offrono una varietà di località turisticamente interessanti che si possono raggiungere in meno di un’ora e mezza d’auto. Partendo da Gaeta, si possono scoprire città e borghi affascinanti, ricchi di storia, cultura e panorami spettacolari. Sperlonga A circa 17 km di distanza, raggiungibile in 20 minuti, si trova Sperlonga, un incantevole borgo sul mare, noto per il suo caratteristico centro storico fatto di vicoli stretti e case bianche, che ricordano i borghi mediterranei. Sperlonga è famosa per le sue spiagge di sabbia dorata e per il Museo Archeologico Nazionale, che conserva reperti dell’antica villa di Tiberio, un’imponente residenza romana sul mare con una suggestiva grotta naturale che fungeva da ninfeo. Terracina Proseguendo verso nord, a circa 33 km di distanza e raggiungibile in circa 40 minuti di viaggio, si può raggiungere Terracina, città storica e balneare. Terracina è rinomata per il suo Tempio di Giove Anxur, un monumento romano situato su un’altura, da cui si gode di una vista spettacolare sulla costa. Il centro storico della città è dominato dal Foro Emiliano, con i resti di antichi edifici romani, e dalla Concattedrale di San Cesareo, un esempio di architettura romanica con influenze barocche e con il campanile in stile normanno. Formia Dirigendosi invece a sud verso la Campania, in 15 minuti (circa 7 km) si può arrivare a Formia, un’antica città romana affacciata sul mare. Qui si trovano interessanti testimonianze storiche, come il Mausoleo di Cicerone, un’imponente tomba monumentale che, secondo la tradizione, avrebbe accolto le spoglie del celebre oratore romano. Il centro storico di Formia offre inoltre scorci pittoreschi e una varietà di locali tipici, ideali per gustare i piatti della cucina campana. Itri Un’altra località di grande interesse è Itri, a circa 12 km da Gaeta (circa 17 minuti in auto). Questo borgo è dominato dal suggestivo Castello Medievale, che offre un affascinante panorama sulle colline circostanti. Il centro storico è caratterizzato da case in pietra e vicoli pittoreschi, mentre nei dintorni si estende il Parco Naturale dei Monti Aurunci, ideale per chi ama la natura e le escursioni. Minturno A circa 22 km e 30 minuti di auto da Gaeta si trova Minturno, un altro luogo ricco di storia. Il Comprensorio Archeologico di Minturnae è uno dei siti archeologici meglio conservati della zona, ed è ancora utilizzato per eventi estivi. Non lontano, si trova il Ponte Real Ferdinando II di Borbone sul Garigliano, un’imponente struttura del XIX secolo (è stato il primo ponte sospeso a catenaria di ferro realizzato nel nostro Paese e uno tra i primi nel mondo). Il centro storico di Minturno conserva un’atmosfera medievale, con strade lastricate e la Chiesa di San Pietro, tra le più antiche della zona. Cassino A circa 49 km, percorribili in circa un’ora, si raggiunge Cassino, famosa per la storica Abbazia di Montecassino, una delle più antiche abbazie benedettine al mondo. Ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’abbazia conserva una vasta biblioteca e un museo che raccontano la sua storia millenaria. La città di Cassino offre anche un cimitero militare, che onora i caduti della battaglia di Montecassino. Sessa Aurunca Infine, si può raggiungere in 50 minuti circa (40 km) la cittadina di Sessa Aurunca, che si distingue per il suo teatro romano (I sec. d.C.) e i resti di epoca antica. Il centro storico ospita anche la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, nota per i suoi splendidi mosaici. Passeggiando per il borgo si possono ammirare palazzi rinascimentali e antiche chiese, testimoni della lunga storia di questa località campana. [...] Read more...
Ascoli Piceno: le attrazioni della “Città delle cento torri”
Ascoli Piceno: le attrazioni della “Città delle cento torri”Daniele12 Novembre 2024Ascoli Piceno, che dista 28 km dal Mare Adriatico, è una delle città delle Marche più apprezzate dal punto di vista turistico, in virtù del suggestivo patrimonio artistico e architettonico, ma anche delle incantevoli spiagge e delle innumerevoli tradizioni locali. Tutti questi elementi contribuiscono a rendere tale borgo una delle mete predilette dei vacanzieri italiani e stranieri. Ascoli è nota anche come “Città dalle Cento torri” per la presenza di un gran numero di torri e di campanili nel perimetro del centro storico cittadino. Il centro storico di Ascoli Piceno L’abitato di Ascoli Piceno è costruito quasi interamente in blocchi di travertino, derivati dalle vicine cave del Piceno, che donano un aspetto uniforme e armonico. Piazza del Popolo Uno dei fulcri della vita della città è Piazza del Popolo, una delle piazze più belle del nostro Paese, emblema della grande raffinatezza architettonica di Ascoli. Circondata da portici e palazzi in travertino, la piazza è un elegante spazio geometrico ornato da elementi architettonici di epoca rinascimentale. Qui sorge anche il Palazzo dei Capitani del Popolo, una costruzione risalente al XIII secolo che ospita oggi uffici e sale storiche. Il palazzo, con la sua maestosa facciata, è stato a lungo il centro del potere cittadino, mentre al suo interno si possono ammirare suggestive sale affrescate che raccontano la storia della città. Adiacente alla piazza si trova lo storico Caffè Meletti, un caffè d’epoca dove si può gustare anche l’anisetta, il famoso liquore tipico ascolano a base di anice verde (Pimpinella anisum). Chiesa di San Francesco Degna di nota è la Chiesa di San Francesco, uno degli esempi più belli di architettura gotica delle Marche; la sua imponente facciata, con il caratteristico rosone e le decorazioni in pietra, è un omaggio alla maestria degli artigiani dell’epoca. La chiesa costituisce il centro di un complesso monumentale che comprende anche due chiostri il Chiostro Maggiore e il Chiostro Minore. Piazza Arringo, il Duomo di Sant’Emidio e il Battistero di San Giovanni Non lontano, si trova un’altra magnifica piazza, Piazza Arringo, la più antica della città e sede di importanti edifici religiosi e civili. Su questa piazza si affaccia il Duomo di Sant’Emidio, una cattedrale imponente dedicata al santo patrono della città, con una facciata severa e austera in stile romanico. All’interno, il Duomo custodisce opere di inestimabile valore, tra cui la il Polittico di Sant’Emidio di Carlo Crivelli, un capolavoro risalente al XV sec. e caratterizzato da sfumature vivide e dettagli minuziosi. Accanto alla cattedrale, si trova il Battistero di San Giovanni, una struttura romanica di forma ottagonale che rappresenta uno dei monumenti più antichi e significativi della città. Costruito interamente in travertino, il battistero è un esempio di arte sacra medievale, con interni semplici e severi che richiamano la spiritualità del tempo. Il Ponte di Cecco e il teatro Romano Tra i vicoli del centro storico si incontrano anche tracce dell’antico passato romano di Ascoli, come il Ponte di Cecco, un ponte romano che collegava la città con le aree circostanti, e il Teatro Romano, i cui resti sono oggi parte integrante del tessuto cittadino; si trovano nella zona ovest del centro. Passeggiando lungo il Corso Mazzini, si respira l’eleganza dell’architettura ottocentesca e si incontrano botteghe storiche che conservano intatte le tradizioni locali. Tempietto di Sant’Emidio alle Grotte Il Tempietto di Sant’Emidio alle Grotte, situato poco distante dal centro, merita una menzione speciale. Questo luogo di culto, scavato nella roccia, è una struttura affascinante che rappresenta una sorta di santuario naturale. Secondo la leggenda, proprio qui sarebbe stato sepolto il santo patrono di Ascoli, Sant’Emidio, che difende la città dai terremoti. Questo tempio suggestivo, incastonato in una parete rocciosa, è una meta di pellegrinaggio e offre un’atmosfera di quiete e misticismo che colpisce i visitatori. Le spiagge della provincia di Ascoli Piceno La costa del Piceno si estende per 20 km e presenta un arenile pressoché sabbioso, di colore dorato, protetto dall’erosione attuata dalle acque marine, tramite poderose barriere rocciose disposte parallelamente alla riva. Il mare è cristallino ed ospita fondali bassi, particolarmente adatti alla balneazione dei nuotatori neofiti e dei bambini. La sottigliezza della rena e la pulizia delle acque hanno contribuito all’assegnazione della prestigiosa Bandiera Blu, un riconoscimento conferito esclusivamente alle zone costiere migliori d’Europa. Gran Parte del litorale è dotato di stabilimenti balneari ben attrezzati, che offrono servizi turistici di ogni tipo: ombrelloni, sdraio, docce calde, bagni, aree gioco, aree fitness e wellness, campi per attività sportive, cabine, ristoranti e bar. Sono presenti anche spiagge libere, spesso dislocate tra le varie concessioni private e dotate di alcuni servizi, quali docce, bagni e cestini per i rifiuti. Tra queste domina, per la limpidezza delle acque e per la tranquillità, quella dislocata a nord dell’abitato di Grottammare. Tuttavia, suggestiva è anche quella che si trova verso Cupra Marittima. Chi ama, invece, gli arenili sassosi, può visitare il tratto costiero che si estende presso la foce del Tesino a Grottammare, incantevole anche per la presenza di gabbiani ed uccelli migratori. Infine, per i naturalisti si raccomanda la spiaggia delle Sentina, paradiso naturale a nord del fiume Tronto, che conserva ancora un aspetto selvaggio ed incontaminato. Località turisticamente interessanti raggiungibili facilmente partendo da Ascoli Piceno Ascoli Piceno è un punto di partenza ideale per esplorare alcune delle località più affascinanti delle Marche e dell’Abruzzo. Da questa città, è possibile intraprendere brevi viaggi in auto per scoprire borghi antichi, città storiche e paesaggi naturali mozzafiato, ciascuno con le proprie attrazioni uniche e un fascino che richiama le radici storiche e culturali di questa regione. Offida A soli 27 chilometri e circa 30 minuti di auto da Ascoli, Offida è uno dei borghi più interessanti della zona, inserito tra i “Borghi più belli d’Italia.” Conosciuto per la sua tradizione della lavorazione del merletto a tombolo, Offida è un luogo affascinante dove scoprire antichi mestieri e visitare la splendida Chiesa di Santa Maria della Rocca, un’architettura in stile gotico situata su uno sperone roccioso che domina il paesaggio circostante. Questa chiesa, caratterizzata da eleganti affreschi e panorami spettacolari, rappresenta uno dei capolavori artistici delle Marche. San Benedetto del Tronto Procedendo verso nord, a circa 37 chilometri e 30 minuti di auto, si raggiunge San Benedetto del Tronto, una vivace località balneare sulla costa adriatica, ideale per chi cerca una pausa al mare. Oltre alle sue ampie spiagge e al lungomare fiancheggiato da alte palme, San Benedetto offre un centro storico affascinante e il Museo del Mare, che ospita reperti archeologici marittimi, tra cui scheletri di balene e antichi attrezzi da pesca, perfetti per chi vuole approfondire la storia marittima della regione. Grottammare A circa 42 chilometri di distanza da Ascoli, si trova Grottammare, un altro incantevole borgo sulla costa, raggiungibile in circa 40 minuti. Grottammare si distingue per il suo borgo medievale, arroccato su una collina con vista sul mare. Passeggiando tra i suoi vicoli, si possono ammirare edifici storici, antiche torri e la Chiesa di San Giovanni Battista, che custodisce opere d’arte di grande valore. Dal borgo si gode di una vista panoramica che spazia sul mare e sulle colline circostanti, rendendo Grottammare un luogo ideale per godere di un’atmosfera rilassante e romantica. Norcia A circa 52 chilometri e poco più di 50 minuti di viaggio da Ascoli, si trova Norcia, in Umbria, famosa per la sua tradizione gastronomica, in particolare per il prosciutto e i prodotti a base di tartufo. Norcia offre un centro storico ricco di fascino con la Basilica di San Benedetto, patrono d’Europa, e il Museo civico e diocesano La Castellina, dove sono conservati reperti archeologici e storici della zona. Il borgo, circondato da montagne, è un ottimo punto di partenza per escursioni nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, una vasta area naturale famosa per i paesaggi montani e la straordinaria fioritura primaverile. Fermo Proseguendo verso nord, in poco più di un’ora e a 70 chilometri da Ascoli, si arriva a Fermo, città ricca di storia e cultura. Qui è imperdibile la Piazza del Popolo, un elegante spazio circondato da palazzi storici, e le Cisterne Romane, un antico sistema di approvvigionamento idrico perfettamente conservato. Fermo è anche sede del Teatro dell’Aquila, un teatro all’italiana magnificamente decorato, considerato uno dei più bei teatri storici delle Marche. Dalla cima del colle su cui sorge la città, si gode di una vista panoramica sulle colline e sul mare Adriatico. Civitella del Tronto A circa 23 chilometri e in poco più di 30 minuti verso sud, attraversando il confine con l’Abruzzo, si arriva a Civitella del Tronto, un borgo caratterizzato da una delle più imponenti fortificazioni d’Italia, la Fortezza di Civitella del Tronto. Questa struttura, arroccata su una collina e perfettamente conservata, offre un’eccezionale vista sulla vallata e sulle montagne circostanti. Il borgo è noto anche per i suoi vicoli stretti e le abitazioni in pietra, che conferiscono un’atmosfera d’altri tempi. Castelluccio di Norcia A circa 50 chilometri e poco più di un’ora di viaggio, si trova infine Castelluccio di Norcia, un piccolo borgo nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Questo luogo incantevole è famoso per la spettacolare fioritura della Piana di Castelluccio, un fenomeno naturale che si verifica tra maggio e luglio, quando i campi si colorano di migliaia di fiori variopinti. Anche nei mesi autunnali e invernali, il paesaggio di Castelluccio di Norcia è particolarmente suggestivo, con le sue ampie vallate e i profili montani. [...] Read more...
Agrigento: le spiagge più belle della zona e le cose da vedere
Agrigento: le spiagge più belle della zona e le cose da vedereDaniele12 Novembre 2024Agrigento è un antico comune della Sicilia, rinomato per le testimonianze storiche e artistiche e non è certo un caso che la città sia stata nominata Capitale italiana della cultura per il 2025. Agrigento è anche apprezzatissima per le sue suggestive spiagge, che richiamano ogni anno numerosi turisti, provenienti da tutto il mondo. Il centro storico di Agrigento Il centro storico di Agrigento è particolarmente affascinante e ricco di testimonianze storiche, artistiche e culturali. Il miglior punto di partenza per esplorare il centro è la Via Atenea, il principale corso pedonale che si snoda tra negozi, caffè e palazzi signorili. Questa via vivace, soprattutto al tramonto, si anima di residenti e turisti ed è ideale per una passeggiata serale. Via Atenea è anche una sorta di filo conduttore che collega le attrazioni del centro, conducendo i visitatori verso chiese, palazzi storici e angoli caratteristici. Tra i principali edifici religiosi spicca la Cattedrale di San Gerlando, patrono della città. La sua costruzione ebbe inizio nel XII ed è un importante esempio di architettura medievale, con varie influenze architettoniche: vi si ritrovano gli stili arabo-normanno, gotico chiaramontano, barocco siciliano e rinascimentale. Al suo interno custodisce opere d’arte sacra di grande valore, tra cui sculture e dipinti antichi. Poco distante dalla Cattedrale si trova il Museo Diocesano, che ospita una preziosa collezione di arte sacra e oggetti liturgici, inclusi paramenti e reliquiari risalenti a vari periodi storici. Il Monastero di Santo Spirito, situato nel cuore del centro, è un altro gioiello di Agrigento. Fondato nel XIII secolo, questo antico convento cistercense si distingue per il suo stile chiaramontano, con un chiostro interno e splendidi portali decorati. Per chi è appassionato di storia e architettura civile, una visita al Collegio dei Padri Filippini è imperdibile. Questo edificio seicentesco, un tempo sede di una congregazione religiosa, oggi è adibito a spazio espositivo e ospita mostre d’arte ed eventi culturali. Non lontano, si trova il Teatro Luigi Pirandello, dedicato al celebre drammaturgo agrigentino Luigi Pirandello. Questo teatro, costruito nel XIX secolo, è un raffinato esempio di architettura neoclassica e rappresenta un punto di riferimento culturale per la città. Ancora oggi, il teatro ospita spettacoli, concerti e manifestazioni, ed è uno dei luoghi simbolo per la comunità locale. Camminando per il centro storico, ci si imbatte in numerosi vicoli e scalinate pittoresche, spesso adornate da piccoli giardini pensili e fiori colorati. In queste vie, si trovano anche numerosi ristoranti e trattorie dove gustare la cucina tipica agrigentina, con specialità come la pasta con le sarde, le melanzane alla parmigiana e i dolci di ricotta e mandorle. Infine, per chi desidera saperne di più sulle antiche civiltà che hanno abitato Agrigento, il Museo Civico ospita collezioni archeologiche e storiche che raccontano le origini della città e il suo sviluppo nei secoli. Situato in un edificio storico, il museo conserva reperti che illustrano l’importanza culturale e strategica di Agrigento nel contesto siciliano. La Valle dei Templi di Agrigento Agrigento è nota anche come “la città dei Templi” per la presenza di numerosi tempi di antichissima origine; qui si trova la cosiddetta Valle dei Templi, un bellissimo parco archeologico in ottimo stato di conservazione nel quale si trovano vari tempi dorici del periodo ellenico. Dal 1997 l’intera zona del parco è inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO. È una delle mete turistiche siciliane più ambite ed è il simbolo della città. Le spiagge più belle della zona di Agrigento Agrigento si caratterizza per la presenza di un ampio litorale sabbioso, con poche strutture balneari e molti arenili selvaggi, incorniciati da dune dorate e da una rigogliosa vegetazione. Vale la pena, dunque, di ripercorrere, da nord a sud, le spiagge più belle della zona di Agrigento. Spiaggia di Eraclea Minoa La spiaggia di Eraclea Minoa è un tratto di litorale situato tra il fiume Platani e il promontorio di Capo Bianco, sul quale sono stati rinvenuti importanti resti archeologici. La spiaggia, che si estende per circa 6 km, è caratterizzata da sabbia finissima e candida, circondata da una meravigliosa pineta mediterranea e lambita dolcemente da acque trasparenti e cristalline, cariche di riflessi azzurri. Spiaggia di Bova Marina A poca distanza da Agrigento, presso il comune di Montallegro, si trova la spiaggia di Bova Marina, che si distingue per l’azzurro del mare, l’oro della sabbia, il candore del promontorio di Capo Bianco ed il verde della pineta retrostante. La natura in questa zona è incontaminata e abbraccia l’arenile quasi del tutto privo di stabilimenti. Spiaggia di Torre Salsa Questa particolare zona costiera fa parte della Riserva Naturale Regionale ed è interamente gestita dal WWF. Si tratta di un’estesa area naturale protetta, lunga circa 13 km, con la presenza di alte rocce e di suggestive calette. Essa è meta prediletta dei naturisti e da coloro che amano stare a contatto diretto con la natura. Qui ogni anno vengono per esempio a deporre le tartarughe Caretta caretta (le tartarughe comuni). Il mare è cristallino e regala meravigliose sfumature di colore, che vanno dal verde al turchese. Presenta fondali ricchi di fauna sottomarina, ideali per gli amanti delle immersioni. Spiaggia di Siculiana Marina La spiaggia di Siculiana Marina è un tratto di litorale ancora poco contaminato dal turismo di massa. La spiaggia si trova nei pressi di un piccolo borgo marinaro circondato da colline, ed è caratterizzata da sabbia fine e dorata, nonché da acque trasparenti. Sono presenti solo due lidi attrezzati, mentre il resto dell’arenile è completamente libero e incontaminato. Baia delle Sirene e La Spiaggetta Altro gioiello della costa agrigentina è Giallonardo, in cui si ritrovano due ampi arenili, ovvero la Baia delle Sirene, cinta da un promontorio di colore chiaro, e La Spiaggetta, dove si ritrovano dei tratti argillosi, particolarmente adatti per la cura del corpo. Spiaggia Le Pergole Subito dopo Giallonardo si incontra la spiaggia de Le Pergole, dominata da un promontorio sul quale svetta la Torre di Monterosso, risalente al XVI secolo. Per giungere all’arenile è necessario affrontare una discesa piuttosto impervia, ma estremamente suggestiva. Le falesie che cadono a picco sul mare celano numerose calette, bagnate da acque limpide e cristalline, e coperte da sabbia soffice e dorata. Lido Rossello e Scala dei Turchi Questo splendido lido del comune di Realmonte, è posto nella Baia di Capo Rossello, ed è chiuso a nord dall’arco di Costabianca, a est dalla Scala dei Turchi e a ovest da Capo Rossello. Il tratto costiero è formato da due spiagge di sabbia dorata: una cittadina, molto affollata ed attrezzata, e l’altra selvaggia, che offre una splendida vista sulla Scala dei Turchi, che è una falesia di marna bianca, che ricorda una scalinata, posta a picco sul mare, dove è possibile prendere il sole o tuffarsi. Lido Azzurro, Marinella e Caos Nel comune di Porto Empedocle, si trovano ampi arenili di sabbia dorata e fine, che si affacciano su un mare turchese. Queste spiagge sono per lo più attrezzate e offrono diversi servizi balneari. Spiaggia di San Leone La spiaggia di San Leone è il lido balneare di Agrigento, caratterizzato da scogli e da un’ampia estensione. Si tratta di una spiaggia attrezzata, fatta eccezione per la zona est che è, invece, più selvaggia e attraversata da dune. Spiaggia della Riserva Naturale di Zingarello Si tratta di una zona naturale protetta, in cui si trova un arenile di sabbia chiara, raggiungibile tramite un angusto sentiero. A est fa capolino una falesia che viene lambita da acque cristalline e turchesi. Spiaggia della Riserva Naturale di Punta Bianca Questa zona litoranea ricorda un po’ il paesaggio lunare, grazie alle suggestioni create dalla roccia calcarea, che domina l’area. La strada che permette di raggiungere tale spiaggia è impervia, ed è consigliata solo a esperti escursionisti. Sono presenti numerose calette sabbiose e ciottolose, che si caratterizzano per la presenza di palme nere e numerose specie floreali, che le rendono estremamente suggestive. Località turisticamente interessanti raggiungibili facilmente da Agrigento Come abbiamo visto, soggiornare ad Agrigento offre l’opportunità di scoprire altre località affascinanti che si trovano a breve distanza. Tra borghi storici, affacci sul mare e tesori nascosti dell’entroterra siciliano, i dintorni di Agrigento riservano sorprese per chi desidera esplorare luoghi ricchi di storia e bellezza. Porto Empedocle A circa 8 chilometri da Agrigento, raggiungibile in meno di 15 minuti, si trova Porto Empedocle, un piccolo centro marittimo con una lunga tradizione legata al mare. Porto Empedocle è la città natale del celebre scrittore Andrea Camilleri, e proprio in suo onore la città ha deciso di adottare il nome di “Vigata” come secondo nome della località per rievocare l’immaginario luogo in cui si muove il commissario Montalbano. Qui potrai ammirare la Torre Carlo V, un’antica torre di avvistamento affacciata sul porto, e passeggiare lungo il corso principale, costellato di negozi, bar e ristoranti tipici. Favara Proseguendo verso l’interno, a circa 9 chilometri e 15 minuti di auto, si raggiunge Favara, una cittadina che negli ultimi anni è diventata famosa grazie al Farm Cultural Park, un centro culturale e artistico contemporaneo nato per riqualificare il centro storico. Questo spazio ospita mostre d’arte, installazioni e eventi culturali, ed è una vera e propria oasi creativa in Sicilia. Passeggiando per le vie di Favara, potrai scoprire opere d’arte a cielo aperto, murales colorati e una vivace atmosfera, in netto contrasto con la tradizione del borgo. Favara vanta anche la Chiesa Madre di Favara, architettura risalente alla fine de XIX sec. in stile romanico lombardo. Riserva Naturale di Torre Salsa A circa 30 chilometri e poco più 45 minuti di viaggio si trova la Riserva Naturale di Torre Salsa, una delle aree protette più belle della Sicilia. Gestita dal WWF, questa riserva conserva un tratto incontaminato di costa con dune di sabbia, spiagge solitarie e scogliere a picco sul mare. È un paradiso per gli amanti della natura, ideale per passeggiate e birdwatching. Torre Salsa offre anche una delle spiagge più selvagge e meno frequentate della zona, perfetta per chi cerca relax e paesaggi naturali. Caltabellotta A poco più di 60 chilometri da Agrigento si può visitare il borgo di Caltabellotta, un luogo di antiche origini immerso tra le montagne siciliane. Arrivare a Caltabellotta richiede circa un’ora di guida attraverso paesaggi collinari. Questo borgo arroccato a 949 metri d’altitudine è noto per la sua Cattedrale di Maria Santissima Assunta, risalente all’XI secolo. Degno di nota è anche il Castello di Caltabellotta, che offre un panorama mozzafiato sulle valli circostanti. Il borgo ha un’atmosfera incantata, con le sue strette viuzze medievali, le case in pietra e un ritmo di vita lento e rilassato. Sambuca di Sicilia Infine, a circa 90 chilometri e raggiungibile in circa un’ora e venti minuti, si trova Sambuca di Sicilia, eletto come uno dei borghi più belli d’Italia. Sambuca è noto per il suo fascino e la sua architettura che mescola influenze arabe e normanne. Tra le attrazioni principali ci sono il Quartiere Saraceno, con un affascinante labirinto di vicoli, e il Palazzo Panitteri, che ospita un museo archeologico. Sambuca è anche famosa per la sua enogastronomia: qui potrai gustare il vino locale, tra cui il celebre Nero d’Avola, e piatti tipici siciliani. Il centro storico è costellato di cantine e ristoranti dove fermarsi per un assaggio di queste delizie. [...] Read more...
Come scegliere la testiera letto ideale per un hotel di mare
Come scegliere la testiera letto ideale per un hotel di marePubblicazioni12 Novembre 2024Un soggiorno al mare è un po’ un sogno di chiunque in questo momento si trovi bloccato al lavoro in una caotica città dove l’aria puzza di smog a causa del traffico. Il rumore delle onde che s’infrangono sulla spiaggia di sottile sabbia o di piccoli ciottoli infonde subito un senso di relax e calma solo a pensarci. Chi prenota anche solo un weekend al mare, si aspetta di trovare un albergo che trasmetta le stesse sensazioni. Per agevolare questa atmosfera di leggerezza e rilassatezza, ci vuole un hotel arredato con un design in linea. Gli stili di arredo ideali per una struttura ricettiva al mare sono tre: moderno dalle linee contemporanee, elegante grazie a tocchi retrò, classico con atmosfere romantiche. La testiera del letto ha quindi una forma diversa in base ai casi. Regolare per uno stile moderno La chiave di uno stile moderno e contemporaneo è data dalla pulizia delle forme. In un contesto spiccatamente moderno il letto è più semplice possibile, quasi minimalista. Per tale motivo, si preferiscono delle testiere letto dalla forma regolare, pulita e altrettanto minimalista. Semplice, rettangolare e liscia: la tastiera ha il compito di creare una cornice attorno al letto che si tinge di colori neutri che richiamano il mare e le onde come il blu, l’azzurro e il grigio. Oggi lo stile contemporaneo che va per la maggiore si caratterizza per una certa semplicità e leggerezza dell’arredo che mette in risalto la bellissima vista mare. Si tratta dello stile prediletto anche dai giovani che arrivano in un hotel al mare anche per godersi la movida, la vita notturna e le serate più movimentate. Sagomata per un tocco romantico Se si vuole creare un ambiente più classico, la testiera del letto dovrebbe essere un po’ sagomata. Se è più lavorata, regala anche un’atmosfera più romantica. Le forme arrotondate e sinuose rendono lo stile del letto particolare e ricercato, ideale per le vacanze a due e le fughe d’amore. La scelta di un letto che richiami nelle sue forme un baldacchino, seppur molto più semplice e leggero, si completa con materiali naturali come il legno nei colori più caldi. Trapuntata per un look retrò La testiera del letto, insomma, gioca un ruolo importante quando si vuole dare uno stile preciso alla camera. Nel momento in cui si desidera un tocco retrò che guardi addirittura all’antiquariato, si può optare per un modello trapuntato. Ricche lavorazioni a doppio punto o capitonné con imbottiture danno vita a un’atmosfera elegante e raffinata che una villa al mare ha per forza insite. Si tratta della soluzione migliore da prendere in considerazione in grandi ville, dimore storiche e palazzi antichi la cui unicità va sottolineata e impreziosita invece che stravolta e modernizzata. Un letto in una villa storica vicino al mare deve rievocare un passato aristocratico dove spicca una grande cura del dettaglio: il lusso si trasmette proprio così. [...] Read more...
Sperlonga: meraviglia del Tirreno
Sperlonga: meraviglia del TirrenoDaniele11 Novembre 2024Sperlonga è un antico comune del basso Lazio, che sorge su uno sperone di roccia, che si protende sul Mar Tirreno e nel Golfo di Gaeta. È da sempre meta prediletta dei turisti, poiché, oltre ad offrire alcune delle spiagge più belle d’Italia, è uno dei borghi più suggestivi del nostro Paese, caratterizzato da arte, cultura e antiche tradizioni locali. Le splendide spiagge di Sperlonga Il litorale di Sperlonga presenta sabbia dorata e fine, che si alterna, nella zona meridionale, verso Gaeta, a concrezioni rocciose che si gettano in mare, dove si sviluppano splendide calette, spesso raggiungibili solo in barca. Tra le spiagge più belle si ricorda la Spiaggia di Canzatora, che è particolarmente tranquilla, per cui perfetta per chi vuole rigenerarsi dallo stress della vita quotidiana, e per le famiglie con bambini al seguito. Una delle più popolate è invece la Spiaggia della Fontana. Situata presso il centro cittadino e frequentata abitualmente anche dagli abitanti del posto. Interessante è la Spiaggia dell’Angolo, posizionata lungo la costa di Levante, nei pressi della Villa di Tiberio. Si tratta dell’unico tratto della costa di Sperlonga che non è occupato da stabilimenti e ristoranti, dal fascino un po’ selvaggio. Il mare è cristallino e di color azzurro intenso, con fondali che degradano dolcemente, ricchi di flora e fauna marina. È La meta ideale per gli amanti delle immersioni, dello snorkeling e di altri sport acquatici. Per raggiungerla basta percorrere la scalinata che si snoda dalla cittadina fino al porto e, da qui, attraversare tutti gli stabilimenti che precedono la grotta di Tiberio. Altro lido importante di Sperlonga è Salette, anch’esso munito di un arenile di sabbia finissima di colore chiaro e bagnato da acque limpide e calme. Cosa visitare a Sperlonga Sono diverse le testimonianze storiche che si possono ammirare a Sperlonga. Torri di avvistamento La zona costiera è caratterizzata da una serie di torri di avvistamento del XV-XVI secolo, tra le quali si ricordano: Torre Maggiore, Torre Truglia, Torre del Nibbio e Torre di Capovento. La Torre Maggiore, nota anche come Torre Centrale, dominava un tempo la città di Sperlonga, ma oggi ne esiste solo una porzione situata in via Giosa, una via del centro cittadino. Il suo profilo è quello che appare sullo stemma comunale. La Torre Truglia fu edificata nel 1532 sulla punta del promontorio sul quale è ubicato il Paese; fu distrutta in seguito a un’incursione del Barbarossa; fu ricostruita nel 1611, ma distrutta nuovamente poco più di un decennio dopo. La Torre del Nibbio è oggi inclusa in un castello baronale prospiciente la piazza centrale di Sperlonga. A circa 3 km di distanza dal centro storico si trova la Torre di Capovento; fu costruita, anch’essa nel 1532, su uno sperone di roccia a picco sul mare. Dal 1820 fu utilizzata come dogana. Architetture religiose Tra le architetture religiose emerge, invece, la Chiesa di Santa Maria, menzionata la prima volta nel 1135, è un’architettura a due navate e con matronei. Al suo interno è conservata la tela della “Madonna Assunta” e una statua lignea di San Leone Magno, patrono del paese. Nella cappella di San Domenico si possono ammirare un altare di epoca settecentesca e una volta affrescata. Degna di nota è anche la piccola cappella di San Rocco risalente al XV sec. Viene aperta ogni anno il 16 agosto, festa di San Rocco. Di recente costruzione è invece la Chiesa Parrocchiale della Madonna Assunta in Cielo, consacrata nel 1964. È una chiesta in stile moderno con una forma che ricorda quella di una piramide; si trova nella Piazza del Municipio. Sperlonga conserva anche un importante sito archeologico, ovvero la Villa di Tiberio, appartenuta all’imperatore romano Tiberio nel I sec. d.C. La villa fu costruita attraverso l’ingrandimento di una precedente villa tardo-repubblicana. Estremamente interessante è la grotta naturale qui collocata, che fungeva da sala da pranzo estiva, arricchita da gruppi scultorei del ciclo di Ulisse e particolari giochi d’acqua; vi si accede visitando il museo archeologico della villa. Palazzo Sabella Palazzo Sabella è un antico palazzo signorile che deve la sua notorietà soprattutto al fatto di aver ospitato, nel 1379, l’Antipapa Clemente VII, che era in fuga da Anagni dopo la sconfitta di Marino. Clemente VII fu colui che dette inizio allo Scisma d’Occidente. La facciata del palazzo ha subìto un importante rifacimento nel XVI secolo. Dove mangiare Sperlonga presenta numerosi luoghi di ristoro: dai ristoranti più chic ai semplici fast food. A dominare è certamente il pesce, con il quale vengono proposte prelibatezze locali, che possono essere degustate in strutture gastronomiche di alto livello dislocate presso il lungomare. Chi deve stare attento alle proprie finanze, invece, può provare la cucina del posto in uno dei tanti locali e trattorie situate nel centro storico, che offrono un ottimo rapporto qualità prezzo, spesso proponendo anche menù a prezzo fisso. La tradizione gastronomica sperlongana si basa su piatti poveri, come le zuppe di fagioli o di sarde, ma anche i bambolotti al ragù di seppie, crostini d’acciughe, sarde ripiene e vermicelli del Tirreno. Località turisticamente interessanti facilmente raggiungibili da Sperlonga Se ci si trova in vacanza a Sperlonga, oltre a godersi le bellezze della cittadina e le sue splendide spiagge, si posonno organizzare gite per visitare altre località turisticamente interessanti facilmente raggiungibili in auto. A poco meno di un’ora di distanza, infatti, si apre un ventaglio di destinazioni che offrono storia, cultura e paesaggi incantevoli, perfetti per una gita di una giornata. Di seguito alcuni suggerimenti in proposito. Gaeta A circa 18 chilometri da Sperlonga e raggiungibile in 20 minuti, troviamo Gaeta, una delle città costiere più affascinanti della zona. Ricca di storia e panorami mozzafiato, Gaeta offre un mix di attrazioni, tra cui il famoso Santuario della Montagna Spaccata, un imponente complesso religioso arroccato su una scogliera a picco sul mare, e la Grotta del Turco, una profonda fenditura naturale che conduce a un’affascinante insenatura. Il centro storico di Gaeta è un intrico di vicoli pittoreschi, e qui è possibile visitare il Duomo di Gaeta, con il suo campanile romanico decorato con maioliche, e il Castello Angioino-Aragonese, simbolo della città. Itri Proseguendo verso l’entroterra, a circa 35 chilometri e 40 minuti d’auto, si trova la città di Itri, famosa per il suo imponente Castello Medievale. Costruito su una collina, il castello offre una vista spettacolare sulle colline circostanti e la città sottostante. Itri è anche nota per la sua produzione di olive e olio extravergine di alta qualità. Passeggiando per il centro storico, si trovano stradine strette e antiche case in pietra, immerse in un’atmosfera tranquilla e autentica che offre al visitatore il lato più rurale del Lazio. Terracina A poco meno di un’ora di auto, percorrendo circa 50 chilometri, è possibile raggiungere Terracina, una città che vanta un patrimonio storico notevole. Uno dei suoi punti forti è l’antico Tempio di Giove Anxur, situato sulla cima di Monte Sant’Angelo e risalente all’epoca romana. Dal tempio, la vista panoramica sul mare e sulla città sottostante è davvero straordinaria. Il centro storico di Terracina è ricco di testimonianze romane, come il Foro Emiliano, una piazza pavimentata con lastre di marmo che ospita anche un antico basamento in cui sono ancora visibili iscrizioni romane; è sede della cattedrale di San Cesareo e del municipio. Sul suo lato orientale si sviluppavano una basilica e un teatro, mentre su quello occidentale un tempio di età imperiale, inglobato successivamente dalla cattedrale, e il Capitolium. Per chi ama il mare, la lunga spiaggia sabbiosa di Terracina è un’ottima opzione per una giornata rilassante. Formia A 35 chilometri a sud di Sperlonga, circa 45 minuti di viaggio, si trova la cittadina di Formia, situata sulla costa del Golfo di Gaeta. Formia è famosa per essere stata un’antica colonia romana e per ospitare la Tomba di Cicerone, un mausoleo monumentale dedicato al celebre oratore romano. La città vanta anche un vivace porto e il Parco De Curtis, un luogo perfetto per passeggiate immersi nella natura e vista mare. Nel centro storico, Formia offre una piacevole esperienza con le sue viuzze, le antiche chiese e diverse testimonianze dell’epoca romana. Fondi A circa un’ora di distanza, e percorrendo circa 60 chilometri, si può visitare Fondi, un’altra cittadina medievale ricca di fascino. Tra i suoi principali punti d’interesse c’è il Castello Baronale, una fortezza ben conservata che domina il centro storico. Al suo interno si trova il Museo Civico, che espone reperti e opere d’arte legate alla storia della città. A Fondi si trovano anche il Palazzo del Principe (altresì noto come Palazzo Caetani), un elegante edificio rinascimentale, e la suggestiva Chiesa di Santa Maria Assunta, nota per il suo campanile romanico. La cittadina è anche rinomata per il suo grande mercato ortofrutticolo, uno dei più importanti del centro Italia. Visitare queste località permette di arricchire la propria vacanza a Sperlonga con diverse esperienze, dalle spiagge dorate di Terracina alle atmosfere medievali di Fondi e Itri, passando per le suggestive rovine romane di Gaeta e Formia. Ognuna di queste città racconta un pezzo di storia e offre spunti unici per immergersi nella cultura e nelle tradizioni della costa laziale. [...] Read more...

E TU CHE GUSTI HAI IN TEMA DI SPIAGGE ?

Se sei un amante del mare e delle spiagge da cartolina, di certo la Sardegna è un’isola che già conosci o che comunque occupa i primi posti nella lista delle tue mete dei sogni. Nota in modo particolare per le sue acque cristalline e per gli incredibili colori, la Sardegna è perfetta per chi desidera godersi il mare in tutte le sue sfaccettature. Costellata di calette selvagge come Cala Coticcio e Cala Mariolu, che si alternano a spiagge attrezzate come Cala Brandinchi, è in grado di accontentare tutti i gusti ed è una meta perfetta per una vacanza all’insegna del relax e del buon cibo ma anche del divertimento. Non dimentichiamo infatti che la Sardegna ospita locali e discoteche famosissime, frequentate anche da molti VIP.

Altrettanto meravigliosa è la Sicilia: isola dal fascino unico, decisamente differente dalla Sardegna soprattutto per quanto riguarda i paesaggi e le attrazioni storico-artistiche. Basti pensare alla meravigliosa Valle dei Templi di Agrigento o a quella meno conosciuta (ma altrettanto suggestiva) di Selinunte. Il mare della Sicilia non delude di certo le aspettative: l’acqua è cristallina e anche in questo caso ce n’è per tutti i gusti. Dalle ampie spiagge di sabbia fine come quella di San Vito Lo Capo alle baiette più selvagge ed incontaminate come quelle di Favignana. La Sicilia è bella in ogni sua parte: da nord a sud, da est ad ovest, è impossibile resistere al suo fascino.

Un’altra regione che vanta un’incredibile varietà di spiagge bagnate da acque cristalline ed incontaminate è la Campania. Se sei un amante del mare, non puoi resistere al fascino di isole come Capri, con i suoi faraglioni e la famosissima Grotta Azzurra, o come Ischia, ricca di spiagge attrezzate e dunque perfetta per chi desidera trascorrere una vacanza in famiglia all’insegna della comodità. Non è necessario però recarsi su di un’isola per godere appieno del mare della Campania. Sono infatti numerose le mete balneari da sogno: da Marina di Camerota alla Penisola Sorrentina, da Amalfi a Castellabate, le spiagge di questa regione non smettono mai di sorprendere e sono un vero e proprio spettacolo per gli occhi e per il cuore.

Rimanendo a sud, un’altra meta imperdibile per gli amanti del mare è la Calabria: l’unica che ancora non è stata presa d’assalto dal turismo di massa e che quindi riesce ad accontentare chi preferisce una vacanza nella quiete, anche in alta stagione. Certo, il prezzo da pagare c’è ed è la scarsità di servizi che caratterizza molte zone della Calabria, che però continuano ad essere apprezzate per via del meraviglioso mare che le bagna. Un’eccezione a quanto abbiamo appena detto è rappresentata dalla famosissima Tropea, che non ha bisogno di grandi presentazioni. Un mare incredibile però si può trovare anche altrove, in Calabria: basti pensare alla spiaggia di Le Castella o alla Costa degli Dei con l’iconica Le Grotticelle.

Se ami il mare e le spiagge da sogno, una regione che proprio non puoi perderti è la Puglia che non a caso è diventata una delle mete estive più gettonate degli ultimi anni. In questa regione c’è davvero l’imbarazzo della scelta perché il mare è sempre stupendo: dalle località del Gargano come Peschici e Vieste alla Penisola Salentina che offre una quantità innumerevole di spiagge da cartolina. Il Salento riesce davvero ad accontentare tutti i gusti: si va infatti dalle spiagge attrezzate che nulla hanno da invidiare alle Maldive come quelle di Porto Cesareo, Gallipoli e Torre dell’Orso alle calette più selvagge ed incontaminate come Porto Selvaggio e Porto Badisco. Queste ultime, sono una meta perfetta per chi ama fare snorkeling ed ammirare fondali ricchi di vita.

Un perfetto connubio tra storia e mare si trova invece nella vicina Basilicata: meta spesso poco considerata per una vacanza estiva, eppure ricca di calette davvero interessanti (oltre che di siti storico-culturali imperdibili). Tra queste, spiccano sicuramente Cala Jannita di Maratea e la spiaggia di Metaponto. Il bello della Basilicata è che permette di alternare una giornata al mare ed una invece alla scoperta di siti archeologici veramente unici al mondo.

Altra regione che spesso non viene considerata per una vacanza al mare ma che invece può regalare delle meravigliose sorprese è il Molise. Anche qui, come in Calabria, esistono spiagge che il turismo di massa ancora non ha preso d’assalto e questo è sicuramente un punto a favore. Certo, anche in Molise troviamo località più note e dunque più frequentate come Termoli, che vanta un suggestivo centro storico ma anche delle spiagge sabbiose affascinanti.

Salendo lungo il litorale adriatico, una regione senza dubbio interessante per gli amanti del mare è l’Abruzzo. La costa di questa regione può essere divisa in 2 parti: a nord di Pescara è possibile trovare spiagge sabbiose dal fondale basso perfette per le famiglie con bambini piccoli come la spiaggia di Pineto, mentre a sud prevalgono le scogliere e le calette di sassolini, molto più selvagge ed incontaminate.

Che dire poi delle incredibili spiagge delle Marche? Anche qui le opzioni sono numerose ed ognuno può trovare la meta perfetta per le proprie esigenze. Particolarmente rinomata è la Riviera del Conero, che ospita calette strepitose seppur non sempre facili da raggiungere. Nelle Marche però si può organizzare anche una bella vacanza con i bambini, perché non mancano i tratti di costa caratterizzati da spiagge sabbiose e lidi attrezzati. Basti pensare, per fare un esempio, a Senigallia.

Spostandoci sulla costa tirrenica, anche il Lazio ospita delle spiagge niente male come quelle di Tarquinia che sono caratterizzate da sabbia soffice ed acque cristalline. Questa è una regione perfetta per gli amanti del mare che però vogliono approfittarne per visitare anche qualche cittadina caratteristica. Non distanti da Tarquinia, ad esempio, troviamo la bellissima Civita di Bagnoregio, per non parlare di Viterbo e di Tuscania. Da non perdere però, per gli appassionati di mare, sono le isole del Lazio: prima tra tutte Ventotene con le sue calette paradisiache.

Se vivi nel nord Italia e non puoi permetterti di compiere lunghi tragitti per andare al mare, un’ottima opzione potrebbe essere la Toscana: la regione dell’ottimo vino, del tartufo e della buona cucina in generale ma non solo. Anche la Toscana infatti offre delle spiagge carine, bagnate da acque molto pulite. Se preferisci le calette incontaminate ti conviene orientarti sul comune di Castiglione della Pescaia (Cala Violina ad esempio è un vero gioiello) oppure scegliere l’ormai gettonatissima Isola d’Elba. Se invece preferisci le spiagge di sabbia attrezzate e vuoi rimanere più a nord, non mancano le opzioni come Calambrone e Forte dei Marmi.

Salendo ancora verso nord, troviamo la  Liguria: la regione del pesto e della focaccia, ma anche della Riviera dei Fiori e delle Cinque Terre. Se ami il mare, qui puoi trovare tantissime spiagge ma soprattutto calette bagnate da acque cristalline dai colori davvero strepitosi. Da Camogli e Portofino, in questa regione il mare la fa da padrone e crea una pittoresca cornice con borghi antichi da cartolina.

Sei in cerca di località balneari che siano adatte alle famiglie con bambini, in cui non manchino servizi di ogni genere e ci si possa anche divertire? Allora l’Emilia Romagna è senza dubbio una regione da considerare. La Riviera Romagnola attira ogni anno moltissimi turisti, proprio perché è in grado di offrire di tutto e di più. Certo, il mare non ha i colori da cartolina di altre regioni, ma questo dipende dalla tipologia di fondale sabbioso: l’acqua è comunque pulita nella maggior parte delle spiagge, comprese quelle di Rimini e di Riccione. Il mare migliore della Riviera Romagnola, però, è quello di Gabicce, nella parte più a sud.

Ancora più a nord, troviamo le spiagge del Veneto: una regione che solitamente non si associa al mare quanto piuttosto a città d’arte come Verona e Venezia. Eppure, chi vive nel nord Italia sa benissimo che anche in Veneto esistono spiagge di tutto rispetto come quelle di Jesolo o di Caorle, con il suo pittoresco centro storico. Non dimentichiamo poi Chioggia: punto di riferimento per gli amanti del pesce fresco.

Sei mai stato al mare in Friuli? Devi sapere che anche questa regione potrebbe sorprenderti, perché ospita delle spiagge che non ci si aspetterebbe certo di trovare! Da queste parti infatti non solo il mare è molto pulito, ma i servizi sono al top, pensati per consentire a chiunque di trascorrere una vacanza semplicemente perfetta. Da Lignano Sabbiadoro a Grignano, non mancano lidi attrezzati, piscine, intrattenimenti per grandi e piccini, locali e tutto il necessario per vivere un’estate ricca di emozioni.