Sicilia

Acireale: le spiagge e le testimonianze storico-artistiche

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A metà della costa orientale della Sicilia, bagnata dal Mar Ionio, si trova la suggestiva cittadina di Acireale, che ogni anno ammalia numerosi turisti grazie alla bellezza delle spiagge e delle suggestive testimonianze storiche e artistiche, che rimembrano il glorioso passato dell’urbe.

Acireale è un comune della città metropolitana di Catania. Sorge sulla Timpa, un altopiano di origine lavica. Ha origini molto antiche: è stata infatti fondata nel 731 a.C. come colonia greca; all’epoca però si chiamava Xiphonia. È molto nota per il suo centro storico barocco, per le sue frazioni marinare che si trovano lungo la Riserva Naturale della Timpa e per il suo carnevale.

Come altre città siciliane fu danneggiata moltissimo dal terremoto del 1693 che interessò l’intero territorio della Sicilia sud-orientale.

Il tratto costiero di Acireale

Una delle spiagge più frequentate di Acireale è la spiaggia del Mulino, dove fa capolino la Timpa. L’arenile è poco esteso e ciottoloso, lambito da acque limpide e ricche di varie specie marine. In diversi punti della costa è possibile osservare la presenza di vene d’acqua dolce che sgorgano sotto gli scogli nonché la celebre sorgente del Miuccio. L’unico elemento che toglie un po’ di fascino al paesaggio è un impianto di captazione delle acque.

Raggiungere questa zona litoranea non è semplice: dall’abitato di Acireale è necessario imboccare la stradina spagnola della Scala d’Aci, Le Chiazzette, e attraversare la Costa della Timpa, fino ad arrivare a Santa Maria la Scala, dove, svoltando a destra, si arriva alla spiaggia. Per chi non ama camminare, vi è un servizio autobus che copre il tratto da Acireale a Santa Maria la Scala.

Poco distante da Acireale, si trova anche la Spiaggia di Santa Tecla, posta lungo la Riviera dei Ciclopi. Si tratta di un piccolo arenile di ghiaia nera, incorniciato da scogliere laviche, che ricordano la vicinanza al vulcano Etna, e lambito da acque limpide e azzurre. È presente uno stabilimento balneare, che garantisce numerosi servizi, tra i quali ombrelloni e sdraio. Il panorama, oltre dalle bellezze naturali, è impreziosito dalla grotta del XVI secolo, costruita su uno scoglio situato presso lo Scalo Pennisi, dal quale domina il mare.

La storia e i luoghi d’interesse di Acireale

La cittadina lavica di Acireale vanta un antico passato. Essa, infatti, è stata ambita da numerosi popoli quali i fenici, i greci, i romani, i bizantini, gli arabi, i normanni e gli spagnoli. La zona costiera presenta numerose borgate, che fanno riferimento al periodo barocco e che ha lasciato numerose testimonianze anche nell’abitato, come dimostra il Quartiere del Suffragio, ma anche i suggestivi palazzi disposti in via Dafnica e in via Galatea, il Palazzo di Città e il palazzo Pennisi di Floristella.

Le chiese

Richiami barocchi si trovano anche nella Basilica di San Sebastiano, che conserva al suo interno le sculture di Paolo Vasta e il Museo dell’Arte Sacra. All’interno della basilica si trova anche il simulacro di San Sebastiano che ogni anno, il 20 gennaio, viene portato in processione.

Vale la pena di ricordare anche la chiesa di Sant’Antonio di Padova, la più antica chiesa della città; risale al XV sec., ma è stata rimaneggiata nel corso dei secoli. Nel 1755 fu affrescata in parte da Pietro Paolo Vasta e in parte da suo figlio Alessandro.

Interessante è anche la chiesa di San Biagio, nella quale è conservata la tomba del missionario Gabriele Allegra, il quale si premurò di tradurre la Bibbia in cinese. Non meno rilevante è la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, edificata nel 1550, ma ricostruita nel 1608 e, naturalmente, il Duomo, che conserva al suo interno una statua della protettrice della città, Santa Verena.

Degna di nota è anche la chiesetta della Madonna dei Miracoli, ubicata nel quartiere “delli Mussomecchi”. La chiesa è inglobata nel cimitero di Acireale; al suo interno un prezioso affresco che raffigura una Madonna sul trono. È una delle chiese più antiche di Acireale.

Le terme

Presso la periferia cittadina si trovano le terme in stile neoclassico di Santa Verena, che sfruttano le acque sulfuree, che venivano utilizzate dai Greci e poi dai Romani, provenienti dalla zona delle antiche terme Xiphonie. Risalenti agli anni Ottanta sono, invece, le Terme di Santa Caterina, collocate nell’omonima borgata, dove si trova anche la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto, risalente al XVIII secolo.

Frazione di Santa Tecla

Nei pressi di Santa Tecla si trova invece la suggestiva chiesa di Santa Maria della Neve, costruita nel 1792 nell’antro di una grotta lavica, dove è possibile ammirare un presepe settecentesco e una tela di Vito d’Anna.

Località interessanti facilmente raggiungibili

Soggiornando ad Acireale è possibile organizzare diverse gite interessanti; sono infatti molte le località turisticamente interessanti che è possibile raggiungere in tempi ragionevoli. Ovviamente è data per scontata un’escursione sull’Etna, un’esperienza sicuramente singolare e suggestiva.

Giarre

A circa 15 km dalla città si trova Giarre, località ubicata sulla costa orientale della Sicilia; sono diversi i luoghi d’interesse di questa cittadina; uno di questi è la Chiesa di Sant’Isidoro, che sorge in Piazza del Duomo, il cuore pulsante della città. È un edificio in stile neoclassico consacrato nel 1818, la cui costruzione iniziò alla fine del XVIII sec. Merita una menzione anche la Chiesa dell’Oratorio di San Filippo Neri; è infatti uno dei rari esempi di barocchetto presenti nel territorio catanese; la sua costruzione risale alla seconda metà del XVIII sec.

Zafferana Etnea

Se si soggiorna ad Acireale merita una visita anche Zafferana Etnea, raggiungibile in circa 30 minuti; fa parte del Parco dell’Etna e sul suo territorio è possibile ammirare paesaggi bellissimi, ivi comprese le distese di deserto lavico. Sul suo curioso nome ci sono diverse ipotesi, ma quella che sembra più attendibile è quella presente nell’Enciclopedia Italiana di G. Boccardo che spiega che nella zona la coltivazione dello zafferano “era industria principale nel moderno comunello di Zafferana Etnea; che da detta cultura prese il nome”. Per quanto riguarda i monumenti, il più importante è la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza che fu consacrata nell’ormai lontano 1736.

Taormina

A circa 41 km di distanza da Acireale si trova Taormina, una delle località turistiche più importanti della Sicilia, apprezzata sia per le sue limpidissime acque, per le sue meravigliose spiagge e soprattutto per il suo incommensurabile patrimonio storico, artistico e archeologico. È sicuramente una meta imperdibile per chi si trova a trascorrere una vacanza ad Acireale.

L’elenco dei monumenti di grande importanza storica presenti nella città è lunghissimo; tra quelli religiosi si deve necessariamente citare il Duomo, vale a dire la Basilica Cattedrale di San Nicolò di Bari, di stile architettonico medievale e risalente al XIII sec. Si trova nel centro storico, in Piazza Duomo.

Di grandissima importanza storica è il Teatro Antico, il secondo teatro antico per dimensioni del territorio siciliano dopo quello greco di Siracusa. Il suo impianto originario risale al III sec. a.C.

Si deve citare anche il Castello di Monte Tauro, altrimenti noto come Castello di Taormina; si trova sulla rocca omonima a circa 400 m di altitudine da dove si gode di una bellissima vista. La sua costruzione iniziò nel XII sec.

Per quanto riguarda le architetture civili si ricorda Palazzo Corvaja, edificio storico la cui costruzione risale alla fine del XIII sec. Attualmente il primo piano dell’edificio ospita il Museo delle Arti e tradizioni popolari.

Aci Castello

A circa 7 km da Acireale si trova Aci Castello, il cui monumento principale è il Castello di Aci; è una struttura fortificata di origine incerta. Si trova su un promontorio di roccia lavica, a picco sul mare; è visitabile e può essere raggiunto grazie a una scalinata in muratura. In passato era presente un ponte levatoio in legno ormai non più esistente che occupava parte della scalinata d’ingresso. Ad Aci Castello si trova anche una necropoli greco-ellenistica che è stata scoperta negli anni Cinquanta del secolo scorso durante gli scavi per l’edificazione di un istituto scolastico. Altre tracce della necropoli sono state rinvenute negli anni Settanta e negli anni Novanta.

Linguaglossa

A circa 36 km da Acireale si trova Linguaglossa, località ubicata sul versante nord-est dell’Etna. È uno dei comuni del Parco dell’Etna e il suo territorio comunale è esteso fino alla sommità del vulcano.

Di interesse storico-artistico è la Chiesa di Sant’Egidio Abate, la più antica di Linguaglossa; la sua edificazione iniziò durante la dominazione dei normanni ed ebbe termine durante quella degli angioino.

In tempi recenti l’edificio è stato radicalmente ristrutturato per riportarlo indietro nel tempo, a quando non era stato modificato da un importante restauro dell’Ottocento. La prima notizia certa della sua esistenza risale al 1310.

Catania

A circa 30 minuti d’auto si trova Catania, una delle città più importanti della Sicilia; vanta una storia plurimillenaria (è stata fondata nel 729 a.C. dai greci calcidesi di Naxos). Il suo patrimonio artistico, architettonico e culturale è notevolissimo e il barocco del suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Vale sicuramente la pena di pianificare una gita di una giornata per visitare questa splendida città.

Altre località

Altre località che vale la pena visitare partendo da Acireale sono Riposto, Aci Trezza, Milo, Sant’Alfio, Fiumefreddo di Sicilia, Pedara e Mascalucia.

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