Albarella è un’isola situata in provincia di Rovigo; fa parte del Parco Regionale Veneto del Delta del Po ed è compresa nel comune di Rosolina. Non è particolarmente estesa, misura infatti circa 3,5 km di lunghezza e 1,5 di larghezza (circa 528 ettari). L’isola è collegata alla terraferma da una strada arginale e un ponte.
Si ipotizza che la sua formazione, peraltro molto antica, sia dovuta all’accumulo di detriti trasportati dalle piene del fiume Po. Il suo toponimo deriva dal pioppo bianco (Populus alba), una delle 150 specie arboree che ricoprono questo suggestivo angolo del Veneto. La vegetazione dell’isola è per lo più costituita da macchia mediterranea e si stima che ad Albarella si trovino circa 2 milioni di alberi, fra cui il citato pioppo bianco e il pino marittimo.
L’isola di Albarella è senza ombra di dubbio una delle mete più eleganti dell’Adriatico, caratterizzata da un incantevole litorale e da una natura incontaminata: una vera oasi di pace e di tranquillità, che attira ogni anno numerosi vacanzieri, amanti del mare e della natura.
Il litorale di Albarella
All’ingresso dell’isola si trova il porto turistico, che dispone di 455 posti barca, con pontili in calcestruzzo e sistema di ormeggio a briccole di legno calibrate.
La zona costiera è provvista di spiagge attrezzate, che si estendono per circa 4,5 km e possono fregiarsi del prestigioso riconoscimento Bandiera Blu, rilasciato dalla FEE alle località balneari che rispettano particolari criteri, relativi alla gestione sostenibile del territorio.
L’arenile è caratterizzato da sabbia dorata ed è lambito da un mare cristallino e azzurro, con fondali bassi, che digradano dolcemente verso il largo, perfetti per la balneazione dei più piccoli. Nelle vicinanze si trovano lussuosi alberghi e ville, ma anche diverse strutture dedicate all’intrattenimento, come il teatro-tenda, che ospita spettacoli e manifestazioni culturali.
Nell’isola sono disponibili anche centri attrezzati per svolgere attività sportive come per esempio il centro ippico, il campo da golf, il campo outdoor per il tiro con l’arco, il centro sportivo, il circolo velico e nautico e i campi di pallanuoto, di pattinaggio, di calcio, di pallavolo e di pallacanestro.
Tra le spiagge dell’isola di Albarella si ricorda quella denominata Mare vostrum, alle cui spalle si sviluppa l’abitato, densamente popolato durante i mesi estivi mentre, in posizione frontale, si trova il Delta del Po, con le sue meravigliose lagune. Tale tratto costiero è ben attrezzato con servizi di assistenza e di primo soccorso, servizi riservati ai disabili, bagni, punti di ristoro e strutture sportive.
Parco Regionale Veneto del Delta del Po
Come accennato, l’isola di Albarella è inserita nel territorio del Parco Regionale Veneto del Delta del Po, ovvero un’area protetta, istituita nel 1997, che si estende dal corso del Po di Goro fino al fiume Adige. È uno dei siti di interesse ambientale e paesaggistico più importanti di Europa. Lo dimostra anche il fatto che nel 2015 l’intera aerea è stata riconosciuta dall’UNESCO come Riserva della Biosfera.
In questa zona umida sottoposta a tutela, estesa nel complesso per circa 700 km quadrati, si trova una flora estremamente variegata, circa un centinaio di specie differenti. Interessante è la presenza del tartufo, che si sviluppa in prossimità dei cordoni dunali fossili, che attraversano le pinete di Porto Viro.
Anche la fauna è estremamente ricca, caratterizzata da più di 400 specie, in cui si ritrovano rettili, anfibi, mammiferi e pesci, alcuni anche molto rari, come il pelobate fosco. Assai rilevante è la presenza degli uccelli, nidificanti e svernanti, dei quali si individuano circa 370 specie, tanto da rendere questa zona una delle più significative per gli appassionati di ornitologia di tutta Europa.
Se si soggiorna ad Albarella, un’ottima idea per vivere il Parco Nazionale del Delta del Po è quello di fare dei giri con la bicicletta; la si può noleggiare al Centro Servizi dove si trovano bici di qualsiasi tipo, anche quelle per i bambini, così come i tricicli con la cesta grande per depositare tutto quanto è necessario per spostamenti interni. La bicicletta è un ottimo mezzo per vivere e visitare l’isola.
Albarella è una meta ideale per gli appassionati di birdwatching e di fotografia, ma anche di pesca.
Come arrivare ad Albarella
Come arrivare in auto
- Autostrada da Milano o dal Brennero: Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Verona Sud – superstrada Transpolesana (SS 434) fino a Rovigo – proseguire per Adria – Loreo – Rosolina – strada arginale fino ad Albarella;
- Autostrada da Firenze-Bologna: Autostrada Firenze-Bologna, uscita Padova Est, seguendo la direzione da S.S. Romea a Ravenna – Chioggia – Rosolina e strada arginale fino ad Albarella;
In treno
- Stazione di Rosolina, che dista 15 km da Albarella.
In aereo
- Aeroporto Internazionale Marco Polo di Venezia, che dista circa 1 ora di auto;
- Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, che dista circa 2 ore di auto;
- Aeroporto Catullo di Verona, che dista circa 2.30 ore di auto;
- Aeroporto Canova di Treviso, che dista circa 2 ore di auto.
Località turisticamente interessanti raggiungibili da Albarella
Se ci si trova a trascorrere una vacanza sull’isola di Albarella si avrà anche l’opportunità di organizzare alcune gite in luoghi turisticamente interessanti.
Chioggia
A circa 32 km, e raggiungibile incirca 35-40 minuti, si trova Chioggia, comune facente parte della città metropolitana di Venezia. Chioggia è nota anche come “Piccola Venezia” poiché la sua zona antica ha caratteristiche urbanistiche molto simili a quelle de “La Serenissima”; vi sono infatti calli, campi e canali, bellissimi palazzi e diverse chiese; degno di particolare nota è Canal Vena, attraversato da ben 9 ponti.
Per quanto riguarda le architetture religiose, il luogo di culto più importante è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, peraltro Monumento nazionale italiano. L’inizio della sua costruzione risale al 1624; lo stile architettonico è barocco e al suo interno si trovano diverse opere artistiche di un certo pregio.
Degna di nota è la Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo che i locali chiamano “San Pieretto” per le sue dimensioni abbastanza ridotte. È in stile gotico la sua costruzione risale al XV sec.
Merita senz’altro una visita il Museo della Torre dell’Orologio, che è stato inaugurato nel 2006; si sviluppa internamente al Campanile di Sant’Andrea dove è possibile ammirare l’orologio da torre funzionante più antico al mondo.
Architettura militare di notevole interesse è il Forte di San Felice, una fortezza militare edificata dalla Repubblica di Venezia. La costruzione fu effettuata dopo la Guerra di Chioggia, avvenuta alla fine del XIV sec.; lo scopo era quello di fornire maggiore protezione all’ingresso nella parte meridionale della laguna veneta.
Interessante è anche Porta Garibaldi, una porta fortificata che rappresenta l’accesso al centro della città, ubicata a sud del centro storico; non è del tutto certa la data della sua edificazione, ma presumibilmente risale al 1300 circa.
Adria
A circa 31 km da Albarella si trova Adria, altra cittadina compresa nel territorio del Parco regionale del Delta del Po. Per quanto sia turisticamente meno nota di altre località venete, il patrimonio storico-artistico è molto interessante.
Degna di menzione è Cattedrale nuova dei Santi Pietro e Paolo, edificata nel XIX sui resti di un antico preesistente edificio religioso (risalente a oltre 1.000 anni fa). La cattedrale, nota anche come Duomo di Adria, è Monumento nazionale italiano.
Si deve citare anche la Basilica di Santa Maria Assunta, edificata sulla preesistente Basilica della Tomba (risalente ai primi secoli dell’era cristiana); l’aspetto attuale è legato alla pesante ristrutturazione terminata nell’anno 1718 e ad alcuni interventi di minore portata effettuati nel secolo scorso negli anni Trenta e Quaranta. Molte le opere artistiche che arricchiscono l’interno dell’edificio.
Gli amanti della storia e dell’archeologia non devono perdersi il Museo archeologico nazionale, inaugurato nel 1961 nel quale sono conservati reperti provenienti dalla collezione della famiglia Bocchi e dalle aree archeologiche delle epoche preromana e romana scoperte nei dintorni della città.
Rovigo
A circa 53 km di distanza, e raggiungibile in circa un’ora, si trova la città di Rovigo, elegante città ricca di testimonianze storiche e artistiche.
Tra i monumenti religiosi si ricorda il Duomo, ovvero la Basilica concattedrale di Santo Stefano Papa e Martire, edificio in stile architettonico palladiano la cui costruzione iniziò alla fine del XVII sec. All’interno dell’edificio sono conservate opere d’arte di notevole pregio. Si ricorda per esempio un affresco del XV sec., la “Madonna delle Grazie”, che in origine si trovava sulle pareti di un preesistente battistero.
In pieno centro storico si trova la Chiesa di Sant’Antonio Abate, nota anche come Chiesa di San Domenico, edificio risalente al XVI sec. A Rovigo si possono ammirare anche numerosi palazzi storici, fra i quali si ricordano Palazzo Angeli, Palazzo Ravenna, Palazzo Roncale, Palazzo Roverella, Palazzo Venezze ecc.
A Rovigo si trovano anche diverse fortificazioni medievali; fra queste si ricorda il Castello, che era praticamente il nucleo dell’antica città medievale. È posto sull’attuale Corso del Popolo; dell’originaria struttura sono conservate le due torri, simbolo della città, e gran parte delle mura perimetrali. Merita un cenno la Porta San Bortolo, quella meglio conservata delle due porte cittadine rimaste nella cinta muraria; si affaccia su Piazza Umberto Merlin e mette in comunicazione il centro della città con il quartiere di San Bartolomeo. Il suo aspetto attuale è molto simile a quello assunto dopo i lavori di sistemazione della cinta muraria risalenti al XV sec.