La Sicilia è un’isola tutta da scoprire, sia per quanto riguarda il suo territorio che gli arcipelaghi che risultano sotto la sua giurisdizione. Tra questi c’è quello delle Isole Egadi, composto da tre isole maggiori e due scogli di ampie dimensioni.
Le Egadi si trovano nella costa nord-occidentale della Sicilia, in provincia di Trapani. e hanno come capoluogo Favignana, famosa per le sue spiagge meravigliose di cui la più suggestiva è certamente Cala Rossa. La baia si distingue per l’aspetto paradisiaco e il panorama superbo: un vero e proprio invito a nuotare in un mare dove viene subito voglia di perdersi, lasciandosi cullare dalle onde.
Le origini del nome
Il nome Cala Rossa potrebbe far pensare alle tonalità cromatiche della sabbia oppure a quelle che è possibile percepire al tramonto. Niente di tutto ciò, in realtà, dal momento che alla base c’è un episodio storico realmente accaduto.
La vicenda ha come contesto le Guerre Puniche, avvenute tra il 264 e il 146 a.C., a fronte di una delle rivalità più acerrime dei tempi antichi: quella tra Romani e Cartaginesi, con i primi destinati ad avere la meglio sui secondi. Al centro della supremazia c’era il controllo dei mari, diventato fondamentale in termini di influenza economica e politica.
Lo scontro che avrebbe interessato le Egadi si è verificato effettivamente nel 241 a.C., alla fine della Prima Guerra Punica, risultando talmente violento da lambire la spiaggia di Favignana con il colore del sangue dei soldati deceduti: da qui il nome Cala Rossa.
La bellezza unica di Cala Rossa
Se Cala Rossa è stata insignita nel 2015 da SkyScanner come “la spiaggia più bella d’Italia” un motivo c’è e va trovato nella sua bellezza così particolare. È inoltre considerata come una delle baie più belle di tutta la Sicilia, dove gli scenari costieri ricchi di fascino certamente non mancano.
Si distingue per la sabbia bianca e morbida quando ci si immerge, a fronte della presenza di un arenile costituito da ciottoli e scogli piuttosto piatti in cui sdraiarsi tranquillamente. L’acqua è cristallina, trovando sfumature indefinite e molto luminose tra il verde smeraldo e il turchese: per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling un tuffo in questo splendido mare è un vero piacere.
A circondare la spiaggia ci pensano le pareti rocciose tipiche delle cave di tufo di tutta Favignana, che aggiungono ulteriore luce al paesaggio. La perfezione di questi anfratti è testimone dell’attività estrattiva portata avanti nei secoli.
In virtù di questa sua conformazione così particolare a Cala Rossa sono assenti gli stabilimenti balneari: la spiaggia offre un insieme selvaggio e in cui godere della natura a 360°, in totale relax, soprattutto durante i mesi meno gettonati dell’estate e quindi non ad agosto. Superbo il panorama che si riesce a scorgere, capace di spaziare fino a Trapani e persino Erice, nelle giornate in cui l’aria risulta più tersa, oltre che nella vicina isola di Levanzo.
Non solo Cala Rossa: altre spiagge da vedere a Favignana
Cala Rossa non è la sola spiaggia superlativa di Favignana, un’isola che vanta poco più di 30 chilometri di costa frastagliata e con calette che regalano scorci superlativi.
Un’altra baia molto bella è Cala Azzurra, tra le più conosciute per via della facilità di accesso – cosa che non si può dire invece di Cala Rossa – un tratto che la rende adatta a tutti, comprese le famiglie con bambini. Ciò è dovuto alla presenza di un piccolo lembo sabbioso che ben si alterna agli scogli.
Non è da meno la Spiaggia Lido Burrone, la sola effettivamente attrezzata nonché una delle più estese dell’isola: oltre che per la sabbia finissima e la bellezza notevole si distingue per i servizi. È, quindi, il connubio perfetto tra comfort e natura selvaggia.
Per chi desidera soggiornare in centro e andare al mare a piedi la spiaggia perfetta è invece Praia. Pur essendo completamente ad accesso libero e senza servizi, la posizione la rende particolarmente comoda, oltre che bella.
Segnaliamo, infine, le seguenti spiagge: Calamoni, Cala Faraglioni – come Cala Rossa poco indicata per anziani e bambini – e infine Cala Bue Marino. Quest’ultima è celebre per via delle cave da da cui si estraeva il tufo. Dal momento che il mare presenta correnti piuttosto forti, è indicato solo per nuotatori esperti e preferibilmente non in solitaria.
Come arrivare a Cala Rossa
Per visitare Cala Rossa bisogna prima di tutto raggiungere Favignana, cosa che è possibile fare in più modi. Il più semplice è in aliscafo oppure in traghetto; questa soluzione permette di portare con sé la moto e persino l’auto. I porti di riferimento sono due: Trapani e Marsala, altra città meravigliosa della zona Settentrionale della Sicilia. La durata della traversata è intorno ai 30 minuti.
Una volta sbarcati a Favignana bisogna percorrere la strada che conduce a Cala Rossa: è ben asfaltata eccetto che per l’ultimo chilometro, dove si trova il parcheggio gratuito in cui lasciare il proprio mezzo. Il nostro consiglio è quello di spostarvi in bicicletta, in realtà, oppure noleggiando un transfer. Da qui ci sono altri 10 minuti di sentiero nella natura interamente in discesa; meglio quindi attrezzarsi di scarpe ad hoc e non portare troppe cose. Il percorso non è consigliabile per le persone con difficoltà motorie, che soffrono di vertigini o che viaggiano con bambini al seguito.
Un’alternativa interessante per visitare Cala Rossa è quella di farlo via mare, noleggiando una barca oppure un gommone. Pertanto, sono diverse le escursioni che vengono organizzate costantemente dai tour operator locali, con cui scoprire le meraviglie naturalistiche di Favignana e, più in generale, delle Egadi.
Come arrivare a Trapani o a Marsala: il punto di partenza per raggiungere Favignana
Se vi state chiedendo come arrivare a Trapani o a Marsala anche in questo caso le opzioni non mancano, visti i numerosi collegamenti che uniscono il porto di Trapani con quelli di Napoli, Tolone, Nizza e Golfo Aranci.
La città dista pochi chilometri da Palermo, dotata sia di aeroporto che di porto, quest’ultimo collegato con Napoli, Genova, Cagliari, Civitavecchia e diversi altri scali. Siamo quindi in una delle zone più servite della Sicilia, persino per quanto riguarda la rete ferroviaria e quella di autobus.