Toscana

Capo Bianco: spiaggia maestosa dell’Isola d’Elba

Capo Bianco

L’Isola d’Elba è la più grande dell’Arcipelago Toscano e la terza per grandezza su scala nazionale, preceduta soltanto da Sardegna e Sicilia. Si affaccia nel Mar Tirreno, tra la Toscana e la Corsica, rivelandosi il Parco Marino più esteso d’Europa. Rappresenta la meta ideale per chi ama il mare e andare in barca a vela, oltre che per gli amanti del trekking. Un vero e proprio scrigno di tesori, anche per quanto riguarda le spiagge. Quella di Capo Bianco è una di queste.

Si trova nelle vicinanze di Portoferraio, nella zona settentrionale dell’isola, ed è tra le calette più amate per via della bellezza abbagliante, complice il mare cristallino di un turchese delicatissimo e la scogliera a picco sul mare. Un paesaggio cangiante ed emozionante, capace di trovare colori nuovi con l’alternarsi delle stagioni. L’Elba, del resto, è proprio questo: un’isola tutta da scoprire, da visitare durante i mesi dell’estate e, con ancora più autenticità, in tutto il resto dell’anno.

Come arrivare a Portoferraio, dove si trova la spiaggia di Capo Bianco

Per arrivare alla spiaggia di Capo Bianco bisogna raggiungere prima di tutto l’Isola d’Elba e la località di Portoferraio, che è uno dei suoi porti principali se non il più importante. I collegamenti partono da Piombino – città in provincia di Livorno nota per la lavorazione dell’acciaio, e hanno una cadenza piuttosto frequente – soprattutto durante la stagione estiva. La traversata dura tra i 40 e i 60 minuti. Alcuni traghetti fanno tappa a Cavo per poi ripartire alla volta di Portoferraio.

Il modo più semplice per arrivare a Piombino è in auto, avvalendosi della rete autostradale efficiente e ben collegata con il resto dello Stivale. Qui si possono trovare, non lontano dal porto, diversi parcheggi dove lasciare la vettura, sia gratuiti che a pagamento: vi consigliamo quest’ultimi se vi fermate all’Elba più giorni. Ricordiamo, inoltre, che è possibile portare la macchina con sé imbarcandola sulla nave, così come qualsiasi altro mezzo.

Molto buoni i collegamenti via treno, soprattutto per chi arriva da Firenze o da altre città della Toscana. La stazione di riferimento è quella di Piombino Marittima; in alcuni casi bisogna cambiare a Campiglia Marittima, da cui partono diversi autobus che conducono a Piombino. L’aeroporto di riferimento è invece Pisa, con la stazione ferroviaria facilmente raggiungibile sia a piedi che in bus. In alternativa si può decidere di atterrare a Firenze, che però rimane più distante e scomodo.

L’accesso alla spiaggia

Una volta arrivati a Portoferraio per raggiungere la spiaggia di Capo Bianco bisogna percorrere la strada che conduce prima verso la spiaggia di Le Ghiaie e poi a quella di Capo Bianco. Seguendo i cartelli si trova un piazzale dove è presente un parcheggio a pagamento: i posti non mancano. Da qui si accede a una scalinata che non presenta particolari difficoltà. Per chi volesse concedersi una pausa dalla guida non mancano, durante l’estate, i collegamenti tramite autobus.

La spiaggia di Capo Bianco, da visitare tutto l’anno

L’arenile di Capo Bianco è piuttosto piccolo, almeno se confrontato con altre spiagge dell’Isola d’Elba. Presenta una lunghezza intorno ai 260-280 metri, a fronte di una larghezza che tocca come misura massima i due metri. Risulta delimitata dalle falesie alte che si tuffano nel mare, creando un gioco equilibristico di colori ed emozioni. È divisa da un costone roccioso che termina con una punta rocciosa.

La sabbia è composta da deliziosi ciottoli bianchi di dimensioni variabili e talvolta è granulosa. La ritroviamo con le medesime peculiarità lungo il fondale, dove va a realizzare con l’acqua dei riflessi dolci e armoniosi, tra il turchese e il trasparente: definire l’esatta colorazione del mare è molto difficile, anche perché tende a cambiare in relazione al tempo – se nuvoloso o soleggiato – e alla vegetazione.

Durante la primavera è possibile ammirare la fioritura di una pianta autoctona, presente in altre isole del Mediterraneo, specialmente nella vicina Sardegna. La specie è nota come Fico degli Ottentotti e appartiene alle succulente; ha una grandezza media. I suoi fiori presentano un caratteristico colore nelle sfumature del fucsia e vanno a creare, visti da lontano, una sorta di prato che pare irreale: vi verrà perciò naturale domandarvi cos’è quella macchia violacea così particolare.

Inutile dire che il colore dei Fichi degli Ottentotti influisce su quello del mare. Consigliamo quindi di visitare Capo Bianco e l’Elba in generale non solo d’estate ma nel periodo primaverile, quando l’afflusso turistico è minore e, con un po’ di fortuna, sarà possibile fare già il bagno in totale tranquillità.

Fare snorkeling a Capo Bianco

L’Isola d’Elba è bella sia in superficie sia nella zona sottomarina. Capo Bianco è, sotto questo punto di vista, un vero e proprio paradiso per gli amanti dello snorkeling. Siamo nelle vicinanze della Riserva Marina di Tutela Biologica dello Scoglietto, che si distingue per uno dei fondali più incontaminati del Tirreno, ricchissimo di pesci; è stata istituita nel 1971. Fa parte del Comune di Portoferraio ed è nei pressi di un’altra cala speciale dell’Elba: quella delle Ghiaie.

La spiaggia di Capo Bianco risulta esposta ai venti di scirocco: se sentite un’aria piuttosto calda, cosa che avviene spesso, avrete la certezza di godere di un mare piatto come non mai. Non è attrezzata, un tratto che ne preserva l’autenticità rendendola perfetta per i veri amanti del mare.

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