Friuli

Costa dei Barbari: spiaggia naturista non lontano da Trieste

Costa dei Barbari

La spiaggia di Costa dei Barbari è nota per essere una delle zone storiche del naturismo in Italia. Si trova in provincia di Trieste, nel Comune di Duino Aurisina, non lontano da Sistiana, in un contesto naturalistico selvaggio e rimasto incontaminato del Friuli.

Qui, proprio partendo da Duino, si estende la Riserva Naturale delle Falesie: oltre 100 ettari di rara bellezza caratterizzati da ciglioni di bianca roccia calcarea che si stagliano ripidi sul mare. La zona che si trova sotto tutela si distingue per il passaggio – repentino e ben visibile – dal bosco alla macchia mediterranea, risultando emblema della natura nel Friuli Venezia Giulia, terra di confine sospesa tra Mitteleuropa e Mediterraneo.

Costa dei Barbari risulta delimitata da un lato da Portopiccolo, dall’altro dal Residence Europa. È un luogo molto particolare, in cui si può percepire una dimensione di libertà impareggiabile, autentica e ancestrale.

Spiaggia di Costa dei Barbari: cosa aspettarsi all’arrivo

La spiaggia di Costa dei Barbari si caratterizza per l’arenile che vede l’alternanza di ghiaia, ciottoli caratteristici della parte settentrionale dell’Adriatico e scogli.

Rappresenta una zona tranquilla e piacevole, fatta di insenature che contengono porzioni idilliache di mare pulito. A fare da contorno, la natura circostante, lussureggiante come non mai, sulla quale si staglia un fondale nei toni del blu cobalto.

Siamo non lontano da un’altra cala molto gradevole, la Baia di Sistiana, e a pochi passi dal Sentiero Pespot Rilke, situato a Duino: un itinerario molto apprezzato dagli escursionisti.

Il naturismo nella cultura triestina

Costa dei Barbari è una delle mete storiche del nudismo in Italia, che sarebbe più consono chiamare, in realtà, naturismo. Si tratta di un fenomeno la cui diffusione parta da una cultura improntata sull’amore per la vita all’aria aperta: una filosofia che si è diffusa, partendo dalla Germania, fino in Francia, Inghilterra e nelle aree vicine. Trieste è una di queste.

Costa dei Barbari non è l’unica spiaggia naturista che si trova in questa porzione del Friuli Venezia Giulia, sebbene sia una delle più famose se non la più famosa. La nomea si è tramandata in maniera discreta, con il semplice passaparola. Una scelta, quella di non fare troppa pubblicità, assolutamente voluta, nell’intento di preservare l’atmosfera di tranquillità e pace che ha permesso, allo stesso tempo, di tutelare il contesto paesaggistico.

L’arenile è totalmente ad accesso libero: non ci sono, quindi, stabilimenti balneari. Costa dei Barbari si rivela perciò la spiaggia perfetta per chi desidera praticare un turismo autentico e genuino, godendo del sole e del mare. Il tutto a mezz’ora soltanto di auto da Trieste, città dal fascino particolarissimo e che tanto ha da raccontare, a livello culturale come naturalistico.

Come arrivare alla Spiaggia di Costa dei Barbari

Premesso che non esiste un collegamento diretto con i mezzi pubblici con Costa dei Barbari, il modo migliore per arrivare alla spiaggia è in auto. Bisogna seguire le indicazioni per Sistiana, dove è possibile parcheggiare (a pagamento durante l’estate) e poi percorrere la distanza di 1,5 km che separa il centro storico della cittadina dall’arenile.

Se si desidera avvicinarsi maggiormente, bisognerà lasciare l’auto nei pressi del Ristorante Castelreggio. Da qui si snoda un sentiero che conduce a pochi passi dal mare. Per accedere bisogna superare un cancello in ferro che delimita il confine della spiaggia.

Altri luoghi di interesse nei dintorni

Non lontano da Costa dei Barbari e sempre in zona Trieste ci sono davvero tanti luoghi che vale la pena visitare. A cominciare dalla stessa città, che si caratterizza per un’architettura di un’eleganza rara e un’atmosfera marinara molto speciale.

Lasciatevi conquistare dalla sua cucina, scoprirete un universo gastronomico unico nel suo genere, complici le tante contaminazioni che caratterizzano questa terra di confine. Tra i piatti da provare assolutamente consigliamo la zuppa de bobici, gli gnocchi di patate al gulash, gli strucoli in straza – simili ai cannelloni – mentre, tra le ricette a base di pesce segnaliamo le cozze alla scottadito (in dialetto pedoci a la scotadeo) e gli scampi e canocchie alla busara. Avrete modo di ritrovare, attraverso i sapori, la natura autentica del territorio e la sua storia, soprattutto se li accompagnerete con del buon vino locale. Da preferire le bottiglie a base di Vitovska, un vitigno tipico del Friuli e della vicina Slovenia.

Fatta questa parentesi gastronomica, vediamo alcuni luoghi da vedere nei dintorni della Costa dei Barbari. In aggiunta alla città di Trieste – dove non può mancare una tappa nel maestoso Castello di Miramare – ne abbiamo selezionati due.

Parco delle Caravelle

Siamo nella Baia di Sistiana, nel Parco delle Caravelle, con spiagge che sono ancora una volta rocciose o che vedono l’alternanza di ciottoli, non diversamente da quanto avviene a Costa dei Barbari. Qui, però, non mancano gli stabilimenti balneari, consentendo di usufruire di un turismo dove comodità e tranquillità vanno di pari passo.

Grotta Torri di Slivia

A meno di dieci minuti di auto da Costa dei Barbari si trova una delle cavità più belle del Friuli Venezia Giulia: Grotta Torri di Slivia, tra i luoghi più affascinanti del Carso.

L’ingresso principale vede una scalinata con 200 gradini che arrivano nella parte più interna, a circa 60 metri di profondità. Lo spettacolo vale la discesa e, per gli amanti della speleologia ma solo con le attrezzature e l’esperienza del caso, è possibile accedere a un pozzo naturale posto a circa 40 metri di profondità.

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