Palinuro è una stazione balneare della Campania; è la maggiore frazione di Centola, in provincia di Salerno. Il suo toponimo deriva da un personaggio dell’Eneide, Palinuro, nocchiero della flotta del mitico Enea. Tale cittadina, situata nei pressi delle foci del fiume Lambro e del fiume Mingardo, ed abbarbicata sull’omonimo promontorio, incanta i visitatori per le bellezze naturalistiche, per le spiagge di sabbia chiara e per le acque pulite ed attraversate da riflessi turchesi e verdi smeraldo. Ogni anno, in questa zona costiera del Cilento, infatti, si concentrano migliaia di turisti, alla ricerca di tranquillità e di divertimento.
Il centro storico di Centola
Palinuro, nota per le sue bellezze naturali e le sue spiagge, ha acquisito grandissima rilevanza come località turistica, ma non ha un vero centro storico autonomo in senso tradizionale. Per quanto riguarda quindi le testimonianze storiche e architettoniche è necessario fare riferimento a Centola.
Il centro storico di Centola è praticamente suddiviso in rioni; nel Rione Vallone – anche detto San Giocondo – si trova la zona più antica del paese; vi si trova l’antica piazzetta di San Giocondo.
Nel rione Grancella si trova la piazzetta del Rosario e una torre campanaria molto antica che faceva parte dell’antica Chiesa di San Basilio, in seguito “del Rosario”.
Nel rione San Sebastiano si trovano invece alcune antiche abitazioni d’interesse storico con portali in pietra. C’è poi Rione Serra; qui si trovano alcuni importanti palazzi come per esempio Palazzo Lupo e Palazzo De Florio. Vi si trova anche l’antica Chiesetta della Santissima Trinità che fu donata dalla famiglia Lupo.
C’è poi Rione Croce dove sono ubicati alcuni palazzi risalenti all’Ottocento.
Antiquarium di Palinuro
L’Antiquarium di Palinuro si trova in località Ficocella su un terreno a picco sul mare. Si tratta di un edificio che ospita un museo che raccoglie ed espone un notevole numero di reperti archeologici rinvenuti enl corso di una serie di campagne di scavo condotte a partire dal 1948. L’antiquarium di Palinuro conserva fra le altre cose interessanti suppellettili di ossidiana risalenti a 6.000 anni fa circa, che costituiscono i resti di un antico insediamento preistorico individuato negli anni Ottanta del secolo scorso, i corredi della necropoli di età arcaica che hanno restituito ceramiche di tradizione ionica, ceramiche attiche a figure nere e ceramiche di produzione locale tipica del Vallo di Diano con decorazione geometrica, adoperata, oltre che per contenere acqua o derrate alimentari, anche come cinerari dei defunti sottoposti a cremazione. Nel museo si trovano anche numerosi relitti di età ellenistica affondati nel mare di Palinuro.
Spiagge di Capo Palinuro
Le spiagge che si sviluppano sul promontorio di Palinuro sono raggiungibili solo via mare. Si tratta di piccole cale di sabbia soffice e chiara, delimitate da imponenti falesie rocciose, che si gettano a picco nel mare, le cui acque sono cristalline e caratterizzate da fondali digradanti, adatti per fare il bagno in piena sicurezza. Tra le più conosciute vi sono: la Spiaggia del Buon Dormiente e Cala Fetente. Attorno al promontorio roccioso trovano spazio anche numerose grotte marine e sottomarine, molto amate dai subacquei. Tra tutte emerge la Grotta Azzurra, che regala acque ricche di suggestive sfumature cromatiche. Assolutamente indimenticabile.
Si deve poi ricordare la Sala della Neve, sul cui pavimento si trova una zona con tre depressioni a forma d’imbuto; in una di queste c’è una sorgente dalla quale fuoriesce un getto di acqua sulfurea che sale in verticale e che ha un diametro di circa 80 cm. Molto belle sono anche la Grotta Viola, la Grotta del Lago, la Cattedrale 1 e la Cattedrale 2.
Spiaggia del Porto
Tale tratto di litorale è situato a ridosso del porto cittadino e all’interno di una suggestiva insenatura a forma di “U”, delimitata da possenti scogliere, che la proteggono dai forti venti. L’arenile, non troppo esteso, è composto da sabbia chiara mista a qualche ciottolo ed è bagnato da acque turchesi e non troppo profonde, perfette per la balneazione dei più piccoli.
Spiaggia de Le Saline
In corrispondenza della parte settentrionale di Palinuro si estende la spiaggia de Le Saline, che conserva un forte carattere selvaggio. Si tratta di un morbido tappeto di sabbia chiara, che si estende per 5 km ed è orlato dalla macchia mediterranea. Il tratto più incantevole è quello che si sviluppa nei pressi della Torre Saracena di Caprioli. Il mare è trasparente ed azzurro, con fondali generalmente bassi, fatta eccezione per quelli che si sviluppano a sinistra della costruzione difensiva, che diventano immediatamente profondi e sono interessati da forti correnti, assai pericolose nei giorni ventosi. In tale tratto costiero si trovano numerosi servizi turistici, come bagni, docce, ristoranti e bar, al fine di soddisfare le esigenze degli avventori.
Spiaggia Barca a Vela
Degno di nota è il litorale Barca a Vela, che deve il suo nome ad una roccia che ha una particolare forma a triangolo, dislocato lungo la strada che collega Palinuro a Marina di Camerota. L’arenile, che si estende per ben 10 km, è coperto da sabbia soffice e dorata. Il tratto iniziale, collocato presso la foce del fiume Mingardo, denominato Arco Naturale, per via di una formazione rocciosa a forma di arco, è caratterizzato da numerosi campeggi. Nel 2007, parte di questa falesia è franata, per tanto è stata allestita una passerella, che consente il passaggio dei visitatori sotto l’arco, evitando un’eventuale caduta di pietre. Il mare è limpido e provvisto di fondali piuttosto profondi, che digradano rapidamente, ideali per praticare windsurf.
Località turisticamente interessanti raggiungibili facilmente da Palinuro
Se ci si trova in vacanza a Palinuro si ha la possibilità di visitare una varietà di luoghi ricchi di storia, bellezze naturali e cultura facilmente raggiungibili in auto; è un ottimo modo per arricchire la propria vacanza.
Marina di Camerota
A soli 25 chilometri, raggiungibile in circa 30 minuti, si trova Marina di Camerota, famosa per il suo mare cristallino e le calette nascoste come la Cala Bianca, votata tra le spiagge più belle d’Italia, e la Baia degli Infreschi, circondata da una fitta vegetazione mediterranea. Marina di Camerota ha anche un centro storico affascinante con le tipiche case in pietra e la chiesa parrocchiale di San Daniele Profeta, un edificio risalente al XVIII secolo che custodisce un antico organo a canne e una statua di San Vincenzo Ferreri, patrono del borgo.
Pisciotta
A circa 35 chilometri da Palinuro, dopo una breve guida di 40 minuti, si può scoprire Pisciotta, un borgo che sembra sospeso nel tempo, con le sue strette stradine e scalinate che si snodano tra le case antiche. Questo villaggio è noto per la coltivazione dell’ulivo pisciottano, una varietà secolare che dona un olio di qualità, e per la chiesa di Sant’Aniello, un gioiello barocco che conserva al suo interno opere di artisti locali. Da Pisciotta si possono ammirare panorami spettacolari sul mare e sulla campagna circostante, creando una connessione tra l’arte e la natura del territorio.
Vallo della Lucania
A circa 50 minuti da Palinuro, a 40 chilometri di distanza, c’è Vallo della Lucania, una cittadina più grande dove puoi visitare la Cattedrale di San Pantaleone, imponente struttura neoclassica dedicata al santo protettore del paese, con affreschi e decorazioni che raccontano la vita del santo. Qui è ospitato anche il Museo Diocesano, dove è possibile ammirare paramenti sacri, reliquiari e oggetti di culto che raccontano la storia della comunità cristiana locale.
Ascea
Un’altra meta affascinante è Ascea, a 50 chilometri, raggiungibile in circa un’ora di auto. Questo paese non è solo una località balneare famosa per le sue spiagge ampie e attrezzate, ma anche il sito archeologico dell’antica Velia, fondata dai greci intorno al 540 a.C. Qui si possono esplorare i resti della città, tra cui l’iconica Porta Rosa, un arco in pietra che è il più antico esempio di arco a tutto sesto nella Magna Grecia, e il teatro greco, da cui si gode una vista panoramica sul mare. Questo luogo è perfetto per una passeggiata immersa nella storia e nelle suggestioni del passato.
Padula
Se invece si preferisce una località montana, si può arrivare a Padula in circa un’ora, percorrendo 60 chilometri. Padula ospita la magnifica Certosa di San Lorenzo, uno dei monasteri più grandi d’Europa e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Fondata nel 1306, questa certosa è celebre per il suo chiostro, il più grande al mondo, circondato da un doppio colonnato che si estende su oltre 15.000 metri quadrati. All’interno della certosa, troverai una biblioteca storica, una cappella affrescata e un’imponente scala elicoidale in marmo, considerata un capolavoro architettonico. La visita alla Certosa è un vero viaggio nel tempo, che conduce nel silenzio e nella bellezza di un luogo che ha ospitato monaci per secoli.
Agropoli
Infine, dirigendoti verso nord-est per circa 55 chilometri e un’ora di auto, potrai raggiungere Agropoli, cittadina di origini greche famosa per il suo castello angioino-aragonese che domina il borgo antico. Questo castello, perfettamente conservato, offre una vista mozzafiato sul mare e sulle colline circostanti, ed è circondato da una rete di vicoli stretti che conducono a piazze panoramiche e chiese antiche, come la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, risalente al XVI secolo. Passeggiando per il borgo, si possono ammirare i resti delle mura medievali e immergerti nell’atmosfera storica di Agropoli, un luogo che unisce il fascino antico alla vitalità del presente.