Porto Torres è uno dei comuni più popolosi della Sardegna, situato nella parte nord-occidentale dell’isola, all’interno del Golfo dell’Asinara. Si tratta di un’importante località balneare, che si caratterizza per la bellezza delle spiagge e per il mare cristallino, carico di riflessi.
Il tratto costiero e le spiagge
Ad est si trova i litorale di Platamona, facilmente raggiungibile dal centro abitato, che si distingue per l’arenile composto da sabbia bianca e conchiglie, portate dalle correnti marine. Presenta una pineta con numerosi cipressi autoctoni ed è lambita da acque cristalline, con fondali in prevalenza sabbiosi ed estremamente popolosi.
Man mano che ci si sposta lungo la città fanno la loro comparsa diverse scogliere di tufo, con imponenti falesie, interrotte da alcune meravigliose spiagge, come quella di Balai, ovvero una piccola cala, delimitata da insenature rocciose e da un contesto naturalistico selvaggio. Tale arenile si trova nelle vicinanze della chiesa omonima, posta a picco sul mare. É dotato di servizi balneari, come docce, bagni e punti ristoro ed è lambito da acque limpide, con fondali poco profondi, che degradano dolcemente verso il largo. A causa delle sue dimensioni ridotte, durante il periodo estivo è estremamente affollato.
Suggestiva è anche la spiaggia libera di Scogliolungo, che si caratterizza per la presenza di fondali estremamente bassi, adatti per la balneazione dei più piccoli. È facilmente accessibile, poiché è posta sulla via del Mare, nel centro di Porto Torres. In questa zona si trova la statua di un delfino e numerosi servizi per i disabili. Poco distante è la spiaggia delle Acque Dolci, il cui nome deriva dalla presenza di alcune piccole sorgenti di acqua dolce presenti sul fondale marino.
All’inizio del lungomare di Porto Torres si trova l’arenile della Renaredda, composto da sabbia a grana grossa e lambito da un mare terso, con fondali bassi e rocciosi. Sono presenti docce e parcheggi gratuiti.
Una delle più piccole spiagge di questo tratto di litorale è quella denominata della Farrizza: un’insenatura raggiungibile attraverso un breve sentiero.
Infine, si ricorda Cala d’Arena, una spiaggia che si sviluppa all’interno del Parco Nazionale dell’Isola Asinara, che è dominata, nella parte settentrionale dalla Torre aragonese. É caratterizzata da soffice sabbia bianca, da fondali che degradano dolcemente verso il largo e da una natura incontaminata.
Aree di interesse naturalistico
Porto Torres presenta un’area marina protetta, istituita nel 1991, denominata Santuario per i mammiferi marini, che interessa l’Italia, ma anche il territorio francese e monegasco. Diversi studi hanno dimostrato, che in questa parte del Mar Mediterraneo, vi è un’alta concentrazione di cetacei, attirati dalla ricchezza di cibo. In particolare sono state individuate ben dodici specie, alcune molto rare, come tra la balenottera minore, lo steno e la pseudorca.
Tuttavia, Porto Torres fa parte anche del Parco Nazionale dell’Asinara, un’area naturale di particolare rilevanza nazionale, istituita nel 1997. Si tratta di una porzione di territorio sardo in cui si trovano numerosi anfibi, rettili, mammiferi ed uccelli, molti dei quali rari e sottoposti a salvaguardia. Anche la vegetazione è estremamente variegata: lungo le coste rocciose si sviluppano specie alifole, come il finocchio di mare e il ginestrino delle scogliere, ma anche la macchia mediterranea, con il ginepro fenicio e l’euforbia. Nelle zona a gariga, invece, domina la lavanda, il cisto, il fiordaliso spinoso e la ginestra della Corsica.