Peschici: attrazioni naturali e culturali

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peschici

Peschici è una cittadina in provincia di Foggia, posizionata sul litorale nord del Gargano. Le sue origini risalgono al 970 d.C., quando gli Slavi, dopo aver allontanato i Saraceni, fondarono, su richiesta di Ottone I, Pesclizio. Oggi è un’importante meta balneare e culturale, che attrae ogni anno numerosi visitatori.

Centro storico e luoghi d’interesse

Il centro storico di Peschici è caratterizzato da un complesso reticolo di viuzze e vicoletti che salgono su di un costone roccioso. Le abitazioni sono di un color bianco intenso e terminano con una cupola. Le vie sono gremite da negozietti per lo più artigianali, dove si ritrovano oggetti in legno e terracotta, ma anche trabucchi in miniatura, che riprendono quelli originali posti lungo la costa, oggi inutilizzati.

Di notevole interesse è sicuramente il Castello bizantino, abbarbicato sul culmine di uno strapiombo roccioso. Edificato nel X secolo ad opera degli slavi, chiamati per scacciare i saraceni, tale roccaforte fu distrutta dalle truppe veneziane al tempo di papa Gregorio IX. Venne ricostruita solo nel XIII secolo, ad opera di Federico II di Svevia, al fine di proteggere la costa dalle invasioni Turche. Il castello è composto da una pianta rettangolare irregolare e ha subito diversi rifacimenti nel tempo. Nella zona delle segrete attualmente si trova un museo che espone antichi attrezzi impiegati per il lavoro artigiano e domestico.

Si consiglia la visita anche dell’Abbazia di Santa Maria di Kàlena, del IX secolo, espressione dello stile romanico pugliese. Tale edificio religioso è stato abbandonato per un lungo periodo, per tanto alcune parti sono andate irrimediabilmente perdute.

Infine, particolarmente interessante è la Chiesa di Sant’Elia, risalente al XIII secolo. Essa presenta una pianta a croce latina, mentre all’interno è caratterizzata da una navata unica e da un soffitto ligneo. Degne di nota sono una serie di iscrizioni latine e l’altare sormontato da una volta a crociera. Per quanto riguarda invece il campanile posto accanto all’edificio, è incompiuto e manca del soffitto.

Località balneari

Peschici è rinomata per i suo lidi sabbiosi, sormontati da rocce bianche e bagnate da un mare cristallino. Tra le spiagge più caratteristiche si ricorda quella di Jalillo, detta anche del Mappamondo, che presenta una lunghezza di 150 m e una larghezza di 5 m, ed  è ricoperta da sabbia fine frammista a ghiaia. Suggestiva è anche Marina di Peschici, ideale per chi pratica surf e ama la sabbia estremamente fine.

Vicina all’abitato è, invece, la spiaggia di San Nicola, che è occupata in prevalenza da stabilimenti balneari e si estende per circa 600 m. Da ricordare sono anche: la baia di  Manaccora, che nella parte occidentale ospita una cavità naturale detta Grottone di Manaccora, La Cala, raggiungibile solo dal mare, poiché posta in una nicchia rocciosa, ma anche Sfinale, Calalunga, Gusmay e la Baia di Procinisco.

L’entroterra

Nell’entroterra si trova un vero e proprio gioiello naturalistico dell’Italia meridionale, ovvero la Foresta Umbra. Essa è caratterizzata da un’infinita varietà di animali e vegetali, anche se è costituita per lo più da faggi, che normalmente non si sviluppano a queste altitudini (800 m).

Sono presenti molti sentieri, che permettono di immergersi nel verde e nel silenzio della natura, percorribili a piedi o in mountain bike.

Di norma, la visita di questa splendida zona ha inizio presso il Museo naturalistico, che funge anche da centro visitatori, ed è suddiviso in tre zone fondamentali: la prima che espone la flora garganica, la seconda che tratta di archeologia, riproponendo manufatti preistorici, e la terza che conserva animali imbalsamati appartenenti alla fauna locale.

 

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