Sperlonga: meraviglia del Tirreno

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Sperlonga è un antico comune del basso Lazio, che sorge su uno sperone di roccia, che si protende sul Mar Tirreno e nel Golfo di Gaeta. È da sempre meta prediletta dei turisti, poiché, oltre ad offrire alcune delle spiagge più belle d’Italia, è uno dei borghi più suggestivi del Paese, caratterizzato da arte, cultura e antiche tradizioni locali.

Spiagge

Il litorale di Sperlonga presenta sabbia dorata e fine, che si alterna, nella zona meridionale, verso Gaeta, a concrezioni rocciose che si gettano in mare, dove si sviluppano splendide calette, spesso raggiungibili solo in barca.

Tra le spiagge più belle si ricorda quella di Canzatora, che è particolarmente tranquilla, per cui perfetta per chi vuole rigenerarsi dallo stress della vita quotidiana, e per le famiglie con bambini al seguito. Una delle più popolate è invece Fontana. Situata presso il centro cittadino e frequentata abitualmente anche dagli abitanti del posto.

Interessante è la spiaggia dell’Angolo, posizionata lungo la costa di Levante, nei pressi della Villa di Tiberio. Si tratta dell’unico tratto della costa di Sperlonga che non è occupato da stabilimenti e ristoranti, dal fascino un po’ selvaggio. Il mare è cristallino e di color azzurro intenso, con fondali che degradano dolcemente, ricchi di flora e fauna marina. È La meta ideale per gli amanti delle immersioni, dello snorkeling  e di altri sport acquatici. Per raggiungerla basta percorrere la scalinata che si snoda dalla cittadina fino al porto e, da qui, attraversare tutti gli stabilimenti che precedono la grotta di Tiberio.

Altro lido importante di Sperlonga è Salette, anch’esso munito di un arenile di sabbia finissima di colore chiaro e bagnato da acque limpide e calme.

Cosa visitare

La zona costiera è caratterizzata da una serie di torri di avvistamento del XV-XVI secolo, tra le quali si ricorda: Torre Maggiore, Torre Truglia, Torre del Nibbio e Torre di Capovento.

Tra le architetture religiose emerge, invece, la Chiesa di Santa Maria, probabilmente del 1135, a due navate e con matronei, che al suo interno preserva la tela della Madonna Assunta e una statua lignea di San Leone Magno, patrono del paese.

Sperlonga conserva anche un importante sito archeologico, ovvero la Villa di Tiberio, che è stata costruita attraverso l’ingrandimento di una precedente villa tardo-repubblicana. Estremamente interessante è la grotta naturale qui collocata, che fungeva da sala da pranzo estiva, arricchita da gruppi scultorei del ciclo di Ulisse e particolari giochi d’acqua.

Dove mangiare

Sperlonga presenta numerosi luoghi di ristoro: dai ristoranti più chic ai semplici fast food. A dominare è certamente il pesce, con il quale vengono proposte prelibatezze locali, che possono essere degustate in strutture gastronomiche di alto livello dislocate presso il lungomare.

Chi deve stare attento alle proprie finanze, invece, può provare la cucina del posto in uno dei tanti locali e trattorie situate nel centro storico, che offrono un ottimo rapporto qualità prezzo, spesso proponendo anche menù a prezzo fisso.

La tradizione gastronomica sperlongana si basa su piatti poveri, come le zuppe di fagioli o di sarde, ma anche i bambolotti al ragù di seppie, crostini d’acciughe, sarde ripiene e vermicelli del Tirreno.

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