L’Italia è piena di borghi colorati: piccoli centri con case variopinte, spesso a picco sul mare o arroccate su una collina. Nonostante le dimensioni, molti di essi sono diventati punti di riferimento per i turisti più informati, quindi non è difficile trovare su siti come Expedia bed and breakfast e hotel al centro di questi luoghi, o nelle loro immediate vicinanze. Certo, rimane il problema di quale paese scegliere: noi ne abbiamo selezionati tre, per altrettante regioni.
Burano (Veneto)
Quest’isola della laguna veneziana è famosa a livello internazionale per due cose: la lavorazione del merletto e le case coloratissime. L’origine della scelta pittorica non è chiara: c’è chi dice che servisse ai pescatori e ai barcaioli per distinguere la propria casa in caso di nebbia, ma si tratta di una versione dei fatti comune a molti altri borghi dello stesso tipo, quindi potrebbe trattarsi di una leggenda. La parte più colorata di Burano si trova nei pressi dei “Tre Ponti”, il luogo di congiunzione di tre distretti del comune.
Vernazza (Liguria)
La Liguria vanta probabilmente la maggiore concentrazione di “borghi variopinti”: tra i tanti abbiamo scelto Vernazza, un paesino costruito sul mare con tutte le caratteristiche per essere definito un “da cartolina”. Dimenticate l’auto: a Vernazza è bene arrivarci via mare o con il treno che attraversa tutti i comuni delle Cinque Terre. Veniteci per giretto tra i vicoli, un selfie davanti alla torre del Castello Doria o per un’escursione fino al Santuario di San Bernardino, da cui godrete di una vista impareggiabile.
Procida (Campania)
A Procida è difficile trovare due case affiancate con lo stesso colore. La particolarità dell’architettura trae origine da un periodo che va dall’Alto Medioevo al XVIII secolo: le sue caratteristiche sono gli archi e le terrazze, spesso raggiungibili da scale rampanti. Potete vederla in molti spot e film, uno tra tutti “Il Postino”, oppure dal vivo: questa ovviamente è l’opzione che ci sentiamo di consigliare!