Curiosità

Vacanze in Sicilia: un itinerario in barca per una vacanza da favola

Se state pensando alle vostre prossime vacanze estive, da soli, in coppia, in famiglia o con un gruppo di amici abbiamo un suggerimento: un soggiorno in Sicilia con un itinerario in barca veramente da favola. A questo scopo, la prima cosa da fare è rivolgersi a un noleggio barche Sicilia dove farsi consigliare anche il mezzo più adatto alle proprie esigenze e al tipo di itinerario che intendete seguire. Una volta noleggiato il mezzo più idoneo potrete partire per la vostra splendida vacanza in barca.

La vostra base di partenza sarà Capo d’Orlando, in provincia di Messina, uno dei più attraenti centri balneari siciliani. Da qui lo scenario è davvero meraviglioso perché di fronte abbiamo le Isole Eolie (quell’angolo di paradiso che dall’anno 2000 sono state iscritti fra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco), mentre alle spalle si trova il Parco dei Nebrodi che con i suoi quasi 86.000 ettari di superficie è la più grande area naturale protetta della Sicilia. Insomma, già da queste poche righe ci sono le premesse per una vacanza indimenticabile.

Capo d’Orlando: cose da vedere

Capo d’Orlando è un piccolo borgo affacciato sul mare che ha moltissimo da offrire alle varie tipologie di turista; da chi cerca il relax a 360 gradi a chi che ama il turismo culturale fino a coloro che invece sono alla ricerca di una vacanza attiva. Fra le cose che suggeriamo di vedere si può citare il Castello di Capo d’Orlando, che sorge su un promontorio roccioso a picco sul mare. Merita anche una visita il Castello Bastione (o Torre del Trappeto), eretto nel XIV secolo a difesa delle piantagioni dalle incursioni dei pirati. Un altro piccolo gioiello di Capo d’Orlando è la Torre dei Quadaranini, costruita nel XV sec.; si trova in una posizione bellissima dalla quale si gode di un panorama mozzafiato sul Mar Tirreno e sulle Isole Eolie con una vista sul Monte del Santuario della Madonna di Capo d’Orlando e sul borgo di San Gregorio fino a Capo Calavà.

Gita in barca partendo da Capo d’Orlando

Di seguito un itinerario in sei giorni con partenza e ritorno a Capo d’Orlando.

Primo giorno: da Capo d’Orlando a Isola di Lipari – Lipari è l’isola più grande fra quelle che fanno parte dell’arcipelago delle Isole Eolie; è una meta turistica amatissima, ma pur essendo molto frequentata è un luogo a misura d’uomo. È caratterizzata dalla presenza di altipiani dove si può fare trekking e da scogliere dalle quali si gode di una vista meravigliosa; anche le spiagge sono paradisiache.

Secondo giorno: dall’Isola di Lipari a Panarea – Panarea è la più piccola delle Isole Eolie; piccola sì, ma è davvero un gioiello amato da turisti italiani e stranieri; molte le celebrità internazionali che la scelgono per le loro vacanze siciliane; sicuramente è la più “mondana” di tutte le Eolie.

Terzo giorno: dall’Isola di Panarea a Stromboli – L’isola di Stromboli è famosa per il suo vulcano che qualcuno definisce “il Faro del Mediterraneo”; è la più lontana dalla Sicilia. A detta di molte sono su quest’isola le spiagge più belle di tutto l’arcipelago delle Isole Eolie. Due i centri abitati presenti sull’isola: Stromboli (con i suoi villaggi San Vincenzo e San Bartolomeo, particolarmente suggestivi) e Ginostra (un paesino che può essere raggiunto solo via mare).

Quarto giorno: da Stromboli a Salina – Dopo Lipari è l’isola più grande dell’arcipelago; è nota per la sua riserva naturale che occupa più del 50% di tutto il suo territorio. Famosa la sua spiaggia nera di Rinella, uno dei porti dell’isola, ma bellissime sono anche la Spiaggia di Pollara e la Spiaggia di Santa Marina.

Quinto giorno: dall’Isola di Salina a Filicudi – Filicudi è il cono emerso di un vulcano ormai spento. Le sue coste sono bellissime ed è un luogo ideale per chi ama la natura e il relax. Gli approdi principali all’isola sono due: il porto e Pecorini Mare, l’attracco alternativo. Una meta imperdibile è La Canna, lo scoglio più famoso di Filicudi. Merita una visita anche le grotte del Bue Marino e quella del Maccatore.

Sesto giorno: ritorno da Filicudi a Capo d’Orlando.

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