Torre Lapillo è una frazione del Comune di Porto Cesareo e si trova nel cuore del Salento, in provincia di Lecce, non lontano da Punta Prosciutto. Si caratterizza per le spiagge con caratteristiche simili a quelle della Sardegna o di località esotiche quali Caraibi e Maldive.
L’affaccio è sul Mar Ionio, a fronte di fondali di per sé piuttosto bassi e in quanto tali perfettamente sicuri, che mettono nelle condizioni di camminare per lunghi tratti, prima di arrivare a non toccare più. A Torre Lapillo è possibile praticare diverse attività, compreso lo snorkeling, in virtù della ricchezza del paesaggio sottomarino e della limpidezza del fondale.
Dove si trova Torre Lapillo
Come accennato poc’anzi, Torre Lapillo fa parte del Comune di San Cesareo, dove vanta un numero di residenti intorno a 300; quelli complessivi dell’area ammontano a poco più di 7500. Un dato che cresce in maniera esponenziale durante l’estate, quando l’afflusso di turisti aumenta in maniera costante fino ad agosto, arrivando ad ospitare migliaia di persone: alcune in via temporanea, altre in pianta stabile.
Siamo nella parte meridionale del Salento, il cui nome non a caso significa, stando almeno alla teoria più accreditata, “mare”. La posizione di questa zona è cruciale, essendo situata lungo il “tacco” dello Stivale: è considerata, del resto, la patria del mare, del sole e del vento, per parafrasare un noto detto locale, sospesa tra lo Ionio e l’Adriatico, non diversamente, per molti versi ma in maniera differente e più estesa, da quanto avviene in Calabria.
La penisola salentina è una delle aree più antiche della Puglia ed è stata per lungo tempo uno dei luoghi simbolo della Magna Grecia, complice la notevole produzione di sale che ha fatto la fortuna degli Antichi Romani, soprattutto nei periodi di crisi quando questo alimento si rivelava un’importante fonte di ricchezza.
Caratteristiche della spiaggia
A Torre Lapillo la spiaggia è semplicemente spettacolare. Merito di una natura che è stata lasciata incontaminata e poco costruita, almeno rispetto ad altri lidi italiani come quelli della parte settentrionale della Sardegna.
L’arenile si estende per circa 4 chilometri, lungo la costa ionica della penisola salentina: una delle aree più più belle del Sud Italia e dello Stivale in generale. Di questi, 3 chilometri si trovano di fronte al centro abitato.
La spiaggia di Torre Lapillo è particolarmente ambita da quanti sono alla ricerca di un viaggio dove stare al mare in totale semplicità e serenità. È per buona parte ad accesso libero: basta portare con sé ombrellone e asciugamano, non serve altro. Sono presenti persino delle calette nascoste, con dune di sabbia a fare da contorno, in grado di mettere al riparo da aree più affollate.
La sabbia, morbidissima e nelle tonalità di un bianco simile all’avorio, contempla al suo interno diversi frammenti di pietre minuscole che ricordano i chicchi di riso e conchiglie. Il mare non è da meno, essendo riparato dalle correnti: si distingue per la limpidezza del fondale e le tonalità tra il verde smeraldo e il turchese, che rimangono sempre delicate e trovano tonalità soavi.
La spiaggia di Torre Lapillo denota caratteristiche comuni a diverse altre cale della Costa Ionica del Salento, compresa Punta Prosciutto: situata nelle vicinanze, all’interno del Comune di Porto Cesareo, è un’altra località balneare tutta da scoprire.
I servizi disponibili nella spiaggia di Torre Lapillo
A Torre Lapillo non mancano gli stabilimenti balneari, ideali per chi è alla ricerca di un po’ più di comfort, con tanto di noleggio lettini e ombrelloni.
Altri servizi interessanti sono quelli dedicati a chi ama praticare sport acquatici come paddle board, windsurf, kitesurf o kayak. Le caratteristiche del fondale si rivelano particolarmente indicate per tali attività.
Inoltre, si può usufruire dei campi di beach volley o beach tennis, attività utili per tenersi in movimento e di cui si avvalgono persino diversi professionisti durante le vacanze per non perdere la forma fisica.
È possibile mangiare in spiaggia, essendo presenti diversi punti ristoro, ma considerate la vicinanza con il centro abitato: potete portarvi dietro facilmente l’opportuna dose di liquidi e cibo prima dell’arrivo. Una cosa, comunque, non esclude l’altra.
La Torre di San Tommaso: da visitare assolutamente durante la vacanza
Torre Lapillo non è soltanto una meta ideale per via della sua spiaggia, che pure da sola vale il viaggio. Un luogo che merita una visita è la Torre di San Tommaso, il cui nome vuole essere un omaggio a San Tommaso d’Aquino, tra i più venerati, almeno in Italia, nel mondo cristiano. È altresì conosciuta come Torre Lapillo, ugualmente alla località in cui si trova. Ed è possibile visitarla.
La storia e l’uso della Torre di San Tommaso
La costruzione risale alla fine del Cinquecento; per la precisione è stata edificata tra il 1568 e il 1570, nel periodo in cui l’area era sotto la dominazione di Filippo II di Spagna. La base è quadrangolare e massiccia, a fronte di un’altezza intorno ai 17 metri che si diramano su 3 livelli.
Si tratta, a tutti gli effetti, di una torre di avvistamento che fa parte di una rete conseguita con uno scopo ben preciso: contenere gli attacchi da parte dell’Impero Ottomano, molto frequenti all’epoca, non solo in Puglia ma nel resto del Meridione. Lo conferma la realizzazione di strutture pressoché analoghe nella vicina Calabria, lungo la costa ionica e in quella adriatica.
La Torre di San Tommaso serviva quindi per segnalare eventuali anomalie e comunicare con le altre torri, dando modo agli abitanti della zona di potersi difendere appena rilevata la presenza di navi battenti bandiera nemica. Questo avveniva grazie alla dotazione di vedette che permettevano di sorvegliare il mare: da qui partivano le segnalazioni del caso tramite segnali di fuoco o di fumo. In caso di attacco, la torre ospitava sia i soldati che i civili.
Come effettuare la visita
Quando si è a Torre Lapillo una visita a questa torre di avvistamento è semplicemente d’obbligo. La struttura si trova in perfette condizioni, grazie a un restauro conservativo che ne ha valorizzato la bellezza. È possibile accedervi tramite diverse visite guidate, organizzate in prevalenza durante l’estate, che permettono di scoprire qualcosa di più sulla sua storia e le sue peculiarità.
Inoltre, la struttura è sede di mostre ed eventi, programmate con regolarità per stimolarne la fruizione. Si può salire fino in cima, cosa che vale davvero la pena: il panorama che si gode dall’alto è notevole e spazia su una porzione di costa che lascia senza fiato.
Altre cose da vedere (e da fare) a Torre Lapillo
Torre Lapillo mette a disposizione dei turisti diversi servizi dedicati al divertimento, complice una movida notturna magari non esclusiva come quella delle discoteche della Riviera Romagnola, ma comunque coinvolgente. Ciò è dovuto al dinamismo degli stabilimenti balneari presenti sulla spiaggia che organizzano varie attività interessanti per fare serata all’interno di un contesto paesaggistico d’eccezione.
L’atmosfera è, del resto, all’insegna del relax: chi viene qui lo fa per staccare dalla frenesia delle città e godere di momenti di tranquillità. Le strade del centro storico sono tortuose e piuttosto strette, non diversamente da quelle degli altri borghi che costellano il Salento. Le case, con la facciata dipinta di bianco e i balconi fioriti, aggiungono un fascino pittoresco e autentico all’insieme.
Da visitare la Chiesa Maria SS. Assunta, sobria, come spesso accade nella penisola salentina, ma ben curata. Notevole l’esperienza gastronomica che è possibile fare presso le molteplici attività della ristorazione, complice la qualità eccellente dei prodotti locali, a cominciare dall’olio extra vergine d’oliva e dal vino, ma rimarrete sorpresi anche dalla bontà delle specialità della pasticceria.
Come raggiungere Torre Lapillo
Ci sono diversi modi per raggiungere Torre Lapillo. Il più semplice è in auto, un mezzo che mette nelle condizioni di visitare agevolmente diverse cale di questa parte selvaggia e superba del Salento. Che si arrivi da Lecce, Taranto o Brindisi, capoluoghi di provincia posti chi più chi meno a una distanza accessibile, la cosa migliore è prendere la SP 359 in direzione Porto Cesareo per poi seguire le indicazioni per Torre Lapillo.
Lo scalo aeroportuale più vicino è quello di Brindisi, che si trova a circa 55 km dalla località balneare. Da qui si può noleggiare un’auto oppure raggiungere Lecce tramite il servizio di navetta, da cui poi prendere un autobus della linea locale che fa tappa a Torre Lapillo.
Gli autobus per le spiagge di questa frazione di Porto Cesareo non partono soltanto da Lecce ma da altre località del Salento; i collegamenti risultano più frequenti durante la stagione estiva.
Infine, è possibile arrivare via treno, complici i collegamenti della rete ferroviaria nazionale che uniscono la città di Lecce alle altre più importanti del Belpaese. Anche in questo caso, il percorso tra Lecce e Torre Lapillo è coperto dal sistema di autobus.
Dove parcheggiare
A Torre Lapillo non sono presenti delle aree a traffico limitato. È perciò consentito parcheggiare l’auto liberamente, facendo attenzione a non sostare nei pressi delle abitazioni private e dei passi carrabili. Il traffico, durante il periodo di luglio-agosto, risulta più intenso, motivo per cui in questi mesi è bene muoversi per tempo e, diversamente, non azzardare un parcheggio nelle vicinanze alla spiaggia.