Puglia

Lama Monachile: la spiaggia più bella di Polignano a Mare

Lama Monachile

Ci sono spiagge capaci di lasciare a bocca aperta, situate in contesti di eccezione dall’alto valore paesaggistico e in quanto tali tutte da scoprire. Sotto questo punto di vista le località della Puglia – del Salento e non solo – riservano più di una sopresa, conquistando con la natura selvaggia e incontaminata, in cui si è perfettamente integrata la mano dell’uomo, capace di valorizzare un contesto magnifico e dalla bellezza assoluta.

Ne è un esempio la spiaggia di Lama Monachile, nota altresì con il nome di Cala Porto, considerata la spiaggia simbolo di una località balneare suggestiva quale Polignano a Mare. L’impatto iniziale è superbo e capace di catturare lo sguardo. Siamo di fronte a una scogliera che scende a picco sul mare, incastonando diverse grotte marine. Sullo sfondo, tante e piccole deliziose casette, che sfidano il sole, il vento e le onde.

Il nome Lama Monachile

Perché si chiama Lama Monachile, vi starete probabilmente domandando? Il termine “monachile” è legato alla presenza della foca monaca, un animale tanto simpatico quanto affascinante, che in questa splendida cala amava dimorare. La parola “lama”, invece, fa pensare alla peculiarità affilata dell’insenatura, tipica anche di altre aree del territorio.

Polignano a Mare, la città di Domenico Modugno

La spiaggia di Lama Monachile si trova a Polignano a Mare: località nota per aver dato i natali nientemeno che a Domenico Modugno, uno degli artisti più talentuosi della canzone italiana e ricordato con una statua di notevole grandezza.

Parliamo di uno dei borghi più belli della regione e del Belpaese, capace di richiamare ogni anno diversi visitatori proprio per via delle spiagge superlative, di cui Lama Monachile è il simbolo.

Si caratterizza per la presenza di deliziose casette che si affacciano sulla scogliera, il cui insieme risulta molto suggestivo, a fronte di un’antropizzazione che trova un equilibrio perfetto nella sua relazione con la natura.

La cittadina, che vanta poco più di 18.000 abitanti – che salgono di numero vertiginosamente d’estate – presenta origini piuttosto antiche: sono state trovate testimonianze che risalgono al Neolitico, all’Epoca Greca e quella Romana. Pare che qui Dionigi II di Siracusa avesse costruito una città nuova, denominata “neapolis” (questo il significato del termine greco). La località è stata inoltre soggetta a un susseguirsi di dominazioni a opera di Bizantini, Normanni, Angioini, Veneziani e Aragonesi.

Tutti tratti ben percepibili nel centro storico e in una cultura che presenta vari elementi degni di nota, in un melting pot ante litteram degno di nota, anche a livello culinario.

Tra i monumenti da vedere segnaliamo l’Arco Marchesale, ovvero la porta di accesso alla città, Piazza Garibaldi e Piazza Vittorio Emanuele. Qui si trova la Casa dell’Orologio, che nel Medioevo fungeva da sede per l’Università.

Lama Monachile: le caratteristiche della spiaggia

Lama Monachile è una spiaggia davvero spettacolare e presenta scorci che sembrano dipinti da un’artista capace di catturare l’essenza dei luoghi. A colpire subito è la scogliera, alta e imponente. Poco dopo, si percepiscono le casette di Polignano a Mare: soavi pennellate di colore.

E poi c’è la sabbia, non è finissima ma è comunque piacevole al tatto, essendo costituita da minuscoli ciottoli sapientemente levigati dall’azione del mare. Il fondale è roccioso e diventa subito profondo, trovando infinite tonalità di blu che saranno sicuramente state di ispirazione a Modugno.

Per accedere è necessario passare dal centro del paese, arrivando fino al ponte di Lama Monachile, edificato durante il periodo Borbonico. Accanto si trova una scalinata che permette di arrivare all’arenile, che è di piccole dimensioni e molto grazioso. C’è anche un’altra discesa, situata in Via Conversano, che però risulta più irta e in quanto tale non adatta alle persone che hanno difficoltà di mobilità.

La spiaggia, complice un fascino unico nel suo genere, è molto frequentata durante la stagione estiva: meglio quindi arrivare sul presto, così da essere sicuri di avere un posto per sé.

Buona parte dell’arenile è libero ma non mancano strutture balneari e ristoranti nelle immediate vicinanze. Sono invece assenti in loco i servizi pubblici. Per parcheggiare è possibile usufruire di stalli a pagamento ma anche liberi; aggiudicarseli può non essere semplice.

Altri luoghi da vedere nei dintorni di Lama Monachile

Lama Monachile è la spiaggia simbolo, la più bella, di Polignano a Mare. Nel corso degli anni è diventata una tappa obbligata di una manifestazione molto speciale: il Cliff Diving World Series, ovvero il Campionato Mondiale di Tuffi da Grandi Altezze. Si svolge solitamente durante il mese di luglio e ospita i migliori atleti della specialità: si tuffano dalla scogliera che affaccia in questo angolo di paradiso, a quota 21 metri per le donne, che diventano 27 metri per gli uomini.

La cala è davvero molto turistica ma è anche un punto di partenza per andare alla scoperta dei meravigliosi luoghi che attorniano la città di cui fa parte: dalle calette di Porto Cavallo e Santa Caterina, passando per quelle di San vito, Cala Fetente e la Spiaggia di Porto Contessa, solo per citarne alcune.

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