Nella parte settentrionale dell’Abruzzo, in Val Tordino, si trova la cittadina di Teramo, meta ideale per gli amanti dell’arte, della storia, del mare e della natura.
Teramo: le estimonianze storico-artistiche
Teramo, incorniciata dall’imponente massiccio roccioso del Gran Sasso, è un suggestivo centro costiero, disseminato di monumenti e architetture di particolare interesse storico-artistico.
Edifici religiosi
Tra gli edifici religiosi, domina la Cattedrale di Santa Maria Assunta, edificata a partire dal 1158, che presenta tratti in stile romanico e tratti in stile gotico. Al suo interno sono conservati il paliotto d’argento di Nicola da Guardiagrele e il polittico di Jacobello del Fiore. Dal 2007 è possibile visitare la cripta di san Bernardo, patrono locale, dopo tre secoli di oblio.
Suggestive sono anche la Chiesa di San Domenico, del XIV secolo, decorata con affreschi del XVIII secolo, la Cattedrale di Sant’Anna, che preserva i resti di un’antica domus romana e dipinti del XII e XIV secolo, ma anche il Santuario della Madonna delle Grazie, con la meravigliosa statua lignea della Madonna con il Bambino, opera di Silvestro dell’Aquila.
Degna di nota è anche la Chiesa di Sant’Anna dei Pompetti, unico edificio altomedievale della città, residuo di un’antica cattedrale costruita su fondamenta di epoca romana e che fu distrutta dai Normanni nel 1156. Al suo interno, tra le altre cose, si trova un interessante affresco del Quattrocento di Giacomo di Campli raffigurante la Madonna allattante con Sant’Apollonia e Santa Lucia.
Vale la pena di visitare anche la Chiesa di Sant’Agostino, di cui si hanno già notizie nel XIV sec., ma la cui veste attuale è relativa a un pesante restauro del 1876. All’interno si trova una tela risalente al XVIII sec. Raffigurante la Madonna della Cintola. Altre opere di grande interesse sono gli affreschi presenti presso la cupola nella cappella maggiore.
Di grande interesse è anche la Chiesa e convento dei Cappuccini, complesso che secondo lo storico Francesco Savini è stato edificato prima del 1150. Dopo il 1573 il complesso fu assegnato alla cura dei Padri Cappuccini. Dal 1902 è monumento nazionale. All’interno della chiesa si trova un interessante altare ligneo ricostruito nel 1762 dal frate G. Palombieri.
Siti archeologici
Non mancano per gli appassionati di archeologia interessanti monumenti. Fra questi si ricordano i resti del Teatro Romano, probabilmente costruito nel II sec. d.C., in stato di buona conservazione. Non troppo distante si trova l’Anfiteatro Romano, probabilmente edificato nel I sec. d.C.
Nel quartiere Cona di Teramo si trova la Necropoli di Ponte Messato; è di origine pre-romana ed è stata ampliata nel periodo romano. L’area, che ha una superficie di circa 1.000 metri quadrati, venne alla luce casualmente nel 1961 nel corso dei lavori per la costruzione di un garage per la rimessa dei pullman.
Degno di citazione è il Mosaico del Leone, decorazione pavimentale ubicata nel seminterrato di Palazzo Savini. È un’opera probabilmente risalente al I sec. a.C. e ricorda i mosaici rinvenuti a Pompei nella Villa Adriana a Tivoli. Ha un importantissimo valore storico-artistico.
Di una certa importanza sono anche il sito archeologico di Torre Bruciata, il sito archeologico di largo Madonna delle Grazie e la Domus di Vico delle Ninfe.
Architetture civili
Per quanto riguarda le architetture civili merita sicuramente una menzione la Casa del Melatino, uno dei pochi palazzi medievali teramani giunti ammirabili nella nostra epoca. Dal 1902 è monumento nazionale. Fu probabilmente costruita nella prima metà del XIII sec. per volere dei Melatino, una nobile famiglia feudale.
Di grande interesse è il Borgo Medievale di Teramo, un complesso di edifici dell’Ottocento che si trova sul colle di San Venanzio. L’edificio più importante del borgo è il Castello Della Monica, denominazione che viene utilizzata anche per indicare tutto il complesso, aree verdi comprese. Lo stile architettonico è quello neogotico-moresco; la costruzione del complesso iniziò nel 1889 e terminò nel 1917. Fatta eccezione per un solo edificio, adibito ad abitazione civile, il resto del complesso è di proprietà del Comune di Teramo. Nel 2024 risulta ancora chiuso per lavori di restauro.
Altro edificio di grande interesse è Palazzo Delfico, la cui costruzione iniziò nel 1790 per terminare trent’anni dopo. Oggi il palazzo è di proprietà della Provincia di Teramo ed è la sede della Biblioteca regionale Melchiorre Delfico.
Si ricorda anche il Palazzo Vescovile, costruito nel XIV sec.; è la sede della Curia vescovile ed è anche la residenza del vescovo.
Merita una citazione anche l’Ospedale psichiatrico, intitolato a sant’Antonio abate; la sua costruzione risale al XIV sec. e per diversi secoli è stato uno dei manicomi più importanti del centro-sud d’Italia e d’Europa. È uno dei monumenti più conosciuti del centro storico della città. È stato attivo per 675 anni, di cui 117 come ospedale psichiatrico; è stato chiuso il 31 marzo 1998.
Storicamente interessante è Casa Urbani, ubicata nel rione Santa Maria a Bitetto. È probabilmente risalente al sec. XI ed è una delle poche abitazioni di Teramano nelle quali sono conservate testimonianze dell’edilizia privata del periodo XI-XIII sec.
Architetture militari
La Torre Bruciata
Importante architettura militare è la Torre Bruciata, bastione romano risalente al II sec. a.C. e ubicato in pieno centro storico, in Piazza Sant’Anna, non molto lontano dalla già citata Chiesa di Sant’Anna dei Pompetti. Il termine “bruciata” fa riferimento al fatto che sul suo lato meridionale sono ancora evidenti le tracce dell’incendio che devastò la città nel 1156. Secondo alcuni era la torre campanaria dell’allora cattedrale Santa Maria Aprutiensis (oggi Chiesa di Sant’Anna dei Pompetti), mentre altri ritengono che fosse un bastione posto a difesa della città e che sovrastava la cinta muraria a nord-ovest dell’abitato.
Le mura della città
Teramo fu cinta da mura nella seconda metà del XII sec. In documenti del XVII sec. la cinta muraria con porte e torri di guardia è ancora ben visibile, ma nel XVIII sec. iniziò a essere smantellata. All’inizio del XX sec. quasi tutta la cinta non era più presente, fatta eccezione per alcune porte e per la citata Torre Bruciata.
Le spiagge più belle nel territorio di Teramo
Nel territorio di Teramo si trovano alcuni dei tratti costieri più belle dell’Abruzzo.
Spiaggia di Pineto
Una delle perle del territorio teramano è la Spiaggia di Pineto, dove svetta l’antica Torre di Cerrano, in passato utilizzata per avvistare i nemici, oggi importante osservatorio marino. La Spiaggia di Pineto è un arenile di fine sabbia dorata, che si estende per quasi 10 km ed in parte orlato da una rigogliosa pineta. Sono presenti stabilimenti balneari, ma anche ristoranti, bar e numerosi servizi turistici. Il mare è splendido, caratterizzato da acque trasparenti e fondali bassi, che digradano dolcemente verso il largo.
Spiaggia di Martinsicuro
Altra meta da non perdere è la Spiaggia di Martinsicuro, che presenta un arenile ampio e coperto da sabbia fine e dorata, alle cui spalle si innalzano diverse strutture turistiche, un lungomare delimitato da palme e due aree dunali, di grande valore naturalistico. Il litorale è ben attrezzato e presenta numerosi stabilimenti balneari, ma anche bar e punti di ristoro. Il mare è limpido ed azzurro, con fondali poco profondi, ideali per la balneazione e per praticare sport acquatici.
Aree naturali
Gli amanti delle camminate possono contare su diverse aree di interesse naturalistico, come:
- il Parco del Tordino ed il Parco del Vezzola, che si sviluppano attorno ai due fiumi che delimitano l’abitato teramano. I due parchi fluviali sono collegati tra loro a formare una sorta di anello e presentano numerose specie di piante e di animali, alcuni assai rari;
- Parco Ivan Graziani, un’area verde, situata fuori Porta Reale, realizzata in onore del noto cantautore teramano, che contiene siti archeologici e il monumento alla Resistenza di Augusto Murer;
- Villa comunale, un parco cittadino dedicato a Stefano Bandini, nei pressi di Piazza Garibaldi e viale Bovio;
- I Tigli, una fascia verde cittadina, posta lungo Viale Mazzini, dove si ritrovano specie pregiate, come il ginkgo biloba.
Località interessanti raggiungibili facilmente da Teramo
Se si soggiorna a Teramo per una vacanza è possibile organizzare gite in località vicine turisticamente molto interessanti.
Campli
A circa 11 km da Teramo si trova Campli, un piccolo ma suggestivo borgo facente parte della Comunità montana della Laga. La zona era abitata dall’antichità, ma il paese ha conosciuto la sua massima evoluzione durante il periodo medievale, sotto la guida dei Farnesi. Sono numerosi i monumenti del borgo che meritano un’attenta visita.
Di notevole interesse è la Chiesa di Santa Maria in Platea, altrimenti nota come “Duomo di Campli”; è un luogo di culto cattolico la cui edificazione risale al XIV sec. Dal 1902 è Monumento nazionale d’Italia.
Da non perdere è la Scala Santa, un edificio davvero molto particolare risalente alla seconda metà del XVIII sec. Secondo la tradizione cattolica è possibile ottenere l’indulgenza pregando e salendo in ginocchio i gradini di legno che costituiscono la scalinata che porta alla cappellina del Sancta Sanctorum (sono 28 gradini).
Molto interessante è anche la Chiesa di San Giovanni Battista, ubicata nella contrada Castelnuovo; è stata probabilmente edificata in epoca trecentesca e si trova proprio all’ingresso del borgo di Castelnuovo, nei pressi della torre campanaria di Porta Angioina.
A Campovalano, una delle frazioni di Campli si trova la Chiesa di San Pietro, la cui costruzione viene fatta risalire all’VIII sec. Fa parte di un antico monastero benedettino, ma ha subito un profondo restauro nel XIII sec. Un restauro risalente agli anni Sessanta del secolo scorso ha riportato l’edificio al suo aspetto medievale grazie alla rimozione dell’intonaco interno e al recupero dell’abside destra.
L’architettura civile più importante è Palazzo Farnese, costruito alla fine del XIII sec. Oggi è la sede del Municipio di Campli.
Si ricorda poi Porta Angioina, unica arrivata ai tempi nostri delle dieci porte presenti nel XIV sec. poste a protezione dei nuclei fortificati di Nocella, Campli e Castelnuovo.
Fra le architetture militari si ricorda la Torre di Melatino, ubicata nella frazione di Nocella; risale al XIII e fungeva da torre di avvistamento. Fu ricostruita alla fine del 1300 per volere di Roberto IV Melatino.
Giulianova
A circa 28 km da Teramo si trova Giulianova, nota località turistica balneare, una delle più frequentate della zona adriatica. Oltre alle bellissime spiagge e alle acque cristalline, Giulianova ha tanto da offrire anche dal punto di vista storico e artistico. I monumenti principali si trovano a Giulianova Alta; fra quelli religiosi si ricordano il Duomo di San Flaviano, il Santuario di Maria Santissima dello Splendore con annesso convento, meta di pellegrinaggio, la Chiesa di Santa Maria a Mare, la Chiesa di Sant’Antonio ecc. Per quanto riguarda le architetture civili si ricordano il Palazzo Ducale, ubicato nella piazza principale del centro storico, Palazzo De’ Bartolomei e Palazzo Re. Interessanti storicamente sono anche i resti dell’antica cinta muraria.
Civitella del Tronto
Una gita interessante è sicuramente quella che si può fare recandosi a Civitella del Tronto, distante circa 18 km e incluso nel prestigioso elenco de “I Borghi più belli d’Italia”.
Uno dei monumenti più importanti della città è la Fortezza Spagnola, un edificio fortificato costruito originariamente per scopi tattici e difensivi. Il complesso era una delle più importanti piazzeforti del Regno di Napoli durante il periodo del vicereame spagnolo; è uno dei monumenti più visitati della regione Abruzzo; è stato l’ultimo baluardo difensivo del Regno delle due Sicilie ad arrendersi ai Piemontesi nel marzo del 1861, alcuni giorni dopo l’incoronazione di Vittorio Emanuele II come Re d’Italia.
Di grande importanza è il Santuario di Santa Maria dei Lumi, complesso costituito da chiesa e convento, edificati al di fuori delle mura del borgo fortificato; è uno dei monumenti più importanti del territorio teramano.
Degna di nota è anche l’Abbazia di Santa Maria in Montesanto, dedicata alla Beata Vergine Maria; il complesso comprende anche una chiesa con torre campanaria. In epoca passata è stata una delle più importanti abbazie del territorio abruzzese. Altri monumenti religiosi interessanti sono la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di San Lorenzo e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Montorio al Vomano
A circa 13 km da Teramo si trova Montorio al Vomano, località facente parte della comunità montana Gran Sasso. Tra i monumenti presenti nella località è apprezzabile la Chiesa di San Rocco, la cui costruzione iniziò nel XVI sec. Non molto lontano dal centro, in località Venaquila, si trova il Tempio di Ercole, un sito archeologico di grande interesse storico. I resti del tempio furono scoperti nella seconda metà del XIX sec. dall’archeologo Felice Bernabei. Sul pavimento del tempio si trovano dei resti di un mosaico che riporta un’iscrizione che consente di datare il tempio al 55 a.C. Era una delle infrastrutture che gli antichi romani avevano realizzato lungo la via Cecilia, un’antica via romana che, partendo da Roma, raggiungeva la costa del medio adriatico in territorio piceno.