Puglia

Torre Mozza e la sua fortezza, con affaccio sul mare del Salento

torre mozza

Esistono almeno due spiagge di Torre Mozza: la prima si trova nel Parco Naturalistico della Sterpaia, in provincia di Livorno e a soli 3 km da Follonica; la seconda è una frazione del comune di Ugento, grazioso borgo del Salento, in provincia di Lecce.

La Torre Mozza di cui vi portiamo alla scoperta è la seconda ed è rinomata per la sabbia dalle tonalità dorate e l’acqua cristallina: caratteristiche che ha in comune con la sua omonima della Toscana, con cui condivide anche un altro aspetto. Si tratta, come è facile intuire dal nome, della torre presente sullo sfondo, edificata nel Cinquecento, il simbolo della borgata.

La spiaggia è meno famosa rispetto ad altre delle penisola salentina, almeno al di fuori del contesto locale. Un vero peccato, vista la sua bellezza particolare e selvaggia.

La storia di Torre Mozza

Siamo nel territorio di Ugento, a ridosso di quelle note come Maldive del Salento, lungo la costa occidentale, quella con affaccio sullo Ionio: da un lato c’è Torre San Giovanni, dall’altro Lido Marini, località a loro volta degne di nota. Qui si trova Torre Mozza, un paesino che si sviluppa a partire e insieme alla sua torre, crollata più volte nel corso dei secoli e in quanto tale diroccata.

Questa struttura fortificata – che è possibile visitare in occasione delle vacanze – è stata costruita nel 1565 durante la dominazione spagnola, alla luce dei fatti accaduti a Otranto tra il 1480 e il 1481. In quella data la città è stata oggetto di un assedio feroce da parte delle truppe ottomane, sbarcate nella vicina Baia dei Turchi: un’altra splendida spiaggia da visitare assolutamente.

È per proteggere la costa salentina dalle incursioni di turchi e saraceni che Carlo V ha fatto edificare un impianto di torri di avvistamento collegate tra loro. Torre Mozza è testimone di tutto questo, a fronte di una costruzione che è parte stessa del territorio, con cui si integra in maniera armonica.

L’ultima volta che ha assunto la sua funzione prettamente militare è stato nel corso della Seconda Guerra Mondiale, quando è stata utilizzata come postazione per il mitragliamento da parte dei soldati italiani.

Il mare e la spiaggia di Torre Mozza

La fortezza domina, con la sua maestosità e autorevolezza, un litorale magnifico, in cui parti sabbiose si alternano ad altre rocciose; l’estensione complessiva è di circa 1 km e mezzo. Se siete indecisi tra sabbia e scoglio (e li amate entrambi) questo è il posto giusto come meta delle vacanze, in quanto permette di vivere ambedue le situazioni in maniera speciale.

La sabbia è dorata e soffice, con tanto di dune contornate da macchia mediterranea a fare da cornice e una pineta piacevolissima ad accogliere, dove è possibile riposare durante le ore più calde della giornata e concedersi un pic nic. Il mare, limpido e cristallino, presenta un fondale in cui immergersi è un vero piacere, meglio ancora se con maschera e boccaglio per ammirare le varietà di pesci che perlustrano il fondale. È l’ideale per le famiglie con bambini, in quanto digrada con dolcezza per diversi metri dalla riva.

L’accesso alla spiaggia e i servizi

La spiaggia risulta accessibile direttamente dal centro abitato che pur non essendo particolarmente grande è dotato di tutti i comfort, compreso un supermercato.

Lo sviluppo turistico ha dato luogo alla nascita di hotel, ville, case vacanze e B&B: la località è molto tranquilla ed è ricercata soprattutto da quanti desiderano vivere una settimana di mare allo stato puro, con tanto di bambini al seguito. Nella piazza vicino alla torre c’è un parco, dotato di giochi per i più piccoli: è un luogo tranquillo e sicuro, frequentato per l’intero arco dell’anno.

Buona parte dell’arenile è libero, ma non mancano gli stabilimenti balneari che mettono a disposizione diversi servizi: noleggio ombrelloni e sdraio, lezioni di pizzica e fitness, wifi gratuito e molto altro, compresa la possibilità di fare windsurf, sup, kitesurf, wakeboard, avere a disposizione un catamarano e persino un barca con tanto di skipper. L’accesso principale è da via Giovanni Battista Tiepolo ed è anche quello dove si trovano più servizi in termini di bar, hotel e ristoranti.

Come arrivare e dove parcheggiare

Per chi viaggia in auto arrivare a Torre Mozza non è difficile, una volta raggiunta Lecce. Occorre prendere la SS 274 verso Gallipoli – Santa Maria di Leuca e poi proseguire verso la località. Risultano assenti i collegamenti diretti via bus e via treno con Lecce, da cui è però possibile raggiungere con ambedue i mezzi le cittadine vicine per poi spostarsi usufruendo della rete locale di autobus.

Il punto di riferimento per i bus è Lido Marini, che si trova a circa 4 km: da qui è necessario prendere un taxi. Per chi preferisce viaggiare in treno bisogna invece arrivare fino alla stazione di Presicce-Acquarica: da Lecce ci vogliono almeno 2 ore e 10 minuti.

Per quanto riguarda il parcheggio, si può sia lasciare l’auto nelle vie interne del paese oppure lungo la litoranea.

I dintorni di Torre Mozza

Torre Mozza si trova in un contesto naturalistico e culturale d’eccezione. I dintorni da visitare sono semplicemente superbi e non mancano le località interessanti, sia per quanto riguarda le spiagge che la movida: potrete sceglierla come punto di partenza per scoprire altri luoghi magici del Salento.

Non mancano nei paraggi sagre ed eventi, perfetti per vivere la notte immersi nella musica, gustando una gastronomia locale superlativa: fresca, audace e genuina.

A soli 8 km si trova Torre San Giovanni: una piccola località balneare che però d’estate vanta un numero di turisti capace di superare i 50.000. Il nome anche in questo caso è legato a una delle tante torri di avvistamento: un tratto che ha in comune a quello di Torre Mozza, così come il mare superlativo e con il fondale sabbioso che digrada con dolcezza.

A circa 15 minuti di macchina c’è un’altra località del Salento da visitare assolutamente, forse la più celebre: Marina di Pescoluse, nota come le Maldive del Salento. La spiaggia presenta tratti affini a quelli del famoso arcipelago ed è diventata un luogo esclusivo di villeggiatura.

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