Punta Alice è una delle spiagge più belle della costa ionica della Calabria. Si trova tra Crotone e Sibari, nella località balneare di Cirò Marina, all’interno di un litorale sabbioso che si lascia subito apprezzare per la sabbia dorata e morbida, intervallata per alcuni tratti da una ghiaia anch’essa piacevolissima al tatto.
Siamo in una delle aree più rinomate della regione, popolata dai tempi antichi, per l’esattezza fin dall’epoca in cui era una delle zone di elezione di quella definita come Magna Grecia: denominazione utilizzata per “designare il complesso dell’Italia meridionale peninsulare”, secondo quanto afferma l’Enciclopedia Treccani, che fa riferimento a una datazione compresa tra il IV e il II secolo a.C.
Tra vigneti – Cirò Marina detiene il titolo di “Città del Vino” dagli anni Duemila – e tanta buona cucina, una vacanza in questa parte di Calabria si rivela l’ideale per staccare dalla routine di tutti i giorni. Senza però farsi mancare niente: in fondo, cosa c’è di meglio di un viaggio all’insegna del relax in spiaggia e del buon cibo?
Alcune curiosità su Punta Alice
Quando si parla di Punta Alice non si può che cominciare subito con un po’ di curiosità. Il nome, così singolare, è lo stesso del promontorio che delimita l’arenile e che si trova nella parte Nord di Cirò, andando a chiudere il Golfo di Taranto a Ovest, di cui la spiaggia è parte.
Nei pressi c’è la foce di un fiume, il Neto, che crea un contesto naturalistico di notevole bellezza, rivelandosi degno di nota per gli amanti del birdwatching: è infatti possibile ammirare aironi e diverse specie di uccelli.
C’è poi una terza curiosità riguardo a Punta Alice, non meno intrigante delle precedenti. Pare che la località corrisponda a una città antica, ovvero Krimisa, celebre nei tempi passati per via della presenza di un tempio dedicato ad Apollo, di cui è possibile ammirare diversi reperti.
Punta Alice è quindi una sorta di guardiano di quest’area, capace di non perdere mai di valore per via di un fascino in cui ancestrale e moderno riescono ad andare di pari passo. In un tempo in cui “tutto scorre”, come diceva il filosofo greco Eraclito, e nulla rimane uguale a se stesso. Nemmeno Punta Alice.
La bellezza senza tempo di Punta Alice
Punta Alice si mostra agli occhi come una soave distesa dorata di sabbia, i cui colori si fondono in maniera perfetta ed armonica con le dune composte da arbusti della macchia mediterranea a fare da contorno. Si alternano in un insieme magistrale agli ulivi.
Il mare, con il suo fondale trasparente, presenta sfumature tutte speciali di azzurro, tra il turchese, il celeste e il blu: un caleidoscopio di colori capace di lasciare senza fiato. Fare un bagno in quest’acqua così fresca è un vero piacere, anche perché non è subito profonda, rivelandosi indicata tanto per i bambini quanto per le persone non tanto esperte.
La bellezza del luogo unita alla qualità dei servizi sono valsi alla spiaggia di Cirò Marina sovente il riconoscimento Bandiera Blu, mostrandone l’eccellenza sotto tutti i punti di vista.
I servizi
Punta Alice è una spiaggia prevalentemente ad accesso libero. Non mancano i servizi, in grado di assicurare un comfort ottimale a chi vi si reca in visita: tra stabilimenti balneari, bar, ristoranti, persino un villaggio turistico, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Come arrivare a Punta Alice
Punta Alice è situata nella frazione che porta il suo stesso nome, come la spiaggia e il promontorio, quindi. Occorre per prima cosa raggiungere la località di Cirò Marina: si può utilizzare un’auto di proprietà oppure approfittare dei collegamenti via bus o treno.
Dista solo 15 km da un’altra spiaggia spettacolare della zona come Torre Melissa, in macchina, venendo da Roma o da Napoli, occorre percorrere l’autostrada A2, la Salerno-Reggio Calabria, per poi uscire a Sibari e immettersi sulla SS 534 di Cammarata e degli Strombi e proseguire sulla SS 106 Jonica/E 90, fino a quando non si incontra l’uscita per Cirò e, proseguendo per circa altri 4 chilometri, quella di Punta Alice.
L’aeroporto più vicino a Cirò Marina è lo scalo di Crotone, il più antico della Calabria, inaugurato nel 1940 per fini bellici. La sua storia ha registrato vicende altalenanti, nonostante l’indubbia vicinanza con diverse località turistiche. È intitolato a Pitagora, filosofo e matematico dell’Antica Grecia, originario di Samo. Dista poco più di 40 minuti di auto. In alternativa è possibile far riferimento all’Aeroporto di Lamezia Terme, ubicato a 40 chilometri.
Cirò Marina, tra cibo e vino buono
Recarsi in vacanza a Cirò Marina è un’occasione eccellente oltre che per scoprirne le spiagge – compresa quella omonima di Cirò Marina -, per assaporare il cibo buono e il vino eccellente.
La “Città del Vino” è famosa soprattutto per la presenza del vitigno Gaglioppo, una cultivar di uva nera coltivata in via esclusiva soltanto in queste zone. Da essa si ottiene il Cirò DOC, un vino che viene realizzato da millenni e di rilevanza nazionale, disponibile in tre versioni: rosso, bianco e rosè.
Si armonizza alla perfezione insieme alle genuine ricette della gastronomia locale: dagli spaghetti allo scoglio ai calamari ripieni con cicoria selvatica, passando per l’insalata di acciughe e infine alle alici arraganate. Tra i piatti a base di carne da provare segnaliamo invece l’agnello all’antica e il capretto ripieno di spaghetti. Una vacanza in questo angolo discreto di Calabria si rivela dunque un’occasione unica per appagare il palato con sapori autentici.