Puglia

Punta della Suina: i Caraibi del Salento

Punta della Suina

Punta della Suina si trova a poco più di 10 km da Gallipoli, nel versante ionico della penisola salentina. Fa parte del Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo, istituito con la Legge Regionale n.° 20 del 10 luglio 2006.

È conosciuta anche con il nome di Caraibi del Salento ed è stata scelta dal regista Ferzan Ozpetek come set per uno dei suoi film di maggiore successo: Mine vaganti, girato nel 2010 e con protagonisti Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo e Alessandro Preziosi.

Il nome “Punta della Suina” prende forma dal fatto che il litorale, in questo punto, presenta una sporgenza che si allunga in direzione del mare. Il quotidiano inglese The Guardian l’ha inserita tra le 5 spiagge più belle d’Italia e le 40 maggiormente degne di nota in Europa.

Merito delle acque cristalline che denotano sfumature tra il verde smeraldo e il turchese, i cui colori ben si mischiano alla vegetazione mediterranea, con il suo effluvio di odori e di erbe aromatiche. Il territorio vede l’alternanza di parti rocciose ad altre sabbiose e offre una prospettiva impareggiabile e di ampio respiro, percepibile al primo colpo d’occhio.

Il Parco Naturale Regionale Isola di S.Andrea e litorale di Punta Pizzo

Punta della Suina fa parte del Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo: un contesto naturalistico d’eccezione costituito da due riserve differenti. La superficie complessiva è intorno ai 20 km di costa, perfettamente accessibili, a fronte di 700 ettari di natura incontaminata.

Le località “toccate” dall’ente parco sono Punta della Suina, Li Foggi e Torre del Pizzo, collegate sia via auto che tramite percorsi che è possibile fare a piedi, in bicicletta e persino a cavallo.

A circa 2 km dalla costa è possibile ammirare la splendida Isola di Sant’Andrea, riconoscibile grazie al suo faro e alla superficie piatta e calcarea, con un’altezza media intorno ai 2 m s.l.m. Si tratta di un luogo di rilevanza assoluta a livello internazionale, in quanto colonia in cui nidifica il Gabbiano corso: una specie tipica del Mediterraneo.

La vegetazione è quella della macchia mediterranea, con tutte le erbe classiche delle aree costiere: rosmarino, corbezzolo, mirto, ginestra, erica e via dicendo. L’Ente Parco segnala inoltre la presenza di due “rarissime leguminose arbustive: l’Anthyllis hermanniaie, di cui Punta Pizzo rappresenta l’unica stazione della penisola salentina e l’Anagiride (Anagyris foetida).” A esse aggiunge una specie rara lungo il canale Li Foggi, l’Ipomea sagittata e il fatto che è stata riscontrata di recente la “possibilità di nidificazione del Cavaliere d’Italia”. La zona è quindi un punto perfetto per gli appassionati del birdwatching e si distingue per la natura unica nel suo genere, rigogliosa e variegata.

Le caratteristiche della spiaggia di Punta Suina

La Spiaggia di Punta Suina è tra le più visitate del Salento ed è stata premiata da Legambiente con ben 3 Vele. Denota una porzione di litorale basso e sabbioso, in cui ogni tanto affiorano scogli di grandezza contenuta, in un susseguirsi di piccole calette che garantiscono una sensazione di maggiore privacy. La sabbia è morbida, finissima e dalle tonalità dorate.

L’acqua è superlativa e l’insieme diventa ancora più maestoso quando soffia un vento capace di creare le condizioni ottimali per godere del paesaggio: lo Scirocco. Se invece tira la Tramontana è meglio cambiare cala, in quanto il mare risulta più agitato ed è maggiore la percentuale di alghe. Nonostante possa diventare piuttosto affollata, la zona ha mantenuto un aspetto selvaggio caratteristico.

Buona parte dell’arenile è ad accesso libero ed è fruibile anche da quanti desiderano portare con sé il proprio amico a quattro zampe. La zona di Gallipoli è del resto particolarmente dog friendly: oltre che a Punta della Suina è consentito arrivare con cane al seguito negli arenili liberi di Torre Vado, Rivabella, Torre San Giovanni e la magnifica Punta del Pizzo.

C’è persino una pineta, perfetta per ripararsi nei momenti più caldi della giornata, tra un bagno e l’altro: la si attraversa quando si arriva ed è dotata di aree ad hoc per i pic nic. Si trova all’ingresso della spiaggia e d’estate si può fare shopping presso le tante bancarelle che propongono prodotti dell’artigianato locale.

I servizi

Per chi desidera godere di maggiore comfort a Punta Suina si possono trovare diversi lidi attrezzati, nei quali è possibile noleggiare lettini, ombrelloni e godere di ulteriori molteplici servizi. Il tutto accedendo a calette che garantiscono una privacy ottimale e in cui rilassarsi viene naturale.

Gli stabilimenti si animano al tramonto, quando la spiaggia trova forse i suoi colori più belli, e in alcuni casi dispongono di punti con affaccio sul mare, delle terrazze sostanzialmente, da cui si può godere un panorama superbo che spazia lungo tutta l’insenatura. La zona è rinomata per la vita notturna, che offre una proposta a contatto con la natura: il perfetto connubio tra relax e divertimento, complice la distanza considerevole dai centri abitati.

Non mancano le escursioni in barca per andare alla scoperta del litorale, visitando persino l’Isola di Sant’Andrea e il suo faro, in un itinerario suggestivo e unico nel suo genere.

Come arrivare a Punta Suina e dove parcheggiare

Il modo più comodo per arrivare a Punta Suina è in auto, prendendo le indicazioni per Lecce in direzione Gallipoli, percorrendo la SS 101, la Sp 323 e la Sp 274, fino a quando non ci si immette lungo la SP 239 e si giunge a Punta della Suina. Per chi si sposta invece direttamente da Gallipoli bisogna procedere verso Sud, in direzione Mancaversa: Punta della Suina compare subito dopo Baia Verde.

La spiaggia è collegata anche tramite la rete di autobus locale, che partono sia da Lecce che da Gallipoli, città a loro volta connesse alla rete ferroviaria. Lo scalo aeroportuale più vicino è quello di Brindisi. Nulla vieta di noleggiare una macchina in loco.

Per quanto riguarda il parcheggio ci sono diverse aree predisposte allo scopo: arrivando presto al mattino è possibile usufruire dei pochi posti gratuiti, il resto è a pagamento. Viene in genere applicata una tariffa unica che copre l’intera giornata. Il nostro consiglio è in realtà un altro: lasciare la macchina nelle aree convenzionate con il Comune di Gallipoli e approfittare dell’efficiente servizio di navetta gratuito.

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