Roseto degli Abruzzi è un comune della provincia di Teramo, affacciato sul mare Adriatico e incorniciato dalle foci del fiume Vomano e del fiume Tordino. Ha una spiccata vocazione turistica, favorita dalla bellezza del litorale e dalle testimonianze storiche che costellano il territorio. Scopriamo le meraviglie di questa cittadina, che attraggono i vacanzieri di tutto il mondo.
La storia di Roseto degli Abruzzi
La più antica frazione di questo centro costiero dell’Abruzzo è quella di Montepagano, posta sul colle che sovrasta il litorale. Si tratta di un nucleo di origine medievale, assai apprezzato non solo per le suggestioni artistiche che preserva, ma anche per le splendide piante di rose che hanno influenzato l’origine del primo toponimo, ovvero Rosburgo (Città delle Rose), che rimase invariato fino al 1927, quando fu sostituito dall’attuale.
I vari monumenti
Tra i monumenti più rilevanti di questo vetusto tratto cittadino, si ricorda il Castello, che conserva ancora importanti opere del passato, ma anche la Porta da Borea, caratterizzata dall’arco ogivale, che ricorda l’antica cinta muraria dell’abitato.
Sono presenti anche numerosi edifici religiosi, tra i quali domina la Chiesa della Santissima Annunziata, ricostruita all’inizio del Seicento, sui resti di un antico tempio in rovina. La facciata severa, in laterizio, è ingentilita da una finestra quadrata e da un modesto portale in pietra. L’interno, estremamente semplice e austero, presenta un’unica navata, che è impreziosita dalla bellezza degli altari settecenteschi e dalle due tele del XVII secolo, entrambe raffiguranti la Madonna col Bambino e santi.
All’ingresso di Montepagano si trova il Campanile di Sant’Antimo, è ciò che ormai resta della chiesa omonima del XIV secolo. La chiesa era decorata da un soffitto in lamine dorate, purtroppo perduto dopo che fu sconsacrata nell’800, adibita a magazzino per poi essere abbattuta.
Il centro abitato moderno, denominato Le Quote, è sorto verso la seconda metà dell’Ottocento, attorno alla stazione ferroviaria. In questa zona, nel 1863, fu costruita la Chiesa di Santa Maria Assunta, inizialmente dedicata a santa Filomena. È in stile neogotico, con facciata a capanna e l’interno a una navata, dove si conserva un dipinto della Sacra Famiglia, opera del pittore rosetano Pasquale Celommi.
La Torre di Cerrano
A sud dell’abitato, nei pressi della spiaggia, si trova la Torre di Cerrano, che è una delle antiche fortificazioni del Regno di Napoli, utilizzate per contrastare le incursioni saracene. Ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso del tempo, ma ancora oggi colpisce per la sua imponenza. Nelle vicinanze, si ritrovano anche i resti dell’antico porto di Atri, una costruzione romana risalente al I secolo, di particolare rilevanza storica.
Villa Clemente
A Roseto degli Abruzzi si trovano anche diverse architetture civili di un certo interesse; ne è un esempio Villa Clemente, un edificio storico ubicato nella zona nord della città, in Via Nazionale. Era una delle tante residenze in stile Liberty della fine del XIX sec. che si trovavano lungo tutta la costa dell’Adriatico. Oggi Villa Clemente è di proprietà del comune di Roseto degli Abruzzi.
La Riserva Naturale Regionale del Borsacchio
La Riserva Naturale Regionale del Borsacchio è un’area che si estende per circa 1.100 ettari tra Roseto degli Abruzzi e le frazioni di Cologna Spiaggia e Montepagano. È nata nel 2005 con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio naturale della zona dalla cementificazione e dall’urbanizzazione.
È un habitat che ospita una notevole biodiversità; abitano l’area circa 120 specie di piante; tra esse alcune sono piuttosto rare in Abruzzo e sono state inserite nelle liste delle piante vulnerabili o gravemente minacciate. Nella riserva sono presenti anche diverse specie marine fra cui sogliola, suacia, tracina, grongo, spigola, cefalo, mormora ecc. Molti anche gli uccelli fra cui il fratino, uno dei simboli della riserva, il gabbiano comune, il gabbiano reale, la ballerina bianca, il balestruccio, il cormorano, l’airone cenerino, la garzetta, la cornacchia grigia, il martin pescatore, lo svasso minore ecc. Per quanto riguarda la fauna terrestre si ricordano il bruco della falena del pancrazio, il podalirio, lo scarabeo stercorario, lo scoiattolo nero, il regolo, la cicala, la lucertola campestre, la biscia dal collare ecc. Sono presenti anche molte specie di farfalle e di anfibi.
Lido delle Rose e Spiaggia di Cologna
La spiaggia di questa meravigliosa cittadina abruzzese, conosciuta come il Lido delle Rose, è stata più volte insignita dal 1999 del riconoscimento della Bandiera Blu grazie alla trasparenza delle sue acque e alla qualità del turismo balneare. Si tratta di uno dei tratti della costiera adriatica più frequentati, che attrae ogni anno decine di migliaia di vacanzieri. L’arenile sabbioso ha un’ampia estensione ed è lambito da un mare azzurro e incontaminato, con fondali bassi, che favoriscono la balneazione dei più piccoli e degli anziani. È la meta ideale per le famiglie, grazie alla presenza di servizi balneari di ogni tipo ed interessanti forme di intrattenimento.
Tuttavia, le ottime strutture ricettive e i numerosi locali alla moda attraggono anche una clientela giovane, alla ricerca di divertimento e di spensieratezza. Per gli amanti delle passeggiate, il lungomare cittadino rappresenta un’opportunità di rilassamento, grazie alla presenza dei suggestivi pini marittimi, delle palme, degli oleandri e dei famosi roseti.
Poco distante da Roseto degli Abruzzi, nella frazione di Cologna, si trova invece un tratto costiero selvaggio, circondato da lecci secolari e pini. La spiaggia è coperta da sabbia bianca ed è priva di servizi, a parte un piccolo campeggio. Il mare è splendido e cristallino, carico di riflessi turchesi.
Località turisticamente interessanti facilmente raggiungibili da Roseto degli Abruzzi
Se si trascorre una vacanza a Roseto degli Abruzzi si avrà non soltanto la possibilità di godersi un meraviglioso mare e spiagge stupende, ma anche l’opportunità di raggiungere facilmente località turisticamente interessanti tra cui si ricordano in particolare Atri e Giulianova brevemente descritte di seguito.
Atri
A circa 20 km da Roseto degli Abruzzi si trova Atri, una località della provincia di Teramo che si trova nel comprensorio delle Terre del Cerrano. Una gita ad Atri è sicuramente consigliabile dato che si tratta di uno dei centri storici e artistici più importanti di tutto l’Abruzzo. Il centro storico della città conserva l’antico aspetto medievale e al suo interno vi sono monumenti di grandissimo interesse storico-artistico.
Le chiese
Da non perdere è il Duomo di Atri, ovvero la Basilica di Santa Maria Assunta, monumento nazionale dal 1899. Storica la visita del 1985 da parte del pontefice Giovanni Paolo II. La costruzione dell’edificio risale al 1260 circa e i lavori furono completati nel 1284; gli stili architettonici predominanti sono quello romanico e quello gotico. L’interno della chiesa è a tre navate e vi sono custodite numerose opere d’arte di notevole rilevanza storica e artistica.
Altri importanti edifici religiosi sono la Chiesa di Santa Reparata (XIV sec.), la Chiesa di Sant’Agostino (risalente probabilmente al XIII e adibita ad auditorium civico), la Chiesa di San Liberatore (probabilmente risalente al XV sec.), la Chiesa di San Nicola (considerata la più antica della città e già menzionata nel XII sec.) ecc.
Le architetture civili
Ad Atri sono presenti anche importanti architetture civili come per esempio il Palazzo dei Duchi Acquaviva altrimenti conosciuto come Palazzo Ducale; è stato edificato nel XIV sec. e fino al 1760 è stata la residenza degli Acquaviva d’Aragona, duchi di Atri. Dal 1917 è sede del Municipio; caratteristico è il suo torrione medievale.
Interessante è anche il Teatro Comunale, progettato nella seconda metà del XIX sec. Costituisce un classico esempio di teatro all’italiana.
Da non perdere è il Teatro Romano, un antico teatro probabilmente risalente al I sec. d.C. sotto il regno dell’Imperatore Augusto. È un tipico teatro in stile romano con forma semicircolare; si trova in prossimità delle mura di cinta della città.
Giulianova
A circa 10 km dal centro di Atri si trova Giulianova, raggiungibile in circa 15 minuti. È una città dalle antiche origini ed è nota per le sue ricchezze artistiche, presenti nella zona di Giulianova Alta, ma anche per le sue meravigliose spiagge, che si trovano a Giulianova Lido.
Dopo le distruzioni del centro romano e di quello medievale, la città fu rifondata nella seconda metà del XV sec, da Giulio Antonio I Acquaviva d’Aragona che volle farne un esempio di città ideale rinascimentale; è da lui che la città prende il nome.
Uno dei monumenti più importanti di Giulianova è il Duomo di San Flaviano; è monumento nazionale dal 1902. È stato edificato nella seconda metà del XV sec. e lo stile architettonico è quello rinascimentale.
Degna di nota è la chiesa di Santa Maria a Mare edificata nei secoli compresi tra la fine del primo millennio e l’inizio del secondo, in stile romanico lombardo, è la chiesa esistente più antica della città. Molte le modifiche e i rimaneggiamenti subiti nel corso dei secoli.
Per quanto riguarda le architetture civili merita sicuramente una menzione il Palazzo Ducale, ubicato nella piazza principale del centro storico (Piazza Ducale in origine, ora Piazza Buozzi). Il palazzo si trova di fronte al Duomo e ingloba un torrione di dimensioni contenute, che probabilmente aveva funzioni più decorative che difensive. Il Palazzo Ducale era la residenza estiva degli Acquaviva d’Aragona e vi si trovavano la pinacoteca, la biblioteca e anche l’archivio di famiglia. Purtroppo andarono tutti distrutti nel corso dei moti che seguirono all’invasione degli Abruzzi da parte dei francesi.
Nel corso dei vari secoli l’architettura dell’edificio ha subito varie modifiche e rimaneggiamenti anche piuttosto pesanti che ne hanno un po’ stravolto la struttura originale.