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Palizzi: uno dei gioielli della Calabria
Palizzi: uno dei gioielli della CalabriaDaniele16 Febbraio 2025Palizzi è un affascinante località turistica situata nel territorio di Reggio Calabria, all’interno dell’area grecanica della Calabria. Questo territorio, ricco di storia e tradizioni, offre ai visitatori un’esperienza autentica tra cultura, natura e mare. Il comune di Palizzi si compone di diverse frazioni, tra cui Palizzi Marina, Spropoli, Pietrapennata e Palizzi Superiore, ciascuna con le proprie peculiarità e attrazioni. Palizzi Marina e le sue spiagge Palizzi Marina è la frazione costiera del comune, affacciata sul Mar Ionio. La località è rinomata per le sue spiagge caratterizzate da sabbia dorata e acque cristalline, ideali per chi desidera trascorrere giornate all’insegna del relax e del sole. Il lungomare di Palizzi Marina offre tra le altre cose una piacevole passeggiata con vista sul mare, arricchita da locali e ristoranti dove è possibile degustare la cucina tipica calabrese. Tra le spiagge più apprezzate vi è la Spiaggia di Palizzi Marina, che si estende per diversi chilometri offrendo ampi spazi per i bagnanti. Le acque limpide e il fondale digradante la rendono adatta anche alle famiglie con bambini. Per gli amanti della natura, i Calanchi Bianchi rappresentano un’attrazione imperdibile: queste formazioni geologiche uniche creano un paesaggio suggestivo e sono facilmente raggiungibili dalla spiaggia. Architetture religiose, civili e militari Il territorio di Palizzi vanta un patrimonio storico-artistico di rilievo. Nel centro storico di Palizzi Superiore si erge il Castello di Palizzi, una fortificazione che si ritiene risalente al periodo medievale, situata a 300 m sul livello del mare su una rupe che domina l’intera vallata. Sebbene bisogno di restauri, il castello offre una vista panoramica mozzafiato ed è testimonianza della storia locale. Non si hanno notizie certe sull’edificazione del castello, ma su una lapide presente nei pressi dell’ingresso è leggibile una scritta in latino che recita che il castello era “cadente per la vecchia”. È possibile che la costruzione dell’edificio risalga al XIII, ma secondo altre ipotesi potrebbe essere stato edificato dai Ruffo nel XIV sec. Il Castello di Palizzi Superiore è stato dichiarato Monumento Nazionale dal Ministero dei Beni Culturali. Tra gli edifici religiosi, la Chiesa del Santissimo Redentore a Palizzi Marina merita una visita. Questo luogo di culto, con la sua architettura semplice ma suggestiva, è un punto di riferimento per la comunità locale e ospita periodicamente celebrazioni e festività religiose. La chiesa è stata edificata nel XX sec. e fu consacrata il 3 settembre del 1933. Attrazioni naturali nelle vicinanze Oltre alle bellezze marine, Palizzi offre numerose attrazioni naturali nell’entroterra. La frazione di Pietrapennata, situata a oltre 600 metri sul livello del mare e a pochi chilometri a nord di Palizzi Superiore, è un borgo suggestivo da cui si possono ammirare panorami mozzafiato sulla costa e sulle montagne circostanti. Qui si trova la Chiesetta dello Spirito Santo, che custodisce un pregevole gruppo marmoreo cinquecentesco attribuito al Gagini (in precedenza era conservata nel Monastero della Madonna dell’Alìca). Per gli appassionati di escursionismo, il “Sentiero dell’Inglese” rappresenta un percorso affascinante che attraversa il territorio, offrendo scorci panoramici e la possibilità di immergersi nella natura incontaminata dell’area grecanica. Questo itinerario ripercorre le orme del viaggiatore inglese Edward Lear, che nel XIX secolo esplorò queste terre, rimanendo affascinato dalla loro bellezza selvaggia. Altre frazioni di Palizzi Oltre a Palizzi Marina e Pietrapennata, il comune comprende altre frazioni di interesse. Spropoli è una località situata nell’entroterra, caratterizzata da un ambiente rurale e tranquillo, ideale per chi cerca un’esperienza autentica lontano dalle mete turistiche più affollate. Palizzi Superiore, invece, è il borgo antico del comune, arroccato su una collina e dominato dal già menzionato castello. Le strette vie del centro storico, le case in pietra e le tradizioni locali offrono uno spaccato della vita calabrese di un tempo. Escursioni nei dintorni Palizzi Marina rappresenta un ottimo punto di partenza per esplorare altre località di interesse nella provincia di Reggio Calabria. Bova e Brancaleone A circa 17 km (circa 30 minuti in auto) si trova Bova, uno dei borghi più belli d’Italia, noto per la sua cultura grecanica e le tradizioni ancora vive. Le sue origini sono antichissime come testimoniano diversi rivestimenti di armi silicee risalenti all’epoca neolitica. Proseguendo lungo la costa per circa 14 km (circa 20 minuti in auto) si raggiunge Brancaleone, famosa per le sue spiagge. Le sue origini risalgono al VI-VII secolo, ma si ritiene che la presenza antecedente nell’antica città di Sperlonga, luogo in cui oggi si trova la vecchia Brancaleone, un bellissimo borgo medievale abbandonato alla fine degli anni ’50. Brancaleone è nota anche come “città delle tartarughe di mare” perché sulle sue spiagge, così come su quelle dei comuni vicini, depongono le uova le tartarughe comuni, facendo di questo tratto costiero l’area più importante di deposizione del nostro Paese. Reggio Calabria Infine A circa 50 km (circa 1 ora in auto) si trova Reggio Calabria, capoluogo di provincia, che ha molto da offrire dal punto di vista storico e culturale. Per quanto riguarda le architetture religiose, la più importante è il Duomo di Reggio, ovvero la Basilica Cattedrale Metropolitana di Maria Santissima Assunta in Cielo, il più grande edificio religioso della Calabria. Si trova nel centro storico della città; quest’ultimo è caratterizzato dalla presenza di diverse costruzioni in stile liberty. Merita senz’altro una visita Palazzo San Giorgio, che ospita il municipio della città. Fu edificato nel 1921 e al suo interno sono presenti centinaia di opere d’arte di artisti calabresi. Una metà imperdibile è ovviamente il Museo Archeologico Nazionale che ospita i celeberrimi Bronzi di Riace. Lo stesso può dirsi del Lungomare Falcomatà altrimenti noto come Corso Giacomo Matteotti. È una passeggiata di circa 1,7 km lungo la fascia costiera di Reggio Calabria, tra piazza Indipendenza a piazza Garibaldi. È intitolato al sindaco Italo Falcomatà, protagonista e ispiratore della “Primavera di Reggio”. Il lungomare di Falcomatà è definito anche “il più bel chilometro d’Italia”, a motivo del fenomeno ottico della Fata Morgana, visibile solo dalla costa calabra, dal quale ha origine il mito per effetto del quale è possibile vedere le immagini ravvicinate di Messina. In conclusione, Palizzi e le sue frazioni offrono una combinazione perfetta di mare, cultura e natura, rendendola una meta ideale per chi desidera scoprire una Calabria autentica e ricca di fascino. [...] Read more...
Il fascino di Alghero: una vacanza tra mare, storia e cultura
Il fascino di Alghero: una vacanza tra mare, storia e culturaPubblicazioni14 Febbraio 2025Situata sulla costa nord-occidentale della Sardegna, Alghero è una città che racchiude in sé un mix perfetto di storia, cultura e paesaggi naturali mozzafiato. Nota anche come “Piccola Barcellona” per le sue profonde radici catalane, la città conserva un’atmosfera unica, fatta di tradizioni, architetture suggestive e una lingua locale che ancora oggi riflette l’influenza spagnola. Passeggiando per il suo centro storico si possono ammirare le mura antiche, le chiese in stile gotico-catalano e le caratteristiche stradine lastricate, animate da ristoranti, botteghe artigiane e locali tipici. Ma Alghero non è solo storia e cultura: il suo territorio offre infatti anche un’eccezionale varietà di paesaggi naturali e di bellissime spiagge. Grazie alla sua posizione privilegiata, come nel caso di altre località di mare del nostro Paese, Alghero rappresenta una meta ideale per chi desidera unire il relax in spiaggia con la scoperta di un ricco patrimonio storico e artistico. Le spiagge di Alghero e dintorni La costa di Alghero è rinomata per le sue magnifiche spiagge e le sue acque cristalline. Tra le più apprezzate vi è la Spiaggia di Maria Pia, caratterizzata da dune di sabbia fine e una pineta che offre riparo nelle ore più calde. Le sue acque poco profonde la rendono ideale per famiglie con bambini. Proseguendo verso nord, si incontra la Spiaggia di Mugoni, situata all’interno dell’omonima riserva naturale. Questo lungo arenile è circondato da una fitta pineta ed è bagnato da un mare limpido con fondali bassi, perfetto per chi cerca tranquillità e relax. Un’altra perla è la Spiaggia delle Bombarde, una mezzaluna di sabbia chiara lunga quasi un chilometro, circondata da rocce vulcaniche e pini marittimi. Le sue acque cristalline e i fondali subito profondi la rendono ideale per gli appassionati di snorkeling e immersioni. Infine, la Spiaggia del Lazzaretto, situata nei pressi di una torre costiera, offre sabbia dorata e acque trasparenti. È composta da diverse calette, alcune delle quali più appartate, ideali per chi desidera maggiore privacy. Il centro storico e le architetture di Alghero Il centro storico di Alghero è un labirinto di stradine lastricate, piazze suggestive e edifici storici che testimoniano il suo ricco passato. Le influenze catalane sono evidenti nell’architettura e nella lingua locale. Tra le architetture religiose spicca la Cattedrale di Santa Maria, costruita nel XVI secolo in stile gotico, con una facciata neoclassica aggiunta successivamente. All’interno, è possibile ammirare pregevoli opere d’arte e un campanile ottagonale che offre una vista panoramica sulla città. La Chiesa di San Francesco, risalente al XV secolo, è un bellissimo esempio di architettura gotico-catalana. Il suo chiostro, tranquillo e ombreggiato, rappresenta un’oasi di pace nel cuore della città. Per quanto riguarda le architetture civili e militari, i Bastioni di Alghero offrono una passeggiata panoramica lungo le antiche mura difensive, con vista sul mare e sulle torri costiere. Tra queste, la Torre di Porta Terra, un tempo ingresso principale della città, oggi ospita un infopoint di servizi destinati alla presentazione e valorizzazione del patrimonio culturale della città. A breve distanza dal centro, si trova la Necropoli di Anghelu Ruju, uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna, con tombe scavate nella roccia risalenti al periodo prenuragico. Luoghi di interesse nei dintorni Nei dintorni di Alghero, il Promontorio di Capo Caccia è una meta imperdibile. Le sue falesie a picco sul mare offrono panorami mozzafiato e ospitano le famose Grotte di Nettuno, raggiungibili via mare o attraverso la suggestiva “Escala del Cabirol”, una scalinata di 654 gradini scavata nella roccia. Il Parco Naturale Regionale di Porto Conte è un’area protetta che offre numerosi sentieri per escursioni a piedi o in bicicletta, permettendo di scoprire la flora e la fauna locali, oltre a siti archeologici come il Complesso Nuragico di Palmavera. Alghero e i suoi dintorni offrono dunque una combinazione unica di bellezze naturali, patrimonio storico e culturale, rendendola una destinazione ideale per una vacanza davvero completa, dista 1 ora e 30 di macchina da Olbia che lo sbarco principale del Nord della Sardegna per tutti i turisti che raggiungono l’isola con il traghetto. [...] Read more...
Coreca: una gemma del territorio calabrese
Coreca: una gemma del territorio calabreseDaniele13 Febbraio 2025Coreca è una frazione del comune di Amantea, situata lungo la costa tirrenica della Calabria, in provincia di Cosenza. Conta una popolazione di circa 700 abitanti e si estende su una superficie di circa 4 chilometri quadrati e si trova a un’altitudine di 18 metri sul livello del mare. La località è conosciuta per le sue bellezze naturali, tra cui spiagge incontaminate e formazioni rocciose suggestive, che la rendono una meta ambita per i turisti in cerca di relax e paesaggi mozzafiato. Molto noti sono i cosiddetti “Scogli Coreca”, un gruppo di 10 scogli: Capoto (il più grande), Formica, Ginario, Longarino, Piccirillo, Tirolé (o Pirolé) e i 4 Scuagli da Funtana. Lo scoglio Capoto è spesso utilizzato per i tuffi e per riprese fotografiche e cinematografiche amatoriali. La spiaggia di Coreca La Spiaggia di Coreca è una delle principali attrazioni della frazione. Caratterizzata da sabbia dorata e acque cristalline, offre un ambiente ideale per chi desidera trascorrere giornate al mare in totale tranquillità. La spiaggia è impreziosita dai citati Scogli Coreca. La limpidezza dell’acqua e la varietà della fauna marina rendono questo luogo ideale per immersioni e nuotate rinfrescanti. Luoghi di interesse a Coreca Oltre alle bellezze della sua spiaggia, dei suoi scogli e delle sue acque, Coreca vanta alcuni siti di interesse storico e culturale. Tra questi, la Chiesa di Nostra Signora degli Angeli, costruita negli anni ’60 del secolo scorso, rappresenta un luogo di culto significativo per la comunità locale. Di stile moderno ma sobrio, la chiesa può ospitare fino a 65 persone e ogni anno, il 22 agosto, si celebra la festa patronale con una processione per le vie principali della frazione. Un altro punto di interesse è la Torre di Coreca, conosciuta anche come “Turriella”. Situata a nord del centro abitato, alle pendici del colle Tuvulo, questa torre, sebbene parzialmente crollata, riveste una certa importanza storica. Nel corso dei secoli è stata utilizzata come punto di avvistamento da diverse dominazioni, dagli arabi ai normanni, fino ad arrivare alle truppe naziste e successivamente a quelle alleate durante la Seconda guerra mondiale. La torre è raggiungibile con una certa facilità tramite la strada della Tonnara a nord e la strada da Marinella a sud. Attrazioni naturali nei dintorni: le Grotte di Coreca Nei pressi di Coreca si trovano le Grotte di Coreca, due cavità carsiche conosciute come “Grotta du ‘Scuru” e “Gruttuni”. Situate a circa 25 metri sopra il livello del mare, queste grotte sono di difficile accesso a causa della loro posizione su una parete rocciosa. Recenti ricerche archeologiche hanno evidenziato, confermando studi precedenti, che furono utilizzate durante la tarda Età del Bronzo e in periodi successivi. I ritrovamenti effettuati di manufatti in terracotta e pietra sono molto ben conservati e indicherebbero secondo gli studiosi che la “Gruttuni” fosse utilizzata a scopo abitativo, mentre la “Grotta du ‘Scuru” per riti funerari. L’ottima conservazione dei manufatti è da attribuirsi alla rilevante difficoltà nell’accesso alle cavità in questione. Amantea: un borgo ricco di storia A breve distanza da Coreca, circa 6 km, si trova Amantea, un affascinante borgo storico che merita una visita. Il centro storico di Amantea è caratterizzato da stretti vicoli, antichi palazzi e chiese di grande valore artistico. Tra i principali luoghi di interesse si annoverano: Chiesa di San Bernardino da Siena: edificata nel XV secolo in stile gotico, presenta un elegante portale e custodisce al suo interno pregevoli opere d’arte. È stata dichiarata monumento nazionale. Chiesa di Santa Maria del Carmine: è nota anche come Chiesa di San Rocco ed è stata edificata nel XVII secolo. L’edificio è in stile barocco e potrebbe essere stata costruita sul sito di un antico tempio pagano dedicato al dio Sole. La facciata esterna è sormontata da due campanili laterali. Castello di Amantea (in passato Regio Castello di Amantea): situato su un’altura che domina la città, offre una vista panoramica sulla costa e rappresenta una testimonianza delle antiche fortificazioni della zona; sfortunatamente l’accesso ai resti è faticose e pericoloso. Il periodo di costruzione è compreso tra il IX e il XVI sec. Passeggiando per il centro storico di Amantea, è possibile imbattersi in scorci pittoreschi, antiche botteghe e piazzette che conservano intatta l’atmosfera di un tempo. La “Chianura” (ovvero pianura), l’antico quartiere dei pescatori, è particolarmente affascinante e offre uno spaccato della vita tradizionale del borgo. Escursioni nei dintorni Per coloro che desiderano esplorare ulteriormente la regione, vi sono diversi borghi e città di interesse facilmente raggiungibili in auto da Coreca: Campora San Giovanni: situata a pochi minuti d’auto da Coreca, questa località offre spiagge attrezzate e una vivace vita estiva, con numerosi lidi e ristoranti lungo la costa. Belmonte Calabro: a circa 14 km a (20 minuti in auto circa), questo affascinante borgo medievale arroccato su una collina regala panorami mozzafiato sul mare e stradine caratteristiche da esplorare. Fu fondato dagli Angioini nella seconda metà del Duecento. [...] Read more...
Talamone: le spiagge e i dintorni
Talamone: le spiagge e i dintorniDaniele11 Febbraio 2025Talamone è un suggestivo borgo marinaro situato sulla costa meridionale della Toscana, all’interno del Parco Naturale della Maremma. Questo antico villaggio di pescatori sorge su un promontorio roccioso che si affaccia sul Mar Tirreno, regalando panorami mozzafiato e un’atmosfera intrisa di storia e tradizione. Grazie alla sua posizione strategica, Talamone è una meta ideale per chi desidera coniugare il relax balneare con la scoperta culturale. Le spiagge di Talamone La costa di Talamone offre una varietà di spiagge e calette che soddisfano diverse preferenze. L’acqua cristallina, grazie ai fondali prevalentemente rocciosi, rende questa zona perfetta per gli appassionati di snorkeling e immersioni. Una delle spiagge più rinomate è il Bagno delle Donne, situato nei pressi della rocca. Questa piccola baia, facilmente raggiungibile dal centro abitato, è caratterizzata da scogli levigati e acque limpide. Il suo ambiente raccolto la rende una scelta perfetta per chi cerca un’esperienza balneare più intima. Gli amanti degli sport acquatici trovano nella spiaggia che costeggia la strada di accesso a Talamone un punto di riferimento per il windsurf e il kitesurf. I venti costanti e lo spazio aperto la rendono particolarmente adatta a queste discipline. Un’altra spiaggia molto apprezzata è la Spiaggia della Fertilia, che si distingue per la sabbia fine e dorata e per i fondali che digradano dolcemente, rendendola perfetta per famiglie con bambini. Nei pressi è presente un ampio parcheggio. Per chi ama gli scenari più selvaggi, la Cala di Forno rappresenta una scelta ideale. Questa spiaggia, situata all’interno del Parco Naturale della Maremma, è raggiungibile solo a piedi attraverso sentieri immersi nella macchia mediterranea. L’accesso più agevole è dal centro visite del parco, ma l’escursione è ripagata dalla bellezza incontaminata del luogo. È opportuno informarsi sui periodi di apertura e chiusura dei sentieri che vi portano. Cala di Forno è infatti sottoposta a tutela ambientale per preservare l’ecosistema. Il centro storico e le architetture di Talamone Il centro storico di Talamone è un piccolo gioiello fatto di stradine lastricate, edifici in pietra e scorci panoramici sul mare. Passeggiando per il borgo si possono ammirare importanti testimonianze architettoniche di epoche diverse. Tra le attrazioni più significative spicca la Rocca Aldobrandesca, imponente fortificazione risalente al XIII secolo che domina il promontorio. Costruita a scopo difensivo, la rocca ha avuto un ruolo strategico nelle vicende della Maremma e oggi è un luogo ideale per godere di viste spettacolari sul litorale e sulle isole dell’Arcipelago Toscano. Tra gli edifici religiosi, merita una visita la Chiesa di Santa Maria Assunta, situata nel cuore del borgo. Questo edificio di origine medievale è stato ricostruito nel 1949 dopo di bombardamenti subiti durante la Seconda guerra mondiale. La chiesa conserva al suo interno alcune opere d’arte sacra risalenti al Seicento. Nei dintorni di Talamone, all’interno del Parco Naturale della Maremma, si trova la Torre di Capo d’Uomo, un’antica torre di avvistamento risalente al XVI sec. e situata su un promontorio a picco sul mare. Faceva parte del sistema difensivo costiero. Oggi è una residenza privata. Luoghi di interesse nei dintorni Oltre al mare e al centro storico, i dintorni di Talamone offrono numerose opportunità di scoperta. Il Parco Naturale della Maremma, che si estende per quasi 10.000 ettari, è un paradiso per gli amanti della natura. Qui è possibile percorrere sentieri immersi nella macchia mediterranea, avvistare animali selvatici come cinghiali e daini e tanti altri animali e godere di spettacolari panorami sulla costa. Per chi è interessato alla biologia marina, l’Acquario della Laguna di Orbetello offre un’interessante panoramica sugli ecosistemi lagunari e marini della zona. Situato a breve distanza da Talamone, è una meta educativa adatta sia agli adulti che ai bambini. Un’altra attrazione imperdibile è il Monte Argentario, un promontorio caratterizzato da una natura incontaminata, paesaggi mozzafiato e borghi affascinanti come Porto Santo Stefano e Porto Ercole. L’Argentario è facilmente raggiungibile da Talamone in circa 30 minuti di auto. Borghi e città nelle vicinanze Talamone è un ottimo punto di partenza per visitare altre località di interesse nella Maremma Toscana. A circa 23 km a sud-est si trova Orbetello, cittadina famosa per la sua laguna e per il centro storico ricco di testimonianze etrusche e spagnole. Il viaggio in auto richiede circa 30 minuti. Proseguendo verso nord per circa 30 km, si raggiunge Grosseto, capoluogo di provincia, noto per le sue mura medicee ben conservate e il Duomo di San Lorenzo. Il tragitto in auto dura circa 30 minuti. A 26 km a ovest, circa 30 minuti in auto, si trova Porto Santo Stefano, principale centro dell’Argentario, da cui è possibile imbarcarsi per escursioni verso le isole del Giglio e di Giannutri. Infine, a circa 35 km a sud, pari a circa 40 minuti in auto, si può visitare Capalbio, un affascinante borgo medievale famoso per il Giardino dei Tarocchi, un suggestivo parco artistico con imponenti sculture ispirate ai tarocchi. Talamone e i suoi dintorni offrono quindi una combinazione perfetta di mare, cultura e natura, rendendolo una destinazione ideale per una vacanza all’insegna del relax e della scoperta. [...] Read more...
Rocchette: una perla della Maremma tra natura, mare e storia
Rocchette: una perla della Maremma tra natura, mare e storiaDaniele7 Febbraio 2025 Situata lungo la costa toscana, nel comune di Castiglione della Pescaia, Rocchette è una rinomata località turistica della Maremma grossetana. Conosciuta per le sue spiagge dorate, le acque cristalline e il suggestivo paesaggio costiero, Rocchette rappresenta una meta ideale per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del relax, della natura e della cultura. Oltre alla sua splendida costa, la località offre anche interessanti testimonianze storiche e la possibilità di esplorare borghi medievali e città d’arte nei dintorni. La Spiaggia delle Rocchette Uno dei principali punti di interesse della zona è la Spiaggia delle Rocchette, una delle più spiagge più apprezzate del territorio maremmano. Caratterizzata da una sabbia fine e dorata, è lambita da un mare dal fondale basso e trasparente, rendendola perfetta sia per famiglie con bambini sia per gli amanti del nuoto e dello snorkeling. A nord, la spiaggia termina con un suggestivo tratto roccioso dominato dal promontorio su cui sorge il Forte delle Rocchette (altrimenti denominato Castello delle Rocchette). Qui le scogliere offrono un ottimo punto di partenza per immersioni e snorkeling, grazie alla varietà di flora e fauna marina. L’arenile è in parte attrezzato con stabilimenti balneari che offrono servizi come noleggio lettini e ombrelloni, bar e ristoranti con vista mare, ma sono presenti anche tratti di spiaggia libera per chi preferisce un contatto più autentico con la natura. Il Forte delle Rocchette A dominare il paesaggio costiero si erge il Forte delle Rocchette, un’antica fortificazione risalente all’epoca medievale (XII sec.), successivamente rimaneggiata in età rinascimentale. Il forte, che in passato era denominato Rocca di Campo Albo, aveva una funzione di avvistamento nel caso di incursioni dal mare, si trova su un promontorio che offre una vista panoramica sulla costa e sulle isole dell’Arcipelago Toscano. Sebbene la struttura sia di proprietà privata e non visitabile internamente, la sua posizione scenografica la rende un punto di riferimento iconico del paesaggio locale. Nei pressi del forte si trova la Cappella della Madonna del Carmine, costruita nella seconda metà del XVIII secolo, probabilmente in sostituzione della perduta pieve di Rocca, la cui esistenza è documentata dai registri della diocesi di Grosseto relativi al XII e al XIII secolo. Poco più a nord rispetto al forte delle Rocchette, si trova la Torre di Cala Galera, una fortificazione situata su un promontorio tra Castiglione della Pescaia e Punta Ala, eretta dai pisani nel XIII sec. con funzioni di avvistamento. Fu poi ristrutturata dai Medici tra il 1562 e il 1568 e dai Lorena nel corso del XVIII secolo. Nel XIX sec. è stata ceduta a privati. Le architetture e i luoghi di interesse nei dintorni A breve distanza da Rocchette si trova Castiglione della Pescaia, borgo medievale ricco di fascino e storia. Il centro storico è dominato dalla Rocca Aragonese, una fortificazione che offre un panorama mozzafiato sul litorale e sulla pianura maremmana. Il borgo è caratterizzato da stretti vicoli lastricati, archi in pietra e affacci panoramici che lo rendono una tappa imprescindibile per chi soggiorna nella zona. Dal punto di vista religioso, meritano una visita la Pieve di San Giovanni Battista, situata nel cuore del borgo di Castiglione della Pescaia, e la Chiesa della Madonna del Giglio, una piccola cappella dal fascino semplice e autentico. Nei dintorni, nella riserva naturale Diaccia Botrona, si trova anche l’Abbazia di San Pancrazio al Fango, un’antica abbazia abbandonata immersa nella natura, testimone della storia millenaria di questa terra; è probabilmente risalente all’VIII sec. Attività e sport nella natura Oltre alle attività balneari, Rocchette e i suoi dintorni offrono numerose opportunità per gli amanti della natura e dello sport. I percorsi di trekking e mountain bike nella vicina Riserva Naturale della Diaccia Botrona permettono di esplorare un ambiente incontaminato, habitat di numerose specie di uccelli, tra cui fenicotteri rosa e aironi. Per gli appassionati di sport acquatici, il litorale è ideale per il windsurf, il kitesurf e la vela, grazie ai venti favorevoli che soffiano lungo la costa. Inoltre, numerosi diving center organizzano escursioni subacquee per scoprire i meravigliosi fondali del Mar Tirreno. Borghi e città raggiungibili da Rocchette Chi soggiorna a Rocchette può facilmente esplorare alcune delle più belle località della Toscana meridionale. A circa 8 km si trova Castiglione della Pescaia, con il suo affascinante borgo medievale e il porto turistico. A circa 30 km di distanza si può visitare Vetulonia, dove si trova un importante sito archeologico etrusco dove è possibile ammirare necropoli, resti di mura ciclopiche e reperti esposti nel Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi. A circa 30 km, Grosseto rappresenta un’interessante meta per chi vuole scoprire un centro storico ricco di architetture civili e religiose, tra cui il Duomo di San Lorenzo e le imponenti ed eccezionalmente conservate Mura Medicee. Infine, a 40 km si può raggiungere Massa Marittima, una splendida cittadina medievale caratterizzata dalla suggestiva Piazza Garibaldi, la Cattedrale di San Cerbone e il Palazzo del Podestà. Grazie alla sua posizione privilegiata, Rocchette rappresenta quindi non solo una destinazione balneare di grande fascino, ma anche un ottimo punto di partenza per esplorare alcune delle località più affascinanti della Toscana meridionale. [...] Read more...
Noleggiare un catamarano per la tua vacanza estiva: 1001 motivi per farlo
Noleggiare un catamarano per la tua vacanza estiva: 1001 motivi per farloPubblicazioni5 Febbraio 2025Se per voi il mare non è solo sinonimo di relax sulla spiaggia, ma anche di avventura e contatto diretto con la natura, allora una crociera in catamarano è la scelta perfetta. Queste imbarcazioni combinano comfort e stabilità, offrendo spazi ampi e un’atmosfera simile a quella di una villa sul mare… ma che naviga a vela! Un sogno ad occhi aperti, perfetto per rendere la vostra vacanza 2025 la più bella di sempre. Per vivere questa esperienza al meglio e noleggiare un catamarano che possa rispondere alle vostre esigenze, è fondamentale affidarsi a professionisti del settore, che vi aiuteranno a scegliere l’imbarcazione ideale per le vostre esigenze. Cos’è un Catamarano e com’è attrezzato? A differenza delle barche a vela tradizionali, il catamarano è dotato di due scafi collegati da una struttura a ponte, capace di garantire maggiore stabilità, comfort e spazi ampi. La peculiarità per cui moltissimi scelgono di noleggiare un catamarano è la stabilità: il catamarano naviga quasi piatto, evitando il fastidioso effetto di inclinazione che spesso spaventa i neofiti. Due motori in dotazione sono ideali poi per manovrare nei porti e muoversi in caso di assenza di vento. Sopra coperta, fra i due scafi, c’è la zona che ospita gli ambienti abitativi: ampia e luminosa, da questa zona giorno si può godere della vista panoramica sul mare. Una cambusa, un salottino, le cabine e in alcuni casi una zona “timoneria” completano la zona interna. Di solito le cabine sono 4 e possono arrivare a ospitare 10 passeggeri: la dimensione delle stesse dipende dai modelli di catamarano. Sull’imbarcazione ci sono ovviamente i bagni, o meglio i wc nautici, e docce interne ed esterne. Per quanto riguarda l’esterno, il catamarano si caratterizza per una rete sospesa dove è possibile rilassarsi e osservare pacificamente il mare. In poppa c’è il “pozzetto”, ideale per pranzi all’aperto. Come dotazioni extra (dipende dal modello): ci sono l’aria condizionata, il freezer e le varie attrezzature sportive, nonché la scelta di avere l’equipaggio a bordo. I Vantaggi di una Crociera in Catamarano Comfort e Spazio: L’ampia zona living interna è luminosa e aperta direttamente sulla poppa, creando un’armonia perfetta tra interno ed esterno. Le finestre panoramiche regalano viste spettacolari anche a chi preferisce rilassarsi sottocoperta. Relax a Prua: Le ampie superfici a prua offrono il luogo perfetto per sdraiarsi e godersi il sole, mentre il catamarano scivola silenzioso sulle onde. Sicurezza: Grazie alla pulizia delle aree esterne da attrezzature sporgenti, il rischio di inciampi o urti è ridotto al minimo. Tranquillità: Il numero limitato di cabine garantisce un’esperienza intima e rilassante, perfetta per chi vuole vivere il mare in totale libertà. Stabilità di navigazione: noleggiare un catamarano vuol dire scegliere una delle imbarcazioni più stabili. La navigazione, quindi, risulta particolarmente piacevole. Come Scegliere il Catamarano Perfetto Se è la vostra prima volta, scegliere la destinazione e l’imbarcazione giusta può sembrare complicato. Il modo migliore per semplificare tutto è affidarsi a esperti del settore. Questi non solo potranno suggerire itinerari e rotte, ma anche guidarvi nella scelta del mezzo giusto. In ogni caso, qualunque sia la vostra meta, un viaggio in catamarano è l’esperienza perfetta per unire comfort, mare e avventura in un’unica, indimenticabile vacanza fra pochi intimi. [...] Read more...
Capalbio: mare, collina e bellezze artistiche
Capalbio: mare, collina e bellezze artisticheDaniele3 Febbraio 2025Capalbio è un affascinante borgo situato nell’estremo sud della regione Toscana, al confine con il Lazio; si trova in provincia di Grosseto. Conosciuta per il suo patrimonio di grande valore storico e culturale, questa località offre ai visitatori un mix armonioso di bellezze naturali, storiche, artistiche e architettoniche. Il territorio di Capalbio si estende dalle colline ricoperte di macchia mediterranea fino alle lunghe spiagge sabbiose che si affacciano sul Mar Tirreno, rendendolo una meta ideale sia per gli amanti del mare che per gli appassionati di storia e arte. Le spiagge di Capalbio Il litorale di Capalbio si estende per circa 12 chilometri, offrendo una varietà di spiagge che soddisfano le esigenze più diverse. La costa è caratterizzata da dune sabbiose e una fitta vegetazione di macchia mediterranea, creando un ambiente naturale incontaminato. Una delle spiagge più note è Playa La Torba, situata vicino al promontorio di Ansedonia. Qui la sabbia ha una tonalità più scura e la zona offre sia stabilimenti balneari che tratti di spiaggia libera. Una passeggiata lungo la riva conduce fino al promontorio, dove è possibile visitare due splendide attrazioni: la Tagliata Etrusca (un’antichissima opera di ingegneria idraulica) e lo Spacco della Regina (una fenditura naturale della roccia,). Proseguendo verso sud, si incontra la spiaggia di Macchiatonda, che ospita la prima Oasi del WWF della zona. Questo tratto di costa offre due stabilimenti balneari e ampie aree di spiaggia libera. Percorrendo la Strada di Macchiatonda, si attraversano campi dove pascolano liberamente mucche e cavalli, aggiungendo un tocco rurale all’esperienza balneare. Camminando verso sinistra una volta giunti in spiaggia, si raggiunge un’area più selvaggia e meno frequentata, ideale per chi cerca tranquillità. Inoltre, una passeggiata fino alla Torre di Buranaccio offre panorami suggestivi e un’immersione nella storia locale. All’estremità meridionale del litorale toscano si trova la spiaggia del Chiarone, dove è situato lo stabilimento balneare “L’Ultima Spiaggia”, noto per essere frequentato da personalità di spicco del mondo politico e culturale. Questo tratto di costa è apprezzato per la sua natura incontaminata e la sabbia chiara, offrendo un ambiente rilassante e raffinato. Il centro storico di Capalbio Il borgo medievale di Capalbio è arroccato su una collina e circondato da possenti mura ben conservate. Passeggiando per le strette vie lastricate, i visitatori possono ammirare diverse architetture di interesse. La Chiesa di San Nicola, probabilmente edificata nel XII sec., è uno dei principali edifici religiosi del paese. Al suo interno, si possono osservare affreschi risalenti al periodo medievale e a quello rinascimentale. Ubicato fuori dalle antiche mura cittadine, l’Oratorio della Provvidenza custodisce ulteriori opere d’arte sacra risalenti al periodo cinquecentesco che offrono uno spaccato della devozione locale attraverso i secoli. Tra le architetture civili, spicca il Palazzo Collacchioni, una residenza storica che ospita al suo interno un antico fortepiano suonato, secondo la tradizione, dal celebre compositore Giacomo Puccini. Il palazzo offre una vista panoramica sulla campagna circostante e sul litorale, rendendolo una tappa imperdibile per gli appassionati di storia e musica. Le mura di Capalbio, perfettamente conservate, offrono la possibilità di una suggestiva passeggiata panoramica grazie al camminamento di ronda. Dall’alto, si gode di una vista a 360 gradi che spazia dalle colline toscane al mare, permettendo di apprezzare appieno la bellezza del territorio. Di un certo interesse è anche la Fattoria della Nunziatella, ubicata presso l’omonima località lungo la Via Aurelia. Si tratta di un complesso rurale che si è sviluppato per lo più in epoca post-settecentesca, costituito da una palazzo padronale, una cappella gentilizia e altre strutture a uso originariamente agricolo. Visitando i dintorni Oltre alle bellezze storiche e paesaggistiche che lo caratterizzano, Capalbio è un ottimo punto di partenza per esplorare altri borghi e città di interesse nelle vicinanze. A circa 25 chilometri a nord si trova Orbetello, una cittadina situata su una laguna costiera, famosa per il suo centro storico e le fortificazioni spagnole. Il viaggio in auto richiede circa 25 minuti, traffico permettendo. Proseguendo in direzione nord-ovest per circa 35 chilometri, si raggiunge Porto Santo Stefano, principale centro dell’Argentario, noto per il suo porto turistico e le spiagge circostanti. Il tragitto in auto dura circa 40-45 minuti. A est di Capalbio, a circa 48 chilometri, si trova Pitigliano, un suggestivo borgo noto come la “Piccola Gerusalemme” per la storica presenza di una comunità ebraica. Il paese è famoso per le case scavate nel tufo e le vie sotterranee. Il viaggio in auto richiede poco meno di un’ora. Infine, a circa 41 chilometri a nord-est, si può visitare Saturnia, rinomata per le sue terme naturali con cascate di acqua sulfurea. Un luogo ideale per rilassarsi dopo aver esplorato i dintorni. Il tragitto in auto dura poco meno di un’ora. In sostanza, Capalbio, con la sua combinazione di mare, colline e patrimonio storico, rappresenta una destinazione versatile che soddisfa le esigenze di diversi tipi di viaggiatori, offrendo esperienze che spaziano dal relax balneare. [...] Read more...
Cala del Gesso: guida alla spiaggia e ai dintorni
Cala del Gesso: guida alla spiaggia e ai dintorniDaniele31 Gennaio 2025Cala del Gesso è una suggestiva caletta situata sulla costa occidentale del Monte Argentario, nei pressi di Porto Santo Stefano, nota località turistica situata nella Maremma Grossetana, vale a dire quel tratto di Maremma corrispondente alla provincia di Grosseto e che si estende dal golfo di Follonica a nord sino alla foce del torrente Chiarone a sud. Rinomata per le sue acque cristalline e l’ambiente incontaminato, Cala del Gesso rappresenta una meta ambita per gli amanti del mare e della natura; da molti è considerata “la spiaggia più bella dell’Argentario”. Come raggiungere Cala del Gesso Per raggiungere Cala del Gesso si deve percorrere la Strada Provinciale Panoramica che collega Porto Santo Stefano a Cala Moresca. Giunti in prossimità di Cala Moresca, è consigliabile parcheggiare l’auto presso il parcheggio a pagamento “Il Pino”, situato poco oltre l’intersezione con Via dei Pionieri, al costo di circa 10 euro per l’intera giornata; non è infatti molto facile trovare un parcheggio libero nelle vicinanze. Dal parcheggio si prosegue a piedi lungo Via dei Pionieri per circa un chilometro, attraversando una zona residenziale e un sentiero sterrato che conduce alla spiaggia. Il percorso presenta una discreta pendenza, soprattutto al ritorno, pertanto è consigliabile indossare calzature adeguate e portare con sé acqua e protezione solare. Caratteristiche della spiaggia Cala del Gesso si distingue per un litorale composto da piccoli ciottoli levigati e per le sue acque limpide, ideali per lo snorkeling grazie alla ricchezza della fauna marina. Di fronte alla spiaggia si trova l’isolotto dell’Argentarola, mentre all’estremità settentrionale della baia sono visibili i resti di una torre spagnola del XVI secolo, testimonianza delle fortificazioni costiere dell’epoca. La spiaggia è priva di stabilimenti balneari e servizi, offrendo un’esperienza autentica a stretto contatto con la natura. Perché Cala del Gesso si chiama così? Non si hanno certezze assolute sull’origine della denominazione “Cala del Gesso”, ma è decisamente probabile che essa derivi dalla presenza di antiche cave di gesso nella zona, utilizzate in passato per l’estrazione e il trasporto del minerale via mare. Questa denominazione riflette la storia mineraria del territorio grossetano e il legame tra le risorse naturali e le attività umane locali. Cala del Gesso: alcuni consigli per i visitatori Data la mancanza di servizi in loco, è fondamentale organizzarsi adeguatamente prima della visita. Si consiglia di portare con sé tutto il necessario per la giornata, inclusi cibo, bevande e attrezzatura da spiaggia. È preferibile visitare la cala nelle prime ore del mattino per evitare l’affollamento e godere appieno della tranquillità del luogo. Si raccomanda inoltre di rispettare l’ambiente, portando via eventuali rifiuti e preservando la bellezza naturale della spiaggia. Vi sono comunque alcuni luoghi di ristoro nelle vicinanze fra i quali si ricordano “Le Chicche di Cala Moresca”, la “Fontanina” e la “Trattoria a Casa di Paolo e Rosita”, facilmente raggiungibili utilizzando Google Maps. Porto Santo Stefano: un breve guida La località di riferimento per quanto riguarda Cala del Gesso è Porto Santo Stefano, che si trova a poco meno di 7 km di distanza ed è raggiungibile con l’auto nel giro di un quarto d’ora. Architetture d’interesse Porto Santo Stefano offre numerose attrazioni di interesse storico e culturale. Tra le architetture religiose spicca la Chiesa di Santo Stefano Protomartire, edificio moderno dedicato al patrono della città: è stata edificata nel secondo dopoguerra dopo che l’antica chiesa risalente al Settecento fu distrutta dall’esercito tedesco nel 1944. Altre chiese della località, di costruzione relativamente recente sono la Chiesa dell’Immacolata Concezione e la Chiesa della Santissima Trinità. Per quanto riguarda le architetture militari, la Fortezza Spagnola domina il centro abitato. Costruita tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, la fortezza serviva come punto di difesa della costa e controllo di eventuali incursioni nemiche provenienti dal mare. Ha svolto funzioni militari anche dopo l’unità d’Italia. Escursioni nei dintorni Partendo da Porto Santo Stefano, è possibile raggiungere in breve tempo diverse località di grande interesse storico, culturale e naturalistico. A poco più di 10 chilometri di distanza, Orbetello si affaccia sulla laguna omonima, un ambiente naturale unico che ospita numerose specie di uccelli acquatici. Il centro storico conserva ancora i resti delle mura ciclopiche erette dagli etruschi, delle mura medievali erette nel XII sec. delle mura spagnole erette nel XVI sec. Il lungolago della località offre piacevoli passeggiate con viste mozzafiato. Poco più distante, a circa 12 chilometri, Porto Ercole rappresenta un’altra meta imperdibile. Questo borgo marinaro è celebre per i suoi vicoli suggestivi e per le imponenti fortificazioni costruite dagli spagnoli, tra cui Forte Stella, Forte Filippo e la Rocca. Passeggiando per il centro storico si respira un’atmosfera autentica, con scorci panoramici che si aprono sul mare cristallino. A 20 km si trova Ansedonia, nota località turistica ricca di bellezze paesaggistiche e ricchezze archeologiche. Degna di menzione è la spiaggia della Feniglia, ubicata a sud del promontorio di Ansedonia. Si tratta di una bellissima spiaggia di sabbia chiara e molto fine, bagnata da acque chiare e con fondali bassi, perfetti per famiglie e nuotatori meno esperti. Si ricorda poi un’attrazione imperdibile, lo “Spacco della Regina”, una grotta naturale, meta di escursionisti e di appassionati di fotografia. A circa 37 chilometri, Capalbio incanta con il suo borgo medievale perfettamente conservato. Le mura fortificate permettono di percorrere un suggestivo camminamento di ronda che regala vedute spettacolari sulla Maremma. A pochi chilometri dal paese si trova il Giardino dei Tarocchi, un affascinante parco artistico ideato da Niki de Saint Phalle, caratterizzato da enormi sculture colorate ispirate ai tarocchi. Infine, per gli amanti della natura, il Parco Regionale della Maremma, situato a circa 40 chilometri da Porto Santo Stefano, offre un’opportunità unica per esplorare ambienti incontaminati tra boschi, paludi e spiagge selvagge. I numerosi sentieri permettono di avvistare daini, cinghiali, lepri, fagiani, istrici, volpi ecc. mentre le spiagge di Cala di Forno (dove è stata girata una scena del celebre film “Non ci resta che piangere”) e Marina di Alberese offrono angoli di straordinaria bellezza naturalistica. [...] Read more...
Quercianella: una perla sul mare della Costa degli Etruschi
Quercianella: una perla sul mare della Costa degli EtruschiDaniele30 Gennaio 2025Quercianella, nota anche come Quercianella Sonnino, è una località turistica situata nel comune di Livorno, lungo la splendida Costa degli Etruschi. Questo piccolo borgo marino si trova a circa dieci chilometri a sud della città e rappresenta una destinazione ideale per chi cerca un ambiente tranquillo, lontano dal turismo di massa. Rinomata per la limpidezza delle sue acque e per l’atmosfera rilassata, Quercianella offre paesaggi mozzafiato, caratterizzati da scogliere, piccole calette e una rigogliosa macchia mediterranea. La località è premiata con la Bandiera Blu, riconoscimento che attesta la qualità delle acque e dei servizi dedicati ai bagnanti. Il litorale di Quercianella Il tratto di costa che caratterizza Quercianella si distingue per la predominanza di scogliere e piccole spiagge di ciottoli. Il paesaggio è dominato dalla vegetazione mediterranea, che si alterna a promontori rocciosi da cui si aprono viste panoramiche sul Mar Tirreno e sulle isole dell’Arcipelago Toscano. Grazie alla conformazione del litorale, le acque della zona sono particolarmente limpide e offrono un ambiente ideale per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni subacquee. I fondali, ricchi di flora e fauna marina, attraggono appassionati di biologia marina e fotografi subacquei. Le spiagge più belle di Quercianella Nonostante le dimensioni contenute, Quercianella offre diverse spiagge e calette suggestive, adatte a chi desidera rilassarsi al sole o esplorare la costa. Spiaggia del Porticciolo, nota anche come “La Spiaggetta”, si trova nei pressi del porticciolo turistico in Via Pascoli. Questa piccola spiaggia libera di ciottoli rappresenta un angolo tranquillo, perfetto per fare il bagno in un contesto rilassante. Spiaggia del Rogiolo, situata a circa duecento metri a nord del porticciolo, prende il nome dal vicino torrente Rogiolo. Qui si trova un piccolo stabilimento balneare che offre servizi ai visitatori. Spiaggia dei Ghiaioni, caratterizzata da un litorale di ghiaia e ciottoli, è ideale per chi ama le spiagge meno frequentate e dal carattere selvaggio. Cala della Piega, una caletta composta da scogli, piccoli sassi e ghiaia, è facilmente accessibile e permette di immergersi gradualmente in acque cristalline. Spiaggia della Madonnina, raggiungibile attraverso una discesa che costeggia un ruscello in Via Nardini, offre un ambiente intimo e raccolto, perfetto per chi cerca un’oasi di tranquillità. Luoghi di interesse Oltre alle bellezze naturali, Quercianella vanta un patrimonio storico e architettonico di grande fascino. Il Castello Sonnino, situato su un promontorio a nord della località, domina il paesaggio con la sua imponente struttura. Un tempo dimora del politico e statista Sidney Sonnino, il castello è oggi una proprietà privata, ma rimane un punto di riferimento iconico grazie alla sua posizione panoramica che offre una vista spettacolare sulla costa. Il Castello Sonnino è stato costruito verso la fine del XIX sec. per volere del barone Sonnino. L’area di edificazione era occupata da un fortilizio cinquecentesco costruito dai Medici sui resti di una precedente fortificazione. Alla periferia di Quercianella è ubicata Villa Jana, un piccolo castello in stile neomedievale che arricchisce il panorama architettonico del paese. Questa villa, con la sua struttura caratteristica, contribuisce a conferire a Quercianella un fascino particolare, dove il passato si intreccia con la natura circostante. Merita una visita anche la Cappella della Sacra Famiglia, un piccolo luogo di culto cattolico ubicato nelle vicinanze della stazione ferroviaria che serve l’abitato; la sua edificazione risale al 1888. Nel centro del paese sorge anche un’altra chiesa, intitolata a Sant’Anna. Escursioni nei dintorni Quercianella rappresenta un ottimo punto di partenza per visitare alcune località di interesse facilmente raggiungibili in auto. Livorno, situata a circa 15 chilometri a nord, è una città ricca di storia e cultura, con attrazioni come la suggestiva Terrazza Mascagni, il Mercato Centrale e il caratteristico quartiere Venezia Nuova, attraversato da canali navigabili. A pochi minuti di auto verso sud si trova Castiglioncello, a circa 8 chilometri di distanza. Questa rinomata località balneare è famosa per le sue pinete, le scogliere suggestive e il Castello Pasquini, che ospita eventi culturali durante tutto l’anno. Pisa, con la sua celebre Torre Pendente e la magnifica Piazza dei Miracoli, si trova a circa 36 km da Quercianella e può essere raggiunta in quaranta minuti di auto. Infine, per chi desidera immergersi nel fascino dei borghi toscani, Bolgheri si trova a circa 39 chilometri a sud. Questo pittoresco borgo, famoso per il viale di cipressi e per le prestigiose cantine vinicole, è una meta perfetta per gli amanti del buon vino e delle atmosfere autentiche. Quercianella è quindi una destinazione perfetta per chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del relax, immerso nella natura e nella bellezza del litorale toscano. Con le sue spiagge accoglienti, il mare cristallino, le opportunità di escursioni e i luoghi storici di interesse, questa località offre un’esperienza autentica e variegata, ideale sia per gli amanti del mare che per chi desidera scoprire il patrimonio culturale e paesaggistico della regione. [...] Read more...
Marina di Carrara: tra mare e storia
Marina di Carrara: tra mare e storiaDaniele27 Gennaio 2025Marina di Carrara è una rinomata località turistica situata nella parte nord-occidentale della Toscana, nel comune di Carrara, in provincia di Massa-Carrara. Collocata sulla Riviera Apuana (altrimenti nota come Costa Apuana), a poca distanza dalle celebri e bellissime Alpi Apuane, questa località rappresenta un connubio perfetto tra mare, montagna e cultura. Conosciuta per le sue spiagge curate, le sue infrastrutture turistiche e la vicinanza ai famosi bacini marmiferi di Carrara, Marina di Carrara attira ogni anno visitatori in cerca di relax e di una vacanza all’insegna della varietà. La posizione strategica, al confine con la Liguria, rende questa destinazione un punto di partenza ideale per esplorare borghi, città storiche e paesaggi naturali unici. Il litorale: tra comfort e bellezza naturale Il litorale di Marina di Carrara si estende per circa tre chilometri, offrendo una costa ampia e sabbiosa che degrada dolcemente verso il mare. Le acque sono generalmente calme e sicure, rendendo questa destinazione ideale per famiglie con bambini. La presenza di stabilimenti balneari ben attrezzati garantisce ogni tipo di servizio, dalle aree giochi per i più piccoli alle attrezzature per gli sport acquatici. Chi preferisce una vacanza all’insegna del comfort troverà ombrelloni e lettini, docce, punti ristoro e parcheggi comodi nelle vicinanze. Nonostante la forte presenza di stabilimenti, Marina di Carrara conserva anche tratti di spiaggia libera, dove è possibile immergersi in un contesto più naturale. La cornice paesaggistica è resa ancora più suggestiva dalla vista delle Alpi Apuane, che si stagliano sullo sfondo creando un contrasto unico tra mare e montagna. Spiagge da scoprire a Marina di Carrara Tra le spiagge più belle di Marina di Carrara spicca quella della Fossa Maestra. Questa spiaggia libera è particolarmente apprezzata per l’ampiezza (l’arenile è lungo circa 200 metri e largo 50). Nel corso del periodo estivo è molto affollata, ma date le sue ragguardevoli dimensioni è comunque facile trovare posto. È una spiaggia molto adatta alle famiglie con bambini. Un’altra spiaggia libera molto apprezzata è La Rotonda; anch’essa è molto frequentata e pur essendo una spiaggia pubblica è molto ben curata. Sono presenti anche cabine, servizi igienici e docce. È consentito l’accesso anche agli animali domestici. Nelle vicinanze della spiaggia sono presenti hotel, locali, ristoranti e negozi. Si ricorda poi la spiaggia dell’Idrovora, è situata nella zona portuale di Marina di Carrara, proprio accanto al porto. È facilmente raggiungibile a piedi dal centro e offre un panorama suggestivo sulle imbarcazioni ormeggiate. Architetture e luoghi di interesse Marina di Carrara non è solo mare: il suo centro storico e i dintorni ospitano diversi luoghi di interesse culturale e architettonico che meritano una visita. Tra le architetture religiose, spicca la Chiesa della Sacra Famiglia, situata nel cuore della località. L’edificio fu edificato nel 1776 per trasformare la chiesina di San Giuseppe, non più sufficiente dato l’ingente incremento della popolazione. Per quanto riguarda le architetture civili, una menzione particolare va al Centro Congressi Carrarafiere, un polo fieristico che ospita importanti eventi internazionali, tra cui il celebre “Seatec”, una fiera dedicata alla tecnologia marina e alla nautica. Questo complesso rappresenta un punto di aggregazione importante per la località, attirando professionisti e visitatori da tutto il mondo. A breve distanza da Marina di Carrara si trova la città di Carrara, famosa per il suo marmo. Qui è possibile visitare il Duomo di Sant’Andrea, un gioiello dell’architettura romanica realizzato interamente in marmo bianco, e il Palazzo Cybo Malaspina, altrimenti noto come Palazzo Ducale, che ospita l’Accademia di Belle Arti. Per chi desidera approfondire la storia e la lavorazione del marmo, il Museo Civico del Marmo è una tappa imperdibile; è comunque opportuno informarsi sul periodo di apertura dato che da tempo il museo è oggetto di un imponente lavoro di riqualificazione. Marina di Carrara: escursioni e attività nei dintorni Una delle caratteristiche principali di Marina di Carrara è la sua posizione strategica, che consente di raggiungere in breve tempo alcune delle località più affascinanti della Toscana e della Liguria. Tra i borghi più vicini spicca Fosdinovo, situato a circa 18 km (30 minuti di auto) dalla costa. Questo borgo medievale, che si trova nella regione storica della Lunigiana, è famoso per il maestoso Castello Malaspina, da cui si gode una vista panoramica mozzafiato sul mare e sulle colline circostanti. Tra le architetture religiose si ricordano principalmente la Chiesa di San Remigio, l’Oratorio dei Bianchi e l’Oratorio dei Rossi. Sarzana, Luni, Lerici e Cinque Terre A circa 12 km (20 minuti d’auto circa) si trova Sarzana, nota per la sua Fortezza di Sarzanello, una struttura rinascimentale che domina l’abitato e offre una vista sulla piana sottostante. Nel centro storico è possibile ammirare la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che ospita importanti opere d’arte. Un’altra destinazione facilmente raggiungibile è Luni, a soli 13 km (25 minuti di auto); si trova in Liguria, per la precisione in provincia della Spezia. Qui si trovano gli scavi archeologici dell’antica città romana di Luna fondata nel 177 a.C. alle foci del fiume Magra; degni di nota sono il suo anfiteatro ben conservato e un interessante museo archeologico. Questa tappa è ideale per gli appassionati di storia antica e per chi desidera fare un viaggio indietro nel tempo. A circa 35 km (40 minuti di auto) si trova Lerici, uno dei gioielli del Golfo dei Poeti. Questo borgo, ubicato in provincia della Spezia e caratterizzato da un castello affacciato sul mare e da un pittoresco porticciolo, è perfetto per una gita giornaliera. Degno di nota è anche il Palazzo Doria, un elegante edificio che rappresenta un esempio di architettura residenziale di epoca rinascimentale. Da Lerici partono anche i traghetti per visitare le vicine Cinque Terre, un’altra attrazione di grande richiamo; si tratta di un insieme di cinque borghi arroccati sulla costa: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Mare, cultura e attività all’aria aperta In conclusione, Marina di Carrara offre una combinazione unica di mare, cultura e attività all’aria aperta. Le sue spiagge curate e i servizi moderni la rendono una meta ideale per famiglie coon bambini, mentre i dintorni ricchi di storia e bellezze naturali attirano viaggiatori curiosi e appassionati. Grazie alla sua posizione privilegiata, questa località è anche un ottimo punto di partenza per esplorare i tesori della Toscana e della Liguria, garantendo una vacanza varia e indimenticabile. [...] Read more...
Vada: spiagge incontaminate e testimonianze storiche
Vada: spiagge incontaminate e testimonianze storicheDaniele24 Gennaio 2025Vada, una frazione del comune di Rosignano Marittimo in provincia di Livorno, è una delle località più suggestive della costa toscana. Affacciata sul Mar Tirreno, questa destinazione è rinomata per le sue acque cristalline, le sue spiagge di sabbia finissima e il suo ambiente naturale variegato, che spazia dalle dune costiere alle pinete rigogliose. Oltre al fascino del litorale, Vada è anche un punto d’interesse per gli appassionati di storia, grazie alla presenza di edifici storici e di un centro abitato che racconta secoli di tradizioni marittime e rurali. Nonostante la sua tranquillità, Vada offre un’ampia gamma di opportunità sia per chi cerca relax sia per chi desidera esplorare i dintorni, rendendola una meta ideale per famiglie, coppie e amanti della natura. Il litorale di Vada: un tesoro naturale Il litorale di Vada si estende per alcuni chilometri ed è caratterizzato da un susseguirsi di spiagge sabbiose, calette e tratti di costa più selvaggia. Il mare, limpido e dai fondali prevalentemente bassi, rende la località particolarmente adatta alle famiglie con bambini piccoli. La presenza di numerosi stabilimenti balneari si combina con aree di spiaggia libera, offrendo ai visitatori la possibilità di scegliere tra comodità e contatto diretto con la natura. Una peculiarità di questa zona è rappresentata dall’equilibrio tra la vocazione turistica e la conservazione del patrimonio ambientale. Le dune costiere, protette da normative specifiche, costituiscono un habitat prezioso per diverse specie di flora e fauna, rendendo il litorale un luogo di interesse non solo balneare, ma anche naturalistico. Inoltre, l’ampia pineta che si sviluppa lungo il confine della costa è ideale per passeggiate, pic-nic e momenti di relax all’ombra. Le spiagge più belle: le celebri Spiagge Bianche Tra le spiagge più iconiche di Vada, le Spiagge Bianche meritano sicuramente una menzione speciale. Questo tratto di costa che va da Rosignano Solvay a Vada deve il suo nome al colore candido della sabbia, un fenomeno che regala a chi visita questa località un paesaggio unico, spesso paragonato a scenari caraibici. La tonalità bianca è dovuta alla sedimentazione naturale e agli interventi umani legati alla produzione industriale del passato (nei primi anni del Novecento fu costruito uno stabilimento per la produzione della soda), sebbene oggi l’area sia oggetto di monitoraggi per garantire la sicurezza e la tutela ambientale. Le Spiagge Bianche si trovano a pochi chilometri a nord del centro di Vada e sono facilmente accessibili sia a piedi sia in bicicletta, grazie alla presenza di piste ciclabili ben segnalate. Qui, il mare è particolarmente limpido e offre condizioni ideali per il nuoto, lo snorkeling e gli sport acquatici come windsurf e kitesurf, che trovano terreno fertile grazie ai venti moderati e costanti. Un’altra spiaggia degna di nota è quella di Pietrabianca, situata a sud del centro abitato. Meno frequentata rispetto alle Spiagge Bianche, questa località offre un’atmosfera più tranquilla, con calette nascoste e tratti di costa rocciosa che si alternano alla sabbia, rendendola ideale per chi cerca privacy e quiete. Luoghi di interesse nel centro storico e nei dintorni Oltre alle sue attrazioni naturali, Vada presenta anche un patrimonio storico e culturale che merita di essere esplorato. Il centro storico conserva edifici e testimonianze legate alla tradizione marittima e contadina. Tra le architetture religiose spicca la Chiesa di San Leopoldo Re, costruita nel XIX secolo. Questo edificio, realizzato in stile neoclassico, è un punto di riferimento per la comunità locale e ospita periodicamente eventi e celebrazioni religiose. A poca distanza dal centro si trova la Torre di Vada, un’antica torre medievale di avvistamento costruita per difendere la costa da eventuali pericoli provenienti dal mare. Questa struttura, edificata nel XIII sec., è un simbolo della storia del territorio e testimonia l’importanza strategica della località in epoche passate. Per gli amanti della storia più recente, una visita al Museo Archeologico di Rosignano Marittimo, situato a pochi chilometri da Vada, è altamente consigliata. Il museo ospita reperti che raccontano la storia del territorio, dalle prime presenze etrusche fino al periodo romano. Tra gli oggetti esposti si trovano ceramiche, monete e utensili che offrono uno spaccato della vita quotidiana nelle antiche civiltà che hanno popolato quest’area. Borghi e città facilmente raggiungibili da Vada Grazie alla sua posizione strategica lungo la costa toscana, Vada è un punto di partenza ideale per visitare alcuni dei borghi e delle città più affascinanti della regione. A circa 7 km (15 minuti di auto) si trova Castiglioncello, una rinomata località balneare famosa per i suoi promontori rocciosi, le ville storiche e le insenature pittoresche. Il borgo è stato una fonte d’ispirazione per artisti e scrittori durante il XX secolo ed è ancora oggi una meta di grande fascino. Proseguendo verso l’entroterra, a circa 7 km (10 minuti di auto), è possibile raggiungere Rosignano Marittimo, che vanta una posizione privilegiata tra il mare e le colline. È famoso per le sue spiagge (fra cui le citate Spiagge Bianche). Per chi desidera spingersi un po’ più lontano, a 28 km (30 minuti di auto) si trova Bolgheri, celebre per il suo viale di cipressi e per la produzione di vini di altissima qualità, come il Bolgheri DOC. Qui, i visitatori possono passeggiare tra botteghe, enoteche e ristoranti tipici che offrono una vera esperienza della tradizione toscana. Infine, a circa 35 km (40 minuti di auto), si può visitare Livorno, una città portuale ricca di storia e cultura. Tra le attrazioni principali si segnalano il quartiere Venezia Nuova, con i suoi canali navigabili, e la Terrazza Mascagni, un luogo ideale per una passeggiata al tramonto. Vada: natura, storia e cultura Vada è una località che unisce la bellezza della natura alla ricchezza della storia e della cultura toscana. Con il suo litorale variegato, le celebri Spiagge Bianche, i luoghi di interesse storico e la vicinanza a borghi e città d’arte, rappresenta una meta ideale per una vacanza rilassante e al tempo stesso stimolante. Grazie alla sua posizione strategica, Vada offre anche la possibilità di esplorare alcune delle località più belle della Toscana, rendendola un punto di riferimento per turisti italiani e stranieri. Che siate alla ricerca di relax, avventura o cultura, questa perla della costa livornese saprà certamente soddisfare ogni vostra aspettativa. [...] Read more...
Ansedonia: alla scoperta di una perla del territorio di Orbetello
Ansedonia: alla scoperta di una perla del territorio di OrbetelloDaniele23 Gennaio 2025Situata lungo la costa della Maremma toscana, Ansedonia è una notissima località turistica, immersa in un contesto naturale e storico di grande rilievo. Parte del territorio comunale di Orbetello, questa piccola frazione è caratterizzata da un connubio perfetto tra bellezze paesaggistiche, ricchezze archeologiche e una tranquilla atmosfera balneare, ideale per chi cerca una vacanza rilassante e ricca di opportunità culturali. Adagiata sul promontorio omonimo che si affaccia sulle acque limpide del Mar Tirreno, Ansedonia offre ai visitatori una vista mozzafiato sul litorale circostante e un accesso privilegiato a spiagge e luoghi d’interesse che raccontano la storia millenaria di questa zona. Il litorale di Ansedonia Il litorale di Ansedonia si distingue per la sua grande varietà di paesaggi. A nord, il promontorio su cui sorge il borgo offre una posizione dominante che consente di ammirare la costa dell’Argentario e, nelle giornate più limpide, alcune delle isole dell’Arcipelago Toscano (per esempio l’Isola del Giglio). Qui, le scogliere si alternano a tratti di spiaggia sabbiosa, creando un panorama mutevole e sempre affascinante. Le spiagge di Ansedonia: oasi di relax e bellezza Sono due le principali spiagge di Ansedonia: quella della Tagliata e quella della Feniglia. Spiaggia della Tagliata La spiaggia della Tagliata è situata alla base del promontorio di Ansedonia, vicino ai resti della cosiddetta Tagliata Etrusca, un’antica opera ingegneristica attribuita agli Etruschi, progettata per regolare il deflusso delle acque marine. Questa spiaggia è conosciuta per il suo fascino selvaggio, con una combinazione di scogli e sabbia, che la rende ideale per chi cerca una connessione più autentica con la natura. È un luogo meno frequentato rispetto ad altre spiagge della zona, il che lo rende perfetto per chi desidera un po’ di tranquillità. Spiaggia della Feniglia La spiaggia della Feniglia, invece, è una delle più famose e iconiche della zona. Si trova a sud del promontorio di Ansedonia e si estende lungo il Tombolo della Feniglia, una sottile lingua di terra che collega il promontorio al Monte Argentario, delimitando la laguna di Orbetello. Questa spiaggia è caratterizzata da una lunga distesa di sabbia chiara e fine, lambita da acque limpide e con fondali bassi, ideali per famiglie e nuotatori meno esperti. La spiaggia della Feniglia si trova all’interno della Riserva Naturale Duna Feniglia, un’area protetta dove è possibile passeggiare o pedalare lungo sentieri ombreggiati da pini marittimi e osservare fauna selvatica come daini e uccelli migratori. La spiaggia è facilmente accessibile da Ansedonia e rappresenta una delle attrazioni più frequentate dai turisti che visitano la località. Architetture e luoghi di interesse storico Ansedonia e i suoi dintorni sono ricchi di luoghi che testimoniano l’importanza storica di quest’area sin dall’antichità. Sul promontorio si trovano i resti della città romana di Cosa, fondata nel 273 a.C. come colonia militare. Questo sito archeologico, uno dei meglio conservati della regione, offre una panoramica straordinaria sulla vita quotidiana e sull’organizzazione urbanistica dei Romani. Tra i punti di interesse spiccano le mura ciclopiche, il foro, i resti di templi e di edifici pubblici. Una visita al Museo Archeologico Nazionale di Cosa, situato all’interno del sito, permette di approfondire la conoscenza di questa antica città e delle sue relazioni con il territorio circostante. Un’altra attrazione imperdibile è il cosiddetto “Spacco della Regina”, una grotta naturale che oggi rappresenta una meta suggestiva per escursioni e fotografie. Nei pressi dello Spacco della Regina si trova la Torre di San Biagio, che fu edificata in epoca medievale come torre di avvistamento e successivamente potenziata dagli spagnoli nel XVI secolo. Attualmente si presenta come un rudere molto imponente in buono stato di conservazione. Degna di nota è anche la Torre di San Pancrazio, edificata nella seconda metà del XVI secolo dagli spagnoli allo scopo di rafforzare il sistema difensivo costiero dello Stato dei Presidi. Oggi è inglobata all’interno di un complesso privato. A breve distanza da Ansedonia (circa 15 km) si trova anche il Forte delle Saline, una fortificazione costruita nel XV secolo per difendere le riserve di sale della laguna di Orbetello. Questo edificio, un tempo parte del sistema difensivo spagnolo, è oggi un’importante testimonianza della storia militare della zona. Escursioni nei dintorni Ansedonia è un punto di partenza ideale per esplorare alcune delle località più affascinanti della Maremma e del Lazio. A soli 10 chilometri si trova Orbetello, una cittadina in provincia di Grosseto situata su una sottile lingua di terra che divide la laguna omonima. Qui si può visitare il Duomo di Santa Maria Assunta, un esempio notevole di architettura gotica (facciata) e barocca (gli interni), e passeggiare lungo il corso principale, ricco di negozi e caffè. A circa 20 chilometri si trova Porto Santo Stefano, una delle principali località dell’Argentario. Questo pittoresco borgo di pescatori offre un porto vivace, da cui partono traghetti per l’Isola del Giglio e Giannutri, e una passeggiata lungomare fiancheggiata da ristoranti che servono pesce fresco. Sempre nell’Argentario, Porto Ercole, a 16 chilometri da Ansedonia, è un altro borgo da non perdere, famoso per le sue fortezze spagnole (Forte Filippo, La Rocca e Forte Stella) e per il legame con il celeberrimo pittore Caravaggio, che morì nei pressi di questa località il 18 luglio 1610. Si può anche visitare Capalbio, situata a circa 20 chilometri di distanza. Questo borgo medievale è rinomato per le sue mura ben conservate e per il Giardino dei Tarocchi, un parco artistico creato dall’artista franco-americana Niki de Saint Phalle e situato per la precisione in una piccola località denominata Garavicchio. Capalbio rappresenta una meta ideale per chi cerca un mix di arte, cultura e paesaggi rurali. Ansedonia come base per esplorare la Maremma Ansedonia non è solo una meta ideale per chi cerca relax e contatto con la natura, ma rappresenta anche una base strategica per scoprire le bellezze della Maremma. Le sue spiagge e i suoi luoghi storici offrono un’esperienza autentica e variegata, mentre le località vicine, come Orbetello, Porto Santo Stefano e Capalbio, permettono di arricchire la vacanza con escursioni indimenticabili. Che siate appassionati di storia, amanti del mare o semplicemente alla ricerca di una destinazione tranquilla e affascinante, Ansedonia saprà regalarvi un soggiorno ricco di emozioni e scoperte. [...] Read more...
Tonfano: spiagge e luoghi d’interesse
Tonfano: spiagge e luoghi d’interesseDaniele21 Gennaio 2025Situata lungo il litorale toscano della Versilia, Tonfano è una delle quattro località in cui è suddivisa la frazione di Marina di Pietrasanta, parte del comune di Pietrasanta. Caratterizzata da una combinazione di tradizione e modernità, questa località, che si è molto sviluppata negli ultimi 30 anni, offre un’atmosfera accogliente per i visitatori che cercano soprattutto il relax. Con il suo affascinante lungomare, spiagge attrezzate e vicinanza a importanti centri culturali e artistici, Tonfano rappresenta una meta ideale per chi desidera scoprire il cuore della Versilia. Il litorale di Tonfano Il litorale di Tonfano si distingue per la sua eleganza e per la cura degli spazi, offrendo una lunga distesa di spiaggia che si affaccia sul Mar Tirreno. Il lungomare è un punto di riferimento per chi visita la zona, con la sua passeggiata ben curata che si estende tra stabilimenti balneari e locali accoglienti. Uno degli elementi distintivi è il Pontile di Tonfano, una struttura moderna inaugurata nel 2008, che si protende nel mare per oltre 300 metri, regalando una vista mozzafiato sulla costa e sulle vicine Alpi Apuane. Questo luogo è perfetto per una passeggiata serale o per scattare fotografie panoramiche. Lungo il viale che costeggia la spiaggia, si trovano negozi, ristoranti e caffè che creano un ambiente vivace ma mai caotico. Durante l’estate, il litorale diventa il cuore pulsante della vita turistica con eventi culturali, mercatini e spettacoli all’aperto. Le spiagge di Tonfano Le spiagge di Tonfano sono rinomate per la loro pulizia e per la qualità dei servizi offerti. Gli stabilimenti balneari sono attrezzati per soddisfare ogni esigenza, con ombrelloni ben distanziati, lettini confortevoli e aree dedicate alle famiglie. Vi sono diversi stabilimenti storici che combinano tradizione e ospitalità. Il mare, caratterizzato da un fondale sabbioso è adatto anche ai bambini, anche se è sempre consigliabile una certa attenzione. Per chi cerca un’esperienza molto tranquilla, è possibile trovare tratti di spiaggia libera, sebbene meno estesi rispetto a quelli attrezzati. Lungo la costa sono inoltre disponibili scuole di sport acquatici, tra cui il surf e la vela, ideali per gli appassionati di attività all’aria aperta. Luoghi di interesse nelle vicinanze Oltre alla bellezza naturale, Tonfano e il comune di Pietrasanta offrono una varietà di luoghi di interesse storico, artistico e culturale. Pietrasanta, conosciuta come la “piccola Atene” della Versilia, è famosa per la sua lunga tradizione artistica, legata soprattutto alla lavorazione del marmo e del bronzo. Il centro storico, a distante meno di 6 km da Tonfano, è una tappa imperdibile per chi visita la zona. Tra i principali punti di interesse di Pietrasanta spiccano il Duomo, ovvero la Collegiata di San Martino, una splendida chiesa in stile romanico rinascimentale, la cui costruzione risale al XIII sec. Il campanile che fiancheggia la collegiata è alto circa 36 metri. Non lontano si trovano la Chiesa di Sant’Agostino, spesso utilizzata come spazio espositivo, e il Museo dei Bozzetti, che ospita più di 1000 bozzetti di sculture di artisti di fama internazionale che hanno realizzato le proprie opere nei laboratori di Pietrasanta e Versilia. Per gli appassionati di architettura militare, è interessante visitare la Rocca di Sala (anche Rocca Ghibellina), un’antica fortificazione medievale che domina Pietrasanta. Da qui è possibile ammirare un paesaggio spettacolare che abbraccia la costa e le montagne circostanti. Un altro luogo di interesse nelle vicinanze è il Parco della Versiliana, situato tra Tonfano e Marina di Pietrasanta. Questo vasto parco, con i suoi sentieri immersi nella pineta, è perfetto per passeggiate rilassanti e ospita durante l’estate il famoso Festival della Versiliana, con spettacoli teatrali, concerti e incontri culturali. Arte e cultura: il fascino della Versilia La Versilia è una terra ricca di cultura e tradizioni e Tonfano ne rappresenta uno dei punti di accesso privilegiati. Passeggiando per le strade di Pietrasanta, è facile imbattersi in laboratori artistici, gallerie d’arte e installazioni all’aperto. L’influenza di artisti internazionali che hanno scelto questa zona come luogo d’ispirazione è evidente, rendendo l’esperienza unica per gli amanti dell’arte. Non lontano da Tonfano, si trovano anche località di grande interesse culturale come Forte dei Marmi, rinomata per le sue boutique di lusso e il mercato settimanale, e il borgo di Camaiore, con la sua atmosfera autentica e i resti del passato romano. Escursioni nei dintorni di Tonfano Tonfano è una base strategica per esplorare alcuni dei borghi più affascinanti della Toscana. A meno di 30 km, raggiungibili in circa 20 minuti di auto, si trova il borgo medievale di Camaiore, famoso per le sue antiche chiese e per la Badia di San Pietro. Poco più lontano, a circa 40 km, si trova Lucca, una città bellissima cinta muraria medievale lunga ben 4 km e 223 m, dove si possono visitare la Piazza dell’Anfiteatro, la Cattedrale di San Martino, la Torre Guinigi e tantissimo altro. Un’altra meta consigliata è Carrara, situata a circa 28 km da Tonfano, nota per le sue cave di marmo bianco. Qui è possibile visitare il Museo Civico del Marmo di Carrara e fare un tour guidato delle cave, un’esperienza unica per comprendere la storia e l’importanza di questa risorsa naturale. Per chi desidera un’escursione immersa nella natura, le Alpi Apuane offrono sentieri escursionistici che partono da località come Seravezza, situata a soli 12 km da Tonfano. Infine, Pisa, con la sua famosa Torre Pendente, dista circa 30 km ed è facilmente raggiungibile in auto in circa 40 minuti. [...] Read more...
Vacanze da sogno: 5 ottimi motivi per scegliere un aparthotel
Vacanze da sogno: 5 ottimi motivi per scegliere un aparthotelPubblicazioni13 Gennaio 2025I settori dell’hotellerie e dell’hospitality sono stati completamente ridefiniti dopo l’arrivo degli apart hotel. Questa nuova soluzione che sta piacendo tanto in Europa quanto in Italia aiuta a organizzare viaggi da sogno al mare (ma non solo) grazie a numerosi punti di forza tra cui il comfort e i servizi inclusi. Non si tratta però degli unici vantaggi che spiegano il successo di questa modalità; scopriamo subito nel dettaglio tutte le ragioni per prenotare un hotel appartamento per la prossima vacanza al mare. 1.  Grande comfort Un aparthotel è una soluzione a metà tra un hotel classico e un appartamento privato che assicura un comfort nettamente maggiore. La comodità di una soluzione a cavallo tra hotel e appartamento vacanze è legata proprio alla sua natura ibrida che fa guadagnare sia in termini di comodità che di flessibilità. Da un lato, non c’è alcun orario da rispettare e, dall’altro, non ci si deve preoccupare di nulla. Per esempio, la biancheria è inclusa proprio come in un albergo senza doverla portare da casa. Potrebbe sembrare una cosa da poco, ma chi viaggia spesso sa che per asciugamani e lenzuola ci vuole una valigia in più che fa sorgere un bel problema soprattutto quando si prendono voli aerei sui quali il volume dei bagagli è stato ridotto negli anni. 2.  Servizi inclusi Il bello di questa nuova modalità riguarda i servizi inclusi. A differenza di un qualunque appartamento in affitto per le vacanze, l’apart-hotel dispone di tanti servizi tipici dell’albergo. Infatti, anche per i soggiorni brevi si può contare su: piscina, reception, parcheggio privato, area giochi per bambini, palestra, pulizie, colazione a buffet inclusa e, in alcuni casi, accesso privato alla spiaggia dove ritagliarsi un angolo di paradiso. 3.  Spazi ampi Rispetto a una piccola camera d’albergo dove a momenti non c’è nemmeno il posto per riporre gli abiti, l’hotel appartamento è più spazioso. La metratura ampia e i più ambienti a disposizione assicurano una vacanza all’insegna della comodità e del divertimento senza rinunciare a nulla. 4.  Risparmio economico Per prenotare una camera d’albergo con un’ampia metratura pari a quella di un hotel appartamento, ci vorrebbe un patrimonio. Invece, un apart hotel ha un costo al metro quadro più conveniente. Di solito, la tariffa per gli apartment hotel è a camera e non a persona perciò risulta molto conveniente soprattutto per le famiglie numerose e i gruppi di amici che riescono a organizzare una vacanza da sogno senza investire un grosso budget. 5.  Cucina autonoma Proprio come in una casa vacanze in affitto, l’apart hotel ha una cucina attrezzata con tutto il necessario per ogni esigenza. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare poiché permette di risparmiare ancora di più preparando, ad esempio, un veloce pranzo al sacco da portare in spiaggia e consumare direttamente sotto l’ombrellone con i piedi che affondano nella sabbia soffice. Infine, non c’è solo la cucina completa poiché un appartamento hotel ha tutti gli elettrodomestici che rendono la vita più semplice anche in vacanza, a iniziare dalla lavatrice. [...] Read more...
Scala dei Turchi: tutto sulla spiaggia della Valle dei Templi
Scala dei Turchi: tutto sulla spiaggia della Valle dei TempliDaniele24 Dicembre 2024La Valle dei Templi rappresenta uno dei siti archeologici di maggiore rilevanza planetaria. Si erge su quella che nell’antichità era la città di Akragas, la quale a sua volta faceva parte della Magna Grecia. Siamo nella costa meridionale della Sicilia e nel territorio di Agrigento e del Comune di Realmonte, in un luogo di rara bellezza, capace di affascinare da millenni, complice un’atmosfera solenne e con qualcosa di nascosto, che si percepisce ma rimane celato allo sguardo, all’animo. In questo contesto si trova una delle spiagge più belle dell’Isola: Scala dei Turchi, un gioiello naturalistico situato, appunto, nelle vicinanze della Valle dei Templi, da cui dista soltanto pochi chilometri. Il primo impatto con Scala dei Turchi Il primo impatto che si ha al cospetto di Scala dei Turchi è sospeso tra luminosità e stupore. Guardando la zona costiera dal mare si percepisce una sorta di iceberg, ovvero un blocco di roccia bianchissima e lavorata con rara finezza dalla natura, a fronte di una composizione calcarea e argillosa che la rende friabile, lucente e sorprendentemente fresca al tatto. La falesia contorna un arenile che invita subito a immergersi, complice una sabbia soffice e le tonalità cristalline e limpide come non mai del fondale. L’insieme è superbo anche a livello olfattivo, soprattutto durante il periodo della primavera quando al sapore del sale fa da eco quello della vegetazione mediterranea. L’orizzonte lontano e rarefatto aggiunge fascino a un insieme già superbo: avrete la sensazione di essere approdati in un pianeta lontano e sconosciuto, che invoglia a essere scoperto. Il panorama è assoluto: da Scala dei Turchi si può infatti scorgere tutta la costa agrigentina. Perché si chiama Scala dei Turchi Il nome “Scala” è dovuto all’aspetto a quello simile a una gradinata per quanto riguarda la roccia che contorna la baia. La dedica ai Turchi è invece impropria ma con un fondo storico di verità: in questa zona erano soliti fare le loro incursioni i pirati Saraceni, detti comunemente Turchi da parte delle popolazioni del territorio, che erano solite definire con tale appellativo gli arabi in generale. Nel Cinquecento l’Italia e il Meridione in particolare è stata soggetta ai saccheggi da parte di questi popoli provenienti dal mare, a fronte di una serie di episodi spesso brutali e dimenticati, ma non a livello toponomastico. Un’altra testimonianza significativa sono le torri di avvistamento che si possono trovare lungo le coste del Belpaese, costruite in tale periodo proprio per identificare in anticipo gli attacchi e attivare le misure di difesa. Scala dei Turchi rappresentava un approdo particolarmente apprezzato per via della sua accessibilità, sia dal mare che verso la parte interna della regione, nonché per la capacità di risultare un luogo riparato e persino scarsamente controllato. Era quindi un ambiente perfetto per chi proveniva da lontano. Caratteristiche geologiche della roccia La falesia che contraddistingue Scala dei Turchi è costituita da quella che in geologia viene definita “marna”, rivelandosi una roccia che denota un mix di argilla e calcare: è da tale combinazione che deriva la colorazione bianchissima e purissima. I vari gradini offrono spunti interessanti a livello di datazione per quanto concerne l’azione degli agenti atmosferici, mare e vento su tutti, all’origine del fenomeno, dando notizia di cicli che presentano una media orbitale di circa 100mila anni. Scala dei Turchi denota una forma ondulata, simile a quella delle onde del mare che l’hanno forgiata, piacevolmente irregolare, con linee che hanno una certa morbidezza e qualcosa di rotondo. Rischio idrogeologico e gestione del territorio Conoscere le caratteristiche geologiche di questa zona non è solo interessante per soddisfare una pura e semplice curiosità ma soprattutto perché porta a riflettere su una questione importante: il rischio idrogeologico correlato a tali peculiarità. Il materiale è infatti particolarmente friabile e vulnerabile, motivo per cui questo tratto di costa presenta un rischio idrogeologico elevato che necessita di diversi interventi a tutela dei visitatori. Scala dei Turchi è una spiaggia molto frequentata, soprattutto in alta stagione e per via della sua vicinanza con la Valle dei Templi, a sua volta meta preferenziale del turismo di massa. Sono diverse le associazioni che si sono espresse a proposito dei rischi che contraddistinguono l’area, complice una gestione non reputata all’altezza tanto per la contingentazione dei visitatori che delle acque: fenomeni che rischiano di compromettere la bellezza e l’unicità di questo capolavoro della natura. A esporsi è stata soprattutto Legambiente denunciando negli anni Ottanta la costruzione di un complesso alberghiero proprio in prossimità della falesia: grazie al suo impegno il cantiere è stato bloccato. Nel 2008 il FAI si è attivato per sostenere l’azione di Legambiente, promuovendo l’abbattimento definitivo dell’ecomostro, cosa che si è verificata effettivamente nel 2013 grazie alla sinergia sviluppata con il Comune di Realmonte. La demolizione è avvenuta grazie alla donazione di 20mila euro raccolti con “I luoghi del cuore”. Scala dei Turchi è stata finalmente convertita in belvedere pubblico. L’accesso a Scala dei Turchi L’accesso a Scala dei Turchi ha visto, come abbiamo già accennato, diverse problematiche inerenti l’agibilità, complice la friabilità della roccia e i rischi per l’incolumità delle persone. Ciò ha portato a una controversia importante che si è tradotta nel sequestro dell’area nel corso del 2020 – attualmente cessato – e al divieto di camminare lungo i gradoni, salirvi sopra e persino prendervi il sole. Questo perché i fenomeni di crollo di parti della roccia non sono prevedibili al 100% ed è bene osservare dei comportamenti di buon senso nel rispetto dell’ambiente che ci circonda e della salute di tutti. Dal momento che la spiaggia è una meta particolarmente ambita, per riuscire a visitarla, soprattutto nei mesi dell’estate, è necessario attivarsi il prima possibile al mattino, così da prevenire l’afflusso più consistente delle persone e riuscire a trovare parcheggio, cosa non semplicissima in alta stagione. Per chi invece sceglie di visitare la zona in qualsiasi altro periodo dell’anno – ricordiamo che il clima in Sicilia è mite – le difficoltà di questo tipo sono minori e sarà certamente più semplice e piacevole godere della bellezza del luogo. Le caratteristiche della spiaggia e la vicinanza con Lido Rossello Partiamo dall’arenile. La sabbia regala un gradevole colore dorato, risultando soffice e compatta. Non essendo l’area attrezzata è necessario portare dietro ciò di cui si ha bisogno e percorrere un tratto tra le rocce, con i piedi che si trovano immersi nell’acqua del mare. L’esperienza vale assolutamente la pena, ma è selvaggia, autentica; non è adatta a chi sogna un mare cristallino in cui rilassarsi con tutti i comfort. Se appartenente a questa seconda categoria di persone potete decidere di recarvi presso una baia situata nelle vicinanze di Scala dei Turchi, da cui è possibile scorgere i gradoni inconfondibili: Lido Rossello, che dista indicativamente 3 km da Realmonte. Di piccole dimensioni, è a tutti gli effetti un lido attrezzato. Sullo sfondo è possibile percepire Capo Rossello: un promontorio a picco sul mare dotato di faro. Scala dei Turchi tra cinema, televisione, letteratura ed eventi Uno dei motivi per cui Scala dei Turchi è un sito così popolare lo si deve al fatto che è stata sovente utilizzata come location di eccezione all’interno di diversi film e serie televisive di successo, a cominciare da Il Commissario Montalbano, la fiction di successo tratta dai libri di Andrea Camilleri. Nei romanzi la zona è del resto menzionata esplicitamente, per la precisione nel volume La prima indagine di Montalbano. Altri film in cui questo luogo così bello è protagonista sono Malena di Giuseppe Tornatore e In guerra per Amore. Gli eventi organizzati durante la stagione estiva da parte del Comune di Realmonte sono davvero tanti e vedono al centro un fitto calendario di concerti, spettacoli teatrali e molto altro ancora. Si svolgono presso il teatro Costabianca e per la maggior parte risultano gratuiti. Come arrivare Come abbiamo già accennato Scala dei Turchi fa parte del territorio del Comune di Realmonte e della provincia di Agrigento, città da cui dista indicativamente 20 km. La spiaggia è raggiungibile in tre modi: con i mezzi pubblici, in auto/in moto e via mare. La rete di trasporti locale non è il massimo: non è particolarmente ben collegata e non è comoda. Utilizzando un veicolo di proprietà oppure a noleggio gli spostamenti diventano più semplici. Una volta raggiunta Agrigento o il sito archeologico della Valle dei Templi è necessario immettersi nella SS115, seguendo le indicazioni prima per Porto Empedocle e poi per Nereo, verso Zona Lidi, fino a quando non si incontrano dei cartelli che indicano parcheggi/belvedere. Se invece si parte da Selinunte, Trapani oppure Erice occorre sempre percorrere la SS115 e poi far riferimento ai cartelli che riportano Scala dei Turchi. Una volta arrivati bisognerà effettuare una piacevole camminata di circa cinque minuti. È possibile ammirare Scala dei Turchi dal mare grazie a diverse escursioni organizzate dai tour operator locali che partono principalmente dal vicino porto di San Leone: oltre a questa baia superba si possono scoprire diversi altri luoghi che vantano una storia millenaria. Il servizio è disponibile nel periodo che va da maggio a settembre. [...] Read more...
Isola dei Conigli e la sua spiaggia: la più bella d’Europa e di Lampedusa
Isola dei Conigli e la sua spiaggia: la più bella d’Europa e di LampedusaDaniele17 Dicembre 2024L’Isola dei Conigli si trova di fronte alla spiaggia omonima, nella zona sud-occidentale di una delle isole più suggestive del Mediterraneo: Lampedusa. Quest’ultima fa parte dell’arcipelago delle Pelagie e si estende per circa 20 Kmq. Pur rientrando nel territorio della Sicilia – da cui dista circa 215 km – e di conseguenza in quello italiano, in realtà è più vicina alle coste dell’Africa, lontane indicativamente 138 km. La baia da cui risulta visibile l’isolotto è rinomata per essere una delle più belle al mondo, riconoscimento di cui è stata insignita a tutti gli effetti nel 2013 all’interno del Traveller’s Choice di TripAdvisor. Dopo essere stata per circa 10 anni in cima a tale classifica attualmente è annoverata come la prima spiaggia in Europa ed è nella top ten internazionale. Caratteristiche generali dell’Isola dei Conigli L’Isola dei Conigli dà il nome alla baia che ha di fronte – e non il contrario -, conosciuta come Spiaggia dei Conigli. Si tratta di una formazione rocciosa e piuttosto pianeggiante, la quale si estende per circa 44 ettari; l’altezza massima è invece pari a circa 26 metri. Rispetto alla baia, sorge al centro del perimetro marino, risultando ben visibile da qualsiasi angolo dell’arenile. In realtà, più che di un isola o di uno scoglio si rivela una porzione di terra collegata alla terraferma, complice la presenza di una sorta di istmo sabbioso che emerge quando c’è alta marea, per poi scomparire durante la bassa marea. L’Isola dei Conigli può essere raggiunta partendo dalla spiaggia, complice la profondità comunque contenuta dell’acqua, che varia dai 30 ai 150 metri. Pertanto, ci sono norme piuttosto restrittive rispetto all’accesso, dal momento che la zona fa parte della Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”. Il nome Isola dei Conigli Pare esserci un errore alla base del nome “Isola/Spiaggia dei Conigli”. Alla luce delle testimonianze giunte fino a noi non è mai stato attestato il transito di alcuna colonia di conigli nel territorio, cosa che invece riguarda altri animali come le tartarughe marine e il gabbiano reale: specie che sono entrambe solite nidificare da queste parti e in quanto tali tutelate da enti e associazioni locali. Sembra che la denominazione sia da attribuire all’Ammiraglio Smith della marina britannica: in una carta che riporta una sua firma e datata 1824 compare infatti per la prima volta l’espressione “Rabit Island”. Peccato che la “b” sia soltanto una e non due come vuole il vocabolo inglese “coniglio”. Cosa vorrebbe dire il termine “rabit”, quindi? Risulta di origine araba e potrebbe essere tradotto nel modo seguente: “che collega, che lega”, indicando l’istmo che congiunge l’isolotto alla terra ferma. C’è anche un’altra versione, relativa a una colonia di conigli che avrebbe soggiornato nell’isola quando questa era collegata a tutti gli effetti con la terraferma. Gli animali sarebbero rimasti intrappolati durante il periodo di bassa marea, riproducendosi con la frequenza per cui sono conosciuti e abitando il territorio in maniera massiccia. Tale teoria non riscontra alcun fondamento ed è destinata quindi a restare una leggenda. Una cosa è certa: i nomi Isola e Spiaggia dei Conigli hanno un’origine incerta e controversa, dal momento che manca un’ipotesi accreditata a tutti gli effetti. La bellezza della spiaggia e quando visitarla La Spiaggia dei Conigli si distingue per una bellezza difficile da descrivere. Il mare regala infinite sfumature di azzurro, lambendo con dolcezza un arenile costituito da morbida sabbia dorata. Che dire poi del panorama? La presenza dell’isolotto all’orizzonte rende ancora più speciale l’insieme. Attenzione al vento: il momento migliore per visitare questa parte di Lampedusa è quando tira il Maestrale, il quale rende il mare più calmo e ancora più limpido. Cosa che non fa lo Scirocco, che agita l’acqua, la quale diventa più torbida. L’estate è il periodo in cui Lampedusa è più visitata e una delle aree più gettonate è proprio quella della Spiaggia e dell’Isola dei Conigli. Nulla vieta, per quanti ne hanno la possibilità, di scoprire questo incantevole angolo di paradiso durante il resto dell’anno. Siamo vicinissimi all’Africa e le temperature sono miti, per non parlare del vantaggio che porta con sé il numero più contenuto di turisti. In tal senso i mesi da non sottovalutare sono aprile, maggio, settembre e ottobre. L’accesso e alcune cose da sapere per visitare l’Isola dei Conigli Per tutelare la bellezza sia l’Isola che la Spiaggia dei Conigli sono state incluse all’interno della Riserva Naturale “Isola di Lampedusa”. Ciò ha portato a un accesso contingentato, a fronte di 550 posti disponibili su ognuno dei due turni preventivati: il primo è stato predisposto al mattino (8.30-13.30); il secondo al pomeriggio (14.30-19.30). Di questi posti 365 sono prenotabili online per ogni turno. Ecco altre cose che può rivelarsi interessante conoscere: I posti del periodo che va da giungo ad agosto sono prenotabili di prassi già dai primi giorni di giugno; i posti successivi che arrivano fino a metà ottobre sono opzionabili a partire dall’inizio di luglio. Ogni prenotazione risulta valida per un massimo di due persone. Il ticket non è richiesto per le persone con disabilità e i minori con età fino ai 6 anni. Sono previsti 35 posti senza prenotazione per quanti hanno la residenza nel Comune di Lampedusa, Linosa e assimilati. Una volta terminato il proprio turno i visitatori hanno l’obbligo di lasciare la Riserva. Si può prenotare una visita soltanto a settimana, dove per settimana si intende il periodo di sette giorni che va da domenica a sabato. L’accesso agli amici a 4 zampe non è consentito. Non è possibile fumare ed è richiesto di rispettare la quiete del territorio. Non si può pescare né introdurre qualsiasi tipo di arma o attrezzatura. Non si possono adoperare droni né accedere tramite bicicletta. Infine, è necessario prestare attenzione ai segnali di divieto, in particolare a quelli inerenti la caduta massi. Come arrivare a Lampedusa L’Isola dei Conigli si trova al largo della spiaggia omonima e nell’Isola di Lampedusa. È quindi necessario arrivare prima di tutto in questo angolo meraviglioso del Mediterraneo, cosa che è possibile fare in due modi: Via mare. Ci sono diversi traghetti che partono verso Lampedusa e in particolare da Porto Empedocle (la zona portuale nei dintorni di Agrigento), i quali impiegano dalle 9 alle 4 ore circa. Ci sono dei traghetti che partono da Linosa, a fronte di una traversata che dura circa un’ora. In aereo. Lampedusa è dotata di scalo aeroportuale, situato nella zona meridionale dell’isola e distante circa 3 km (o 10 minuti di macchina) dal centro abitato. L’aeroporto è collegato con quelli di Catania e Palermo; la durata del volo è di circa un’ora. Nel periodo estivo ci sono anche altri collegamenti con città come Roma, Pisa, Milano, ecc. ecc. Come raggiungere l’Isola dei Conigli e la Spiaggia dei Conigli Una volta giunti a Lampedusa arrivare alla Spiaggia dei Conigli non è difficile. La zona dista circa 6 km dal centro abitato, percorribili a piedi in circa un’ora, cosa che è sconsigliabile d’estate quando le temperature diventano importanti. Pertanto, sono diversi gli autobus che conducono fino all’ingresso principale. Qui si trovano anche i parcheggi in cui lasciare l’auto o la moto, qualora si decidesse di noleggiarne una; non sembra invece possibile portare con sé un veicolo di proprietà in estate a meno che non si abbia la residenza in loco. Arrivati all’ingresso non resta che percorrere un sentiero che presenta una lunghezza pari a circa 800 metri. Essendo il fondo roccioso e scivoloso è fondamentale indossare calzature comode e con materiale adatto ad affrontare tali caratteristiche: vanno benissimo quelle da trekking aventi uno strato esterno in Gore-Tex; non mancano i sandali con tali caratteristiche. L’isolotto e la spiaggia sono completamente selvaggi: sono assenti non solo punti ristoro e servizi igienici ma persino le soluzioni comuni di salvataggio e assistenza medica. Una volta arrivati alla spiaggia per arrivare all’Isola dei Conigli non resta che percorrere il tratto a nuoto, cosa che richiede una condizione di buona salute e una dose di sano buon senso, come sempre quando ci si relaziona con il mare. Altre spiagge da scoprire a Lampedusa L’Isola dei Conigli e la sua spiaggia sono luoghi superbi, tra i più belli d’Europa. Lampedusa è del resto un’isola di grande fascino e presenta diverse cale che meritano una visita. Ne abbiamo selezionate 3. Cala Pisana Questa cala è particolarmente frequentata dagli abitanti di Lampedusa, complice la vicinanza con il centro abitato. Di dimensioni contenute, offre un mare che è un caleidoscopio di colori. Dà il meglio di sé quando soffia lo Scirocco. Cala Greca Nota altresì con il nome di Cala Stretta, si trova non lontano da un’altra splendida spiaggia: Cala Madonna. Si distingue per la sabbia mescolata a ciottoli e alghe, levigati con sapienza dal mare. Si trova nel versante meridionale dell’isola e può essere raggiunta attraverso la medesima strada che conduce all’Isola dei Conigli. Spiaggia della Guitgia Questa spiaggia è, insieme a Isola dei Conigli, tra le più rinomate di Lampedusa, complice l’accesso davvero semplice. La sabbia soffice e dorata, il fondale che degrada dolcemente e il fondale trasparentissimo la rendono un vero paradiso. La Spiaggia delle Guitgia è adatta persino alle famiglie con bambini. [...] Read more...
Cala Violina: la spiaggia sonora della Toscana
Cala Violina: la spiaggia sonora della ToscanaDaniele13 Dicembre 2024Cala Violina è una delle spiagge italiane – e non solo della Toscana – più particolari. Oltre a regalare uno scorcio naturalistico di rara bellezza, si distingue per la presenza di un fenomeno unico nel suo genere: all’arrivo risulta percepibile un suono che ricorda quello di un’ensemble di violini. Si trova tra Punta Ala e Follonica, località che distano entrambe circa 10 km e fanno parte della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino, nel cuore della Maremma. Durante la stagione estiva l’accesso è limitato ed è prenotabile online, cosa che può rivelarsi imprescindibile visto l’importante afflusso turistico. Perché si chiama Cala Violina Lo abbiamo già accennato ma ci torniamo sù volentieri. Il nome Cala Violina è legato al fatto che la sabbia è costituita da granelli piccolissimi di quarzo. A contatto l’uno con l’altro, generano una melodia dal suono antico, dolce e armonioso, unico nel suo genere, che ricorda quello dei violini. Sapete quanti posti ci sono in tutto il mondo che presentano tale fenomeno, altresì noto come “sabbie sonore”? Sono davvero pochissimi, non più di un centinaio. Si tratta di una caratteristica già riscontrata nei tempi antichi, come testimoniato nientemeno che da Marco Polo, il quale aveva percepito qualcosa di simile tra le Dune del Deserto del Dunhuang, durante un suo viaggio in Cina. Altri luoghi celebri in cui è possibile ammirare le sabbie sonore sono Fort Dauphin (Madagascar); Isola di Eigg (Regno Unito); Isola Prince Edward (Canada); Singing Beach (Massachusetts). Inutile dire che il suono di Cala Violina l’ha resa celebre e ricercata dai turisti. Non diversamente da altre località capolavoro della natura, come ad esempio la Spiaggia Rosa o La Pelosa in Sardegna, ciò non ha giovato all’ambiente. La melodia dei violini, nell’epoca del turismo di massa, nonostante le tutele approntate è diventata sempre più flebile. Questo anche per via del fatto che, per percepirla, dovrebbero esserci meno persone ancora e affinché il fenomeno si verifichi è necessario che il clima sia perfettamente asciutto: basta pochissima umidità per vanificare il tutto. La dimensione più autentica di Cala Violina è quindi il silenzio, per ragioni prettamente naturalistiche e per quel qualcosa in più dovuto alla presenza dell’uomo. L’accesso a Cala Violina Ogni anno dal 1 giugno al 30 settembre a Cala Violina l’accesso è contingentato ed è consentito fino a un massimo di 700 persone al giorno. Non risultano limitazioni per gli altri periodi dell’anno. È possibile prenotare i biglietti sul sito ufficiale; è richiesto il contributo di 1 euro per ogni persona. La prenotazione è gratuita per i bambini che hanno un’età compresa tra 1 e 12 anni, per i quali è comunque necessario riservare il posto. Per i neonati, ovvero i bambini con età tra 0 e 12 mesi, non è richiesto né il versamento in denaro né la prenotazione. Alcune precisazioni. I ticket non sono rimborsabili e non è possibile cambiare le date una volta opzionate. Non si possono riservare gli accessi con un lauto anticipo ma solo a partire da 72 ore prima della data preferita. Non è consentita l’entrata agli amici a 4 zampe. Rimangono sempre ad accesso libero, e quindi senza misure contingentate, le vicine Cala Martina e Cala Civette, che si possono raggiungere comodamente a piedi oppure in bicicletta, usufruendo dei sentieri della zona costiera. Tali percorsi versano in buone condizioni e sono frequentemente oggetto di trekking da parte dei tour operator locali, così come la stessa Cala Violina. Come arrivare a Cala Violina: indicazioni e itinerari Esistono diverse modi per raggiungere questa bellissima spiaggia. Bisogna prima di tutto arrivare nel Comune di Scarlino, cosa che è possibile fare in auto o in moto percorrendo, sia da Nord che da Sud, la SS 1 Aurelia e uscendo a Scarlino. La località è collegata via treno soltanto a livello locale con le stazioni di Follonica, Grosseto e Campiglia Marittima nonché tramite la rete di trasporti del territorio. Gli aeroporti di riferimento sono Pisa, Firenze e Roma Fiumicino, da cui partono diversi treni in direzione delle principali città toscane con cui Scarlino è in collegamento. A livello portuale, è possibile appoggiarsi agli scali di Livorno e Piombino. Detto ciò, esistono diversi percorsi attraverso cui arrivare a Cala Violina, tutti situati nel territorio circostante. Si possono percorrere sia a piedi che in bicicletta, regalando scenari paesaggistici suggestivi e meravigliosi, sospesi tra macchia mediterranea e vegetazione. Gli itinerari sono tre. Vediamoli uno per uno. Percorso 1, con accesso da Pian d’Alma Questo primo itinerario è certamente il più agevole e ha come riferimento Pian d’Alma, una frazione di Scarlino e di Castiglione della Pescaia. Bisogna immettersi in auto lungo la SP 158 delle Collacchie per poi seguire le indicazioni per Cala Violina. A questo punto si incontra una strada sterrata e infine il parcheggio di Val Martina, dove sarà necessario lasciare l’auto. È possibile prenotare il posto online, cosa consigliabile nel periodo dell’alta stagione. Gli stalli disponibili sono 200 e il costo viene calcolato su base giornaliera. L’accesso alle persone con disabilità è consentito a patto che sia presente un accompagnatore. Bisogna inoltre inviare una comunicazione all’ufficio preposto presso il Comune di Scarlino indicando data, orario (d’ingresso e d’uscita), targa, modello, tagliando della vettura. Una volta lasciato il veicolo non resta che immergersi nella natura e percorrere il sentiero situato all’interno della pineta. È lungo poco meno di 2 km (1,8 km per la precisione), non ha particolari difficoltà e sono necessari dai 20 ai 30 minuti. Meglio comunque indossare delle scarpe chiuse e comode. Percorso 2, con accesso dal Puntone L’accesso del secondo percorso avviene dal Puntone di Scarlino, una frazione del Comune omonimo, attraverso l’entrata posta alla sbarra di Portiglioni che si trova poco dopo il porto sempre di Scarlino. Il sentiero presenta una lunghezza di 4,5 km e si presta a essere effettuato sia a piedi che in bicicletta. Questo itinerario è decisamente più impegnativo del precedente ma merita, in quanto offre paesaggi meravigliosi. L’importante è dotarsi di scarpe da trekking e dell’adeguata attrezzatura da escursionismo. Da non sottovalutare l’uso dei bastoncini, in grado di offrire maggiore stabilità alla camminata. Percorso 3, con accesso ancora una volta da Pian d’Alma E arriviamo dunque al terzo e ultimo percorso, per il quale il punto di riferimento è ancora una volta la frazione di Pian d’Alma. Una volta raggiunta la SP 158 delle Collacchie bisogna immettersi nella strada vicinale di Pian d’Alma, percorrendo i 2 km che separano dal parcheggio. Giunti a questo punto attende un sentiero di circa 2 km, piuttosto impegnativo. Come nel caso precedente, è alla portata di camminatori con un buon allenamento e dotati dell’opportuna attrezzatura, per quanto riguarda le scarpe e non solo. Altre caratteristiche di Cala Violina Cala Violina è famosa per essere una delle spiagge più belle della Maremma e della Toscana. È immersa in una ricca vegetazione mediterranea, questo grazie all’opera secolare di preservazione del territorio svolta già dai Medici e dagli Asburgo Lorena, che in Toscana hanno saputo governare tutelando il verde, con una rara lungimiranza. La sabbia è bianca e finissima: stendersi sopra con un asciugamano è davvero molto piacevole e il nostro consiglio è quello di portare con sé il minimo indispensabile, anche se si effettua il percorso più semplice, ovvero il primo che abbiamo indicato. Il fondale è trasparentissimo, con tonalità che vanno dal turchese al verde smeraldo. È fin da subito abbastanza profondo motivo per cui, pur essendo particolarmente sicuro – l’arenile è riparato – richiede un minimo di attenzione nel momento in cui si fa il bagno. Quando ci si immerge nelle acque del mare – e questo vale sempre – per godere appieno dell’esperienza l’ideale è creare una connessione con la natura, approcciandosi con un sentimento di umiltà e rispetto. Non sottovalutando mai, persino quando le onde sono generose e gentili come a Cala Violina. I servizi Cala Violina è una spiaggia tranquilla e selvaggia, non adatta a chi è alla ricerca dei passatempi da fare in spiaggia o dei comfort come sdraio e ombrelloni. Sono assenti gli stabilimenti balneari, ma è possibile usufruire di un punto ristoro che funge da gradito supporto, somministrando cibi e bevande. Nella pineta che avvolge la spiaggia, oltre a garantire un riparo durante le ore più calde delle giornate estive, dà modo di fare dei piacevoli pic nic, approfittando dei tavoli e delle panche in legno. Nei dintorni di Cala Violina: Cala Civette, Cala Martina e Punta Ala Cala Violina fa parte di un territorio meraviglioso e tutto da scoprire, tra i più entusiasmanti del Centro-Italia. Diversi i luoghi entusiasmanti nei dintorni, motivo per cui una vacanza in questo angolo di Toscana diventa sempre foriero di emozioni. Cala Civette Questa baia deliziosa deve il suo nome alla Torre del Cinquecento posta sul promontorio che delimita l’arenile. Costruita grazie dal Principato di Piombino, regala un panorama mozzafiato sul Golfo di Follonica; è di proprietà privata. La spiaggia si caratterizza per la natura incontaminata e selvaggia, ideale per chi ama stare a contatto con la natura. Non diversamente da Cala Violina anche Cala Civette si trova all’interno della Riserva Naturale di Scarlino. Il fondale è ricchissimo di fauna marina, rivelandosi un vero paradiso per chi pratica snorkeling. Come arrivare a Cala Civette? L’itinerario è lo stesso del percorso 1 di Cala Violina. Bisogna lasciare la macchina al parcheggio di Val Martina e poi proseguire a piedi oppure in bicicletta. Cala Martina Cala Martina è, insieme a Cala Civette, la spiaggia più vicina a Cala Violina ed è situata all’interno della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino, con affaccio sul Golfo di Follonica. È possibile arrivare a Cala Martina sia via terra che via mare. Le caratteristiche sono molto simili a quelle delle due baie precedenti (salvo per il fenomeno sonoro naturalmente). L’arenile è piuttosto stretto, non più lungo di 600 metri e largo indicativamente 10 metri. Il fondale è limpidissimo. C’è poi un aneddoto storico che vale la pena raccontare e interessa Giuseppe Garibaldi. Pare infatti che l’Eroe dei Due Mondi si trovasse con le guardie pontificie alle calcagna e per sfuggire all’agguato si sia imbarcato fortunosamente proprio da Cala Martina alla volta di Portovenere. Era il 2 settembre 1849, uno degli anni più tumultuosi della storia risorgimentale. A testimonianza di questo fatto realmente avvenuto è stato realizzato un mezzobusto con dedica al popolare condottiero. Si trova nel sentiero che porta alla baia e vede la firma dello scultore grossetano Tolomeo Faccendi. È possibile raggiungere Cala Martina, oltre che parcheggiando a Val Martina, da Portiglioni, ovvero passando per Puntone di Scarlino. Proseguendo per il lungomare Garibaldi in direzione Sud si accede all’area delle Costiere e da qui al sentiero sterrato che conduce alla spiaggia dopo circa 2,5 km praticabili in bici o a piedi. Punta Ala Punta Ala si trova a poco meno di 20 minuti di macchina da Cala Violina. Rappresenta una località balneare tra le più lussuose e rinomate del grossetano; fa parte del Comune di Castiglione della Pescaia, di cui è una frazione. È situata lungo la punta del Promontorio omonimo e ha registrato un importante afflusso turistico già negli anni Settanta, quando il porto di Marina di Punta Ala è diventato punto di riferimento per le regate. In epoca più recente vi ha stabilito la sua “residenza” anche la celebre imbarcazione del team Prada, ovvero Luna Rossa. Diverse le spiagge presenti, sabbiose e deliziose, raggiungibili a piedi, con percorsi di varia difficoltà, e in maniera più semplice via mare, attraverso le proposte dei tour operator locali. Tra le più singolari c’è la Spiaggia del Barbiere, che dista pochi chilometri dal centro abitato e offre diversi ritagli d’ombra: un aspetto tutt’altro che irrilevante d’estate. Non lontano dal Promontorio di Punta Ala, all’interno tuttavia di una posizione non comodissima da raggiungere, almeno via terra, ci sono invece Cala Tartana e Cala Tartanella. Meglio visitarle via mare, approfittando di uno splendido panorama. Segnaliamo infine la Spiaggia del Poggettone, che presenta un sentiero impervio e ha un arenile gradevole e composto da sassi piuttosto grossi. Non è indicata per i bambini ma ha un pregio: d’estate è molto tranquilla. [...] Read more...
Bosa Marina: tra spiagge e storia
Bosa Marina: tra spiagge e storiaDaniele11 Dicembre 2024Bosa Marina è una frazione di Bosa, una delle località più suggestive della Sardegna occidentale. Situata lungo la costa della Planargia, questa piccola ma accogliente località marittima si affaccia sul Mar di Sardegna ed è particolarmente apprezzata per la sua spiaggia principale, le acque limpide e il contesto naturale di grande pregio. A differenza di altre località turistiche più conosciute, Bosa Marina conserva un’atmosfera tranquilla e rilassata, ideale per chi cerca una vacanza lontana dal caos, senza però rinunciare a una ricca offerta culturale e paesaggistica. La vicinanza al centro storico di Bosa, dominato dal Castello dei Malaspina (uno dei più grandi della Sardegna), contribuisce a rendere questa meta un perfetto punto d’incontro tra mare e tradizione. Il litorale di Bosa Marina Il litorale di Bosa Marina si estende per lungo una costa prevalentemente sabbiosa, interrotta da tratti rocciosi che aggiungono varietà al paesaggio. La spiaggia di Bosa Marina, caratterizzata da sabbia dorata e morbida, è facilmente accessibile e ben attrezzata con stabilimenti balneari che offrono lettini, ombrelloni e servizi di ristorazione. Questo tratto di costa è bagnato da acque limpide e poco profonde, rendendolo particolarmente adatto alle famiglie con bambini. Le condizioni del mare, spesso calme, attirano anche gli amanti del nuoto e dello snorkeling. Sul lato settentrionale del litorale, vicino alla foce del fiume Temo, si possono osservare alcune aree più selvagge, ideali per chi preferisce un ambiente naturale e meno frequentato. La presenza del porto turistico consente inoltre di intraprendere escursioni in barca verso le scogliere e le cale più nascoste della costa, offrendo una prospettiva unica su questo angolo della Sardegna. Le spiagge più belle di Bosa Marina La spiaggia di Bosa Marina, molto frequentata, offre un ampio arenile con servizi e comodità per i visitatori. Il mare qui presenta tonalità di azzurro e verde che contrastano con il dorato della sabbia, creando un panorama di rara bellezza. Nei pressi della Torre di Bosa, un’antica struttura di avvistamento spagnola, si trova una piccola caletta più intima, circondata da scogli, che rappresenta un’alternativa per chi cerca maggiore tranquillità. Poco distante, dirigendosi verso sud, si incontra la spiaggia di Compoltitu, considerata una delle più belle della zona. Questa piccola baia, incastonata tra alte scogliere, è raggiungibile solo a piedi attraverso un breve sentiero. La sua posizione isolata e le acque cristalline la rendono una meta ambita per chi desidera immergersi nella natura incontaminata. Luoghi di interesse a Bosa e dintorni Bosa Marina non è solo mare. La vicinanza al comune di Bosa offre ai visitatori l’opportunità di scoprire un centro storico ricco di fascino, storia e cultura. Il cuore della città di Bosa è dominato dal già citato Castello dei Malaspina, un’imponente fortezza medievale costruita nel XIII secolo. Dai bastioni del castello si gode di una vista panoramica sulla città, sul fiume Temo e sulla campagna circostante, rendendo questa visita un’esperienza imperdibile. Nel centro storico, il quartiere di Sa Costa, con le sue stradine strette e le case color pastello, rappresenta un autentico tuffo nel passato. Tra i monumenti religiosi più significativi, la Concattedrale dell’Immacolata Concezione, situata lungo il fiume Temo, si distingue per la sua elegante facciata neoclassica e gli interni decorati. Gli appassionati di archeologia possono visitare il vicino sito nuragico di Nuraghe Mannu, situato su una collina panoramica che domina la valle del Temo. Questo antico insediamento risale all’età del bronzo e rappresenta una testimonianza significativa della civiltà nuragica che abitò la Sardegna. Borghi e città raggiungibili da Bosa Marina Partendo da Bosa Marina, è possibile raggiungere rapidamente in auto altre località di grande interesse. Verso nord, Alghero si trova a circa un’ora di distanza ed è famosa per il suo centro storico medievale, le mura catalano-aragonesi e le vicine Grotte di Nettuno, uno spettacolare complesso di grotte marine. La strada costiera che collega Bosa ad Alghero è di per sé un’attrazione, offrendo panorami mozzafiato su scogliere e calette. A sud di Bosa Marina si trova Tresnuraghes, un piccolo borgo rurale noto per la sua autenticità e per i panorami sulla costa. Proseguendo verso l’interno, è possibile visitare Suni, un altro caratteristico villaggio sardo, dove si trovano alcuni interessanti siti archeologici, tra cui la Domus de Janas di Chirisconis, tombe scavate nella roccia risalenti al periodo preistorico. Infine, Oristano, situata a circa un’ora e venti di auto, offre un centro storico ricco di monumenti, tra cui la Torre di Mariano II e la Cattedrale di Santa Maria Assunta. La città è anche una base perfetta per esplorare la penisola del Sinis e le spiagge di Is Arutas e Mari Ermi, famose per la loro sabbia composta da minuscoli granelli di quarzo. [...] Read more...
Pittulongu: una spiaggia paradisiaca nel territorio di Olbia
Pittulongu: una spiaggia paradisiaca nel territorio di OlbiaDaniele9 Dicembre 2024La spiaggia di Pittulongu, nota anche come La Playa, è una delle mete più frequentate e amate dai residenti e dai turisti che visitano Olbia, nel nord-est della Sardegna. Situata a circa 8 chilometri dal centro della città, rappresenta il punto di incontro tra il fascino naturale del Golfo di Olbia e la comodità di un litorale ben attrezzato. Questo arenile offre una combinazione ideale di bellezza paesaggistica, accessibilità e servizi, rendendolo una scelta perfetta per famiglie, coppie e viaggiatori solitari. Nel contesto della Costa Smeralda, Pittulongu si distingue per il suo carattere autentico e accogliente, che non sacrifica il contatto con la natura. La spiaggia di Pittulongu: caratteristiche e paesaggio La spiaggia di Pittulongu è caratterizzata da un ampio litorale di sabbia bianca e fine. La grana è morbida al tatto e leggermente dorata e il contrasto con il mare turchese crea un paesaggio di straordinaria bellezza. Le acque del golfo sono cristalline e poco profonde, con un fondale sabbioso che degrada dolcemente, rendendole ideali per il bagno e per il gioco dei bambini. Durante le giornate limpide, la vista si apre verso l’imponente sagoma dell’isola di Tavolara, che domina l’orizzonte come un’enorme fortezza naturale. La spiaggia è ben attrezzata per accogliere i visitatori, con stabilimenti balneari che offrono noleggio di lettini, ombrelloni e attrezzature per sport acquatici. Tuttavia, non manca una vasta area di spiaggia libera, adatta a chi preferisce sistemarsi in autonomia. La presenza di bar e ristoranti direttamente sul lungomare consente di pranzare o fare uno spuntino senza allontanarsi troppo, gustando piatti tipici della cucina sarda o semplici aperitivi con vista mare. Durante i mesi estivi, Pittulongu si anima di una vivace atmosfera, ma la sua ampiezza garantisce sempre spazio sufficiente per ogni esigenza. Attività e intrattenimento La spiaggia di Pittulongu è un luogo ideale per gli appassionati di sport acquatici e attività all’aria aperta. Le acque calme e poco profonde sono perfette per il paddleboarding e il kayak, mentre il vento che soffia con moderazione durante le ore pomeridiane favorisce il windsurf. Per chi preferisce esplorare i fondali marini, è possibile praticare snorkeling e immersioni in alcuni punti al largo, dove la biodiversità marina regala incontri con pesci colorati e talvolta stelle marine. La spiaggia è anche un ottimo punto di partenza per passeggiate lungo la costa. Camminando verso sud, si possono raggiungere piccole insenature nascoste e calette più tranquille, mentre passeggiando verso nord si incontrano altre spiagge che condividono le stesse caratteristiche naturali di Pittulongu, ma con un’atmosfera più riservata. Attrazioni nei dintorni di Pittulongu La vicinanza di Pittulongu a Olbia offre ai visitatori l’opportunità di combinare giornate di mare con la scoperta delle bellezze culturali e storiche della città. Uno dei luoghi di maggiore interesse è la Basilica di San Simplicio, una delle più importanti testimonianze dell’architettura romanica in Sardegna. Costruita tra l’XII e il XIII secolo, la basilica si trova nel cuore di Olbia e offre uno spaccato sulla storia religiosa e culturale della regione. Per gli appassionati di archeologia, il Museo Archeologico di Olbia, situato vicino al porto, è una tappa imperdibile. Qui è possibile ammirare reperti che raccontano la storia della città, dalle sue origini fenicie e romane fino al periodo medievale. Un’altra attrazione interessante è il Castello di Pedres, una fortificazione medievale situata su una collina nei dintorni di Olbia, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla piana circostante. Le spiagge vicine Chi visita Pittulongu può facilmente esplorare altre spiagge della zona, ciascuna con le sue caratteristiche uniche. Una delle più vicine è la Spiaggia del Pellicano, situata a pochi minuti di cammino verso nord. Più piccola e raccolta, questa spiaggia offre un’atmosfera tranquilla e intima, ideale per chi cerca un angolo di relax lontano dalla folla. Proseguendo lungo la costa, si incontrano le spiagge di Bados e Mare Rocce, entrambe caratterizzate da sabbia bianca e mare cristallino, perfette per trascorrere giornate all’insegna del relax. Chi è disposto a spostarsi un po’ di più può raggiungere, a circa 20 km di distanza, la Spiaggia di Porto Istana, un vero e proprio angolo paradisiaco, una delle più apprezzate del territorio di Olbia grazie alle sue acque turchesi e alla vista mozzafiato sull’isola di Tavolara. Come arrivare a Pittulongu Raggiungere Pittulongu è semplice, grazie alla vicinanza con Olbia. Per chi arriva in auto, basta seguire le indicazioni per la strada provinciale SP82, che collega la città alle spiagge della costa nord-orientale. Sono disponibili parcheggi lungo la strada e nelle immediate vicinanze della spiaggia, anche se durante l’alta stagione è consigliabile arrivare presto per trovare posto. Per chi preferisce i mezzi pubblici, esistono autobus di linea che collegano il centro di Olbia a Pittulongu, con fermate lungo il litorale che rendono comodo l’accesso alla spiaggia. Inoltre, la presenza di taxi e servizi di noleggio auto e scooter facilita gli spostamenti per chi vuole esplorare la zona in autonomia. [...] Read more...
Porto San Paolo, perla costiera della Sardegna nord-orientale
Porto San Paolo, perla costiera della Sardegna nord-orientaleDaniele7 Dicembre 2024Porto San Paolo è una località costiera situata nella parte nord-orientale della Sardegna, lungo il rinomato tratto della costa noto come Gallura. Questo piccolo centro marittimo, frazione del comune di Loiri Porto San Paolo, si affaccia direttamente sul Mar Tirreno ed è celebre per il panorama mozzafiato sull’arcipelago di Tavolara. Grazie alla sua posizione strategica e alla ricchezza del territorio circostante, Porto San Paolo rappresenta una meta ideale per chi cerca una vacanza all’insegna della natura, del mare e della tranquillità. È importante distinguere tra Loiri Porto San Paolo e Porto San Paolo. Il primo è il nome ufficiale del comune, che comprende sia la località costiera di Porto San Paolo che l’entroterra caratterizzato da Loiri, un piccolo borgo rurale. Il litorale di Porto San Paolo Il litorale di Porto San Paolo si estende lungo una costa variegata, alternando spiagge sabbiose a tratti rocciosi ricchi di vegetazione mediterranea. La presenza dell’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo contribuisce a preservare la straordinaria biodiversità dell’area, rendendola una destinazione apprezzata anche dagli amanti dello snorkeling e delle immersioni subacquee. Le acque cristalline che lambiscono la costa sono popolate da una varietà di specie marine, tra cui pesci, molluschi e coralli. Il porto turistico, cuore pulsante della località, è un punto di riferimento per le escursioni verso Tavolara e le altre isole dell’arcipelago. Qui è possibile noleggiare gommoni, partecipare a tour organizzati o semplicemente passeggiare lungo la banchina per ammirare il paesaggio. Le spiagge più belle Porto San Paolo vanta alcune delle spiagge più affascinanti della Gallura, ognuna con caratteristiche uniche che soddisfano diverse tipologie di visitatori. Tra le principali si segnalano: la spiaggia Porto Taverna, quella di Cala Girgolu, quella di Costa Corallina e la spiagga di Punta Don Diego. Spiaggia Porto Taverna Situata a breve distanza dal centro, Porto Taverna è una delle spiagge più famose grazie alla sua sabbia bianca e fine e alle acque poco profonde, ideali per le famiglie con bambini. Il panorama sull’isola di Tavolara rende questa spiaggia particolarmente suggestiva. Spiaggia di Cala Girgolu Cala Girgolu è una piccola baia immersa nel verde, molto tranquilla e poco affollata. La spiaggia si caratterizza per la sua sabbia bianca bagnata da acque cristalline di color turchese e per la presenza di varie dune di sabbia che la circondano. Il fondale è basso ed è quindi una meta ideale per quelle famiglie che hanno bambini al seguito. Spiaggia di Costa Corallina Una caletta intima e riservata, incorniciata da rocce di granito rosa e dalla tipica macchia mediterranea; la sabbia e finissima e bianchissima. Le acque cristalline sono ideali per lo snorkeling. Spiaggia di Punta Don Diego Si caratterizza per la presenza di sabbia bianca molto fine; il fondale è basso e sabbioso e degrada in modo dolce con la presenza di alcuni scogli di colore rosa. La spiaggia è circondata da vegetazione mediterranea. Le acque sono limpide con sfumature di colore che vanno dal verde smeraldo all’azzurro. Architetture e luoghi di interesse nei dintorni Nonostante Porto San Paolo sia una località prevalentemente balneare, nei dintorni si trovano alcuni luoghi di interesse storico e culturale che meritano una visita. Chiesa di San Nicola di Bari (Loiri) – Situata nell’entroterra, questa chiesa rurale ha pianta rettangolare e una facciata in blocchi di granito. È un edificio di costruzione recente, ma comunque dall’aspetto suggestivo. Il portale presenta al di sopra un bassorilievo che raffigura una scena della vita di San Nicola. Tomba dei Giganti di Su Monte ‘e S’Ape – A circa 18 km chilometri da Porto San Paolo, questo sito archeologico nuragico testimonia l’antica civiltà della Sardegna. È una meta ideale per chi è interessato alla storia e alla cultura isolana. Borghi e città raggiungibili da Porto San Paolo Porto San Paolo è un eccellente punto di partenza per esplorare altre località della Sardegna nord-orientale, grazie alla sua vicinanza a numerosi borghi e città di interesse. A soli 15 chilometri si trova San Teodoro, una vivace cittadina costiera famosa per le sue splendide spiagge, come La Cinta, e per la sua vita notturna. Questo luogo è perfetto per chi cerca un mix di relax e divertimento, con numerose attività e locali che animano le serate estive. Proseguendo per circa 20 chilometri verso nord, si raggiunge Olbia, la principale porta d’accesso alla Gallura. Questa città moderna, dotata di un aeroporto internazionale e di un porto ben collegato, offre anche un ricco patrimonio storico. Tra le attrazioni principali figurano la Basilica di San Simplicio, un’imponente chiesa in stile romanico lombardo, e il Museo Archeologico, che racconta la storia dell’antica città. Dirigendosi a sud, a circa 30 chilometri da Porto San Paolo, si trova Budoni, un borgo tranquillo e accogliente rinomato per le sue lunghe spiagge di sabbia bianca (Spiaggia di Budoni e Spiaggia di Salamaghe) e per l’atmosfera tradizionale. Durante l’estate, il paese si anima con sagre ed eventi che celebrano la cultura locale, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica. [...] Read more...

E TU CHE GUSTI HAI IN TEMA DI SPIAGGE ?

Se sei un amante del mare e delle spiagge da cartolina, di certo la Sardegna è un’isola che già conosci o che comunque occupa i primi posti nella lista delle tue mete dei sogni. Nota in modo particolare per le sue acque cristalline e per gli incredibili colori, la Sardegna è perfetta per chi desidera godersi il mare in tutte le sue sfaccettature. Costellata di calette selvagge come Cala Coticcio e Cala Mariolu, che si alternano a spiagge attrezzate come Cala Brandinchi, è in grado di accontentare tutti i gusti ed è una meta perfetta per una vacanza all’insegna del relax e del buon cibo ma anche del divertimento. Non dimentichiamo infatti che la Sardegna ospita locali e discoteche famosissime, frequentate anche da molti VIP.

Altrettanto meravigliosa è la Sicilia: isola dal fascino unico, decisamente differente dalla Sardegna soprattutto per quanto riguarda i paesaggi e le attrazioni storico-artistiche. Basti pensare alla meravigliosa Valle dei Templi di Agrigento o a quella meno conosciuta (ma altrettanto suggestiva) di Selinunte. Il mare della Sicilia non delude di certo le aspettative: l’acqua è cristallina e anche in questo caso ce n’è per tutti i gusti. Dalle ampie spiagge di sabbia fine come quella di San Vito Lo Capo alle baiette più selvagge ed incontaminate come quelle di Favignana. La Sicilia è bella in ogni sua parte: da nord a sud, da est ad ovest, è impossibile resistere al suo fascino.

Un’altra regione che vanta un’incredibile varietà di spiagge bagnate da acque cristalline ed incontaminate è la Campania. Se sei un amante del mare, non puoi resistere al fascino di isole come Capri, con i suoi faraglioni e la famosissima Grotta Azzurra, o come Ischia, ricca di spiagge attrezzate e dunque perfetta per chi desidera trascorrere una vacanza in famiglia all’insegna della comodità. Non è necessario però recarsi su di un’isola per godere appieno del mare della Campania. Sono infatti numerose le mete balneari da sogno: da Marina di Camerota alla Penisola Sorrentina, da Amalfi a Castellabate, le spiagge di questa regione non smettono mai di sorprendere e sono un vero e proprio spettacolo per gli occhi e per il cuore.

Rimanendo a sud, un’altra meta imperdibile per gli amanti del mare è la Calabria: l’unica che ancora non è stata presa d’assalto dal turismo di massa e che quindi riesce ad accontentare chi preferisce una vacanza nella quiete, anche in alta stagione. Certo, il prezzo da pagare c’è ed è la scarsità di servizi che caratterizza molte zone della Calabria, che però continuano ad essere apprezzate per via del meraviglioso mare che le bagna. Un’eccezione a quanto abbiamo appena detto è rappresentata dalla famosissima Tropea, che non ha bisogno di grandi presentazioni. Un mare incredibile però si può trovare anche altrove, in Calabria: basti pensare alla spiaggia di Le Castella o alla Costa degli Dei con l’iconica Le Grotticelle.

Se ami il mare e le spiagge da sogno, una regione che proprio non puoi perderti è la Puglia che non a caso è diventata una delle mete estive più gettonate degli ultimi anni. In questa regione c’è davvero l’imbarazzo della scelta perché il mare è sempre stupendo: dalle località del Gargano come Peschici e Vieste alla Penisola Salentina che offre una quantità innumerevole di spiagge da cartolina. Il Salento riesce davvero ad accontentare tutti i gusti: si va infatti dalle spiagge attrezzate che nulla hanno da invidiare alle Maldive come quelle di Porto Cesareo, Gallipoli e Torre dell’Orso alle calette più selvagge ed incontaminate come Porto Selvaggio e Porto Badisco. Queste ultime, sono una meta perfetta per chi ama fare snorkeling ed ammirare fondali ricchi di vita.

Un perfetto connubio tra storia e mare si trova invece nella vicina Basilicata: meta spesso poco considerata per una vacanza estiva, eppure ricca di calette davvero interessanti (oltre che di siti storico-culturali imperdibili). Tra queste, spiccano sicuramente Cala Jannita di Maratea e la spiaggia di Metaponto. Il bello della Basilicata è che permette di alternare una giornata al mare ed una invece alla scoperta di siti archeologici veramente unici al mondo.

Altra regione che spesso non viene considerata per una vacanza al mare ma che invece può regalare delle meravigliose sorprese è il Molise. Anche qui, come in Calabria, esistono spiagge che il turismo di massa ancora non ha preso d’assalto e questo è sicuramente un punto a favore. Certo, anche in Molise troviamo località più note e dunque più frequentate come Termoli, che vanta un suggestivo centro storico ma anche delle spiagge sabbiose affascinanti.

Salendo lungo il litorale adriatico, una regione senza dubbio interessante per gli amanti del mare è l’Abruzzo. La costa di questa regione può essere divisa in 2 parti: a nord di Pescara è possibile trovare spiagge sabbiose dal fondale basso perfette per le famiglie con bambini piccoli come la spiaggia di Pineto, mentre a sud prevalgono le scogliere e le calette di sassolini, molto più selvagge ed incontaminate.

Che dire poi delle incredibili spiagge delle Marche? Anche qui le opzioni sono numerose ed ognuno può trovare la meta perfetta per le proprie esigenze. Particolarmente rinomata è la Riviera del Conero, che ospita calette strepitose seppur non sempre facili da raggiungere. Nelle Marche però si può organizzare anche una bella vacanza con i bambini, perché non mancano i tratti di costa caratterizzati da spiagge sabbiose e lidi attrezzati. Basti pensare, per fare un esempio, a Senigallia.

Spostandoci sulla costa tirrenica, anche il Lazio ospita delle spiagge niente male come quelle di Tarquinia che sono caratterizzate da sabbia soffice ed acque cristalline. Questa è una regione perfetta per gli amanti del mare che però vogliono approfittarne per visitare anche qualche cittadina caratteristica. Non distanti da Tarquinia, ad esempio, troviamo la bellissima Civita di Bagnoregio, per non parlare di Viterbo e di Tuscania. Da non perdere però, per gli appassionati di mare, sono le isole del Lazio: prima tra tutte Ventotene con le sue calette paradisiache.

Se vivi nel nord Italia e non puoi permetterti di compiere lunghi tragitti per andare al mare, un’ottima opzione potrebbe essere la Toscana: la regione dell’ottimo vino, del tartufo e della buona cucina in generale ma non solo. Anche la Toscana infatti offre delle spiagge carine, bagnate da acque molto pulite. Se preferisci le calette incontaminate ti conviene orientarti sul comune di Castiglione della Pescaia (Cala Violina ad esempio è un vero gioiello) oppure scegliere l’ormai gettonatissima Isola d’Elba. Se invece preferisci le spiagge di sabbia attrezzate e vuoi rimanere più a nord, non mancano le opzioni come Calambrone e Forte dei Marmi.

Salendo ancora verso nord, troviamo la  Liguria: la regione del pesto e della focaccia, ma anche della Riviera dei Fiori e delle Cinque Terre. Se ami il mare, qui puoi trovare tantissime spiagge ma soprattutto calette bagnate da acque cristalline dai colori davvero strepitosi. Da Camogli e Portofino, in questa regione il mare la fa da padrone e crea una pittoresca cornice con borghi antichi da cartolina.

Sei in cerca di località balneari che siano adatte alle famiglie con bambini, in cui non manchino servizi di ogni genere e ci si possa anche divertire? Allora l’Emilia Romagna è senza dubbio una regione da considerare. La Riviera Romagnola attira ogni anno moltissimi turisti, proprio perché è in grado di offrire di tutto e di più. Certo, il mare non ha i colori da cartolina di altre regioni, ma questo dipende dalla tipologia di fondale sabbioso: l’acqua è comunque pulita nella maggior parte delle spiagge, comprese quelle di Rimini e di Riccione. Il mare migliore della Riviera Romagnola, però, è quello di Gabicce, nella parte più a sud.

Ancora più a nord, troviamo le spiagge del Veneto: una regione che solitamente non si associa al mare quanto piuttosto a città d’arte come Verona e Venezia. Eppure, chi vive nel nord Italia sa benissimo che anche in Veneto esistono spiagge di tutto rispetto come quelle di Jesolo o di Caorle, con il suo pittoresco centro storico. Non dimentichiamo poi Chioggia: punto di riferimento per gli amanti del pesce fresco.

Sei mai stato al mare in Friuli? Devi sapere che anche questa regione potrebbe sorprenderti, perché ospita delle spiagge che non ci si aspetterebbe certo di trovare! Da queste parti infatti non solo il mare è molto pulito, ma i servizi sono al top, pensati per consentire a chiunque di trascorrere una vacanza semplicemente perfetta. Da Lignano Sabbiadoro a Grignano, non mancano lidi attrezzati, piscine, intrattenimenti per grandi e piccini, locali e tutto il necessario per vivere un’estate ricca di emozioni.