Marina di Camerota, situata in provincia di Salerno, è un rinomato centro balneare del territorio del Cilento, in cui si trovano suggestive spiagge, acque marine di alta qualità e servizi turistici all’avanguardia. Non a caso tale tratto di litorale è stato insignito più volte della prestigiosa Bandiera Blu FEE (Foundation for Environmental Education). Incantevole è anche il contesto naturale, caratterizzato da colline coperte da una rigogliosa macchia mediterranea. Scopriamo alcune delle meraviglie di questo lembo di costa tirrenica. Marina di Camerota è la frazione più nota di Camerota ed è dotata di un porto turistico.
Camerota e Marina di Camerota: luoghi e monumenti di interesse
Marina di Camerota nasce ufficialmente nel luglio del 1848 quando Ferdinando II Borbone stabilisce per decreto che “L’aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota”. È il centro abitato più meridionale della regione Campania; il punto più meridionale della località è noto come Punta degli Iscolelli, un luogo particolarmente suggestivo, molto amato anche dagli appassionati di trekking.
Palazzo Marchesale a Camerota
Fra i monumenti degni di nota si ricorda il Palazzo Marchesale, talvolta indicato semplicemente come “Il Castello”, la cui costruzione risale al 1776; la sua edificazione fu voluta da Orazio Marchese, ultimo signore feudale di Camerota. Il palazzo ingloba anche la Torre Layella, la cui costruzione è decisamente più antica; fu infatti fatta edificare da Bernardino di Sangro nel lontano 1518. L’edificio è stato abitato fino al 1938. Nel corso del tempo ha subito modifiche e aggiunte. Nel 2020 è stato acquistato dal comune di Camerota.
Palazzo Talamo
Palazzo Talamo è una dei palazzi più antichi di Marina di Camerota; è stato costruito nel 1786 e poi restaurato quasi un secolo dopo, nel 1844. Dai documenti che si hanno a disposizione sul palazzo si sa che l’edificio era collegato al centro del paese da un caratteristico ponticello. Un ingresso della casa si trova in via Diaz, mentre il secondo si trova in Piazza san Domenico. Il palazzo, che conserva ancora le caratteristiche strutturali dell’epoca, è ancora proprietà della famiglia Talamo.
Villa Mariosa
Un altro edificio importante della località è Villa Mariosa; deve il suo nome a Rina Mariosa, mezzosoprano degli anni Trenta del secolo scorso, che ha vissuto in questo edificio. La villa è situata lungo la via principale di Marina di Camerota, nel punto che dà inizio alla passeggiata panoramica con vista sul mare. È un edificio di colore rosa, con due torri limitrofe, un ampio loggiato con arcate e una scaletta che arriva fino al mare.
Duna Fossile di Capo Grosso
A circa due km a ovest del centro abitato, nelle vicinanze di Capo Grosso, è stata scoperta verso la fine degli anni Sessanta del secolo scorso una duna fossile nei pressi della quale sono stati rinvenuti reperti risalenti all’era paleolitica e a quella neolitica; non lontani, inoltre, sono stati ritrovati anche alcuni resti di un insediamento greco risalente al periodo VII-VI sec. a.C.; potrebbe essere stata un’acropoli.
Le spiagge di Marina di Camerota
Sono numerose le spiagge di Marina di Camerota; di seguito alcune delle più conosciute e frequentate.
Spiaggia Calanca
Spiaggia Calanca è una delle spiagge principali di Marina di Camerota ed è collocata nelle vicinanze del centro abitato (circa 5 minuti a piedi), incastonata tra due piccoli promontori rocciosi costellati di vegetazione: all’estremità destra si trova una incantevole torre saracena, mentre presso quella sinistra un imponente scoglio da cui è possibile tuffarsi.
Si tratta di un ampio litorale di circa 100 m, coperto da sabbia morbida e chiara, e lambito da acque cristalline e limpide, dotate di fondali sabbiosi e bassi, perfetti per la balneazione dei più piccoli. In questo segmento di riviera è possibile trovare alcuni anfratti, raggiungibili a nuoto o a piedi, tra i quali spicca la Grotta dell’acqua dolce, dislocata sotto i Tre Pini e, a poca distanza dalla riva, un isolotto. Sono presenti numerosi servizi turistici, adatti a soddisfare ogni tipo di esigenza. Si ritrovano infatti: ombrelloni, sdraio, docce, bagni, noleggio attrezzature per sport acquatici, bar, ristoranti e locali.
Spiaggia San Domenico
Nota anche come Marina delle Barche, la spiaggia di San Domenico è situata nei pressi del porto cittadino. La parte dislocata a sud è meno frequentata, poiché priva di servizi e di attrezzature balneari. Tale tratto, preserva ancora uno stato selvaggio, favorito dalla presenza di colline puntellate da una rigogliosa vegetazione. L’arenile è composto da soffice sabbia chiara e ospita la statua del santo patrono del comune, dal quale prende il nome.
Il mare è particolarmente suggestivo, con acque pulite e trasparenti, che digradano rapidamente, per tanto poco adatte alla balneazione dei bambini, degli anziani e dei nuotatori inesperti.
Spiaggia di Lentiscelle
La spiaggia di Lentiscelle, collocata a circa un chilometro di distanza dalla cittadina, si estende per circa 100 m ed è provvista di un arenile di sassi e ciottoli, frammisti a sabbia dotata. È per lo più libera ed è delimitata da scogliere rocciose frastagliate e costellate di verde, che cadono a picco nel mare, le cui acque cristalline e azzurre, ospitano fondali profondi, ideali per gli amanti del nuoto, meno per i più piccoli.
Cala d’Arconte
Cala d’Arconte, tratto costiero situato a soli 2 km da Marina di Camerota, è caratterizzato da un tappeto di sabbia dorato, circoscritto da selvagge scogliere rocciose punteggiate da pini marittimi ed ulivi secolari. Il mare è suggestivo e carico di riflessi turchesi, perfetto per i nuotatori esperti e per praticare immersioni, grazie alla presenza di fondali profondi.
Cala degli Infreschi
Cala degli Infreschi è un’insenatura situata non lontano da Marina di Camerota e deve il suo nome alle vene d’acqua dolce e fredda che si riversano in mare. L’arenile di 18 km è incastonato tra imponenti falesie, immerse in una natura selvaggia e incontaminata estremamente suggestiva dove imperversano ginestre, rosmarino, carrubi e fichi d’India. Il mare, cristallino e ricco di riflessi azzurri e verdi, ospita fondali sabbiosi e dolcemente digradanti, adatti per nuotare, ma anche per praticare snorkeling, poiché qui si trovano specie vegetali e animali marine rare e affascinanti che sono sottoposte a tutela. Questo tratto di mare, infatti, è stato dichiarato Area marina protetta.
Spiaggia di Pisciotta
Situata nei pressi di Pisciotta Marina si trova una spiaggia di sabbia scura mista a ciottoli, che si estende per circa 200 m, la spiaggia di Pisciotta. Si tratta di un lembo di arenile assai tranquillo e orlato da ulivi. Le acque marine sono incantevoli: trasparenti e cristalline, con fondali digradanti, ideali per fare il bagno e nuotare. Nelle vicinanze si trovano alcuni servizi, come bar, ristoranti e locali.
Cala Bianca
Nel 2013 Cala Bianca è stata ritenuta da Legambiente la spiaggia più bella d’Italia. Il suo nome deriva dall’arenile di sabbia frammisto a ciottoli bianchi. Tale insenatura, incastonata nella costa cilentana, è circondata dalla natura selvaggia, che la rende un vero e proprio paradiso, dove poter ricercare pace e tranquillità. Anche qui si ritrovano acque incontaminate e di colore azzurro, con fondali non troppo alti, ideali per la balneazione.
Località interessanti facilmente raggiungibili da Marina di Camerota
Se si soggiorna per una vacanza a Marina di Camerota si ha l’opportunità di visitare diverse località turisticamente interessanti facilmente raggiungibili.
Palinuro
A circa 12 km di distanza e raggiungibile in poco più di un quarto d’ora si trova Palinuro, frazione di Centola. È una delle più note stazioni balneari del Cilento che deve il suo nome a un personaggio dell’Eneide, Palinuro, nocchiero della flotta di Enea. La notorietà turistica si deve all’ottima qualità delle sue acque – è da anni insignita del riconoscimento Bandiera Blu – e dalla sua posizione nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Roccagloriosa
A circa 25 km da Marina di Camerota, raggiungibile in circa 30 minuti, si trova Roccagloriosa, borgo del Basso Cilento dalla storia molto antica. Sulla collina nota come “Le Chiaie” sono stati rinvenuti reperti risalenti al II millennio a.C.; vi sono anche testimonianze relative all’VIII-VI sec. a.C. A partire dal V sec. a.C. si sviluppò un centro abitato con case a pianta rettangolare posate su uno zoccolo di pietra, mentre al periodo che va dal IV al III sec. a.C. risale la costruzione di una cinta muraria con blocchi calcarei. Il curioso nome è composto dalle parole Rocca e Gloriosa; la prima fa riferimento al fatto che il paese è arroccato su una collina, mentre il secondo mette in evidenza la venerazione per la gloriosa Maria di Nazareth, madre di Gesù Cristo. Oltre alle testimonianze archeologiche vi sono altri monumenti interessanti nel paese fra cui i resti del Castello, ma anche diversi edifici religiosi molto antichi e anche diversi palazzi storici.
San Giovanni a Piro
Velocemente raggiungibile da Marina di Camerota è anche San Giovanni a Piro, che sovrasta il suggestivo Golfo di Policastro; il territorio comunale comprende anche due frazioni, il borgo collinare di Bosco e la marina di Scario.
A San Giovanni a Piro si trovano i resti del complesso bizantino di San Giovanni Battista, fondato verso l’anno Mille dai monaci provenienti dall’Epiro. A circa 2 km dal centro abitato si trova poi il Santuario di Maria Santissima di Pietrasanta; non si hanno documentazioni che dimostrino con certezza la data di fondazione di questo imponente edificio, è possibile che la sua origine sia intorno al XIII sec.
Policastro Bussentino
Merita senz’altro una visita anche Policastro Bussentino (più comunemente chiamato soltanto Policastro); si trova a circa 32 km ed è raggiungibile in 35-40 minuti. Policastro è uno dei borghi costieri più antichi del Cilento; è ubicato nel Golfo di Policastro ed è una delle frazioni del comune di Santa Marina (le altre sono Lupinata e Poria).
Le origini di Policastro sono molto antiche; fu infatti fondata dai coloni greci lungo le rive del Bussento, fiume che nasce alle falde del Monte Cervati. Nel paese si trovano diverse interessanti testimonianze storiche tra cui il Castello Bizantino, risalente al VI sec. e ubicato sulla collina del paese, il Convento di San Francesco d’Assisi, risalente al XIII sec. e recentemente ristrutturato e le mura greche che circondano il paese, risalenti al 471 a.C. Nel corso dei secoli sono state ripetutamente danneggiate e ricostruite, prima dai Bizantini e in seguito dai Normanni, dagli Angioini e dai San Severino.