Porto Badisco è uno dei luoghi più singolari del Salento, complice la spiaggia dai colori che ricordano quelli dei Caraibi e il contesto naturalistico di stampo prettamente mediterraneo, selvaggio e armonioso. Si trova non lontano da Otranto e Santa Maria di Leuca, ed è tra le mete più amate di questa zona superba della Puglia.
Il litorale presenta una dominanza dei tratti rocciosi su quelli sabbiosi, a fronte comunque di una buona accessibilità: se amate fare tuffi è l’ideale. Dal punto di vista storico Porto Badisco è invece famoso per via delle leggende che lo vedono protagonista, in particolare quelle legate all’eroe troiano Enea, che qui sarebbe sbarcato insieme al figlio Ascanio e al padre Anchise, fuggendo dalla terra natia.
Per cosa è famoso Porto Badisco e dove si trova
Porto Badisco è rinomato non solo per l’aneddoto a carattere mitologico che vi abbiamo appena narrato ma per una produzione ittica e culinaria molto speciale: quella dei ricci di mare, splendidamente valorizzati in diversi piatti della gastronomia locale.
Dal punto di vista storico, prima dell’avvento del turismo di massa l’economia si basava prevalentemente sulla pesca, secondo una tradizione che ha visto il succedersi di diverse tecniche, non solo per quanto concerne i pregiati ricci di mare, soggetti al rispetto di norme piuttosto rigorose.
A livello geografico questo pittoresco villaggio di pescatori si trova lungo la costa adriatica del Salento e dista 8 km da Otranto e da Santa Cesarea Terme, 15 km da Castro, 17 km dalla splendida spiaggia di Baia dei Turchi e 37 km da Lecce: ha quindi una posizione perfetta per una vacanza nel Salento all’insegna della natura, del divertimento e della cultura.
La baia
La Baia di Porto Badisco è stata creata dall’azione di un fiume, che in questo punto una volta sfociava al mare. Presenta un’estensione di circa 500 metri delimitata ai lati da due scogliere. Al loro interno c’è una sorta di canale che contiene una piccola porzione di terreno sabbioso, composto da piccole pietre che si mescolano a una ghiaia dorata. La parte rocciosa è facilmente accessibile grazie all’ubicazione di diversi anfratti piuttosto agevoli e di piccole calette deliziose.
Il mix di sassi e sabbia lo ritroviamo lungo il fondale, che si distingue per un’acqua fresca e rigenerante: una peculiarità dovuta a una sorgente sotterranea di acqua dolce che si mischia a quella marina; proviene dalla Valle dei Cervi arrivando fino a questo tratto di mare, che si distingue per le sfumature di un blu intenso.
La flora è quella della macchia mediterranea e anche la fauna non è da meno, con tanto di specie rare che qui sono solite nidificare: è un punto di osservazione perfetto per gli amanti del birdwatching.
Nel novembre 2021 la località è stata colpita da un’alluvione che ne ha cambiato le condizioni, riducendo la porzione di terreno sabbioso. La spiaggia non ha comunque perso il suo fascino e il Comune si è attivato per ripristinare il più possibile lo status originario. Risulta l’ideale per chi desidera immergersi in una natura selvaggia e di rara bellezza.
Tra le attività da fare segnaliamo snorkeling, immersioni ed escursioni in barca, alla scoperta di una costa superlativa. Per gli amanti del trekking è si può percorrere un itinerario panoramico lungo il promontorio.
Le grotte
Porto Badisco è il punto di partenza da cui visitare diverse grotte, la più famosa delle quali è la Grotta dei Cervi, considerata dal Fai come la “Cappella Sistina della Preistoria”. Ciò è dovuto agli oltre 3000 pittogrammi risalenti al Paleolitico che decorano le pareti: hanno una datazione compresa tra il 3.000 e il 4.000 a.C. e sono stati rinvenuti nel corso degli anni Settanta. Una scoperta puramente casuale, fatta dal Gruppo speleologico “P. de Lorentiis” di Maglie.
Inizialmente dedicata a Enea, la denominazione è stata successivamente cambiata vista la raffigurazione frequente del cervo. Non lontano dalla grotta c’è un altro luogo quanto mai suggestivo, noto come la “marmitta del gigante”: una formazione di tipo roccioso immersa nell’acqua del mare, unica nel suo genere.
La Grotta dei Cervi non è la sola che è possibile visitare a Porto Badisco, ce ne sono diverse altre e sono tutte interessanti. Tra queste segnaliamo Grotta dei Diavoli, Grotta La Fronda, Grotta Salinaci, Grotta dei Diavoli e Torre Sant’Emiliano.
Porto Badisco e il mito di Enea
Porto Badisco è storicamente considerato il porto in cui sarebbe approdato Enea insieme alla sua famiglia durante la sua personale odissea lontano da Troia. I riferimenti storici, contenuti nel III canto dell’Eneide di Virgilio, farebbero tuttavia riferimento a un luogo decisamente più popolato, con tanto di tempio dedicato alla dea Minerva protetto da uno scoglio e a forma di arco.
C’è quindi una discrepanza nella descrizione riportata dal poeta latino, che parrebbe ricondurre più probabilmente a una cittadina situata nelle vicinanze di Porto Badisco: la magnifica Castro, che vi consigliamo di visitare. La località è strutturata su due zone, Castro Marina – dove ci sarebbe appunto il porto presumibilmente descritto da Virgilio – e Castro Superiore: un borgo di stampo medievale da cui è possibile ammirare una vista sublime lungo la costa, frastagliata e rocciosa.
Come raggiungere Porto Badisco
Come sempre nel Salento, il modo più semplice per raggiungere la maggior parte delle località – e Porto Badisco non fa eccezione – è in auto. Una volta arrivati a Lecce, bisogna immettersi sulla SS 16 in direzione Maglie/Otranto e subito dopo continuare lungo la SP 358 verso Uggiano la Chiesa. Attraversato il centro urbano è necessario riprendere la SP 358 fino a quando non si ha modo di proseguire su una strada, la SP 87, che conduce fino a Porto Badisco.
Per chi desidera muoversi in treno la stazione più comoda collegata con le principali città dello Stivale è Lecce. Da qui è possibile usufruire della rete locale di treni e di bus.
Per chi invece vuole optare per l’aereo lo scalo più vicino è quello di Brindisi, collegato tramite servizio di navetta con Lecce. Ottima l’idea di noleggiare, una volta giunti in loco, una vettura per godere di maggiore autonomia.