Santa Teresa di Gallura è un comune della provincia di Sassari che si sviluppa su un promontorio, il quale a nord dà verso la Corsica, a nord-est verso l’arcipelago della Maddalena, mentre a ovest si affaccia sul mar di Sardegna. Si tratta di una meta turistica molto ambita, grazie alla presenza di spiagge meravigliose e incontaminate, lambite da un mare cristallino e limpido. Nella terraferma è il comune sardo che si trova più a nord.
Santa Teresa di Gallura: testimonianze storico-artistiche
Santa Teresa di Gallura è un borgo situato all’estremità settentrionale della Sardegna, di fronte alle Bocche di Bonifacio, lo stretto che separa l’isola dalla vicina Corsica. Fondata nel 1808 per volere del re Vittorio Emanuele I, Santa Teresa è una delle località turistiche più apprezzate della Sardegna, grazie alle sue spiagge spettacolari, alle acque cristalline e al fascino del suo centro storico.
Passeggiando per le vie del centro, come Via Carlo Alberto e Via XX Settembre, si scoprono angoli pittoreschi con botteghe artigianali, boutique di moda, negozi di souvenir e prodotti tipici sardi. Un punto panoramico situato vicino al centro, perfetto per godersi una vista spettacolare sul mare e sullo stretto delle Bocche di Bonifacio è il Belvedere di Santa Teresa.
Il cuore pulsante del paese è però Piazza Vittorio Emanuele I, dove si concentrano caffè, ristoranti, gelaterie e negozi. Durante le serate estive, la piazza si anima con eventi, musica dal vivo e bancarelle, diventando un punto di ritrovo per turisti e locali. Situata vicino a Piazza Vittorio Emanuele I si trova la Chiesa di San Vittorio, il principale luogo di culto del paese. Costruita nel XIX secolo, ha un’architettura semplice, ma elegante, tipica delle chiese sarde. All’interno, si possono ammirare alcune opere d’arte sacra e, durante l’anno, la chiesa ospita diverse celebrazioni e festività locali.
La Torre di Longonsardo è uno dei principali simboli di Santa Teresa di Gallura. Costruita nel XVI secolo dagli Spagnoli, sorge su un promontorio con vista sul mare e sulle Bocche di Bonifacio. La salita alla torre è una tappa imperdibile: dalla sua sommità si gode di una vista panoramica spettacolare che spazia dalla costa alla vicina Corsica. All’interno della torre è spesso allestita una piccola mostra sulla storia del luogo.
Altra tappa meritevole, anche se fuori dal centro storico, è il porto turistico, facilmente raggiungibile a piedi. Nei dintorni del porto ci sono numerosi ristoranti di pesce dove gustare i piatti tipici della cucina sarda, come la zuppa di pesce e la bottarga.
A pochi chilometri da Santa Teresa si trova il sito archeologico di Li Brandali, un complesso nuragico che offre un’immersione nella storia antica della Sardegna, risalente all’età del Bronzo (circa 1800-1200 a.C.). Li Brandali comprende un nuraghe, una torre di pietra caratteristica della civiltà nuragica, una tomba dei giganti e resti di capanne che testimoniano la vita quotidiana di un villaggio preistorico. La Tomba dei Giganti è la parte più suggestiva del sito: si tratta di una sepoltura collettiva monumentale, tipica della cultura nuragica, caratterizzata da grandi pietre disposte a formare una struttura imponente.
Santa Teresa di Gallura: località facilmente raggiungibili
Santa Teresa di Gallura è un punto di partenza ideale per esplorare alcune delle località più affascinanti della Sardegna settentrionale. Queste destinazioni sono facilmente raggiungibili in auto o con escursioni giornaliere.
Situata a circa 30 minuti di auto da Santa Teresa, Palau è famosa per il suo porto turistico e per essere il principale punto d’imbarco per l’Arcipelago della Maddalena. Da qui partono escursioni in barca verso alcune delle isole più belle della Sardegna, come Spargi, Budelli e Caprera, con le loro spiagge incontaminate e acque cristalline. A Palau si può visitare anche la Roccia dell’Orso, una formazione granitica scolpita dal vento che offre una vista spettacolare sulla costa.
Immersa nel verde della Gallura, Tempio Pausania è una cittadina caratteristica, nota per i suoi edifici in granito e per la tradizione della lavorazione del sughero. Il centro storico è un intreccio di stradine lastricate, piazze e chiese antiche, come la Cattedrale di San Pietro. Nei dintorni, meritano una visita la Fonte di Rinaggiu, famosa per le sue acque minerali, e il Monte Limbara, un’area perfetta per escursioni con panorami mozzafiato sulla regione.
Aglientu è un piccolo borgo situato nell’entroterra, noto per il suo paesaggio collinare e le tradizioni enogastronomiche. È una meta ideale per chi ama il trekking e le passeggiate nella natura, con percorsi che attraversano boschi di querce e sughereti. Da non perdere le spiagge di Vignola Mare e Monti Russu, poco distanti dal centro, con sabbia dorata e mare cristallino.
Castelsardo è un borgo situato su un promontorio che domina il Golfo dell’Asinara. Il Castello dei Doria ospita il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, dedicato all’arte della lavorazione dei cesti, un’antica tradizione locale. Le vedute panoramiche dal castello e le affascinanti chiese, come la Cattedrale di Sant’Antonio Abate, rendono Castelsardo un luogo unico.
Aggius è un pittoresco villaggio nell’entroterra della Gallura, conosciuto per le sue case in pietra e per essere uno dei borghi più autentici della Sardegna. Aggius è famoso anche per il Museo del Banditismo, che racconta la storia turbolenta della regione, e il MEOC (Museo Etnografico Oliva Carta Cannas), uno dei più grandi musei etnografici della Sardegna. Nei dintorni si trova la Valle della Luna, un’area rocciosa suggestiva, ideale per escursioni.
Isola Rossa è un piccolo borgo marinaro perfetto per rilassarsi in spiaggia o praticare sport acquatici come il surf e lo snorkeling. Il piccolo porto turistico, i ristoranti sul mare e il tramonto che si può ammirare dalla Torre dell’Isola Rossa rendono il borgo una destinazione affascinante.
Porto Pollo è una meta imperdibile per gli amanti degli sport acquatici, in particolare del windsurf e del kitesurf. Situato tra Palau e Santa Teresa, Porto Pollo offre una lunga spiaggia divisa in due baie, protetta da dune e macchia mediterranea.
Le spiagge
Spiaggia di Porto Liscia
Una delle spiagge più interessanti nei pressi di Santa Teresa di Gallura è La Liscia, caratterizzata da un arenile di sabbia granitica, dalle sfumature dorate, bagnato da acque verde smeraldo, con alcuni tratti azzurro chiaro. La zona è ben attrezzata, infatti, si possono trovare sdraio, ombrelloni e punti di ristoro.
Spiaggia de la Licciola
Proseguendo verso ovest, in località Valle dell’Erica, si incontra il lido di la Licciola, che si contraddistingue per la sabbia di colore chiaro ed una serie di suggestivi scogli, come quello della Colombaia. Il mare è caratterizzato da fondali bassi e da una colorazione che varia dal verde al blu. Da questa zona costiera è possibile godere della vista dell’isola di Spargi.
Cala Sambuco
È una spiaggetta libera e priva di servizi, posta a est di Santa Teresa di Gallura. Essa presenta una particolare forma a mezzaluna ed è coperta da un arenile di sabbia chiara. Il mare è cristallino e limpido, caratterizzato da un fondale composto da ciottoli e da scogli che, in alcuni tratti, emergono dall’acqua. Si tratta di una zona costiera isolata ed estremamente tranquilla, adatta per gli amanti dello snorkeling e per chi pratica le immersioni subacquee.
Spiaggia de la Marmorata
La spiaggia de la Marmorata è uno dei tratti di litorale più belli della Sardegna settentrionale. Essa è coperta da un arenile di sabbia chiara e da un mare limpido, il cui colore varia dal verde smeraldo al blu intenso. Ad impreziosire il panorama è la presenza dell’isolotto omonimo, raggiungibile a nuoto, che preserva i resti di una cava romana.
In questa zona è possibile praticare diversi sport, come snorkeling e windsurf, ma anche trekking, grazie ai numerosi sentieri che conducono alle insenature che caratterizzano l’area. La spiaggia è attrezzata, infatti, si possono ritrovare: ristorati, parcheggi, bar, ombrelloni e lettini.
Spiaggia di Rena Bianca
A poca distanza dal centro storico di Santa Teresa di Gallura si trova la spiaggia di Rena Bianca, una delle più famose della Sardegna, che deve il suo nome alla fine sabbia bianca, caratterizzata da frammenti di corallo rosa. Essa è lambita da acque cristalline e circondata dalla macchia mediterranea. Inoltre, è attrezzata con ogni tipo di servizio e qui è possibile compiere sport acquatici.
Spiaggia dei due mari
Procedendo verso Via Capo Testa si giunge a un istmo, ai cui fianchi si ritrovano i lidi di Rena di Levante e Rena di Ponente. Il primo è una lunga distesa di sabbia bianca, caratterizzata da calette rocciose, mentre il secondo presenta un arenile non troppo esteso, coperto da sabbia morbida ed incorniciato da una natura selvaggia.
Spiaggia di Cala Spinosa
Per chi è alla ricerca di tranquillità, l’ideale è Cala Spinosa, ovvero una spiaggia priva di stabilimenti, ma estremamente suggestiva, grazie all’arenile di sabbia chiara alternato a rocce granitiche.
Spiaggia di Cala Grande
La spiaggia di Cala Grande deve il suo nome ai giganteschi massi di granito bianco, plasmati dal vento, ed è caratterizzata da suggestive calette e dalla rigogliosa macchia mediterranea.
Spiaggia la Liccia
A 5 km da Santa Maria di Gallura è la spiaggia di Liccia. Si tratta di un arenile di fine sabbia chiara che si affaccia su di un mare cristallino di colore verde smeraldo, i cui fondali bassi sono adatti per fare il bagno e nuotare.
Spiaggia di Rena Majori
Rena Majori è una spiaggia attraversata da due fiumi: il Rio Cantaru e il Rio Ciuchesa, ed è riparata da dune coperte di vegetazione e da cogli. Sono presenti numerosi servizi come un parcheggio ed un camping, ma anche ombrelloni, sedie e pattini. Il suo fondale variegato e ricco di specie la rende una meta prediletta per gli amanti delle immersioni subacquee.