Isola di Caprera: meraviglia dell’arcipelago de La Maddalena

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Isola di Caprera

Caprera è una delle isole che fa parte dell’arcipelago di La Maddalena ed è posta di fronte alla zona litoranea della Gallura. Si tratta di una zona poco popolata, con un andamento costiero estremamente frastagliato, soprattutto nella porzione orientale, a causa della presenza di una catena di granito rosa, che rende l’area estremamente ripida. Verso occidente sono presenti, invece, distese pianeggianti, coperte dalla macchia mediterranea e da una vasta pineta. Visto il particolare valore naturalistico ed ambientale di questa parte a nord della Sardegna, nel 1982, l’intera isola è stata nominata Riserva Naturale e posta all’interno del Parco Nazionale di La Maddalena.

Tuttavia, tale tratto di territorio, oltre che per le sue bellezze naturalistiche, è ricordato per il suo legame con la figura di Garibaldi, che qui trascorse bene 26 anni di vita.

La zona costiera

L’isola di Caprera è ricordata per una serie di spiagge meravigliose, che attraggono ogni anno migliaia di turisti. Una tra le più conosciute è sicuramente Cala Napoletana: un vero e proprio paradiso, caratterizzato da sabbia candida, mare incontaminato e macchia mediterranea. Interessante è anche Cala Garibaldi, posta vicino al Passo della Moneta, incorniciata da poderose rocce, coperta da un arenile sabbioso e lambita da acque terse.

Di inestimabile valore naturalistico è, invece, Cala Andreani, posta nei pressi di Punta Rossa, che si presenta coperta da sabbia a grana grossa e un mare splendente, dal quale emergono scogli di granito rosa.

Sulla costa orientale dell’isola si trova anche Cala Coticcio, coperta da un arenile di sabbia fine e chiara, nonché bagnata da un mare limpido e caratterizzato da riflessi turchesi. Si tratta di una zona protetta, in cui è garantita la balneazione, ma in cui è severamente vietata la pesca.

Informazioni storico-artistiche

L’isola fu abitata per un breve periodo in epoca romana, ma poi fu abbandonata, fino all’Ottocento quando venne popolata da alcuni pastori e, nella seconda metà del secolo, dalla famiglia inglese Collins.

Tuttavia, tale territorio sardo viene ricordato soprattutto come luogo di permanenza, per oltre vent’anni, di Garibaldi, che qui trovò anche sepoltura. Famosa è la Casa Bianca, antica dimora dell’Eroe dei due mondi, oggi museo del Compendio Garibaldino. Si tratta di una architettura semplice, in muratura e con il tetto a terrazza, che ricorda le fazendas sudamericane. Essa fu edificata a partire dal 1856, poco dopo l’arrivo del combattente sull’isola. Appena dietro la costruzione è conservata la tomba di granito grezzo, dove sono preservate le sue spoglie imbalsamate.

Parco Nazionale Arcipelago de La Maddalena

L’isola di Caprera fa parte del Parco Nazionale Arcipelago de La Maddalena, un’area protetta che vanta condizioni geomarine di grande pregio naturalistico, favorite anche dalla scarsa antropizzazione. La fauna marina è caratterizzata da particolari specie di invertebrati, come la Nacchera (Pinna nobilis) e la Patella ferruginea, mentre per quanto riguarda l’ittiofauna, interessanti sono le cernie brune e corvine.

In queste zone è possibile anche avvistare balenottere, capodogli, tursiopi, delfini costieri e tartarughe marine. I fondali sono colonizzati dalla Posedonia oceanica, fondamentale per lo sviluppo delle specie marine qui presenti.

Per quanto riguarda la fauna terrestre, invece, interessanti sono gli uccelli migratori, ma anche gli anfibi e i rettili. Il parco presenta circa 700 specie vegetali, che rappresentano circa un terzo della flora sarda, con specie estremamente rare, come la Silene velutina, il Colchicum corsicum, l’Helicodyceros muscivorus.

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