Sardegna

Punta Ispuligi: le spiagge più belle

Punta-Ispuligi

Punta Ispuligi è un tratto costiero roccioso della Sardegna centro-orientale, situato nei pressi del comune di Baunei, che separa Cala Mariolu da Cala dei Gabbiani. In passato, esso fungeva da pontile naturale per il carico del carbone, che veniva attuato ad opera dei Carbonai, denominati dai locali “furisteris”.

Cala Mariolu

Presso la località di Punta Ispuligi si trovano spiagge meravigliose, che attraggono ogni anno migliaia di turisti. La prima che si può ricordare è Cala Mariolu, conosciuta anche con il nome sardo di Is Pulige de Nie (“come pulci di neve”), che fa riferimento ai sassolini che ricoprono l’arenile, che ricordano un po’ dei fiocchi di neve. É una delle zone litoranee più suggestive della Costa di Baunei e, in generale, del Mediterraneo. Il termine Mariolu deriva da “mariolo“, ovvero ladro, un appellativo che i pescatori diedero alla Foca Monaca, poiché questa era solita rubare il pesce dalle reti. Non a caso, a poca distanza di trova la Grotta del Fico, uno degli ultimi luoghi in cui trova riparo questo mammifero.

La spiaggia è circondata da un’imponente falesia, punteggiata da numerose grotte e coperta da una fitta vegetazione, tipica della macchia mediterranea, che la rende quasi inaccessibile via terra. La parte nord dell’arenile, chiamata “sa perda ‘e su saltatori“, è divisa da un enorme scoglio, utilizzato come trampolino dai bagnanti.

Il mare che bagna questo tratto costiero è cristallino, ricco di riflessi e di specie marine, tant’è che qui si ritrovano gli appassionati di snorkeling e delle immersioni subacquee. Al largo è possibile osservare i delfini, i quali, in alcuni casi, si avvicinano anche alla costa. Fuori dall’acqua, inoltre, è possibile avvistare specie rare di volatili, come Falco della Regina, il Cormorano del Ciuffo, il Falco Pellegrino e l’Aquila Reale.

Cala dei Gabbiani

In questa zona, andando verso sud, si trova anche Cala dei Gabbiani, la cui denominazione è recente, poiché in passato tale tratto di spiaggia, insieme a Cala Mariolu, veniva riconosciuto come “Ispulige de nie”. Del resto, tali calette presentano le stesse caratteristiche, ovvero la presenza di sassolini bianchi, di acque terse e di un paesaggio mozzafiato caratterizzato dalle falesie e dalla macchia mediterranea. Il recente nome fa riferimento proprio ai gabbiani, che durante le ore notturne trovano riparo in questa insenatura. La caletta è raggiungibile via mare o attraverso un difficile sentiero, consigliato solo ai più esperti.

Altre spiagge limitrofe

Nei pressi di Baunei si trova anche Cala Goloritzé, conosciuta per le sue incantevoli acque limpide, di color turchese, dovute alla presenza di alcune sorgenti sottomarine. Sul mare si protende un arco roccioso ed una guglia calcarea, ovvero il Monte Caroddi, meta degli appassionati di arrampicata. L’arenile è composto da sabbia chiara mista a ciottoli, ed è accessibile via terra, attraverso una lunga camminata presso il Supramonte di Baunei, o via mare, grazie ad imbarcazioni prive di motore, in quanto l’approdo nella cala non è consentito.

Interessante è anche Cala Biriola: un’insenatura rocciosa, circondata da ginepri e caratterizzata da un arenile sassoso, nonché da un mare limpido, con fondali ricchi di fauna marina, che attraggono numerosi subacquei.

Poco distante è, invece, Cala Luca, che si distingue per la presenza di una serie di grotte naturali, che costituiscono un riparo perfetto nei giorni più afosi. La spiaggia è composta da sabbia a grana grossa e da sassi, ed è lambita un mare cristallino. Sempre nel Golfo di Orosei è Cala Sisine, un arenile incastonato tra possenti falesie, che scendono a picco sul mare. Il fondale è composto da sassolini calcarei ed ospita numerose specie marine, tanto da divenire la meta ideale degli appassionati di snorkeling e di immersioni subacquee.

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