La spiaggia di Rena Majore e lidi limitrofi più suggestivi

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Rena Majore

Rena Majore è una spiaggia situata nella punta settentrionale della Sardegna, particolarmente rinomata per la bellezza dell’arenile di sabbia soffice e per le acque cristalline, ricche di sfumature e di riflessi.

La spiaggia

Il tratto litoraneo sorge nel territorio dell’Aglientu, che fa parte del sito naturalistico di Monti Russu, ed è caratterizzato da piccole piscine naturali, create dal mare che si insinua tra gli scogli. I fondali sono bassi, per tanto, particolarmente adatti a fare il bagno e a nuotare in tutta sicurezza. Essi, inoltre, sono estremamente variegati, ovvero caratterizzati da diverse specie di pesci, che attraggono gli appassionati di snorkeling e di immersioni subacquee.

La linea di costa è tagliata dalle foci del Rio Cantaru e del R​io Ciuchesa, tanto che appare divisa in tre parti. Si tratta di un’area poco affollata, perfetta per coloro che cercano tranquillità e completo relax. Alle spalle della spiaggia è presente un’ampia pineta, che ripara dal vento e che protegge dalla calura estiva.

Sono disponibili numerosi servizi, come un ampio parcheggio, ma anche campeggi e punti per il noleggio dell’attrezzatura balneare, ovvero sdraio ed ombrelloni.

Come raggiungere Rena Majore

Per raggiungere Rena Majore basta seguire la provinciale 57 nel tratto compreso fra le frazioni di Pozzo San Nicola e Palmadula, fino ad arrivare al Villaggio Nurra, dove si trova una stradella asfaltata. Dopo aver percorso circa 400 m, è necessario girare a destra, imboccando una pista sterrata, che termina dopo 600 m in un’area di sosta. In questo punto ha inizio un sentiero abbastanza difficoltoso, che alterna tratti ripidi a tratti pianeggianti, e che conduce alla spiaggia in circa 20 minuti.

Lidi limitrofi

Ad appena ad 8 km di distanza da Rena Majore si trova la Rena Bianca, ovvero la cala più bella presente nei pressi di Santa Maria Gallura. Essa ha un’estensione di appena 700 m, ma rappresenta un vero e proprio angolo di paradiso, grazie all’arenile di sabbia bianca ed impalpabile, nonché al mare cristallino e carico di colori abbaglianti, dove dominano le sfumature del blu.

Interessanti sono anche i due tratti costieri opposti, Rena di Ponente (o La Taltana) e Rena di Levante, che si formano nel punto in cui la penisola di Capo Testa si unisce alla terraferma attraverso una lingua di sabbia. La prima è un lungo arenile riparato dal vento e caratterizzato da sabbia morbida e candida, lambita da acque cristalline, dalle tinte turchesi. Il fondale tende a digradare dolcemente, così da favorirne la balneazione. La seconda, invece, presenta nella zona iniziale una bassa scogliera che tende a diradarsi in prossimità della spiaggia di Capicciolu, dove si possono ammirare i resti di una vecchia colonia romana, conosciuta con il nome di Tibula, punto di partenza delle navi cariche di granito, materiale che veniva utilizzato per abbellire i palazzi della Capitale. In questa zona sono presenti numerose calette, incorniciate dalla macchia mediterranea.

Suggestiva è anche la Valle della Luna, conosciuta con il nome di Cala Grande: un tratto costiero di circa 500 m, circondato da imponenti massi di granito, modellati dall’azione degli agenti atmosferici. Essa è situata all’interno del territorio di Santa Teresa Gallura, a poca distanza dal centro abitato. Dalla fine degli anni Sessanta, tale zona litoranea è stata scelta come dimora di una comunità di hippy e di naturisti, che ne hanno impedito la sua contaminazione.

In questo tratto costiero si trovano numerose calette, come l’Ea e di Mezzu, particolarmente apprezzate dagli amanti delle immersioni subacquee, vista la varietà dei fondali.

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